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21/03/24
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Greta Van Fleet - Black Smoke Rising
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30/06/2018
( 6643 letture )
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La band dei giovani fratelli Kiszka si forma ufficialmente nel 2012. Divengono una sorta di fenomeno planetario nel 2017 grazie alla canzone Highway Tune: una palla di energia ingiustamente tenuta nascosta nel corso degli anni 70, liberata senza alcun preavviso ed in tutta la sua potenza soltanto ai giorni nostri.
La bomba rock pulsante viene rilasciata ufficialmente il 31 marzo ed è contenuta nell'EP Black Smoke Rising. L'extended play in questione ha visto la luce il 21 aprile dello scorso anno ed è composto da quattro tracce, prodotte da Al Sutton e Marlon Young nei Rustbelt Studios di Royal Oak, in Michigan. Il sound è chiaramente di matrice hard rock/blues rock, si rifà ai grandi classici degli anni 70 senza apportare grosse novità, anzi racchiudendo in parte capolavori del passato di band quali Lynyrd Skynyrd e soprattutto Led Zeppelin. Dico "soprattutto" poiché è palese che la voce di Joshua Kiszka ricordi il timbro, l'estensione e quell'innata capacità di coinvolgere che furono di Robert Plant. Forse al frontman dei Greta Van Fleet manca ancora un po' di espressività: nulla che non si possa aggiustare col tempo, mentre per il resto gli vanno riconosciute spiccate qualità canore. L'altro elemento fondamentale, dal quale dipende il successo o meno del 99,99% delle band hard rock, è la chiara, decisa impronta fornita dal chitarrista, in questo caso il gemello di Joshua. Jacob appunto è colui al quale viene affidato il compito di orientare la canzone; di dirigerla in un percorso convincente sin dall'avvio, proseguendo sulle strofe per poi approdare delicatamente (ma quasi mai definitivamente) al chorus, eccetto per la radiofonica Safari Song, dove è proprio il ritornello a colpire in tutto il suo furore. Flower Power è il pezzo incaricato di apportare leggerezza, spregiudicatezza ed un distinto senso di emancipazione, avvicinando la proposta del quartetto pericolosamente agli Skynyrd. Pericolosamente poiché i ragazzi non eccellono a livello esecutivo, perciò questo episodio va letto come un tentativo rischioso rimandato ad una futura crescita. La titletrack è liberatoria: ascoltandola sembra di librarsi nel vuoto sorretti dalla coraggiosa prova del singer. Alla sensazione di leggerezza è unita l'ottima idea di fondo nelle costruzioni armoniche del brano (azzeccato anche il lento deflusso psichedelico a metà dell'opera) ed un chorus soave con l'intelligente apporto del tamburello.
A Black Smoke Rising seguirà pochi mesi dopo From the Fires, il quale contiene le quattro tracks esaminate più altrettanti inediti. È ancora presto per dare un giudizio effettivo su questi ragazzi, alla luce dei soli due EP pubblicati; sta di fatto che Black Smoke Rising regala istanti davvero intensi come solo i grandissimi sanno fare, però di contro talvolta è tangibile la presenza di immaturità tecnica. Speriamo sia dovuta alla giovane età, poiché le parti di batteria sono fin troppo deboli perciò la sezione ritmica ne risente, apparendo scostante e consegnando interamente il pallino del gioco al duo voce/chitarra. Un dualismo sul quale in verità si sono basate le fortune di tante rock band, ma se i ragazzi ritengono che la propria proposta possa evolversi in qualcosa di diverso in termini compositivi, ebbene allora è il caso che migliorino alcuni aspetti legati al proprio modo di suonare.
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(continua) gli Iron Maiden anche hanno fatto fortuna inventando il pupazzone di Eddie...ma com\'è che qualsiasi scelta fatta 40 anni fa ci piace e poi boicottiamo qualsiasi scelta fatta oggi...\"sono troppo fedeli all\'originale\"...\"eh, ma i led zeppelin e i deep purple erano un\'altra cosa\"...\"so ragazzetti alle prime armi\"... Ora ricordiamo tutti i grandi musicisti come colossi, ma si affacciavano appena ventenni ai loro primi album... |
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Io continuo a non capire le enormi critiche fatte a questi ragazzi. Chiaro che i Led Zeppelin si sentano, ma la domanda è: ci piace la loro musica? personalmente sì, la trovo accattivante, ben suonata e la voce del cantante notevole, le canzoni ben scritte, quindi qual è il problema? molti di noi (io in primis) continuano ad ascoltare musica degli anni \'70 o \'80 ricordando tempi che non arriveranno più, poi qualcuno suona, fedele al sound dei led zeppelin e viene bocciato in tronco...mah... A me i ragazzi sembrano sinceri. Penso che i giudizi siano troppo carichi di rabbia, come se il gotha del rock o del metal fosse inarrivabile e difendibile con spade e lance, pronti tutti a trovare difetti a questo e a quell\'altro, ma difendendo a spada tratta ogni minuto di musica dei gruppi storici. Riguardo il look...beh...credo che un\'occhiata a come ci si presenta sia anche necessaria oggi...delk resto Angus Young ha fatto la sa fortuna vestendosi da scolaretto, gli Iron Maiden. Concludendo, a me non sembrano unpuro scimmiottamento, questi ragazzi hanno talento e a me viene voglia ogni tanto di sentirli. Gran bell\'album. Promosso con 84 |
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Ma sapete che differenza passa tra plagio e imitazione? Straconosco gli Zeppelin e posso assicurarvi che di plagio i Greta verso gli Zep non ne fanno. Sono loro imitatori parziali, questo si, ma sapete quanta musica è stata fatta a imitazione di band e generi? Se tutta la musica fosse solo originale, senza imitazioni, avremmo davvero poco da ascoltare. I Greta Van Feel non sono originali, ma bravi. Questo è quello che conta. |
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....fotocopie sbiadite.....no thanks! |
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Sono fotocopie dei Led Zeppelin... Li imitano spudaratamente! Avete sentito come imita Plant il tipo? Dai... |
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Niente di brutto ma niente di particolarmente significativo. Meglio loro della maggior parte di quello che passa mtv, ma da qui a esaltarli ne corre |
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Purtroppo si Obscure basta vedere tutte quelle bAnd thrash una uguale all'altra che hanno zero personalità ma riscuotono un discreto successo. Comunque qui su metallized l'album non è ancora stato recensito. Si vede che qui tutta questa importanza non l'ha suscitata. |
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Diciamolo e chiaramente, che si ricordi nel tempo scrivendolo nella loro recensione: 2 date in Italia all'alcatraz a 50 EURO (!!) pure sold-out per una band seppur che predica con il sound giusto ma che fa troppo il verso ai Led Zeppelin molto sfrontatamente e il verso a Robert Plant, quasi gli fa pure la smorfia, solo per questo motivo è una band non da considerare. Questa popolarità immediata da figliol pridigi, finanziati, vestiti, aiutati, pettinati e mandati su tutte le radio mondiali nazionali persino in Italia, che non si vogliono uniformare mettendosi nel calderone delle band underground del classic rock attuali, predicando bene..ma, come se..loro giá da subito fossero i migliori, come se loro avessero l'accesso privilegiato col pass dal retroscantinato/bottega da Dave Grohl in persona, col nome piú altisonante, grande, scritto meglio degli altri. Ma se avessero il vero talento con delle gran belle canzoni non ci sarebbe niente da dire, peccato che: non è così. Giá popolari? Ahah..sicuramente potrebbe essere un effetto come gli australiani Airbourne. Sarà da vedere se hanno fame questi greta o vogliono solo la fama, sti ragazzetti che tanto rock sono. Mi ricordo ancora un video di un brano dove il cantante riccio ha una t-shirt bianca, strappata e bucata, scommetto che è pure di marca d&g e ha lanciato una propria gamma magliette. Si diventa famosi senza meritarselo anche cosí. Mentre i Nirvana con una t-shirt con uno smile sorridente fu una delle magliette più vendute e indossate. Agli esordi si sguazza nei localini e con gli occhi infuocati a guadagnasi chi ti vuole far suonare nel proprio locale, cercando e guadagnarselo che è la cosa migliore, ed è bello cosí. Si accetta tutto senza pretendere niente. Il rock'n'roll dovrebbe essere questo, ma se il loro è un nuovo rock classic che io non conosco, di tendenza e di facciata su virgin radio, si sente la puzza di profumo number 5 da duecento euro lontano un miglio perché il mercato lo vuole, poppizzati di attitudine e volontá, non mi sconfinferano questi greta van fleet, non mi hanno mai sconfinferato da subito, troppo sfacciatamente cover, vestiti come dei finti hipster miracolati senza neanche aspettare una giornata intera a prendere posto sotto il porticato perché già te l'hanno preso qualcun'altro senza neanche sudare ad aspettare. Domani sará un nuovo giorno, usciranno le cover-comparse dei Deep Purple..c'è da meravigliarsi? Questo è il mercato rock pretenzioso e infighettato attuale che ti sceglie, mentre negli anni '60 manco morto ti voleva, quando muove il vento e convenienza fa si virtú, finché resiste il chiodo di lady gaga e mara maionchi è possibile. Non percepite che non è niente di sentito e reale? Dopotutto...non si fa mai la smorfia a Robert Plant. Qua di certo non c'è un Jimmy Page. Lo diceva anche John Lennon: siate personali, trovate una vostra identità e siate voi stessi. State alla larga dai greta van fleet. Evidentemente, copiare qualcun altro è la via più breve per diventare famosi, altrimenti ci sono i reality. |
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preferisco molto di piu i graveyard o i wolfmother , di band clone del mitico quartetto ce ne sono molte, troppe forse , cosa fare se non apprezzare per il buon gusto e la scelta di imitare i led zeppelin ma essere un po scocciati dalla poca originalita' di questi ragazzi dotati di buone capacita', tecniche scrivono delle buone canzoni , ma latita l' individualita' e un filo di originalita'. |
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X me questi ragazzi sono stati attaccati solo perche’ giovanissimi hanno fatto il botto e li si accusa di essere pompati dalle case discografiche. Che poi se ascoltate bene i 3 lavori finora usciti (i 2 EP e l’album) non sono copie dei Led Zep ma hanno influenze anche di altri gruppi dell’epoca e in primis dei Rush. Diciamo che il cantante su un paio di singoli copia lo stile di Plant e quindi si e’ diffusa la voce che siano dei cloni. E purtroppo le voci corrono 😅. Ovviamente solo il mio parere, ci mancherebbe, ognuno valuta secondo i propri parametri |
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Più o meno giustamente qualcuno poco sotto ha fatto notare che è 30 anni che si "copia" vero , in parte, ma questi a mio avviso (e mettiamoci come giustificazione del tutto personale che io non ho mai stravisto per i LZ) sono palesemente fotocopiati!! Se vogliamo parlare di gente giovane , alle prime esperienze e con un debut album con i fiocchi...Animal Drive in primis!. |
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Le Merde delle Merde! Sono più fake loro dei Black Vei Bride o come cazzo si chiamano.
Poi il cantante è insopportabile! La RANA DALLA BOCCA LARGA. |
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I Kingdom Come per molto meno furono disintegrati pur dando alle stampe almeno un paio di capolavori assoluti, e adesso dovremmo esaltare come band che fa risorgere il rock dei cloni sputatissimi degli Zep?? Bah...il talento c'è ma copiano troppo gli originali. |
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Sono trent'anni che ci sono gruppi che "copiano" i gruppi del passato, vi svegliate adesso?? Quel che conta è la qualità di quello proposto al di là che possano prendere da questo o quel gruppo più famoso. I Led Zeppelin stessi hanno copiato da altri gruppi, so what?? Se hanno successo o se continueranno ad averlo sarà merito loro, se no demerito, ma in ogni caso l'importante è che piacciono alla gente, il resto sono sciocchezze. |
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una copia carbone.....ottuso revival senza personalita'....se questo e' il futuro del rock.....stiamo proprio bene.... |
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Ma sono loro quelli che tutti paragonano ai Led Zeppelin? |
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Meglio I Dari.... Erano più originali |
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TheSkullBeneathTheSkin: non è che somigliano a una certa rock band famosa degli anni '70, ma li copiano spudoratamente. è diverso. state alla larga da questa feccia commerciale senza alcun valore artistico |
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Chi li esalta... chi li denigra... penso per lo stesso motivo: somigliano molto ad una famosa rock band come se somigliare ad una delle più grandi band della storia del rock fosse una colpa? Scherziamo? Oltre agli Zep mi ricordanoi i Wolfmother e non mancano richiami ai Blind Melon.. per me voto 80, questi ragazzini hanno talento da vendere, il tempo sarà galantuomo! |
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Sicuramente non si inventano nulla ma sinceramente questo loro primo lavoro e riuscito . Spero in una loro crescita che gli permetta di essere più originali . Non sono né dalla parte di chi li denigra ne dà chi li esalta .75 |
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Ovviamente si parlerà di loro sempre come cloni finchè faranno musica del genere, ma a me (che, di norma, sono contrario alle scopiazzature) piacciono parecchio questi Greta. Sarà la bravura e la voce pazzesca del cantante, saranno le melodie ottime, ma da ascoltatore che non ama molto i Led, riesco ad apprezzare invece molto questi ragazzi. Attendiamo il disco che uscirà tra poco, questo EP ha aperto la strada con pezzi ottimi come la titletrack e Safari Song su tutti. Ma anche Highway Tune, ormai nota a molti, non scherza per niente.
Attendiamo la prima release ufficiale per giudicare, intanto mi godo questi brani |
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Quoto Fabio in tutto e come ho scritto sotto le news oggi ”Secondo me pur essendo scandalosamente derivativi hanno un qualcosa che conquista, interpretano con passione e hanno dei bei suoni vintage.” |
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Me li ha imbeccati un amico batterista. Questi giovani ragazzi suonano da dio e hanno un ottimo talento compositivo. Possiedono incoscienza e un po' di irriverenza, qualità apprezzate nel genere. Tuttavia, tutto il loro sound facente perno sui LED ZEPPELIN, potrebbe finire x danneggiarli. Il batterista, ad esempio, cerca con ossessività gli stessi suoni di BONHAM, x tacere del cantante, che oltre alla fortuna di avere voce e talento fin troppo simili a PLANT, ne scimmiotta purtroppo anche i vocalizzi. Finora ci può stare: sono davvero giovani. Xò mi auguro vivamente che nel prossimo futuro trovino una loro via e una propria personalità, xchè giovani così, oltre ad essere + unici che rari, sono il futuro del R'n'Roll. X nostalgici certo. Oggi la sola parola R'n'R è già di x se nostalgica. Ma è solo grazie a ragazzetti così che può tornare grande al posto che merita. |
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Ho preso "From the fires"..per me è un gran disco!ad avercene band nuove che fanno dischi cosi!voto 85 |
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Questa recensione me l'ero proprio fumata. Condivido in toto quello che dice @Metal Shock. I Greta Van Fleet sono un grandissimo gruppo: cantante che canta come Plant non ha più fatto dal '73; chitarrista fumante e sezione ritmica indemoniata. Puro hard rock, moooolto derivativo. E quindi non potrei nemmeno gridare troppo allo scandalo se qualcuno li bollasse come mere ed inutili copie (ce ne fossero...) privi di inventiva con la classica frase: "mi tengo gli originali". Io ho preso il cd con 8 pezzi in cui buttano dentro una magnifica cover dei Fairport Convention e una di Sam Cooke e me lo sono consumato. 85 |
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The Next Big Thing! Ecco quello che potrebbe essere un gruppo con un futuro luminoso, e questo ep, e per di più From the fire, è la dimostrazione di come anche andando a riprendere suoni del passato si possano fare canzoni fenomenali. Led clones?? Sarà ma la band tira fuori una serie di Song che penso sarebbero la giusta prosecuzione della band di Plant e visto che non vi sono più perché non dare a Cesare quel che è di Cesare? Persino Plant ha esaltato Joshua, voce meravigliosa, e vogliamo parlare del chitarrista che suona in modo meraviglioso? Pure dal vivo sono bravissimi, e il nuovo singolo appena uscito è un buon auspicio per il disco che uscirà entro l'anno. Un po' di personalità in più ed avremo un gruppo della Madonna!! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Highway Tune 2. Safari Song 3. Flower Power 4. Black Smoke Rising
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Line Up
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Joshua Kiszka (Voce) Jacob Kiszka (Chitarra, Mandolino nella traccia 3) Samuel Kiszka (Basso, Organo nella traccia 3) Daniel Wagner (Batteria)
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RECENSIONI |
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