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20/04/24
THE OSSUARY
CENTRO STORICO, VIA VITTORIO VENETO - LEVERANO (LE)
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Whipstriker - Merciless Artillery
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22/06/2018
( 1535 letture )
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I Whipstriker si formano a Rio de Janeiro nel 2008 intorno alla figura dello stesso Whipstriker, unico membro fondatore della band e che spesso si accompagna con session man per le proprie produzioni; il sound della band è riconducibile a quello dei Venom in tutto e per tutto, il cantato è praticamente identico a quello di Cronos ed indubbiamente anche l'attitudine. Merciless Artillery è il quarto album della band ma la produzione dei Whipstriker è praticamente sconfinata a livello di split album dei quali se ne contano poco meno di una ventina, i questo album troviamo Hugo Golon alle chitarre e alla batteria ed il suo lavoro è più che discreto sostenendo a dovere il Venom style dei Whipstriker.
L'album si apre con la title track, il rumore di tuoni e di mitragliatrici introduce il brano che si apre a tutta velocità e sin da subito ci si trova di fronte a quanto detto prima, i Venom di Cronos senza mezze misure; la differenza sostanziale è nelle parti di chitarra solista che posseggono maggior melodia rispetto a ciò che faceva Mantas. Il brano è veloce e ruvido senza troppe variazioni sul tema, la seguente Rape of Freedom prosegue con lo stesso incipit ed è davvero come ascoltare il nuovo album degli inglesi di Newcastle ma trent'anni dopo; obbiettivamente si va ben oltre la semplice ispirazione, tutto è uguale, il suono, gli stacchi e la voce di Whipstriker che esegue alla perfezione tutto ciò che abbiamo sempre ascoltato nei Venom dell'epoca. Anche i titoli ricalcano il malefico terzetto inglese, Calm After Destruction (Venom: Calm Before The Storm) oppure Mantas Black Mass che oltretutto appare come una Seven Gates Of Hell con un pizzico di melodia nel solo. E' tutto troppo uguale, al punto di apparire come una band tributo, Warspell ha lo stesso chorus di Rip Ride da Possessed del 1985; insomma, il disco dei Whipstriker è decisamente un clone della band di Newcastle, non si riesce a trovare assolutamente nulla di personale o originale se non una mera copia.
Questo nuovo disco dei Whipstriker in realtà è un vecchio disco dei Venom, l'unica differenza è in una maggior tecnica nei solo di chitarra eseguiti da Hugo Golon (che tra l'altro suona anche la batteria). Se si vogliono ascoltare i Venom è cosa buona e giusta ascoltare loro e non dei cloni che lasciano il tempo che trovano; consigliamo di andarsi a riascoltare At War With Satan.
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2
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Certo metal nasce per glorificare il metal stesso, è una cosa meravigliosa che sempre meno persone comprendono. La ricerca dell'originalità va benissimo, ne abbiamo sempre meno dagli anni 90 ma certi gruppi come i Whipstriker sono aria pura per chi il metal lo respira veramente. Qui si tratta di emozioni, di alzare i pugni in aria e bestemmiare. Secondo il mio modestissimo parere qui non ci sono solo ed esclusivamente i Venom, ci sono i Warfare, i Tank, i Motörhead, i GBH e tanti altri eroi del passato. I Whipstriker sono tra i primi gruppi ad aver fatto rinascere questo tipo di metal nel nuovo millennio e la Hell's Headbangers non li ha mica messi sotto contratto per caso. Per carità, i gusti son gusti... ma vedere 52 per i Whipstriker e 85 per l'ultimo Tremonti mi riempie il cuore di tristezza... Qui si tratta di spirito e lo spirito continua (cit.) solo nell'underground, quello vero. |
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1
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Il brasil ha sempre avuto ( e ancora ha) una grande tradizione in ambito heavy metal estremo. Questi whipstriker si possono inserire in quella che è definita come la new wave of old school thrash metal che si rifà senza ombra di dubbio al classico black/thrash degli eighties. Apparentemente di primo acchito 'sembrano' i venom dei primi tre album. Ma a ben ascoltare questi ragazzi hanno una tecnica superiore (vedi review) che gli permette di realizzare song non proprio così 'minimaliste'. Bravi ad unire efferatezza e solos melodici. I whipstriker sono solo la punta dell' isberg e sono in buona compagnia con chi omaggia gli eighties nel thrash. A chi non piace produzioni classic eighties perché retrograde, non attuali, giri alla larga da questo album. A chi 'vive' di un certo 'mood' nel thrash e non cerca innovazione ci faccia un pensierino .... (imho) |
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INFORMAZIONI |
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Hells Headbangers Records
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Tracklist
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1. Merciless Artillery 2. Rape Of Freedom 3. Calm After Destruction 4. Mantas Black Mass 5. Soldier Of Sodom 6. Warspell 7. Enemies Leather 8. Bestial Hurricane
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Line Up
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Whipstriker (Voce, Basso) Hugo Golon (Chitarra, Batteria)
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RECENSIONI |
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