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 26/04/24
KARMA
CSA RIVOLTA, VIA FRATELLI BANDIERA 45 - VENEZIA
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Risk - The Daily Horror News (...From the Lost Side of the World)
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26/05/2018
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Tra i tantissimi gruppi di discreta levatura che hanno attraversato gli anni 80 e 90 -in questo caso proprio a cavallo tra i due decenni- ma mai giunti alla “serie A” del metal, vanno annoverati anche i tedeschi Risk. A ben guardare, però, la storia della band ha radici davvero profonde, dato che prende le mosse da quella dei Faithful Breath. Un moniker, questo, apparso addirittura nel 1967 ed operante in campo prog con accenti hard rock, che poi si è spostato via via verso il metal per evolvere infine nel progetto Risk. Erroneamente associati spesso ad un contesto pienamente thrash, i ragazzi di Witten erano in realtà un gruppo più speed/power metal che altro e le sfuriate effettivamente thrasheggianti che era possibile ascoltare nelle loro canzoni non bastavano a classificarli a pieno titolo nel primo ambito; ma tant’è.
The Daily Horror News (...From the Lost Side of the World) era il primo vagito di questa creatura musicale messa sotto contratto dalla SPV e presentava una miscela di metallo più che cazzuto, suonato in maniera molto dinamica, abbastanza personale e non privo di un certo retrogusto ironico testimoniato anche dalla copertina del disco. Questa sì, apparentemente associabile in toto al thrash metal. La formazione allestita per condurre l’operazione Risk prevedeva tre ex Faithful Breath come Peter Dell, Heinz Mikus e Jürgen Düsterloh rispettivamente al basso, alla voce e chitarra, ed alla batteria (il terzo è deceduto nel 2014) più l’ex Angel Dust Roman “Romme” Keymer alla chitarra. Quest’ultimo portava in dote dagli Angel Dust quel piglio più violento che attraversa l’intera scaletta del disco. Una squadra, quella citata, in grado di ben figurare e che mantenne sostanzialmente le attese. A spiccare in questo mare di metallo intransigente e fiero erano i pezzi che maggiormente rispecchiavano l’indole bellicosa dei quattro e, pertanto, a segnalarsi in particolare erano Living in Chaos, DNS Madness -soprattutto questa- Alien Terror e Speed Kills, ma in realtà non c’erano episodi realmente minori e l’intera scaletta rispecchiava bene le inclinazioni e le capacità dei Risk. Compresa Violent Science, bonus track presente soltanto nell’edizione CD dell’album, all’epoca ancora in lotta con il vinile e quasi sempre destinatario unico di questi regali. Una certa dose di classe; la capacità di organizzare bene i pezzi frutto dell’esperienza pluriennale dei suoi componenti; la capacità di passare da situazioni più aggressive ad altre più lente, fino ad arrivare ad aperture melodiche vere e proprie; assoli di stampo classico; ritornelli più d’una volta efficaci e, infine, una voce che sicuramente non passerà alla storia per qualità particolari, ma che inserita nel contesto Risk funzionava in maniera adeguata. Doti amalgamate in modo efficace, queste, che produssero un disco non certo epocale, ma godibile. Specialmente a posteriori.
I Risk non passeranno certo alla storia ed è senza dubbio possibile ricordare più di un gruppo maggiormente meritevole rispetto a loro, ma restano comunque una band che si è guadagnata sul campo il diritto di non essere dimenticata. Anche loro operanti in un periodo in cui la vita si fece rapidamente troppo dura per chi proponeva una certa musica -da questo disco del 1998, fino a Turpitude del 1993-, i Risk hanno prodotto cinque album ed un EP che avrebbero probabilmente meritato un po’ più di considerazione e tra i quali The Daily Horror News (...From the Lost Side of the World) è da classificare sia come una delle loro cose più riuscite, che una bella Polaroid del periodo, solo leggermente sbiadita.
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*Adoro i primi => 3 album (pardon!) 🙃 |
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Spassosi 😙 da sentire. Adoro i primi 4 album come anche l'EP "ratman" ma meno mi piacciono i successivi "the reborn" e "turpitude" dove i tempi rallentano e l'atmosfera cambia (e si incupiscono troppo). P.S. Piuttosto similari Vi consiglio i LIAR (sempre tedeschi) con "nothing but the truth" del '89 e "cheatin games" anno '91. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Living in Chaos
2. Roadwar
3. DNS Madness
4. Revolution Now
5. Alien Terror
6. Speed Kills
7. Rommes Fritz
8. Strike
9. Violent Science (CD bonus track)
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Line Up
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Heinz Mikus (Voce, Chitarra)
Roman “Romme” Keymer (Chitarra)
Peter Dell (Basso)
Jürgen Düsterloh (Batteria)
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RECENSIONI |
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