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Deathhammer - Chained to Hell
07/12/2018
( 1919 letture )
I norvegesi Deathhammer sono una delle realtà più gustose nel panorama thrash dei giorni nostri. Daniel Kråkevik Salsten, in arte Sergeant Salsten, e Cato “Sadomancer” Stormoen sono gli unici musicisti, polistrumentisti, accreditati nei quattro lavori in studio del gruppo. Il sound, rimasto pressoché inalterato dall’album d’esordio Phantom Knights (Witches Brew, 2010), trova le sue fondamenta nell’ossessiva e granitica riproposizione di riff, supportati da un incessante martellamento della batteria, il tutto eseguito a velocità folle. Si potrebbero citare i primi lavori di Slayer, Kreator e Sodom come principali influenze musicali.

Dopo Phantom Knights, i nostri passano all’etichetta Hell Headbangers Records, che ha prodotto anche Chained to Hell, pubblicato il 5 ottobre scorso. L’album si compone di otto tracce per un totale di appena mezz’ora e spiccioli, oscillando dai furiosi 2:40 di Tormentor ai 5:18 di Threshold of Doom. Ad ogni modo, la scelta di limitare il minutaggio, considerato il tipo di proposta musicale, risulta pienamente condivisibile e contribuisce all’efficacia del risultato. Anche l’inguardabile copertina, raffigurante un demone incatenato alle porte dell’Inferno, risulta azzeccata. Riguardo i testi, invece, questi trattano temi satanici, congrui con la proposta sonora ma davvero di scarso interesse. Il meglio dell’album lo troviamo all’inizio, con la devastante Rabid Maniac Force, e nella doppietta finale composta da Chained to Hell e Evil. Ma è necessario menzionare anche il “capolavoro” imitativo di Black Speed Inferno, in cui i nostalgici del thrash del 1985 potranno trovare tutto ciò cui sono più affezionati, a cominciare già dall’evocativo titolo.

In altre parole, i Deathhammer non offrono davvero niente di nuovo, eppure divertono eccome. Per il quarto album consecutivo, riescono nella notevole impresa di tenere incollati all’ascolto, restituendo l’incredibile sensazione di essere costantemente accerchiati e travolti dal suono. Poche band, a oggi, possono vantare altrettanta solidità e capacità, per nulla da sottovalutare, di intrattenere.



VOTO RECENSORE
75
VOTO LETTORI
85.6 su 5 voti [ VOTA]
Nonno
Giovedì 13 Dicembre 2018, 20.26.35
40
Inculter figli dei Nekromantheon, come i Condor anche loro sono cresciuti sotto la loro influenza, ottimo gruppo. "Forbidden World" affascina anche perchè ha il gain di chitarra quanto quello chessò...dei Saxon vecchi! Ci vuole coraggio e tanta bravura dietro le sei corde per una scelta simile. L'assolo di "Victims of the Blade" mi fa piangere ad ogni ascolto.
Heavy Metal Grin
Giovedì 13 Dicembre 2018, 7.46.21
39
@Nonno Forbidden World degli Antichrist è un'altra bella bomba!
Silvia
Mercoledì 12 Dicembre 2018, 23.54.55
38
Ciao Alessio, si’ secondo me l’ultimo Obliteration (oltre a piacermi davvero tantissimo) puo’ lanche asciare il segno perche’ ha tanti spunti particolari. Molto bello quello recensito nel sito “Black Death Horizon”. Tornando al thrash mi pare che manchino all’appello gli Inculter con Persisting Devolution, 38 minuti di belle mazzate, meno marci dei Deathhammer forse ma altrettanto spaccaossa, diciamo un po’ piu’ verso il thrash US (con un brano a tratti ultradebitore degli Slayer) che quello teutonico secondo me, anche se sono... norvegesi, tanto x cambiare!😅 /// rik si’ ho letto, mi fa piacere! 😊 ///No Fun, grazie, spero che ti piacciano, facci sapere! /// Nonno, sto approfondendo gli Antichrist ma non mi prendono ancora, forse preferisco le cose “un po’ piu’ mosh”
Nonno
Mercoledì 12 Dicembre 2018, 22.21.33
37
Noto con piacere che sono stati citati gli Antichrist svedesi, per me il loro "Forbidden World" è il miglior disco thrash metal uscito dal 1991 ad oggi.
Rik bay area thrash
Mercoledì 12 Dicembre 2018, 15.33.41
36
Silvia, ho letto il tuo post #33, e ti ho risposto nella review degli Exodus 😉, sei sempre gentile 😄. @Alessio, per restare in ambito Canadian thrash, nel mio piccolo, segnalerei gli slaughter di 'strappado', che a marciume e putredine, non hanno molti rivali, ma sono certo che li conosci 😉. Ben vengano le review di band che suonano old school thrash, fate contenti molti appassionati 😉
Alessio
Mercoledì 12 Dicembre 2018, 12.26.50
35
Grande No Fun, hai fatto bene a ricordarlo, d'altronde il duo è sempre stato intenditore di sta roba. @Ciao Silvia, l'ultimo Obliteration è una bomba. Intanti mi sparo Onwards to the Pit o Evil Power ( questo lo sto consumando e me lo voglio tenere da conto, visto che chi ce l'ha se lo tiene stretto, a meno che di prezzi folli) quando torno a casa, e magari pure i Malokarpatan.
No Fun
Mercoledì 12 Dicembre 2018, 12.15.11
34
Discussione veramente interessante @Silvia @Rik e @Alessio, ho preso appunti ... Sul Canadian metal, l'affetto dei Darkthrone per le foreste della foglia d'acero c'è anche su The Cult is Alive, con la canzone Atomic Coming dedicata a Piggy dei Voivod che infatti è il primo album del periodo diciamo più punkeggiante e cazzaro (in senso buono) della band (scusate ot)
Silvia
Mercoledì 12 Dicembre 2018, 10.32.27
33
Rik/Alessio, che dire la penso esattamente come voi, in maniera molto semplice e diretta, se i pezzi mi piacciono e mi vien voglia di riascoltarli x me è l’unica cosa che conta. Ma anche da ragazzi non avevamo altri metri di giudizio che io ricordi... x me non ha importanza se l’opera d’arte è geniale e poi sta a prendere polvere perche’ non mi ispira ad ascoltarla 😅 Fra l’altro in questo genere le produzioni (come dite voi) sono grezze, “terrene” diceva rik e questo non e’ poco perche’ si accompagnano alla potenza dei riff. Sara’ anche nostalgia x noi perche’ mi sembra di rivivere i tempi delle demo 😉. Ma se anche i giovanissimi provano interesse significa che c’è altro.../// Si’ rik, questi gruppi sono tutti di impronta “old school” ma molti come diceva Alessio hanno venature black e infatti l’impatto e’ piu” “oscuro” rispetto al thrash canonico. Giusto citare Kolbotn Alessio, anche x gli Obliteration che x me hanno anche molti riff thrash. /// rik scusa l’OT ma su Baloff l’altro giorno ci siamo fraintesi credo, ti ho risposto nella recensione di Bonded by Blood 😅
Alessio
Martedì 11 Dicembre 2018, 22.30.55
32
Tra l'altro ( c'ho pensato dopo) nello stesso album dei Darkthrone dove c'è Canadian Metal ovvero Foad ( fuck off and die)..in copertina il tizio-teschio sul suo chiodo, ha la toppa dei Deathhammer. Ed il cerchio è chiuso. Per dirti, nulla è casuale , nonostante io neanche mi ricordavo di questa cosa prima di nominare i Piledriver e gli altri Canadesi.
Alessio
Martedì 11 Dicembre 2018, 21.44.34
31
Esatto @Rik, il concetto è proprio quello....andare dritti al punto e gasare a Bestia. E qui ci si riesce molto bene, questi ormai nonostante siano ancora abbastanza giovani sono dei "mestieranti" di tutto rispetto. Sono i Deathhammer, suonano grezzi, sporchi e "cattivi". Ed è proprio quello che i sostenitori vogliono da loro . Sui Piledriver, io recuperati un cassetta registrata dopo quell'episodio che ti dicevo sotto, ma se dovessero capitarmi a tiro i CD li prenderei di sicuro. In Canada c'han sempre saputo fare nel metal....Pensa i Darkthrone hanno tributato quella scena con un pezzo intitolato appunto "Canadian Metal". Casostrano pure i Darkthrone vengono da Kolbotn, della serie li c'è del marcio... Ma di quello buono.
Rik bay area thrash
Martedì 11 Dicembre 2018, 21.06.39
30
@Alessio, come ben saprai, i piledriver erano una band speed metal. Non erano super tecnici, ma la loro bravura era di creare song che andavano dritte al punto senza tanti fronzoli. Due soli album, ma se riuscite a metterci le mani, fateci un pensierino 😉 e come dici Tu, grezzi ma tremendamente efficaci.
Rik bay area thrash
Martedì 11 Dicembre 2018, 21.01.08
29
@Alessio, fa piacere conoscere persone che apprezzano una certa scuola, inerente al thrash. Hai espresso il 'concetto' chiaramente 👏😉 nei tuoi post, inserendo nel contesto da Te esposto, le band più appropriate, e credimi non è cosa da poco. Mi fa piacere, che anche Silvia apprezzi queste sonorità e sicuramente conosci le band 'old school'. Dei piledriver, di cui le ristampe su cd si sono perse nella notte dei tempi 😪, per chi fosse interessato, hanno ristampato di recente, su cassetta,( entrambi gli album), con una tiratura limitata a 100 (cento) pezzi. La rete ha avuto (e ha) il grande merito di mettere in contatto (virtuale) persone di tutto il mondo che seguono con passione il thrash old school, e come dici Tu 😉, sono ancora tante.
Alessio
Martedì 11 Dicembre 2018, 20.01.42
28
@Rik, si hai detto tutto bene...chiaramente si rifanno alla vecchia scuola di brutto. In più alcune di esse ci buttano anche qualche "venatura" black tanto per gradire, ne abbiamo parlato tanto con Silvia anche sul forum. I Vornth magari invece hanno anche al loro interno passaggi più heavy oscuro alla Mercyful fate e pure un punta di Doom. I due gruppettini canadesi nominati picchiavano forte soprattutto i Sacrifice e gli Infernale Majesty, ma tu ne saprai sicuramente più di me su di loro. Sai invece che i Piledriver io li conobbi negli anni 90 perche i Marduk coverizzarono due loro pezzi precisamente Sex With Satan e Sodomize the dead , su di un loro EP, precisamente Glorifiation of the black God, tra l'altro c'era anche la cover di Total Desaster dei Destruction e The Return dei Bathory. Per dirti ( ma lo sai ) sta roba, grezza che sia non morirà mai. E come puoi anche ben vedere qui sotto e non solo la gente ne ha ancora fame . Grandi Deathhammer e tutta la marcissima scena speedthrashblack norvegese! \m/
Heavy Metal Grin
Martedì 11 Dicembre 2018, 19.54.30
27
@Analizzatore senza dubbio, e direi che i rispettivi punti di vista sono chiari. Sono d'accordo sul fatto di valutare A Prova di Morte un'opera minore. Ma del resto, parallelamente, non ti sto dicendo che Chained to Hell sia il nuovo Ride the Lightning, viceversa gli avrei messo 95 e non 75
Analizzatore
Martedì 11 Dicembre 2018, 19.31.01
26
@Heavy Metal Grin: Beh, non dimentichiamo Kill Bill... Infatti io, concordemente con il mio punto di vista, considero A prova di morte un'opera minore in cui le cose che fanno "godere" sono i dialoghi e l'interpretazione (e la gnocca), un po' meno la scrittura complessiva e per niente i continui rimandi, che alla fine diventano stucchevoli e del tutto pletorici. Questo accade quando il citazionismo prende il sopravvento sul resto... proprio come per la band recensita... Poi, ribadisco, ognuno è libero di apprezzare quello che gli pare.
Rik bay area thrash
Martedì 11 Dicembre 2018, 17.47.58
25
Silvia, Alessio, come avete potuto appurare anche Voi, di 'nuove' band c'è ne sono tantissime, e se posso nel mio piccolo aggiungo i nocturnal breed, sono scandinavi, ma probabilmente già li conoscete🤔, ma a parte questo, dipende tutto da cosa si vuole ascoltare. Quindi tutto soggettivo. Alessio, hai elencato una serie di band, che si rifanno al old school thrash (correggimi se sbaglio), e quindi a me va benissimo e mi sembra anche a Te e Silvia. I deathhammer non inventano niente (per fortuna 😉😅, però quello che fanno lo fanno alla grande. La produzione è 'terrena', diciamo reale o non artificiosa. I deathhammer, insieme a tante altre band sono la dimostrazione che si possono realizzare nuovi album di thrash (attingendo dalle tavole della legge thrash), producendo dischi di valore e apprezzati da chi ama e predilige certe sonorità. Alessio, hai nominato i sacrifice, i piledriver.... Beh mica poco sai !!!!! 😉
Heavy Metal Grin
Martedì 11 Dicembre 2018, 16.49.24
24
@Analizzatore mi dici che banalizzo Tarantino (che amo) ma tu banalizzi i Deathhammer per quanto mi riguarda. Non voglio aprire una discussione cinematografica, ma se Le Iene o Pulp Fiction erano effettivamente capolavori innovativi, A Prova di Morte è un'opera masturbatoria in cui non si fa altro che citare. Eppure si gode un sacco a vederlo, perché le citazioni sono fatte bene. Ecco, i Deathhammer citano e lo fanno alla grande. Hanno inventato qualcosa? No. Fanno un thrash senza pretese ma coi fiocchi che per me è molto più godibile di sperimentazioni a volte vuote e pretenziose, che di fatto non lasciano niente al termine dell'ascolto. I Deathhammer lasciano un gran fomento, e scusa se è poco. Poi per carità, capisco e rispetto il tuo punto di vista. Solo non lo condivido
Silvia
Martedì 11 Dicembre 2018, 16.00.38
23
Ciao rik, sempre gentile e concordo 😃. Anche x me vale quello che dice Alessio, cioe’, questi gruppi ti fanno premere play a ripetizione! Poi va da se’ che a seconda di come li guardate potete sbizzarrirvi a citare i riff da cui prendono origine! 😅 x questo penso che o si capiscono o si lasciano (non che chi non li apprezza non capisce, ovvio, intendo dire che o dicono qualcosa nell’immediato o no....) Rise, vulcan spectre e Black Pyres a me piacciono parecchio (ma anche Evil Power) x restare strettamente in questo genere che comunque devo approfondire bene, perche’ x ora mi sono fissata con questi! 😅
Alessio
Martedì 11 Dicembre 2018, 15.51.15
22
Ciao Rik, mi fà piacere che tu abbia apprezzato..ma non ho dubbi dato che da qualche anno ti si conosce anche a te e alla tua sincera passione. Facci sapere, se poi hai trovato qualcosa di tuo gradimento in quei nomi. Comunque apparte tutto pure stavolta l'obbiettivo dei Deathhammer è stato raggiunto. Peccato, solo che reperire questi album tal volta è davvero "faticoso". Io con questo ho avuto una botta di culo ( anche se me lo son fatto spedire dall'Ohio), che gia cominciava a trovarsi poco e a prezzi alti. Comunque, come gia dissi sul forum, questo è il trash senza la H, messo a marcire dentro un bidone con una copia di Sentence of Death e l'altra di Endless pain, a macera di un buon quantitativo delle peggiori birre dei discount dell'Est Europa. Poi dopo un pò si apre il bidone ed esce fuori sta roba. La mejo che c'è, per me. Scherzi a parte, i gusti son gusti.
Rik bay area thrash
Martedì 11 Dicembre 2018, 15.19.53
21
Gli ultimi post sono tutti molto interessanti, è non sto scherzando 😉finalmente un po' di nomi di band 'nuove' e soprattutto con (anche) un piccolo commento e soprattutto dei : con influenze di...parallelismi con old band, così si fa!!!! Grande @Alessio 💪👏alcune le conosco anche io, ad esempio i lick King. Altri li conosco solo per nome, cioè ho letto di loro in rete. Anche Silvia, ovviamente rientra tra i post che quoto (e come non potrei !!!) 😉 e @Kappa.
Analizzatore
Martedì 11 Dicembre 2018, 15.11.50
20
@Heavy Metal Grin: no no, non banalizziamo. Per come la metti tu l'opera Tarantino sarebbe solo citazionismo. Invece dietro c'è sempre una scrittura intelligente, una storia originale ed interpreti di qualità. Il citazionismo in Tarantino è solo l'involucro esteriore, la forma-tributo attraverso la quale ha creato un cinema comunque nuovo. Cosa che con i Deathhammer non accade, qui oltre l'involucro non c'è altro: il tutto si esaurisce nel citazionismo e tutto mi puzza di vecchio. Trovo bizzarro che possa apparire artisticamente interessante riproporre pari pari dopo 30 anni i vecchi stilemi senza neanche preoccuparsi di dargli un significato diverso. A sto punto mi riascolto gli originali. Forse non è chiaro, le band che ho elencato sono tutte epigoni dei soliti nomi, artisticamente il loro valore non è certo elevato. Io le ascolto da amante del thrash (al cuor non si comanda) e le preferisco (tra i nomi nuovi) ai Deathhammer e Nekromantheon solo perché le trovo più interessanti dal punto di vista tecnico e compositivo. Poi ognuno è libero di vedere il messia un po' dove gli pare.
Alessio
Martedì 11 Dicembre 2018, 12.15.48
19
Io sto cazzo di cd devo ascoltarmelo almeno una volta a settimana per ora! Nel mio piccolo e dato che abbiamo fatto il parallelismo io dico la mia. Deathhammer e Nekromantheon pur praticando lo stesso sentiero, hanno due scuole di pensiero diverse. Nel Senso i Deathhammer interessa solamente fare roba che ricalchi Sentenced of Death ed Endless Pain ( anche se un pò del marciume dei Piledriver...mmm) coi chitarroni grezzi a motosega. Mentre i Nekromantheon sono piu vicini al fiammante thrash degli Slayer dei primi due, ed ai canadesi Sacrifice ed Infernal Majesty, gente che picchiava di piu sull'impatto. Rimane il fatto che Rise Vulcan Spectre è un album davvero ottimo e di cui quando è uscito ne parlavamo spesso con vecchi utenti che ora non scrivono piu. Gli altri nomi citati non fanno parte di questo "pensiero" ed io onestamente li trovo più piatti di questi ( a parte i gia citati Reign of Fury, che io stesso pubblicizzai ai tempi dell'esordio assieme ai Lich King, ma i RoF è roba piu melodica e pulita, ma valida), mi dicono davvero poco, perchè influenze a parte che chiaramente in musica ci sono sempre, la differenza la fa il songwriting e li per me latita e sono sin troppo puliti. Ovviamente poi sono gusti, ci mancherebbe e capico chi dice che sta roba gli fà schifo. ED E' PROPRIO QUESTO L'INTENTO DEI DEATHHAMMER.. Io consiglio sempre a chi vuole farsi distruggere l'impianto la prima traccia di Onwards to the pit, na botta assurda. E pure Evil power ha pezzi con un ottimo tiro. Poi se vogliamo citare qualche gruppo similare sempre a Kolbotn girano i Condor, che spaccano il culo ed in Svezia gli Antichrist ed i Vornth gia citati da Silvia. Mentre secondo me se posso dare un suggerimento a chi cerca qualcosa di piu tecnico, vario, sci.-fi ed estremamente interessante, non si lasci sfuggire l'ultimo album dei Sacral Rage, ma li siamo davvero su altri territori.
Kappa
Martedì 11 Dicembre 2018, 10.28.42
18
Chi ha citato i Fabulous Disaster secondo me non ha capito l'intento thrash di gente come Nekromantheon e Deathhammer...Quello davvero mi sa di riciclato ed inutile come "thrash"...Almeno qui, con tutti i limiti, i suoni e l'attitudine sono davvero accattivanti. E ripeto, l'ultimo Nekromantheon è da PAURA!
Silvia
Martedì 11 Dicembre 2018, 9.37.25
17
Sì anche x me come dice Kappa i Nekromantheon sono più "efficaci" 😅. rik le produzioni sono umane infatti!
Heavy Metal Grin
Martedì 11 Dicembre 2018, 7.51.26
16
C'è qualcosa di tarantiniano nei Deathhammer, un omaggio continuo ad altri artisti ma il risultato è una goduria, almeno secondo me... Questa è buona, dovevo inserirla nella recensione @Analizzatore hai citato tutti bei gruppi, gli Hazzerd in particolare mi piacciono molto ma nessuno di questi, parere personale, straccia i Deathhammer, considerato anche che questi sono arrivati al quarto album e continuiamo ad ascoltarceli. Tra i tanti simili, i Nekromantheon sono i più validi. Rise, Vulcan Spectre è una bella bomba
ObscureSolstice
Martedì 11 Dicembre 2018, 0.01.44
15
Il bello dei Deathhammer sono proprio le vocals. Quegli urletti lí striduli sono uno spasso. La copertina quando l'ho vista sono rimasto in fissa dieci minuti, rappresenta la loro proposta, "bad production" minimale
Analizzatore
Lunedì 10 Dicembre 2018, 16.07.52
14
Faccio io qualche nome: Released Anger, Whorehouse, Hazzerd, Lintver, Fabulous Desaster, Laid To Waste, Terrifier e poi Reign Of Fury (più melodici), Desecrator e Primal Attack (un po' più groove): tutti piacevoli da ascoltare, tutti strumentisti che sanno il fatto loro e in alcuni loro album ci sono pure trovate abbastanza originali (nei limiti del genere). Rimane il fatto che sono degli epigoni dei soliti nomi. La band recensita dopo i primi 3 minuti di ascolto mi viene a noia. Qui siamo oltre il limiti del tributo, ma per fortuna al di sotto dei limiti del plagio. Per me non va, lo giudico al di sotto della sufficienza.
Rik bay area thrash
Lunedì 10 Dicembre 2018, 12.42.06
13
Nel mio piccolo, lo ritengo un valido album di thrash. Se posso dire, si attesta nell old school thrash, il ché a me va benissimo. Il minutaggio delle song, mai eccessivo, permette di fruire al meglio del thrash proposto dai nostri. Il singer si cala bene nell interpretare il suo ruolo, sebbene non abbia una grande estensione, però va bene così. Molto buona la produzione, quasi umana. Veloci, irruenti ed efficaci, per una lesson of thrash 😉 (imho)
Heavy Metal Grin
Lunedì 10 Dicembre 2018, 12.05.30
12
Df800, facci qualche nome. Magari alcuni non li conosco/conosciamo
Df800
Lunedì 10 Dicembre 2018, 11.56.35
11
Disco discreto ma omai nello stesso genere ci sono gruppi che li surclassano.
Pacino
Lunedì 10 Dicembre 2018, 9.11.17
10
Thrash sgraziato e sporcato di Black come piace a me, quando fatto bene. Voto 80
Kappa
Sabato 8 Dicembre 2018, 10.36.23
9
@silvia: i Nekromantheon davvero su un altro pianeta, quelli si che spaccano il culo!
Silvia
Sabato 8 Dicembre 2018, 10.11.25
8
@Alessio, sì sì tutta quella scena 😃 (in cui a me piacciono molto i Nekromantheon) cui aggiungerei i Vornth svedesi che purtroppo mi sembrano "fermi"
Nonno
Sabato 8 Dicembre 2018, 9.58.44
7
Disco thrash metal dell'anno per quanto mi riguarda. La speranza risiede nel sottosuolo.
Alessio
Sabato 8 Dicembre 2018, 9.55.27
6
@Silvia, tu perché sei più buona di me . Io sono più lercio e la tolgo l"h"... a loro e ai compagnucci di Kolbotn e dintorni...
Silvia
Sabato 8 Dicembre 2018, 9.49.33
5
Esatto, anche se sono riff triti e ritriti che sappiamo esattamente da dove vengono viene voglia di riascoltarli e di comprarli 😃. Molto belli anche i suoni, grezzi e potenti e x me la commistione thrash/black è favolosa anche se qui non mi sembra troppo marcata. Io comunque manterrei l'h 🤣. X me voto giusto
Alessio
Sabato 8 Dicembre 2018, 9.40.15
4
Questa non me l'aspettavo. Meno male sei arrivato Giorgio. Sul disco l'ho già detto spesso, non me ne frega una ceppa se sono fermi all'85. Per me è pura goduria. Chitarre a motosega e Black speed inferno. Questo è il trash senza la H. Contento di essermelo fatto spedire dall'altra parte del mondo e di averlo piazzato sul lettore. Poi con quella cover cosi "orribile" da Computer anni 80....Spettacolo.
Heavy Metal Grin
Sabato 8 Dicembre 2018, 8.55.52
3
Non saprei Kappa, può anche essere che mi sia lasciato trasportare dall'entusiasmo, dal fatto che fosse davvero tanto tempo che non mi capitava di ascoltare una nuova uscita per intero, non perché dovessi scrivere una recensione ma per il semplice e puro piacere di farlo. Non solo, appena finito l'ho anche riascoltato e acquistato. Gli ho comunque dato 75, riconoscendogli tanti limiti
Silvia
Sabato 8 Dicembre 2018, 0.59.42
2
A primo ascolto non mi ha preso quanto Evil Power ma il genere mi piace molto, giustamente non inventano niente di nuovo ma vien voglia di riascoltarli 😃
Kappa
Sabato 8 Dicembre 2018, 0.12.45
1
Disco sufficiente, le vocals a tratti le trovo irritanti e sopra le righe. E' che con tutta la caciara che fanno non riescono ad essere nemmeno malvagi 1/10 rispetto alle band di riferimento citate...E questo è come fare una ciambella senza buco.
INFORMAZIONI
2018
Hells Headbangers Records
Thrash
Tracklist
1. Rabid Maniac Force
2. Satans Hell
3. Black Speed Inferno
4. Threshold Of Doom
5. Tormentor
6. Into The Burning Pentagram
7. Chained TO Hell
8. Evil
Line Up
Sergeant Salsten (Voce, Chitarra, Basso)
Sadomancer (Chitarra, Batteria, Cori)
 
RECENSIONI
 
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