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Genesis - Selling England by the Pound
( 28128 letture )
Ci sono pochi dischi che possono essere considerati iconici come Selling England By the Pound. Sia per il movimento progressive degli anni 70 (ammesso che di movimento si potesse parlare al di fuori dell'Italia), che per la musica in generale. Inizialmente snobbati in patria e resi famosi dall'interesse di ritorno causato proprio dall'hype provocato dal nostro Paese, i Genesis composero un lavoro destinato a restare nella memoria non solo dei progsters più incalliti per gli anni a venire, ma anche in quella di una gran massa di persone che ascoltavano ed ascoltano musica molto diversa. E non necessariamente sempre di qualità elevata.

Editi il 28 Settembre del 1973, nel periodo complessivamente più interessante per ciò che riguarda il prog rock e prodotti da John Burns, i cinquatatre minuti e quarantuno secondi che compongono l'opera costituiscono uno dei capisaldi assoluti della musica moderna. Sia dal punto di vista compositivo, risultando perfettamente in equilibrio tra il prog più puro delle precedenti prove in studio (Nursery Crime e Foxtrot) e l’anima leggermente più pop che si sarebbe delineata meglio -o peggio, a seconda dei punti di vista- nelle ultime esperienze della band sotto la guida unica di Phil Collins e rintracciabile nel singolo I Know What You Like. Sia ben chiaro, comunque, che qui si parla di pop in senso lato, così come veniva considerato all’epoca e non certo nell’accezione moderna. Inoltre, un lavoro importante è riscontrabile anche nei testi densi di riferimenti alla storia Inglese e nei giochi di parole che pochi sono ora in grado di comprendere, anche se nell’edizione italiana originale erano presenti le eccellenti traduzioni di Armando Gallo che la rendevano quindi un prodotto molto ricercato dai collezionisti. Ad esempio -e ne cito solo una piccolissima parte- in Dancing with the Moonlit Knight si parla di "Unifaun" per riferirsi all’Inghilterra di una volta e di "Queen of Maybe" giocando sull'assonanza con "Queen of May", lavorando quindi tra augurio di buon raccolto e Regina del forse intendendo l'Inghilterra moderna. Passando alla celeberrima Firth of Fifth, una delle composizioni più belle della decade di riferimento, il titolo si riferisce al fiordo dove sfocia il fiume Scozzese Forth, con la pronuncia che è praticamente uguale a “Fourth” (quarto) mentre Fifth sta per quinto. Saltando le innumerevoli altre, da citare almeno Aisle of Plenty, in cui la frase “Abbiamo uova strapazzate”, apparentemente senza senso, altro non è se non la risposta alla domanda lasciata in sospeso in Supper’s Ready riguardante la composizione della cena.

All’epoca di Selling England by the Pound i Genesis erano saldamente governati da capitan Peter Gabriel, il quale portò le atmosfere baroccheggianti e raffinate che contraddistinguevano le composizioni della band a raggiungere un livello altissimo. Tutti e sette i brani contengono numerosissime variazioni medioevaleggianti, acustiche, melodiche e sinfoniche, ed ogni intervento strumentale risultava propedeutico ad una ulteriore dilatazione della durata dei brani, stimolando una reazione musicale a catena che apriva squarci sempre nuovi nella struttura portante delle canzoni ed all'interno dei quali ognuno sosteneva il compagno, sino a raggiungere vette sempre più alte. Ogni strumento aggiungeva in questo modo nuove sfumature di colore, fino a far si che da ogni brano si potessero estrapolare, volendolo, linee melodiche utili per costruire altri tre o quattro pezzi indipendenti. Di questa magnificenza musicale, gli esempi migliori sono probabilmente rappresentati da The Battle of Epping Forest e dalla già richiamata Firth of Fifth, ma l'intera scaletta pone solo l'imbarazzo della scelta in quanto a classe, eleganza e fruibilità. Fino al loop di Aisle of Plenty che riporta all’inizio del disco, a chiudere un percorso psico-circolare che ha segnato la storia della musica e quella personale di molti appassionati. L’altissima qualità compositiva ed esecutiva viene infatti mantenuta costante, senza cedimenti per tutta la durata del platter e tutti i musicisti si esprimono con equilibrio e gusto impareggiabile. Da notare a margine la prova vocale di Collins in More Fool Me, che annunciava gli sviluppi futuri dopo l’abbandono di Gabriel. Quello, però, è tutto un altro discorso (per fortuna). Quel che qui importa è che se esiste una lista di incisioni da avere per forza, Selling England by the Pound deve esservi incluso; e ciò è quanto.



VOTO RECENSORE
98
VOTO LETTORI
91.03 su 282 voti [ VOTA]
Giulio1949
Lunedì 5 Febbraio 2024, 23.46.19
108
Ragazzi ! Quando hanno prodotto questa musica, i 5 Genesis avevano meno di 25 anni ! Vi rendete conto ? Miei coetanei, simboli positivi della generazione a cui appartengo. Ho potuto conoscere la loro musica mentre avevo la loro medesima età, e la stessa cosa può dirsi per gli altri grandi del rock, da Hendrix ai Pink Floyd, dai Led Zeppelin ai King Crimson, gli Yes, Santana, ecc. Mi considero estremamente fortunato......
Emanuele
Giovedì 4 Gennaio 2024, 23.22.19
107
Per me è il disco progressive più bello in assoluto. Il primo Re Cremisi è storicamente più importante. Il lato oscuro della luna il punto più alto raggiunto dal progressive rock in termini di riscontro commerciale. Ma da questi solchi davvero traspaiono magia, fiaba, poesia e musica di una bellezza sbalorditiva. Per chi non lo conosce.. Fin dal primo ascolto, entrerà nel vostro cuore per non uscirne mai più.
Fabio Rossi
Giovedì 21 Settembre 2023, 16.20.27
106
Capolavoro disumano.
SimonFenix
Sabato 19 Agosto 2023, 16.55.46
105
@Route76 e @Rob Fleming Io sono convinto che anche se Peter Gabriel e Steve Hackett (forse con lui meno) fossero rimasti col tempo sarebbero passati a sonorità più commerciali ma non nella maniera che conosciamo. Sarebbero spariti comunque col tempo riferimenti mitologici, brani lunghi o arrangiamenti complessi, già in The Lamb Lies Down On Broadway c\'erano delle avvisaglie. Di sicuro ci saremmo risparmiati robe come Who Dunnit?, Illegal Alien, Invisible Touch, In Too Deep, Throwing It All Away, Hold On My Heart. Se sentite Gabriel da solista vedrete che c\'è dell\'artistico anche nei suoi lavori più commerciali tipo So. Collins, Rutherford e Banks hanno preso tutti la via del Pop, chi con fortuna come i primi 2 e l\'altro fallendo alla grande; Banks (insieme a Rutherford) è sempre stato il motore che mandava avanti la band e già allora aveva la concezione della canzone hit di successo anche quando avevano pubblicato cose come Supper\'s Ready e Firth Of Fifth; Collins ancora non aveva velleità compositive da poter avere voce in capitolo sulla musica della band, almeno fino agli anni 80.
Rob Fleming
Sabato 19 Agosto 2023, 10.51.32
104
Bravo @Route76! Anche perché non ricordo chissà quali capolavori prog suonati da Peter Gabriel o dai Mike + The Mechanics. Sul disco non posso che ribadire con quanto già scritto in precedenza: il loro miglior album e con il debutto dei King Crimson il vertice assoluto del prog. 100
Rob Fleming
Sabato 19 Agosto 2023, 10.51.23
103
Bravo @Route76! Anche perché non mi pare che Peter Gabriel e MIke + The Mechanics abbiano prodotto chissà quali album prog. Sull\'album in questione non posso aggiungere molto rispetto a quanto già scritto: il loro vertice e con il debutto dei King Crimson il vertice assoluto di tutto il prog
Route76
Sabato 19 Agosto 2023, 9.32.57
102
Un capolavoro. Non dimenticherò mai la prima volta che ascoltai Firth of fifth. Solo una cosa: si accolla sempre a Collins il cambiamento, ma sono sempre stato convinto che nei Genere non si muove foglia che Banks non voglia, perché è lui il cuore pulsante della band. E anche se non piacciono i Genesis pop , non è possibile pensare che avrebbero dovuto cambiare monicker, perché Banks e Rutherford sono Genesis dall’nizio. Su Collins: batterista favoloso, ottimo cantante, e compositore pop-rock di livello stellare, quando ne sento parlare alla stregua di un Ramazzotti rimango basito
Gabriella
Sabato 20 Maggio 2023, 15.29.49
101
La colonna sonora della mia gioventù
lisablack
Martedì 22 Giugno 2021, 19.07.51
100
98 voto senza senso.. Per capolavori come questo ci vuole il 100 secco
Paolo
Martedì 22 Giugno 2021, 16.41.44
99
Stupenda recensione, che mi trova completamente d'accordo; sono 30 anni che conosco e ascolto questo disco, e ancora la potenza del basso a pedale sull'assolo di Steve Hackett nella parte finale di Firth of Fifth mi mette i brividi... cmq tutto il disco per me capolavoro assoluto, eccetto per More fool me, che di solito salto VOTO 100
DooM
Domenica 6 Dicembre 2020, 16.43.16
98
mammamia mi viene da piangere la massima espressione in musica , MASTERPIECE , CAPOLAVORO immenso Firth of Fifth e The Cinema Show da sole valgono tutto l'album , ogni volta che l'ascolto da pelle d'oca queste sono opere d'arte VOTO 100
Pable
Martedì 28 Aprile 2020, 21.23.14
97
Fortunati noi oltre 50enni ad esser cresciuti con Quadrophenia,Ziggy,Sticky,RED e dischi come questo. al pari di abbey road il disco + struggente e commovente di sempre(ma con piu' "succo"complessivo).CAN YOU TELL ME WHERE MY COUNTRY LIES..e parte il magone..cinema show x me zenit in assoluto della discografia dei 5(si si musical box e supper' s ready vengono dopo..x me)..after the ordeal un gioiello(altro che estrometterlo come avrebbe voluto il duce truce tastierista),poi allargate le braccia alla domenico modugno x i know what i like(come faremo 2 anni dopo per ripples..pop?ok,pop..CE NE FOSSERO!!)poi il fiordo nr.5..vabbe' di che parliamo..
Voivod
Mercoledì 4 Marzo 2020, 13.29.19
96
la sola "Firth of Fifth" vale oro: uno dei brani più belli della storia del rock.
The Reaper
Lunedì 25 Novembre 2019, 18.36.25
95
Per uno di quei misteri Acustico-Uditivi-Musicali fino a poco tempo fa non potevo soffrire i Genesi, ritenendoli melensi, noiosi e soporiferi. Poi ho ascoltato questo......l'inizio di Dancing with the Moonlit Knight ha illuminato la mia giornata ed ogni volta che lo ascolto (can you tell me where my country lies....) divento Inglese e vengo trasportato negli anni '70 come uno spiritello Shakespeariano.... Davvero non posso che citare Keith Emerson quando dice: "presto o tardi tutti finiamo con l'ascoltare i Genesis, e quando ci arriviamo rimpiangiamo di non avere iniziato prima".
Emanuele
Giovedì 14 Novembre 2019, 12.02.19
94
Dio che album, IMMENSO!!! Grazie Peter, Steve, Tony, Mike, Phil.
Vincenzo Nicolosi
Martedì 25 Giugno 2019, 15.16.41
93
Un film che si mette in moto ogni volta che ascolto quest'opera,qualcosa di superbo ed irripetibile .Restera' traccia eterna.
Aceshigh
Martedì 6 Novembre 2018, 12.03.05
92
C'è poco da dire riguardo quest'album. Semplicemente uno dei punti più alti raggiunti in campo prog, opera che lo scorrere del tempo non intacca minimamente e che continua a regalare emozioni ad ogni ascolto. A mio parere è il top dei Genesis.
progster78
Venerdì 22 Giugno 2018, 16.48.16
91
Area ,d'accordo con te.Stupendo! Poi dei Genesis amo moltissimo Foxtrot e Lamb lies down on Broadway!
Area
Venerdì 22 Giugno 2018, 15.37.33
90
Il mio disco Prog Inglese preferito! Cioé solo per la parte di piano iniziale di Firth of fifth andrebbe comprato senza indugi.
alifac
Martedì 23 Maggio 2017, 15.45.11
89
@Mulo... sottoscrivo ogni tua parola!
Mulo
Martedì 23 Maggio 2017, 15.17.50
88
Phil Collins suona la batteria e canta benissimo,è riuscito a vendere sommando la sua carriera solista e quella con i Genesis più di 200 milioni di copie pur avendo un immagine invendibile (nel pop da classifica conta moltissimo come nel glam anni '80 visto che molti dischi li vendevano x l'avvenenza del cantante). Poi se sei più bravo tu fai una In the air tonight e soprattutto vendine 10 milioni di copie... Non sono mica solo grandi artisti solo quelli che fanno lo stesso pezzo x quarant'anni...
Raven
Martedì 23 Maggio 2017, 14.44.13
87
Ciao mio corregionale Si, è risaputo che fu l'Italia a dare il successo ai Genesis. Su questo sito troverai molto altro materiale su di loro sia sotto forma di recensioni che di articoli, come del resto su tutto il progressive in generale
Francesco
Martedì 23 Maggio 2017, 14.17.22
86
Per caso mi sono imbattuto in questo portale. Sarò breve nel raccontare la mia sui Genesis. Figlio di emigranti Siciliani, sono cresciuto in Inghilterra a cavallo fra gli anni 60/70. Mi appassionai al Rock (all'epoca andava alla grande l'hard rock. Un giorno, parlando con un mio collega di lavoro (inglese) gli dissi che mi ero un po' rotto con la stessa musica, allora lui mi parlò di questo gruppo, i Genesis, che nessun in Inghilterra conosceva ma che erano molto apprezzati in Italia e in Belgio. Lo stesso amico mi prestò l'album Genesis Live. Rimasi a dir poco estasiato, non riuscivo più a non ascoltarlo, anche di notte. Alla paga successiva (lavoravo in fabbrica) comprai tutto ciò che esisteva dei Genesi, praticamente 3 album, l'ultimo era Nursery Crime. Non potete immaginare con quale è quanto fervore aspettai il prossimo album e cioè Selling England by the Pound. Non vi tedio oltre,; certo c'è stata la grande delusione dell'abbandono di Peter Gabriel e poi di Steve Hackett, ma sicuramente la grande delusione é stata il loro passaggio al peggior pop del pop. Considero ciò un vero e proprio tradimento agli appassionati e il tutto per soddisfare la voglia di soldi di Phil Collins. Poi qualcuno mi venga a dire che é un grande artista. Adesso ho 62 anni ma ancora oggi mi viene A pelle d'oca ad ascoltare i loro capolavori. Un abbraccio a tutti gli appassionati di vera musica.
venom
Lunedì 24 Aprile 2017, 22.40.31
85
Tra i piu grandi capolavori della musica.
Annie60
Lunedì 30 Gennaio 2017, 16.35.49
84
Questo disco, come altri degli anni 70/80 (vedi Pink Floyd, Led Zeppelin ecc.) rimarranno nella storia come lo è stata la musica classica e chi amerà la buona musica le ascolterà anche fra 50 anni. Di certe cagate che si ascoltano oggi non rimarrà nulla!!
hermann 60
Venerdì 10 Giugno 2016, 17.41.43
83
Uno dei dischi preferiti della mia gioventù insieme a 'The lamb' e 'Genesis live'
matteo d'errico
Domenica 10 Aprile 2016, 2.02.49
82
Il IV è il top di gamma ( live a parte ). Gamma-Genesis-prima-maniera. Il brano più bello ? : tutti vedono i musicisti in gran forma, ispirati e concentrati. L'affiatamento li porta al risultato più variopinto e incisivo in studio.Il piglio deciso di Gabriel nel guidare la band è palpabile e ti coinvol -ge frustandoti l'udito per arrivare alle circonvoluzioni. Acustico ed elettrico si alternano passando da una ballata ad una cavalcata. Tutta una rasse-gna di emozioni che di solito trovi in un live.Dovendo scegliere un concen- trato di Genesis questo è ok. Con la voce inconfondibile che marchia la tua esperienza contemplativa. Tu ascolti e loro di coinvolgono per traspor- tarti nel loro mondo che affonda le radici nella musica del passato. Ma con un piglio talmente innovativo da ritagliarsi uno spazio tutto loro nel panora -ma prog. Per me la partenza di Gabriel ha decretato la fine del gruppo. Il nome rimase lo stesso ,ma lo spirito era volato con le ali di Peter,istrione e leader di prima linea. La triste fine di un connubio esemplare. Voto 98
Rob Fleming
Domenica 24 Gennaio 2016, 12.28.11
81
Questo è IL capolavoro del prog. Solo il debutto dei King Crimson gli è alla pari. Tra tanta magnificenza, mi piace ricordare Firth of fifth, dall'intro epocale, dagli assoli di Hackett e dai passaggi di flauto di Gabriel. Il lato affettivo gioca sempre un importante ruolo in questi casi, è tra i miei primissimi acquisti di sempre. Più che altro, per me, i Genesis finiscono qui. Lamb lies compreso. 100
Daniele
Venerdì 6 Marzo 2015, 20.26.28
80
CAPOLAVORO
Le Marquis de Fremont
Martedì 17 Febbraio 2015, 12.11.54
79
Ma guarda, entrando e vedendo gli ultimi dischi commentati, cosa mi capita qui... Uno dei più bei dischi dei Genesis. Innanzitutto i soliti (forse noiosi, ma doverosi) complimenti a Monsieur Raven, uno capace di grandi aperture mentali, grande conoscenza e bravissimo a scrivere le recensioni. Complimenti doverosi e sinceri. Qui, come giustamente detto da Monsieur Raven, sono soprattutto Gabriel e Hackett a menare le danze, con soluzioni di progressive geniali e ispiratissime. Banks e Collins sono un po' in scia, come ho potuto vedere, recentemente su uno special su Arte/Sky, loro erano più portati alla versione "pop" dei Genesis del dopo-Gabriel (anche per questioni economiche, sembra...). La mia canzone preferita è Dancing with the Moonlight Kinight dove Gabriel da veramente una stupefacente prova di abilità canora. Ottime anche le considerazioni sui gimmik testuali di Gabriel che in parte sapevo, ma sempre divertenti. Grande album di un grande periodo. Au revoir.
martellofilosofo
Martedì 17 Febbraio 2015, 10.09.14
78
accensioni cosmico-politiche,lampeggianti spazi chitarristici di steve hackett. voto 150
rocklife
Lunedì 15 Dicembre 2014, 23.46.35
77
mio gruppo preferito del prog anni 70-80...l'ho comprato a viterbo quando e' uscito nel 1973 ero militare e mi ha seguto per una vita c'e' l'ho a casa e rimarra' con me per sempre...inutile dire il voto
raven
Martedì 25 Novembre 2014, 21.36.21
76
Se giri nel database trovi tante recensioni prog,senza contare quelle nella sezione Low Gain
Sandman
Martedì 25 Novembre 2014, 21.13.35
75
Che sopresa trovare tra le recennsioni Seling England dei mitologici Genesis Questo è veramente un sito di persone che hanno inteso nell'accezione più ampia, il significato di universalità della buona musica e per questo vi faccio i compimenti amici Disco da avere assolutamente piaccia o non piaccia il genere Io l'ho comprato, l'ho ascoltato e riascoltato e l'ho amato Tecnica da paura e capacità compositiva stratosferica Faccio un'osservzione, se forse avessero avuto la capacità compositiva di Lennon e McCarty forse ( e dico forse ), sarebbero stati il più grande gruppo di sempre Boh, la butto li Comnque io gli darei 99 forse anche 100 Tutti i pezzi dei capolavori assoluti dall'inizio alla fine nel 1973 queste sonorità erano solo per pochissimi eletti Forse il top Firth Of Fith, ma comunque tutto il resto eccelle comunque Per me l'apice dei Genesis e la bibbia del progressive, ma che dico progressive, è talmente geniale e meraviglioso che non lo si può classificare
Moonlit Knight
Lunedì 25 Agosto 2014, 16.26.51
74
Album bellissimo!!! Assieme a The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd è, a mio parere uno degli album più belli della storia del rock e della musica in generale! Smettiamola di ascoltare certe cagate rap/elettroniche, questa è Musica, non certe scemate di moda adesso!
Steelminded
Lunedì 27 Gennaio 2014, 22.25.59
73
Grandissima dichiarazione d'amore da parte dell'esperto in materia!!! Queste sono prese di posizione che fanno la differenza. Anche per me fa parte per lo menissimo della mia top 3/5 a pari merito... E ascoltarlo in vinile originale dell'epoca mi provoca delle emozioni fantastiche...
hm is the law
Lunedì 27 Gennaio 2014, 20.11.33
72
Nel tempo mi sono convinto che sia l'album più bello cha abbia mai ascoltato e a quasi 53 anni il che è tutto dire
Ermanno
Lunedì 27 Gennaio 2014, 18.50.14
71
Sono ormai più di trent'anni che posseggo il vinile di selling england by the pound e tuttora riascoltandolo mi commuove fino alle lacrime, siamo in presenza di qualcosa che va oltre al semplice disco pop, questa è ARTE, genialità, capacità di elevare l'anima ad un livello superiore...
Ermanno
Lunedì 27 Gennaio 2014, 18.43.29
70
C A P O L A V O R O!!!!!!!!!
GianCortese
Martedì 30 Luglio 2013, 12.54.02
69
Il migliore dei Genesis. Come si fa a non amarlo? Questo è un album che ha fatto la storia e provo pietà per i poveri ingenui che non hanno mai ascoltato questo capolavoro. Voto 98
GianCortese
Martedì 30 Luglio 2013, 12.54.02
68
Il migliore dei Genesis. Come si fa a non amarlo? Questo è un album che ha fatto la storia e provo pietà per i poveri ingenui che non hanno mai ascoltato questo capolavoro. Voto 98
Raven
Venerdì 12 Luglio 2013, 9.12.47
67
Grazie.
Olof
Giovedì 11 Luglio 2013, 23.40.23
66
Album illegale. Il lato A vede il mix perfetto di orecchiabilità e Prog stile Genesis, sia nei testi sia nelle musiche (Dancing il pezzo migliore della prima metà, IMHO). Ma è il lato B che mi ha sempre fatto pensare, ad ogni ascolto:" No, no, no, dai, non è possibile...." Da Battle of epping forest fino alla fine ci sono 4 tracce, compositivamente parlando, di una qualità che non dovrebbe essere possibile a bipedi pensanti che fanno parte della mia stessa specie. 8 pezzi di qualità davvero superiore, punta di diamante Cinema Show, specie nella seconda metà strumentale. Voto massimo, come per la recensione - complimenti Raven
Raven
Giovedì 27 Giugno 2013, 17.09.47
65
Puoi ulteriormente approfondire approfittando delle nostre numerose recensioni di settore.
Filo
Giovedì 27 Giugno 2013, 16.16.58
64
Accompagnando di recente mio padre ad un concerto delle Orme, mi sono addentrato pian piano nel mondo del prog, il quale non può non prescindere da questa perla dei Genesis... Ho letteralmente consumato il vinile dalla prima volta che l'ho ascoltato! Maestri! Recensione toccante e allo stesso tempo esaustiva, concordo con il voto. Saluti
matteo37
Mercoledì 13 Febbraio 2013, 17.19.50
63
eheh sono in parte daccordo con quello che scrivi raven ; diciamo anche però che banks ,rutherford e collins sono dei "discreti" musicisti e se hanno inciso negli anni successivi degli album sotto il nome genesis l'hanno fatto (immagino) a ragion veduta!
Andy '71
Mercoledì 13 Febbraio 2013, 14.05.35
62
Insieme a "Foxtrot" CAPOLAVORI assoluti della musica!Per me da 100 entrambi!
Raven
Mercoledì 13 Febbraio 2013, 13.47.07
61
Abacab lo ho su vinile. Non lo considero molto sotto il profilo del rock, valutato come disco pop è eccellente e sofisticato, ma col monilker che ha in copertina....
matteo37
Mercoledì 13 Febbraio 2013, 13.18.51
60
l' album prog/rock che preferisco in assoluto, forse piu di 2112 e farewell dei rush . dei genesis segnalo pure foxtrot e del periodo post gabriel l'immenso abacab album prog/pop sofisticatissimo. voto 100mila
Raven
Giovedì 29 Novembre 2012, 8.17.22
59
Ciao Valerio, grazie del passaggio
valerio
Giovedì 29 Novembre 2012, 3.44.45
58
ciao ragazzi, ho quasi 40 anni, ascolto i genesis da piccolissimo...volevo solo dire che la commozione, la pelle d'oca che ho in questo momento mentre li ascolto e leggo la recensione e i vostri commenti è qualcosa di emozionante....lunga vita ai genesis e un saluto a tutti voi...
blackie
Mercoledì 7 Marzo 2012, 2.02.24
57
uno dei dischi piu belli della storia della musica in generale.una vera opera d arte....
Raven
Giovedì 9 Febbraio 2012, 15.05.14
56
Ciao Gincarlo. Benvenuto, ti assicuro che se fai un giro nel nostro data base, troverai molte cose per te interessanti, compresi live report dei JT, oltre a molti articoli e recensioni su gruppi e periodi di tuo interesse
Giancarlo
Giovedì 9 Febbraio 2012, 14.16.28
55
miei cari amici del web, ho letto per caso questo forum, con ciò che ha scritto Francesco (devo dire davvero interessante per i particolari citati) e senz'altro concordo con tutti voi. Sono anch'io un cinquantenne nostalgico di quei musicisti (perchè questo deve essere il loro appellativo) che ancora oggi, a distanza di 40 anni quasi, mantengono inalterato il fascino delle loro opere. Se possibile, anzi, devo dire che questo fascino è amplificato oggi dal panorama musicale attuale davvero scialbo (salvo la buona pace di pochi "musicisti"). Giusto pochi giorni fa mi è capitato di vedere un video di Ian Anderson (Jetro Tull) - Locomotive Breath - nel quale questo fantastico 60enne è riuscito a dare una prova davvero speciale di ciò che significa suonare il flauto. Ve lo consiglio. Buona musica a tutti.
Agesofrock
Lunedì 19 Dicembre 2011, 12.49.43
54
Capolavoro 3.
SNEITNAM
Venerdì 21 Ottobre 2011, 20.51.00
53
Sono proprio certo che il furioso riff del ritornello di "Dancing With the Moonlit Knight" nel 1973 fosse un qualcosa di estremamente innovativo e che successivamente farà scuola nell'Heavy Metal. Per quanto ne so nessuna band al mondo prima di loro sfornò un riff del genere con quella ritmica. I miei complimenti!
SNEITNAM
Sabato 24 Settembre 2011, 16.54.02
52
Rincaro di brutto il mio precedente commento. Grandissimo e bellissimo capolavoro da 110 e lode
SNEITNAM
Martedì 13 Settembre 2011, 23.56.30
51
Sono arrivato anche ai favolosi Genesis e mi hanno enormemente sorpreso. Ho comprato sia questo sia "The Lamb Lies Down On Broadway". Sono tutti e due degli eccezionali album ma per il momento sono più catturato da "The Lamb...". Grandissima band e ciò è quanto
Davide
Martedì 13 Settembre 2011, 22.39.51
50
Dio benedica il rock!
massimo
Martedì 13 Settembre 2011, 22.09.33
49
---sarebbe lungo spiegare come ci sono arrivato a ritrovare questa magia sopita in un ormai lontano ricordo ( avevo allora 11 anni e oggi 49) ma quest'opera merita davvero di essere alle orecchie di tutti, fosse anche per un solo ascolto. cercavo appunto il significato di "Firth of fifth" e ho trovato questa bellissima recensione...non e' una mia abitudine scrivere in rete perchè sono troppo pigro per farlo, ma volevo assolutamente complimentarmi con il recensore per la passione per la musica e per la capacità espressiva! Bravissimo!!! Massimo
pifubob
Venerdì 10 Giugno 2011, 20.23.37
48
questo è un disco che ho sentito quando ero adolescente e cominciavo a capire qualcosa. però mi stava sulle palle perchè mi stavano sulle palle le persone alle quali piaceva. crescendo, e continuando ad nn amare il progressive, e anzi orientandomi verso lidi che erano e sono agli antipodi, devo ammettere che è un disco immortale e di una bellezza sconcertante ed imbarazzante. ogni tanto fa bene al mio cuore ascoltarlo, anache se , naturalmente, lo conosco a memoria. saluti a tutti.fra poco passo ai sunn 0)))....
progrock
Giovedì 9 Giugno 2011, 0.01.52
47
bello bello bellissimo, una festa per le orecchie e per il cervello. Musica per pochi, ma buonissimi ;-p
Raven
Domenica 13 Febbraio 2011, 17.08.59
46
In realtà erano già stati editi dischi che si candidavano più organicamente a candidarsi a padri del metal, (e ne trovi tra le recensioni) tuttavia quel passaggio che tu citi possiede effettivamente le prerogative da te sottolineate, solo....non è il primo. In ogni caso il progressive ha in generale parecchio in comune con un certo metal , come l'esplosione di questi anni del prog-metal testimonia. Troverai nel nostro DB parecchie recensioni del progressive anni 70, anche - e sprqttutto direi- per ciò che attiene a quello made in italy. fammi sapere cosa ne pensi
Pier70
Domenica 13 Febbraio 2011, 16.48.42
45
Raven scusa, ma se ho ben capito questo e' un sito heavy metal, sei d'accordo allora che proprio in "dancing with the moonlit knight" c'è uno squarcio di ciò che sara' la struttura portante del metal: ritmo elevato con utilizzo di basso e batteria e assolo di chitarra elettrica??
Pier70
Domenica 13 Febbraio 2011, 16.36.42
44
Ciao Raven, hai ragione sono nuovo. Pur essendo 40enne ho conosciuto molto presto Em/La/Pa , Genesis, Pink Floyd. Ho fratelli più grandi che ascoltavano quella musica. Per quel che riguarda i Genesis il lavoro migliore a mio modesto avviso e' Foxtrot: per chi e' più "rocker" sara' certamente meglio selling england, ma x chi come me e' affascinato dal mellotron, strumento simbolo del progrock, non puo' non scegliere foxtrot. Quell'album ha segnato la storia con watcher of the skies, quell'esordio tutto di mellotron coi bassi, sembra di essere in chiesa, si entra in una sorta di conentrazione meditativa....in un'altra dimensione. Poi c'è can-utility and the coastliners, un mellotron superbo anche li...e non ho parlato di supper's ready o horizons...quello e' l'album simbolo del prog. Come difficoltà esecutiva credo che the lamb...sia il capolavoro assoluto, con pezzi leggendari come anyway, lamia, in the cage, hairless heart, carpet crawlers, e altri ancora. Tutto o quasi in rima, insomma una roba pazzesca, eppure ho scelto foxtrot...forse nelle scelte sono le emozioni più che la tecnica a farla da padrone...
Raven
Venerdì 11 Febbraio 2011, 8.31.53
43
Ciao Pier70, non ricordo il tuo nick, nuovo del sito?
danilo
Venerdì 11 Febbraio 2011, 1.19.34
42
Che disco ragazzi...
Pier70
Sabato 5 Febbraio 2011, 17.32.39
41
Salve a tutti, complimenti per la colta recensione che evidenzia anche le numerose citazioni presenti in tutti gli album dei Genesis di peter Gabriel, ma anche nei primi due album senza di lui: a trick of the tail & Wind and whuthering sono due autentici capolavori colpevolmente sottovalutati dai critici, il senso del mio intervento e' proprio quello di invitarvi all'ascolto di quei due album. Soprattutto w&w: dire che "special way" o "afterglow" dono brani incolori, musica pop coi coretti odiosi...significa non aver chiaro cosa e' la musica, non tanto dei genesis ma in generale. E' vero che special way e' "easy listening", ma come ricordava qua lo stesso Raven, ci sono sempre stati brani più "easy" accanto ai progr più epici....time table era easy, i know what i like e' easy.... Nel mastodontico the Lamb Lies Down on Broadway c'è spazio per un pezzo come Counting out Time che e' super easy ancorché gradevolissimo.... Anzi forse in W&W l'assenza del capitano Gabriel esalta gli strumentisti e certe esecuzioni tecniche, pur senza aggiungere nulla rispetto al passato, mostrano la avvenuta maturità completa di un percorso esaltante e leggendario. In W&W ogni nota e' frutto di consumata abilita' e sapienza.
Testamatta_Ride
Giovedì 3 Febbraio 2011, 16.27.14
40
Concordo con Ayreon circa l'assolo di Hackett in Firth of firth, magari diciamo uno dei 3-4 migliori assolo di sempre, giusto per scrupolo Non vorrei dire una sciocchezza dettata da una momentanea carenza di memoria ma credo che sia stato scritto da Rutherford che, come si sa, è un ottimo compositore ma non un eccelso esecutore.
ayreon
Domenica 16 Gennaio 2011, 11.39.51
39
l'assolo di Hackett in "Firth of fifth" è in assoluto il migliore che abbia mai ascoltato in tutta la mia vita,non c'è Hendrix,Page ,Blackmore che tengano.Certo che chi se li è visti in quel tour ,beato lui
Raven
Domenica 16 Gennaio 2011, 11.04.29
38
@Hellvis, Grazie. @Led, in effetti....
LedVoglinaro
Martedì 2 Novembre 2010, 21.23.32
37
Dopo Foxtrot questo e' il miglior album dei genesis.... Pazzesco che ci sia gente (da cio' che ho letto in altri commenti) che non riconosce la meravigliosa magia della musica dei Genesis specialmente in questo album dove TUTTI i pezzi sono leggendari (a parte forse Battle Of Epping Forest). Che grandi i Genesis.....Sono talmente bravi che mi viene da piangere...non ho mai avuto una sensazione del genere....
hellvis
Giovedì 23 Settembre 2010, 14.31.04
36
Che bello se tutte le webzine avessero questa apertura mentale. Comunque grande disco per quello che è per me il periodo d'oro del gruppo.
Marco
Giovedì 23 Settembre 2010, 13.56.47
35
Disco super ninte da ridire.
metal4ever
Domenica 5 Settembre 2010, 12.02.12
34
L'apice dei Genesis !!! e sicuramente l'album più completo che hanno fatto tra gli altri eppoi trasuda di capolavori indimenticabili che nn possono entrarti nel cuore come Dancing in the moonlit knit, Filth of fifth, The Battle of Epping Forest , The Cinema Show . Disco Epico!! onore ai genesis che ai quei tempi avevano ben pochi rivali
Franky1117
Venerdì 20 Agosto 2010, 14.36.41
33
Minchia che disco!!! uno migliori in assoluto.L'assolo di Banks in Cinema Show ti lascia in estasi.Che gruppo meraviglioso che erano
Raven
Martedì 27 Ottobre 2009, 8.05.00
32
Caro Valar, ti ringrazio per i complimenti, e ti segnalo che se ti fai un giro nel nostro data base, troverai molte recensioni mie e di altri ancora più "sbalorditive"
Valar Morghulis
Lunedì 26 Ottobre 2009, 20.52.34
31
Raven, posso essere franco? Mi hai sbalordito!! pensavo di poter trovare di tutto qui a Metallized, ma non certo i Genesis!! Complimenti davvero!! Io sono cresciuto ascoltando una solenne trinita: Queen, Pink Floyd e Genesis. E ancora oggi, nonostante i miei gusti metallari ormai radicati, e impossibile dimenticare la bellezza e la poesia di gruppi come questi... Come si puo anche solo tentare di parlare male di capolavori come questo? E concordo con te, SEBTP e uno di quegli album da avere per forza, o come minimo da conoscere; fa parte della cultura musicale fondamentale! Ancora oggi mi commuovo ascoltando The cinema show... Un album magnifico, per una band immortale. Raven, sei un mito!
Raven
Venerdì 13 Marzo 2009, 8.00.12
30
E' stato uno dei dischi fondamentali per la mia formazione musicale, mio figlio se ne è appassionato e ci svisa su col flauto traverso, lo ascolto ancora spesso.
Claudio
Giovedì 12 Marzo 2009, 21.24.32
29
Capolavoro assoluto!I Genesis sono a mio parere dei veri e propri geni e questo disco ne è la prova.Credo sia il loro lavoro migliore insieme a Foxtrot, bellissimi anche Nursery Cryme e The lamb lies down on Broadway
Alessandra
Sabato 13 Settembre 2008, 21.54.59
28
Cosa dire.... ho 43 anni, ascolto questo disco da quando ne avevo 15 (non tutti i giorni, certo, però...) e ancora non mi stanco, e ancora chiudo gli occhi sugli assoli musicali della "Battle", ancora immagino come si potrebbe trarne un'opra teatrale, e ancora e ancora... Ho avuto l'LP, ho il CD, e avrò tutto quello che verrà!! L'ho ascoltato io, l'ho fatto sentire a mia figlia che gli preferisce Avril lavigne ma ammette che suonano alla grande, lo farò ascoltare ai miei nipoto quando e se li avrò.... Chissa cosa mi diranno loro!!!!! AAAAAHHHHHHGGGG!! Ciao!
Desossiribonucleico
Mercoledì 11 Giugno 2008, 16.16.24
27
Album stracciapalle. Basta con questi falsi miti, i Genesis sono il gruppo più sopravvalutato di tutti i tempi. Erano molto meglio nella versione pop anni '80. Disco bocciato.
Gianar
Venerdì 15 Febbraio 2008, 2.49.40
26
questo è uno dei pochissimi dischi che oserei definire capolavori assoluti. Da solo vale intere discografie
francesco gallina
Venerdì 2 Novembre 2007, 8.32.57
25
La libertà d'espressione è sacra, sono i toni che certe volte non sono consoni.
Nonno Ippei
Sabato 6 Ottobre 2007, 11.20.30
24
Bene... non vedo perchè il commento di Stefano non debba reggere. Anche a me i Genesis fanno piuttosto schifo, nonostante non possa che inchinarmi alla loro tecnica (collins Rulez). Poi mi arriva fuori quell'altro, Vincenzo, che ha detoo che confrontare DT e Genesis e come cercar un confronto tra la politica USA e la riv. francese... Ma questo è folgorato, io direi che è proprio il tuo paragone che non c'entra un caz Vincenzo... Solo perchè uno dice che un album storico no gli piace, ecco subito tutti a tacciarlo come idiota. Ma la libertà d'espressione dove è finita?
[...]
Lunedì 20 Agosto 2007, 14.00.26
23
Tra l'altro un addio originale quello di Stefano che proprio nel messaggio dell'addio ha messo il suo contatto msn, mentre negli altri precedenti no. Bah.... Comunque un disco veramente ottimo!
Yossarian
Domenica 19 Agosto 2007, 13.46.04
22
Ragazzi i provocatori sono sempre esistiti, è il loro ruolo e poi ricordiamoci che Stefano è un uomo libero ah ah.....che imbecille!!!
Vincenzo
Mercoledì 15 Agosto 2007, 12.34.47
21
Anagraficamente un trentenne. Nella realtà un ragazzino esaltato senza un minimo di dialettica (sto parlando di Stefano, ovviamente).
francesco gallina
Domenica 12 Agosto 2007, 11.55.39
20
Dio mio, NO!!!! Non farlo, come sopravvivere in questa terribile estate senza te? Ti prego Stefano, ripensaci, cosa dirò ai nostri lettori? Come giustificare la perdita di un lettore del tuo calibro? Non mi resta che l'esilio...ADDIO. PS - Se ci credi superbi o hai problemi caratteriali o hai problemi di comprensione dell'Italiano.
Stefano
Sabato 11 Agosto 2007, 18.47.56
19
Quanto siete patetici... i Luzzatto Fegis dei miei stivali. Soltanto perché scrivete quattro stronzate su questo sito ( uno dei milioni di siti metal che infestano il web) ecco che già vi pensate chi sa chi. Pensateci bene e rendetevi conto di quanto fate ridere, please. E' chiaro che in questo merdaio non ci metto più piede, ovviamente. FANCULO VOBIS!
Renaz
Giovedì 9 Agosto 2007, 11.45.02
18
L'ultimo commento di Gallina riassume il problema di fondo fondamentale del 90 per cento dei commenti alle recensioni. Illuminante, per chi ha voglia e cervello per ragionarci su.
Thrash 'Till Death
Giovedì 2 Agosto 2007, 14.33.47
17
i genesis sono stati dei geni fino a W&W. qua per quel che mi riguarda non ci piove, e selling insieme a nursery e foxtrot compone una trilogia di lavori di prog sinfonico INIMITABILE. 100/100
Broken Dream
Lunedì 30 Luglio 2007, 15.38.07
16
Probabilmente il loro disco più ispirato, una gioia per le orecchie di generazioni di acoltatori!!
Francesco gallina
Lunedì 30 Luglio 2007, 10.53.24
15
Si presume che una persona interessata a leggere delle recensioni critiche, sia interessato anche a sapere certe cose ed a seguire certe analisi. Se tu segui , più che legittimamente per carità, soltanto la regola del "mi piace, lo compro" non hai neanche necessità di leggere le recensioni.
Vincenzo
Sabato 28 Luglio 2007, 18.28.36
14
In effetti, adesso che ci penso anche a me piace molto "Like a Prayer" di Madonna, perchè mi ricorda i tempi di quando ero un pischello. Anche se, tuttavia, preferisco i Katatonia perchè credo siano un pochino più espressivi e meno teatrali.
Stefano
Sabato 28 Luglio 2007, 11.37.59
13
Le cazzate le scrive chi si accalora per queste stupidaggini. Vi faccio notare che è soltanto musica, signori... cresciamo, dai. Ho fatto un paragone con i DT soltanto perché mi pare che loro vengano spesso tacciati di essere prolissi e confusionari, cosa che per lo più a me non pare esatta, mentre per i Genesis questo tipo di valutazione mi pare appropriato. Non me ne frega niente se i Genesis hanno inventato il prog e i DT sono arrivati 20 anni dopo. A me gli uni sembrani confusionari, anche se li considerano dei geni, mentre gli altri no, anche se qualcuno li critica in tal senso. Quando si tratta di musica io seguo esclusivamente il mio gusto, non mi importa niente dei giudizi critici o di storia della musica. Ok? E' tanto difficle da capire? Se un album per me fa cagare, fa cagare. Poi se agli altri piace, fatti loro. Non so dove stia la difficoltà nel capire un concetto tanto semplice.
Francesco gallina
Venerdì 27 Luglio 2007, 12.48.24
12
In effetti pensavo di scrivere in veste proprio di critico, magari davanti ad una birra al pub si potrebbe essere più discorsivi. ps- ho scritto già di quei gruppi che hai citato, e considero il prog italiano superiore a quello britannico.
Vincenzo
Venerdì 27 Luglio 2007, 12.04.00
11
No Stefano, devi semplicemente ammettere di aver scritto una cazzata nel paragonare i DT coi Genesis. Un pò come dire che è ingiusto criticare la politica americana odierna ed esaltare la rivoluzione francese. O dire che è ingiusto criticare i Guns N' Roses ed esaltare i Dik Dik o Miles Davis. SEmplicemente hai fatto un paragone che non c'entra una beneamata mazza. P.s.: anche a me non piacciono i Genesis
Stefano
Venerdì 27 Luglio 2007, 11.53.24
10
Uff... quanta fuffa. Stiamo parlando di musica popolare, mica del ritrovamento di una stele egizia. Contesto storico, gruppo di riferimento... e un bel chi se ne frega non ce lo mettiamo? Quando ascolto un album per me conta soltanto che mi piaccia o meno, non mi va di giocare a fare il critico super esperto. Questo disco mi fa per lo più cagare. Punto. Altri dischi dei Genesis che ho sentito sono pure peggio, quindi 60 è già un buon risultato pe loro. E poi, per quanto riguarda l'attitudine verso il prog... amo gli Area, la PFM e non mi dispiace il Banco. Quindi non parliamo di mancata attitudine verso il prog. Semplicemente i Genesis per me non sono questa gran cosa. Non sono il solo a pensarla così, te l'assicuro.
Francesco gallina
Venerdì 27 Luglio 2007, 8.09.16
9
A parte l'attitudine che bisogna avere per il prog, non consideri che loro ed un pugno di altri il genere l'hanno inventato, quindi il paragone con i DT non regge. Non si può paragonare uno dei gruppi di punta prog ed un disco coevo al momento storico, con un gruppo posteriore di molti anni e che ricalca schemi da loro proposti. Il disco va valutato in rapporto al periodo di uscita ed a quello che ha lasciato ai posteri assieme ad un pugno di altri vinili a partire da quello d'esordio dei King Crimson.
Stefano
Venerdì 27 Luglio 2007, 0.00.59
8
Scusatemi, ma non capisco l'esaltazione di quest'album. L'ho ascoltato molte volte e, se si eccettuano "Dancing with the moonlit night" e "Fifth of Firth", questo disco mi pare di una noia mortale. credo che si possano ragionevolmente muovere contri i Genesis tutte le accuse che, stavolta ingiustamente, si muovono contro i Dream Theater: canzoni troppo prolisse e formate da parti giustapposte senza criterio. Non voglio offendere i fans dei Genesis, ma davvero non ci vedo niente di strabiliante, in questo gruppo. Comunque la sufficienza a quest'album la assegno, grazie alle due ottime canzoni di cui ho detto.
Thomas
Mercoledì 25 Luglio 2007, 21.38.10
7
Disco STUPENDO
Broken Dream
Martedì 24 Luglio 2007, 23.26.10
6
Complimenti a tutti per un disco che ha fatto la storia della musica... In una sola parola, INDIMENTICABILE
Rob
Lunedì 23 Luglio 2007, 21.12.54
5
Concordo con Renaz!
francesco gallina
Lunedì 23 Luglio 2007, 17.14.59
4
Thanx Renaz.
Renaz
Lunedì 23 Luglio 2007, 16.40.00
3
Le rece del Gallinone sono sempre una garanzia di qualità...
Francesco Gallina
Sabato 21 Luglio 2007, 8.38.53
2
Grazie, in realtà la rece poteva essere anche molto , ma molto più lunga, ma è Luglio....il caldo....La gente al mare....
Yossarian
Venerdì 20 Luglio 2007, 17.56.41
1
Bellissima recensione....cosa mi esalto quando all interno delle stesse vengono svelati tutti questi arcani...dovrebbe sempre essere così....cmq il disco è un capolavoro!!!
INFORMAZIONI
1973
Charisma/Atlantic
Prog Rock
Tracklist
1. Dancing With the Moonlit Knight
2. I Know What I Like (In Your Wardrobe)
3. Firth of Fifth
4. More Fool Me
5. The Battle of Epping Forest
6. After the Ordeal
7. The Cinema Show
8. Aisle of Plenty
Line Up
Peter Gabriel: voce, flauto, oboe
Steve Hackett: chitarre
Tony Banks: tastiere
Phil Collins: batteria, voce in More Fool Me
Mike Rutherford: basso, chitarra 12 corde
 
RECENSIONI
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