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25/04/24
MARDUK + ORIGIN + DOODSWENS
AUDIODROME, STR. MONGINA 9 - MONCALIERI (TO)
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Possessed - Revelations of Oblivion
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24/05/2019
( 5667 letture )
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Ebbene, ci siamo. Fra smentite e conferme, questo 2019 verrà sicuramente ricordato per il ritorno sugli scaffali dei punti vendita di dischi specializzati e non solo, di una nuova collezione di inediti di una delle formazioni più importanti e seminali del metal estremo: i Possessed. Jeff Becerra, frontman e mente diabolica di questo leggendario progetto musicale, aveva già da diversi anni ripreso in mano il giocattolo con una costante attività live, seguito dalla solita pletora di critiche sull’opportunità di impiegare un nome così pesante (in tutti i sensi), nonostante sia a tutti gli effetti l’unico membro superstite di quella band che con Seven Churches prima e Beyond the Gates poi diede una nuova chiave di lettura al death e al thrash metal d’oltreoceano e non solo.
Accantonate queste questioni buone solo ad alimentare il fuoco della critica, i Possessed scelgono come titolo per questa nuova opera Revelations of Oblivion, con una copertina ricca di particolari e drappeggiante un ambientazione tetra quanto basta a proiettare sin da subito l’ascoltatore nell’atmosfera giusta. Il quintetto americano, per questo attesissimo ritorno discografico, viene sospinto dalla famigerata casa discografica Nuclear Blast che, c’è da dirlo sin da subito, a questo giro riesce a non imporsi con una propria “linea editoriale” in fatto di produzione, contrariamente a quanto già successo per altre importanti uscite di quest’anno, rimaste decisamente penalizzate sotto questo punto di vista. Doveroso anticipare che questo nuovo prodotto dei Possessed è un bel macigno, sia per la forza dirompente espressa dal gruppo californiano, sia per la durata complessiva del tutto che sfiora prepotentemente l’ora di esecuzione. Di fatto, gli unici momenti di calma effettiva sono collocati ai due estremi della tracklist: i sinistri rintocchi delle campane dell’opener Chant of Oblivion prima, buone giusto a preannunciare lo scontro imminente e gli arpeggi sinistri dell’outro Temple of Samael poi. Nello iato compreso tra l’inizio e la conclusione di Revelations of Oblivion, troviamo una band in una forma strabiliante e il buon Jeff Becerra che d essersi dimenticato come si scrivono canzoni dal grandissimo impatto; i Possessed, infatti, mettono in mostra le proprie doti, facendo tabula rasa di tutto quello che si pone davanti, proponendo canzoni corpose e dalla struttura per niente scontata e intuitiva, tanto che solo dopo diverse riproduzioni, si riuscirà ad assaporare bene i diversi particolari nascosti all’interno delle diverse tracce. Il ritmo, come ci si poteva aspettare dalle anticipazioni di questa attesissima fatica discografica della band, è davvero frenetico; la coppia d’axe formata da Claudeous Creamer e Daniel Gonzalez, quest’ultimo principale attore per quanto riguarda il songwriting, si diletta nella composizione di tracce in cui gli elementi death e thrash aderiscono gli uni con gli altri alla perfezione. Oltre a questo elemento stilistico, ciò che impressiona è la mole di riff che i due compositori sono riusciti a tirare fuori dal cilindro, in un contesto condito da improvvisi e repentini cambi di tempo a cui le sei corde rispondono con prontezza e destrezza, desistendo nel togliere il piede dall’acceleratore. Ma quello che più impressiona è sicuramente la fattura delle diverse canzoni: abituati ormai a dischi di una durata sicuramente inferiore rispetto al passato oppure, contrariamente, prodotti dalla lunga gittata che conditi dalla presenza di qualche filler di troppo, in questo caso il livello qualitativo difficilmente scende e anche quando la rapidità lascia spazio a suoni dal groove più serrato e impastato, l’impatto risulta comunque devastante alle orecchie del “malcapitato” di turno. Ma forse quello che più conferisce bellezza è la prestazione di Jeff Becerra all’interno del disco: le corde vocali del frontman e unico membro superstite della formazione originale riesce ad essere un valore aggiunto, in un contesto strumentale sopra alla media e in grado di fare impallidire chiunque, nel genere. Il buon Becerra incorona il ritorno della band con una prestazione sopra le linee; nel giro di diverse tracce si viene imbottigliati in un caleidoscopio dove troviamo una registri vocali rabbiosi e fangosi come in Abandoned e No More Room in Hell, passando poi per interpretazioni in cui le corde vocali sfiorano l’epicità come nelle ottime Dominion e Demon, per tornare poi a prestazioni cagnesche e ricche di mordenti, come in Omen e The World, per non dimenticare qualche bagliore di sofferenza nell’ottima Graven. Addentrandoci maggiormente in questa discesa infernale, passate le tracce No Room in Hell e Dominion, la prima, un bel pezzo vecchia scuola in grado di preparare al meglio alle mazzate successive, la seconda invece, una canzone in cui a rimanere impressa è la prestazione vocale di Jeff Becerra, troviamo forse il meglio di Revelations of Oblivion.
Il quartetto successivo infatti, va a comporre, senza tema di smentita, il perno di questa nuova raccolta di inediti targata Possessed: la traccia Damned, composta da un ritornello che entra immediatamente in testa per la sua musicalità, è un bel pezzo thrash dai suoni deflagranti, in cui le chitarre vanno a cascata, toccando punte di velocità vertiginose, Demon riprende le fila tracciate in precedenza, ma all’interno della canzone troviamo ritmi, finalmente oserei dire, cadenzati, in cui spunta una flebile melodia acida. Concludono questo filotto importante, la massacrante Abandoned, dove è questa volta la vena death a divenire più evidente e Shadowcult, quest’ultima una delle migliori tracce del disco, per i suoi ritmi frenetici ed esplosivi, a cui la voce di Jeff contribuisce in modo determinante. Anche nella fase successiva troviamo ottimi spunti, grazie al fatto che la band allenta la stretta sull’ascoltatore, rimanendo comunque coerente con quanto sin qui espresso: fra tutte Omen è sicuramente il pezzo che su tutti ha qualcosa in più, con il suo intro accompagnato dal suono delle tastiere e un riff centrale granitico che si evolve sul finale nel solito turbinio di velocità e dinamismo a cui la band ci ha abituati.
Conclusa questa discesa infernale (in tutti i sensi), non resta che soddisfazione per quanto ascoltato, non senza qualche difficoltà vista la quantità di carne al fuoco messa dai Possessed in questa ultima uscita. Revelations of Oblivion, quasi per certo, rimarrà fra le pubblicazioni di punta in questo 2019, per la qualità del materiale che la band è riuscita ad assemblare dopo un silenzio discografico durato più di trent’anni. I Possessed sono riusciti a rilanciarsi con un disco di assoluto spessore, in grado di mettere d’accordo nuovi e vecchi fan e, soprattutto, con una produzione sì moderna e attuale, ma che riesce a garantire suoni naturali e autentici. Sperando di rivedere la band senza aspettare nuovamente uno iato temporale secolare, non ci resta che lasciarci trasportare da questa tempesta sonora perfetta anche per i mesi a seguire.
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Tirato fuori per l\'occasione di fare un po\' di \"ripasso\" prima della serata di domenica al Luppolo in Rock.
Discone!
Leggo ora a 4 anni di distanza i commenti sotto la recensione Sarà perché quest\'anno ne faccio 60, ma i discorsi sull\'età dei musicisti mi hanno sempre fatto ridere. |
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Lessi che durante la sparatoria in cui fu ferito Becerra colpirono profondamente anche un polmone. Mica questo fatto ha influito sul cantato di Jeff in seguito? |
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Dopo molti mesi e moltissimi ascolti dico la mia. Disco suonato,”cantato” e prodotto benissimo (mi piaciono anche i suoni e la produzione), ma.... mancano i pezzi! Questo disco mi annoia. Lo reputo una gran legnata ma con 0 fantasia. Tantissimo mestiere e basta. Per me è un no. Vedremo il prossimo... |
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Per me TOP album 2019..seguono Cattle Decapitation, Mayhem, Blood Incantation, Deathspell Omega, tutti dischi eccellenti..e ve ne sono altri. E' stato un grande anno di musica..buon 2020 a tutti gli utenti e soprattutto a i redattori e chi lavora per tutti noi appassionati. |
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io ancora non ci credo che sto ascoltando un nuovo disco dei possessed |
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Ero titubante riguardo l'acquisto di questo album, ho seguito il consiglio di un amico che me ne ha parlato bene e alla fine ne sono rimasto soddisfatto, tanto da rispolverare anche i primi 2 album. PURO HEAVY!!! Lunga vita ai Possessd!!! |
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Condivido tutto..non penso tornino i Coroner, lo spero tanto! 😀 |
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veramente un disco mostruoso, uscito veramente bene, un gruppo stratosferico tecnicamente con un becerra valore aggiunto senza se e senza ma, uno dei ritorni più convincenti degli ultimi tempi, adesso speriamo nel colpaccio di sacred reich e coroner, ma qua siamo su livelli veramente elevati |
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Ciao Lisa 😃 x ora solo una volta e mi è piaciuto molto, grande potenza e la voce veramente inossidabile ma di solito prima di commentare i dischi dedico qualche ascolto in più quindi ritornerò. X quanto riguarda la produzione (Lisa a te non interessa, lo so 😅 concordo in parte col recensore, un bilanciamento fra vecchio e nuovo ma peccato x la batteria che avrebbe beneficiato a mio avviso di un suono più potente e di un mix diverso. Naturalmente è solo un'opinione personale sul suono (quindi condivisibile o meno) che non implica niente altro riguardo la qualità dell'album. Insomma, promossi di sicuro, anzi, welcome back 😃 |
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Silvia lascia perdere che te ne frega..l' hai ascoltato il disco😀? |
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Mi pare qua si stia superando il segno con questi commenti che insinuano cose che io non solo non ho detto né dentro nè fuori le righe ma non ho neppure mai pensato. @Lizard io ho il massimo rispetto x il sito e il vostro lavoro infatti evito di dare corda ai provocatori però mi piacerebbe che non si permettesse loro quantomeno di sparlare di chi li lascia in pace. Grazie. Grazie anche a te Lisa! |
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Ragazzi voglio essere chiaro: non frega a nessuno delle vostre questioni personali. Andate a risolverle fuori da qui. |
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Io ho detto che Jeff e' di origine messicana..boiata questa non e' !! |
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Guarda che le boiate le scrive lei e anche tu ogni tanto, basta leggere. È quello che si legge tra le righe : "Jeff da ragazzo aveva i tratti molto delicati ed era/è molto chiaro, avrei giurato fosse anche di origine nordica"...mah! |
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Ma che boiate dici? Stai attento ai primi caldi😀 |
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@lisablack, ma questi lineamenti scandinavi (?) di Jeff Becerra (post 18) dopo le rughe (?) di Hetfield come caspita si possono venire in mente 'sti discorsi da pseudo nazi alla tua omonima sissy. Poi tutti comunisti, mi raccomando ahah. È discordante quello che si pensa da quello che si fa e si attua. Dille via mail che ha scritto una cazzata. A una che non è neanche nordica o scandinava |
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@lisablack, beh poi Jeff é più grande rispetto a 30 anni fa, anche con una condizione diversa... però percepisco che é ancora appassionato in ciò che fa e la sua fortuna é anche quella di essere circondato da più che validi musicisti.
Ripetere i fasti dei primi album é impossibile per tutti i gruppi di ogni genere. |
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Vabbe' il primo album e' storia del Metal, diciamo che questo e' un gran bel disco anche se non arriva al suo illustre predecessore..non occorre, va bene così lo stesso, ce ne fosse😄 |
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Ok l'ho ascoltato... non é più la mia cosa questo genere ma mi ha stupito. Questa lineup funziona.
Però intendiamoci niente a che vedere con il primo album. |
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I recensori sono differenti. È quindi normale una discrasia. |
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Sei incorregibile. Ma non trarresti alcuna differenza, basta che va di accelerazione e via. Il recensore non ha dato una sbirciata agli altri album che c'è Beyond the Gates che ha preso 89..per cui o bisognerebbe alzare leggermente quello o appunto abbassare questo come ho fatto io. Il mio metro di giudizio è che dall'88 in poi sono album che rientrano nella storia o se sono odierni strepitosi. Comunque sicuramente hai aspettato 30 anni per questo... Che poi..non è detto che una band di spiccata stima degli '80 deve fare per forza un album dopo tanto tempo di inattivitá in studio. Yeah, sempre e comunque viva Becerra. One the best voice of heeeeell !!! |
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Obscure..qui il voto alto il recensore l' ha ( giustamente) dato , non perche' sono i Possesed e perche' son tornati dopo 30 anni, perche' proprio e' un gran disco. Inutile cercare difetti anche dove non ci sono, o ci sono pochi..le recensioni su questo album sono tutte piu' che positive, un motivo ci sara', fatti due domande ..Un vero fan dei Possesed non puo' criticare o non essere contento di un album cosi'..altrimenti vuol dire che e' rincoglionito di brutto! Se a te questo album non ti ha sconvolto..affare tuo,non cambia nulla, io do' ragione al recensore che non ha sbagliato una virgola. Devo stare attenta a dire che per me e' il disco dell' anno?? Ma non penso proprio!!! Top album 2019 👍
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Conobbi i possessed con the eyes of horror. E si sciolsero in quello stesso anno. Attendere 32 anni per ascoltare un nuovo album dei Possessed è praticamente un salto spazio temporale alla Robert Zemeckis in ritorno al futuro. Ovviamente acquistato in vinile che si va ad aggiungere agli altri tre. Album tagliente, per nulla scontato. Tuttavia (e sarò sincero), qualcosa mi dice che quel nome, quel logo avrebbe dovuto consegnarlo per sempre alla storia, anzi alla leggenda. Ma è solo una suggestione. Ad ogni buon conto, un sound pazzesco. |
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Infatti è un buon album ma non eccezionale. 82 è un bel voto, non si può dare di certo il massimo dei voti a tutto lisablack, soltanto perchè si chiamano Possessed e soltanto perchè tornano a fare un disco dopo un trentennio. È sempre un piacere e un onore, reputo il batterista Emilio Marquez un ottimo batterista e un sostituto degno nel suo piccolo, in sede live soprattutto sá il fatto suo. Il vero fan dei Possessed è anche quello che riesce a valutare ed essere critico quando c'è bisogno anche se è uno dei suoi gruppi preferiti, senza dover dare voti tutti eccellenti a suo modo perché band preferita. A primo acchitto ho pensato, devo ammetterlo, che non fossero neanche più old school. ahah poi boh, non del tutto. La produzione è soltanto una parte della valutazione in campo death come in altri generi, che quando canta il mitico Becerra (aiuta l'ascolto sennó gli avrei dato molto meno..) dove la voce non conosce il tempo che passa ha un bel suono, mentre quando ci sono gli assoli di chitarra il suono è meno imbastardito e più sugli standard presenti. Tralasciando questo, inoltre, le canzoni sono un pó simili, l'ho detto. Poi ognuno si emoziona ed evince segnali diversi, c'è chi si accontenta con ogni uscita possibile, ma a me non mi ha sconvolto e sicuramente bisogna stare attenti a dire che il migliore album del 2019 che siamo manco a metá anno, senza sapere quello che uscirà, è come dire che la juve ha già vinto lo scudetto dell'anno prossimo e forse è anche vero.. (che brutto paragone con la vecchia bacucca ladra di torino...) @5 lisablack: negli ultimi anni si sono esibiti i Possessed varie volte, in sede live erano attivi ogni tanto...se stai a guardare le date in itaGlianisthan puoi pure aspettare, tante band non passano e fanno bene |
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50
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Buon ritorno, ma 88 mi pare un voto esagerato per quello che alla fine è e resta un discreto disco death-thrash. |
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Lavoro splendido... se c'è una release per la quale è assurdo tirare fuori i soliti - ridicoli - luoghi comuni sulla NB è questa... |
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album sincero e devastante da 90 |
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Condivido. Meno discorsi sulla " plastica" della NB, questo e' un gran ritorno dopo oltre 30 anni! Un vero fan dei Possesed deve solo essere contento. |
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Per giudicarlo meglio qualcuno dovrebbe togliere i tappi di cerume dall' orecchie.......il voto del recensore la dice tutta. Ottimo album il resto sono solo canzonette......... |
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Dopo questi discorsi futili sulla razza e i lineamenti nei commenti sottostanti, prendo la parola io: felice di risentire la voce di Becerra, che però sarà da metabolizzare bene questo Revelations of Oblivion, perché a un primo ascolto per adesso non mi ha molto entusiasmato e non mi ha neanche invogliato a un altro ascolto successivo, diverse tracce mi sembra che si assomiglino un pó troppo. Ben confezionato e impacchettato sicuramente, dannata nuclear blast quasi a intaccare la veracitá old school a ogni band storica con la sua omologazione, anche se con certe peró non ci riescono del tutto. Arrivati alla fine un pó pesantucci per l'eccessivo minutaggio, l'ultima traccia strumentale di chitarra acustica a chiudere potevano fare una vera e propria canzone invece di un minuto buttato lì in quel modo, poteva essere una bella idea come intro di qualcosa. Guardando la discografia sicuramente questo un punto in meno a Beyond the Gates quasi a pareggiarsi non lo prende neanche per scherzo. L'entusiasmo iniziale può giocare brutti scherzi..per cui, per me adesso: voto 82, ma non oltre. Giá da subito, per vedere come cambia la mia considerazione e come si attesta col tempo |
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Vorrei sapere chi è il genio che da 58 ad un album magnifico come questo, miglior album del 2019 voto 90, anche se come al solito non si può votare |
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Voto lettori 58, ma che scherziamo? Uno dei migliori ritorni che ho sentito finora, e che ritorno! Jeff una vera forza della natura, sia musicalmente che umanamente. Per ora insieme a The Verdict dei Queensryche il mio album top di questo 2019! Concordo anche io con un 88. |
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Mi è arrivato ieri e l'ho ascoltato qualche volta di seguito. Devastante. Tra l'altro nel susseguirsi degli ascolti l'ho trovato più complesso di quel che sembrava sentendolo le prime volte. Bellissimi anche gli assoli di chitarra, nessuno fin ora ne aveva parlato! |
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Ascoltato, ma non nella sua interezza. Aspetto qualche giornata con più tempo libero e poi magari lo ordino. Poco da dire, forse durerà un pelino troppo ( cosi sembra per il genere, leggendo la durata), ma va bene così. Mi accodo a chi ne parla in termini positivi, il resto mi interessa poco. Sono comunque contento per Becerra una persona a cui la vita ha tolto tanto, ma con la sua forza di volontà è andato avanti e spero che ciò gli regali delle soddisfazioni. Grazie, anche ad @Enry, per la segnalazione sul forum. |
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Sembra sia uscito un discone, molto bene. 🤟 |
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30 anni no davvero! Va bene un' altro disco cosi' nel 2020😀!
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Grande Jeff, Grandissimo Album !! Spero che si riprenda un po' da tutta la sfiga che lo ha perseguitato da sempre....
E soprattutto che ci faccia attendere meno di 30 anni per un altro capolavoro come questo. Good Luck Jeff!! Te la meriti proprio! |
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Straquoto il commento qui sotto👍 |
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Solo una parola: GRANDISSIMI !!! Le leggende non muoiono mai, VOTO: 90 |
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Tanta roba grazie provvederò a procurarmeli! |
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@tino, ah poi importantissimo anche Splinter (del 2006) |
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@tino, allora film proprio film ti direi American Me, Mi Vida Loca, El Chicano, Lowriders (del 2016, questo bellissimo), Walk Proud (questo é del 79 ma é un classico) e My Family.
Ti consiglio anche lo Short movie di Youtube "Hermanos", caricato dai produttori del film.
Poi ti consiglio anche Harsh Times (ambientato a South Central e nel film si vedono dei Cholos)
Poi beh trattano degli Afro Americani ma a me erano molto piaciuti anche Boyz in tha hood (Strade violente), Menace II Society (Nella giungla di cemento) e Above the Rim (con Tupac Shakur) |
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Area segnalami anche se siamo OT qualche film cult ambientato in quei contesti urbani, vedrò di procurarmeli. Mi sono sempre piaciute le ambientazioni “difficili” e urbane, anche quelle dei ghetti neri tipici di spike lee, lavori come clockers o fa la cosa giusta, ma anche lavori come gran torino dove ci sono le gang indocinesi. Comunque visto che hai citato gli infectious grooves non scordiamoci il chicano più famoso di tutti cresciuto in quel vivaio…il mitico rob trujllo. Comunque curiosa anche la scelta della band di arruolare un nordico come peter stormare per il video clip (grandissimo), se avessero preso come gli slayer trejo sarebbe stato molto più ovvio…ma ovviamente il video non è farina del sacco del gurppo |
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Grandissimo come sempre rob fleming, hai colto due equivoci linguistici involontari degni dei migliori film comici…comunque la forza di jeff becerra è qualcosa di straordinario, di solito è lo sport a motivare rinascite di questo tipo vedi manuel, zanardi o i tanti eroi che fanno sport competitivi in condizioni di disabilità, , ma qua è la passione per la musica, paradossalmente una musica fisica, maschia, ipertrofica. Cavolo qua c’è un uomo che si prende la responsabilità e il tempo per rimettere in piedi un gruppo nella scena iperinflazionata odierna, senza i compagni storici riesce a mettere insieme una squadra e a farla funzionare a pieni giri, qua c’è grande materiale umano oltre che musicale, un uomo che dovrebbe essere preso da esempio, un uomo che si assume delle responsabilità, anche economiche, che si sbatte su una sedia quindi in stato di disagio a muoversi e a vivere non in mezzo alle comodità. Metterci la faccia in questo modo non è da tutti, stasera mi attacco ad ebay e provvedo al mio contributo per fare in modo che questo sogno non finisca per mancanza di interesse, nel frattempo che aspettiamo il ritorno dei sacred reich e dei coroner bentornati possessed, bentornato jeff |
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Ho sentito qualche sample legale del disco... molto sulla falsariga del loro album più famoso, ovviamente con un sound che prova ad essere più moderno... cercherò di ascoltarlo meglio anche se farò molto fatica visto il mio allontamento dal metal estremo.
Del singer comunque ammiro soprattutto la sua determinazione nel voler portare avanti un progetto simile i barba alla sua condizione fisica. |
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@tino, Geograficamente é Nord America, culturalmente é America Latina ovviamente.... i territori prima delle navigazioni erano spartiti in maniera strana tra pellerossa e aztechi, poi dopo é Vice Reame di Nuova Spagna con gli Spagnoli.
Eh a chi lo dici... io da amante de l Rap della West Coast ho comprato parecchi CD di Chicano Rap soprattutto gente di East Los Angeles e San Diego e alla cultura Chicana mi ci sono appassionato attraverso quelle cose... i film che citi li ho visti tutti (alcuni in lingua originale), ma purtroppo sono quasi tutti drammatici. Quello che mi é piaciuto di più é stato "American Me" con James Olmos.
I Suicidal Tendencies (come anche gli Infectious Grooves) sono uno dei miei gruppi preferiti, prendono in prestito l'abbigliamento Cholo perché penso che abbiano molte amicizie in quei giri.
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@Rob Fleming, ( nelle tue parole riferite a becerra usate involontariamente da altri utenti), hai colto molto intelligentemente l aspetto più drammatico di cosa gli è accaduto. Penso che per Jeff sia come essere rinato ora che è riuscito a realizzare insieme a validissimi amici e musicisti, un bellissimo album di death/thrash e
sia per lui motivo di grande orgoglio 🤘 |
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Geograficamente sarà anche nord america ma culturalmente e etnicamente il messico è america latina, intendevo in quel senso, l’america non anglofona. Per i chicanos, sono appassionato di quei film ambientati in quelle zone tipo east los angeles, film cult tipo patto di sangue del 1993 dove ci sono personaggi alla denny trejo, Benjamin Bratt,
Mi ha sempre affascinato quell’aspetto dell’america specie quando le culture di strada si imbastardiscono con la musica come ad esempio i suicidal dei quali sono grandissimo fan da sempre
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Lisablack, come ben sai, bisogna saper invecchiare con intelligenza, e naturalmente non solo. Si impara a vedere le cose in modo più riflessivo e con l esperienza accumulata da precedenti errori, si cerca di capire come meglio procedere. Tu sei Toscana e il vino è sicuramente un elemento importante... Tipo il Chianti, se non sbaglio 🤔 qui dove abito io c'è la franciacorta 😉.. Eh sì Rob Fleming, noto con piacere che hai letto anche Te l articolo dedicato ai possessed, nonostante sia una band che non segui. Faccio anche io così con band che non ascolto, ma da tutto qualcosa si impara sempre 😉... Prossimamente in uscita il nuovo numero... Stay tune 😉...... |
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C’è poco da dire: questo disco è una bomba, punto e basta. Ci si muove nel solco della tradizione e così deve essere, è dei Possessed che stiamo parlando. Ovviamente tutto è riportato al 2019, e, grazie a una bella produzione (da una parte) e ad una gran prestazione dei nuovi componenti (dall’altra), quello che ne è risultato è un concentrato di violenza e veleno che da questo punto di vista dà ancora la birra a un sacco di bands venute (poco o molto) dopo di loro. Jeff Becerra ha fatto scuola e a distanza di quasi 35 anni si dimostra vocalist unico ed inconfondibile. Poi qualcuno potrà anche rosicare che quest’album coi controcazzi l’hanno pubblicato i Possessed e non una delle tante bands emergenti (che -ci mancherebbe ben altro!- vanno supportate!), ma di simili opinioni, sparate per lo più a priori, credo che il primo a sbattersene allegramente sia lo stesso Jeff (con tutto quello che ha passato poi, figuriamoci...). Ma poi che senso ha?!? Supportiamo la buona musica e basta, sia che la faccia una band emergente che una della vecchia generazione. Revelation of Oblivion è un album da top ten annuale, non c'è motivo valido per non ascoltarlo! L’88 della recensione ci sta proprio tutto! |
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Comunque é strano a dirsi ma mi é venuto voglia di ascoltrmelo sto disco, poi vi farò sapere.
@Silvia, leggi anche il milo commento qui sotto S i mi riferivo ai tratti somatici... che nel caso dei Messicani Statunitensi (Chicanos) e di quelli del Messico sono davvero variegati tra Mestizos, Indios e Miklos (termine Chicano per indicarne un altro con capelli e occhi chiari)
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@tino, gli Italo Americani sono degli Americani meno "antichi" rispetto a quelli di origine Britannica, Porthese e Spagnola, sono loro i colonizzatori.
Il Messico non é centro America! E' Nord America.
La maggior parte dei Messicani Statunitensi ovvero i "Chicani" sono Mestizo perché sono il risultato dell'unione tra gli Indigeni e i Bianchi... hanno la pelle marroncina tendente al bianco, lo stesso vale per i Boricuas (Porto Ricani Statunitensi) e i Cubani.
Dipende c'é gente più bianca anche a tra chi ha tratti facciali più "Indigeni"...
Se cerchi "Chicanos" trovi roba interessante. |
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Gruppo di cui ho ascoltato il primo fondamentale album e solo perché il chitarrista era Larry LaLonde. Questo cd difficilmente lo ascolterò - troppo lontani dai miei gusti attuali. Lessi un articolo (sicuramente @Rik sa di cosa parlo) grazie al quale mi fece apprezzare come uomo Becerra. Anzi, è un classico esempio di caduta e redenzione a prescindere dal contenuto delle sue liriche. Però occhio a quello che scrivete; leggere commenti come "ora me lo SPARO"; o "Ci vogliono palle enormi per RIALZARSI" dette su di lui...beh...un bel tocco di black (metal?) humor involontario. |
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@Lisa vero quel che dici di Jeff anche perché all'inizio è caduto nella disperazione e nelle dipendenze./// Grazie rik, ti faccio sapere 😃/// tino forse Area si riferiva ai tratti somatici. |
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Ehi Rik siamo come il vino ..piu' si invecchia piu' si migliora👍. Ho letto un' intervista di Jeff..ha detto che la sua ragione di vita e' il death metal, e' sempre sara' così..👍comunque do' ragione anche a tino post 4. Ci vogliono palle enormi per rialzarsi dopo disgrazie di questo genere..veramente coraggio e volonta' oltre ogni limite. Bravo Jeff |
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Ovvio che i messicani sono anche di origine spagnola, sennò ci sarebbero solo indios, hanno colonizzato il centro america, la california, e tutti quegli stati del sud, un po’ come gli americani di pelle chiara, sono di origine tedesca, italiana, inglese, ma sono comunque americani per via di generazioni, i veri americani sono gli indigeni. I chicanos del sud della california, dell’arizona, del new mexico, sono di origine messicana perché prima era tutto messico quindi i popoli che abitavano lì sono diventati yankee, le etnie ispaniche e indio mischiandosi hanno dato vita a meticci, ma il luogo di provenienza rimane il centro america |
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Bene Lisa 😉! Comunque Jeff da ragazzo aveva i tratti molto delicati ed era/è molto chiaro, avrei giurato fosse anche di origine nordica. Non che importi, giusto x curiosità |
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Lisablack, contento del tuo post e della tua battuta sull ospizio 😂. Ciao Silvia 😀, attendo anche da Te un tuo post a seguito di questo nuovo album, considerato che sei una grande appassionata di death/thrash 😉😀🤘... Cmq le song ascoltate sono di grandissima qualità.... Thrash til death 🤘 |
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Ovviamente l'interno di Notre-Dame. |
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Ad un primo ascolto mi sembra una bomba, da riascoltare per un giudizio definitivo. La copertina, molto bella, sembra raffigurare notre-dame in fiamme. |
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@lisablack, ho controllato adesso... quasi tutti messicani-americani, tra un cubano o porto riqueno di Miami e un altro che dovrebbe essere semplicemente americano.
Secondo me Becerra é più di origine Spagnola... anche se esistono diversi Messicani di pelle bianca, anche se in California la maggioranza é mestizo (sono più o meno abbronzati perché metà aztechi e metà bianchi) |
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sull'ultimo rock hard c'è l'intervista a becerra che dice di essere di origine messicana e di come sente molto la coesione culturalecon gli altri 3, solo il chitarrista biondo cladeus è di origine europea |
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Area: Becerra e' messicano di origine..Silvia compra l'album😀 |
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Per curiosità... Jeff Becerra é di origine Italiana o Messicana?
La gran parte della formazione attuale a giudicare dai cognomi é Chicana (Americani di origine Messicana) |
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Avevo ascoltato solo il primo, che era molto bello, questo non lo ascolterò, ma a priori é una band che rispetto. |
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Lisa hai ragione, non avevo ancora visto il tuo commento! Sul voto ritorno dopo l'ascolto |
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Cosa centra l'età? NIENTE album da paura! Voto 80 |
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Non l'ho ancora ascoltato ma volevo solo agganciarni alla chiusura del post di tino e sottolineare la forza d'animo di Jeff che non si è arreso e addirittura ritorna con un nuovo album. Tanti giovani non riescono a risollevarsi da un colpo del genere. Ciao rik, concordo sul fatto che l'età non conti x scrivere bei pezzi. |
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Lasciate stare i commenti senza senso sull'eta'..a 50 anni non siamo ancora da ospizio,col cazzo! Album del 2019 per me, me ne piaceranno altri di sicuro, ma questo per me ha un valore speciale, per quanto l' ho aspettato! Una goduria assoluta, massacrante, evocativo, sinistro, una bomba!! Troppo felice per Becerra che si e' costruito di nuovo la sua band, e lo ha fatto con sto missile atomico😀, grandioso, dopo 32 anni dico solo che non volevo altro di meglio..e ora sotto con i concerti perche' la leggenda e' tornata, per me 90 tondi tondi non di meno.. |
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tutti aspettano quello di thrasher (o di electric boh)...comunque dai bellissimo vedere un jeff con la sfiga di disgrazia che ha avuto ritornare più forte di prima, ricorda un il recente triste caso di manuel bortuzzo, circostanze simili e grandissimo carattere per rialzarsi, un po' come il grande zanardi |
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L età non conta assolutamente niente. Si può realizzare ottimi album a qualsiasi età. Tutte ste band giovani che 'dovrebbero' essere il futuro del 'metal' io non le vedo. Parlo di thrash ovviamente. C'è tanto revival, e a me non dispiace affatto. Ma tra tanto revival o neothrash, sono pochissime le band che realizzano album validi. Tornando ai possessed, le song messe a disposizione da metallized sono ottime e hanno una produzione reale, aggiornata ma non finta. Tutto suona vero. Quando avrò modo di ascoltare l album nella sua completezza mi esprimeró. La review dice già tutto in termini molto positivi. Aspetto adesso con interesse il commento della lisablack... 😀🤘 |
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Di solito non faccio commenti ai commenti ma sinceramente non capisco perché i possessed che fanno i possessed cioè trattano temi satanici come facevano trent’anni fa e musicalmente sono sostanzialmente simili, sono malvisti a livello di atteggiamento. I 50 anni di becerra valgono i quasi 60 di tom araya e i 50 dei cannibal corpse o degli obituary o dei mayhem o i quasi 50 dei marduk, a parità di violenza musicale, lirica e attitudinale. insomma non vedo tutte queste differenze o un presunto incattivimento o estremizzazione, vedo un semplice proseguimento di un discorso interrotto e fatto bene. Per l’album aspetto l’ascolto definitivo, i pezzi presentati mi sembrano ottimi per me che ancora sono legato al death metal old school (quello strettamente imparentato con il thrash come questo) …non amo particolarmente quello moderno |
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Altra vecchia band che tornando vuole sembrare la più cattiva del lotto e si estremizza oltremisura. A me sti comportamenti a 50 anni mi sembrano abbastanza ridicoli e preferisco ascoltare band migliori più giovani/meno datate che ce ne sono a decine. Qualche buon riff qua e la c'è ovviamente, il mestiere lo conoscono bene. Voto 58. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Chant Of Oblivion 2. No More Room In Hell 3. Dominion 4. Damned 5. Demon 6. Abandoned 7. Shadowcult 8. Omen 9. Ritual 10. The Word 11. Graven 12. Temple of Samael
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Line Up
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Jeff Becerra (Voce) Daniel Gonzalez (Chitarra) Claudeous Creamer (Chitarra) Robert Cardenas (Basso) Emilio Marquez (Batteria)
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