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25/04/24
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Satan Takes a Holiday - A New Sensation
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23/06/2019
( 849 letture )
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Pare che col loro quinto album in studio, gli svedesi Satan Takes a Holiday abbiano trovato la quadra muovendosi come al solito fra garage, alternative rock e punk, senza però disdegnare soluzioni moderne ed innovative. Non è facile collocare A New Sensation ma il punk prende il sopravvento sulla seconda parte di LP, mostrandoci la vera natura del prodotto con annessi punti di forza. I riferimenti di oggi del trio sono molteplici: Artic Monkeys (Unicorn), Black Keys (Sessions and Cash), White Stripes (Pilot) e altri, essi riescono ad incamerarli all'interno della propria formula, camuffandoli minuziosamente in una miscela gradevole, per poi liberarsene a piccole dosi durante il proprio cammino, lasciando spazio solamente al marchio di origine controllata 100% Satan Takes a Holiday! Il livello delle tracks si mantiene sempre buono, ma il primo assaggio meramente energico a base di pazzia e divertimento avviene sulla quarta traccia, Hell is Here, complice il duetto con la scalmanata Tess De La Cour. Il pezzone da novanta s'intitola Pilot e dà il là ad un fantasmagorico Lato B: la voce robotica di Fred Burman e le strofe minimaliste farebbero la gioia di Jack White, ma la grandezza del brano sta nella variazione sull'accattivante chorus pop e sul bridge veloce, il quale lancia spunti elettronici inaspettati. Girls e I Believe What I See (If I See in My Feed) sono due cavalcate veloci che lasciano senza fiato, rimarcate da spunti hard rock affidati alla batteria di Danne McKenzie, mentre il basso di Johannes Lindsjöö punta decisamente sull'hardcore. Kingslayer stupisce per intensità e perfetta calibratura fra melodia ed elettronica, prendendo spunto dal contemporaneo panorama pop/rock, mettendo al centro una ricercatezza che al gruppo non sembrava appartenere. Infine Blow chiude dignitosamente, ancora una volta "punkeggiando", rimarcando così la natura del platter e dei Satan Takes a Holiday.
Ci siamo soffermati poco sulla prima parte di A New Sensation non tanto perché non sia valida ma proprio perché, come suddetto, il vero volto dell'album viene fuori alla lunga, manifestando una qualità superiore. Ciononostante i videoclip della titletrack e di Unicorn sono sicuramente utili alla band per far entrare a piccoli passi gli ascoltatori nel proprio mondo, magari non turbandoli troppo fin da subito, ma abituandoli ad un sound ricco di influenze e pieno di sorprese. Good job!
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. A New Sensation 2. Unicorn 3. Set Me on Fire 4. Hell Is Here 5. Sessions and Cash 6. Pilot 7. Girls 8. I Believe What I See (If I See in My Feed) 9. Kingslayer 10. Blow
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Line Up
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Fred Burman (Voce, chitarra) Johannes Lindsjöö (Basso) Danne McKenzie (Batteria)
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RECENSIONI |
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