|
21/03/24
KRASUE + ANTARES + WAH ‘77
FREAKOUT CLUB, VIA EMILIO ZAGO 7C - BOLOGNA
|
|
|
30/10/2018
( 1362 letture )
|
Nati nel 2016, i Bullet Ride, quintetto emiliano particolarmente attivo in sede live come cover band, giungono al momento del debutto del loro primo EP, contenente sei tracce che spaziano da alcune interessanti composizioni inedite a delle rivisitazioni di alcuni brani storici per il mondo del rock.
Ad aprire The Choice troviamo Revelation Prelude, breve introduzione strumentale, espediente largamente utilizzato in ambito rock-metal per dare un tono ai dischi e per accentuare la solidità di un concept. Non è così in questo caso vista la fluidità e la breve durata dell’EP, che lo rendono più simile a un portfolio da sfogliare per vedere le potenzialità dei Bullet Ride che a un disco completo e finito. I tre veri pezzi inediti sono la titletrack The Choice, Taste of Your Life e The King Is Back. Si tratta di tre brani di puro heavy metal, decisamente ben riusciti, accattivanti e con un buon tiro. Le ritmiche sono pesanti al punto giusto e sorreggono al meglio il cantato di Stefano Paganelli e la chitarra solista di Riccardo Toni. Tutti e cinque i musicisti mostrano una grande padronanza dello strumento come si può notare chiaramente negli assoli o più in generale nell’insieme delle composizioni, prive di sbavature e ben arrangiate, in cui la musica suona fresca e al passo con le produzioni più moderne. Dopo i tre inediti arriva Tribute to the Giants, un medley in cui troviamo Burn dei Deep Purple, I Want It All dei Queen, Any Way You Want It dei Journey e Afterlife degli Avenged Sevenfold. I brani scorrono dissolvendosi grazie a dei cambi di frequenza radiofonica, ripercorrendo ritornelli indiscutibilmente famosi, interpretati nello stile muscoloso ed energico dei Bullet Ride. Si tratta di una trovata piacevole, capace di mostrare le capacità del gruppo in situazioni che spaziano dal rock più tradizionale a un metal più moderno con una buona scorrevolezza, grazie a una formula leggera e particolarmente in voga nel mondo di internet, habitat di infiniti medley e mashup. Sulla stessa linea si muove A Dive in the 80s, traccia conclusiva di The Choice che condensa in poco più di sei minuti le colonne sonore di film cult come Ghostbusters, Star Wars, Ritorno al Futuro e Rocky. Il risultato è lo stesso: l’esperimento è riuscito ed è divertente, non particolarmente rilevante per dare un giudizio alle potenzialità dei Bullet Ride, ma utile per capire il loro background, alcune loro influenze, il loro sound e parte delle loro capacità.
The Choice è un disco ben curato, breve ma ricco di situazioni, certamente non completo e al pieno delle forze di questo interessante gruppo, capace di spaziare dal rock anni 70 a un metal dalle sonorità più fredde e moderne. Non si tratta di un disco indispensabile o inaspettatamente super riuscito, ma siamo comunque di fronte a un lavoro degno di nota, ascoltabile con piacere, privo di grossi difetti (se non quelli legati al suo essere semplicemente un EP) e che lascia ben sperare per il futuro, visto che si percepiscono buone capacità musicali ed esperienza. Definendo maggiormente stile, personalità e idee potranno nascere in futuro lavori interessanti, più inquadrati e coerenti rispetto all'eclettico (ai limiti di un juke-box) e ampiamente sufficiente The Choice.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
INFORMAZIONI |
|
|
|
|
|
Tracklist
|
1. Revelation Prelude 2. The Choice 3. Taste of Your Life 4. The King Is Back 5. Tribute to the Giants 6. A Dive in the 80s
|
|
Line Up
|
Stefano “PAGO” Paganelli (Voce) Riccardo “RICKY” Toni (Chitarra)
Simone “RINNA” Rinaldini (Chitarra) Alessandro “TOMMY” Tomei (Basso) Luca “GIACO” Giacopini (Batteria)
|
|
|
|
RECENSIONI |
|
|
|
|
|