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19/04/24
MARLENE KUNTZ
NEW AGE, VIA TINTORETTO 14 - RONCADE (TV)
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The Secret - Lux Tenebris
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02/09/2018
( 1764 letture )
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I The Secret sono tornati: il solo annuncio basterebbe a far gioire qualsiasi appassionato di tutte quelle sonorità non convenzionali, nelle quali sfumano i confini tra hardcore, post metal e black sperimentale frequentate sin dal 2004 da questa notevole realtà italiana. Proseguendo la propria meritoria carriera nel roster della Southern Lord e rompendo un silenzio lungo ben sei anni, la band ha deciso di dischiudere il velo sulla propria attuale direzione creativa. Rispetto alla furia hardcore/crust di Solve Et Coagula ed Agnus Dei, i nostri mostrano di avere ulteriormente contaminato la propria proposta con dosi ancor più massicce di dissonanze ritratte dal black transalpino. Ad affiorare alla mente in primo luogo sono difatti i Deathspell Omega, dai quali i The Secret traggono una parte non trascurabile della propria ispirazione. Non paghi tuttavia del puro e semplice esempio dei maestri, i triestini si approssimano ancor di più agli esiti degli ultimi Celeste, divenendo molto più che la risposta italiana alla lezione magistrale dei Converge.
Alla mano di Kurt Ballou in fase di mastering si sostituisce quella di Brad Boatright, senza che venga intaccato di un millimetro l’impatto disarmante ed annichilente di cui la formazione si è sempre dimostrata capace nel corso degli anni. Ciò che ne risulta è difatti un impasto torbido e magnetico che, pur non avendo lasciato a cospicua distanza la verve degli esordi, si lascia corteggiare da progressioni più studiate, tracce dal minutaggio meno esile ed un songwriting ancora più intricato. Ad esser percorso ed esplorato con le consuete partiture allucinate, è il tema di quell’ignoto che popola lo spazio tra esistenza e morte, vitalità e decomposizione, oblio sconfinato dal quale simbolicamente torna ad emergere ancora una volta la voce dei The Secret. Sin dalla opener, Vertigo, le sei corde di Michael Bertoldini tracciano infatti nefasti intrecci dissonanti e chiaroscurali, ricordanti le spigolose volumetrie dell’artwork. Sullo sfondo, quasi inudibile e trasfigurata in grida disarticolate, si staglia l’espressionistica e conturbante prova del frontman Marco Coslovich. Nella successiva The Sorrowfull Void, introdotta da un intricato arabesco noise-core, i triestini tornano a premere con decisione sull’acceleratore, mediante un drumming chirurgico e glaciale ad opera dell’abilissimo Tommaso Corte. La sezione ritmica comprime, quasi fosse una morsa implacabile, un riffing convoluto e robusto, squarciato soltanto da incisivi fraseggi solistici ed allentamenti popolati da dissonanze marcescenti. Cupio Dissolvi, brano più esteso delle release, è un plumbeo fiume in piena in grado di travolgere l’ascoltatore con un assalto frontale e di mollare la presa con una sezione a carattere più sludge, permeata da un ammaliante ed oppressivo gioco tra ritmi allentati e corposi riff dalla grana grossa.
Lux Tenebris racchiude dunque, in sole tre composizioni, non solo tutto ciò che i The Secret sono stati dall’esordio ad oggi, bensì persino ciò che ci saremmo augurati quale direttrice della loro evoluzione. Godendo dunque di questa pregevole gemma, non c’è che da attendere con ansia il prossimo sforzo creativo del combo triestino, facendo nuovamente i complimenti alla Southern Lord per aver fermamente creduto ed investito in un progetto a tal punto ambizioso.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Vertigo 2. The Sorrowful Void 3. Cupio Dissolvi
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Line Up
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Marco Coslovich (Voce) Michael Bertoldini (Chitarra, Synth) Lorenzo Gulminelli (Basso) Tommaso Corte (Batteria)
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