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19/04/24
DESPITE EXILE + LACERHATE + SLOWCHAMBER
BLOOM, VIA CURIEL 39 - MEZZAGO (MB)
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Evil Angel - Unholy Evil Metal
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01/09/2019
( 874 letture )
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Unholy Evil Metal è il titolo del secondo album degli Evil Angel, quintetto proveniente da Lahti: niente di strano, direte voi, ma il fatto è che i finlandesi si sono formati nel 1998 e quindi si può dire che se non altro la band non sembra fare le cose troppo di fretta. Facile ironia a parte il curriculum dei Nostri annovera, oltre ad alcuni demo e split vari, un EP (Metal Onslaught del 2002) e un full length uscito nel 2007, Unholy Fight for Metal, divenuto nel tempo un piccolo cult underground; discografia piuttosto striminzita per due decadi di carriera, invero, ma tant'è.
Detto che per chi non sia avvezzo a certe sonorità non è semplice prendere sul serio gli autori di un titolo come UGH! o nomi d'arte quali Dr.Vomit o Von Bastard, è noto che ciò faccia comunque parte del gioco nella scena black/thrash, così come i testi blasfemi infarciti di malignità e demoni assortiti. A proposito della line up, va fatto notare che Tooloud (all'anagrafe Mika Leppänen) è passato al basso venendo sostituito alla batteria dalla new entry Janne "Revenant" Jokiin, mentre le due asce sono sempre affidate alla coppia Sami Eklöf e Pete Valanta; infine il cantante Henry Juvonen completa il quadro dei pittoreschi scandinavi firmando le lyrics di tutti i brani. Da sempre debitori a certo sound old school, in particolare dall'esotico metal sudamericano dei primissimi Sepultura e Sarcofago, ma anche infatuati da Venom, Bathory e -volendo- Slayer d'annata, gli scandinavi non fanno nulla per nascondere questo loro amore a cominciare da una produzione vintage volutamente ovattata e opprimente, specie per quel che riguarda il vocalism. Visti con l'occhio del blackster sicuramente gli Evil Angel sanno il fatto loro: le canzoni contengono tutti i canoni del genere e sono ben strutturate, concedendosi ogni tanto qualche virata heavy (Christ Decays) che nel complesso non stona, pur non perdendo mai di vista il focus della loro mission, e dimostrando di saper anche schiacciare il piede sull'acceleratore di tanto in tanto -vedi l'incipit di Bestial Necromancer e Sacrificial Slaughter, uno degli episodi migliori del platter. L'originalità del resto non è la virtù del gruppo e questo si ripercuote sull'ascoltatore che non può fare a meno di riscontrare i cliché tipici degli Eighties e degli LP che allora si affacciavano sulla scena, rendendo anacronistico il sound volutamente "ignorante" del disco a molte orecchie; insomma l'essere fedeli alla linea e "duri e puri" fino al midollo è pur sempre un'arma a doppio taglio e va preventivamente messo in conto.
Già dalla copertina Unholy Evil Metal rivela la sua anima (dannata) e non dà spazio a dubbi, siamo di fronte al lavoro di una band decisamente votata a sonorità primitive, con tutto ciò che ne consegue: se da un lato gli Evil Angel faranno la felicità dei nostalgici più incalliti, dall'altro è innegabile che rappresentino un gruppo "di nicchia" che non inventa nulla, sembrando quasi teletrasportato direttamente da metà anni 80 ai giorni nostri, con tutti i limiti che ciò può recare. Un album per amatori che non farà gridare al miracolo coloro i quali non siano fan del genere ma che si spera possa ripagare la lunga attesa degli accoliti.
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1
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Un buon disco che si lasia ascoltare.
Voto corretto. |
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INFORMAZIONI |
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Hells Headbangers Records
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Tracklist
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1. Necro Black Mass 2. Christ Decays 3. UGH! 4. Nuclear Hammer 5. Legions of Armageddon 6. Sacrificial Slaughter 7. Bestial Necromancer 8. Crawling from the Grave 9. Ritual Sacrifice
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Line Up
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Orgasmatron (Voce) Von Bastard (Chitarra) Dr.Vomit (Chitarra) Tooloud (Basso) Revenant (Batteria)
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RECENSIONI |
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