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19/04/24
DESPITE EXILE + LACERHATE + SLOWCHAMBER
BLOOM, VIA CURIEL 39 - MEZZAGO (MB)
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Chambers/ Berlin/ Fiuczynski/ Lavitz - Boston T Party
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( 2336 letture )
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La recente uscita dell’album prodotto da T Lavitz, dal titolo Boston T Party, ci offre l’occasione per riflettere sulla vitalità della scena fusion americana, grazie alla riuscita combinazione di quattro stupefacenti artisti quali Dennis Chambers (Batteria), Jeff Berlin (Basso elettrico), Dave Fiuczynski (Chitarra elettrica a 12 e 6 corde, frettless e fretted), T Lavitz (Tastiere), già famosi per i loro album solisti e per le numerosissime collaborazioni nel campo del jazz contemporaneo e non solo. Fin dal primo ascolto il disco scorre sui binari giusti, incalzandoci via via con funamboliche progressioni degne del genere, che rivelano la notevole perizia tecnica dei quattro. Berlin, come sempre superlativo, guida con il giusto groove il quartetto, spaziando su temi attinti sia dal vocabolario tipicamente jazz-rock, sia dal funk e dal soul, creando una solida base ritmica farcita da solismi eleganti e mai invadenti. Ironico è il blues I hate the blues (But There’s One Anyway), dove i talentuosi musicisti scimmiottano, ma solo apparentemente, un tipico Chicago Blues, il quale però si trasforma ben presto in un’insolita cavalcata strumentale all’interno della quale il chitarrista Dave Fiuczynski raggiunge una vertiginosa climax. Una notevole nota di merito va rivolta proprio a quest’ultimo che, possedendo una padronanza pressoché assoluta dello strumento (si tratta di una particolare chitarra con due manici, il primo a 12 corde e con scala ridotta a 1\4, il secondo fretless), si lancia con vorticosa velocità su scale impossibili (D’Funk’d, Emotional Squalor), riassumendo in un unico stile la raffinatezza del jazz e l’esasperazione tecnica à la Steve Vai. Su Chambers si potrebbe scrivere un intero libro. Lo storico batterista dà qui sfoggio di tutta la sua esplosività, creando un tutt’uno con il basso pulsante di Berlin. Great Balls of Issues e All Thought Out sono un esempio di come si deve suonare la batteria. Unica pecca del disco, se così si può definire, l’imponente presenza delle tastiere di T Lavitz che, forse perché qui indossa l’abito del produttore, si fa prendere un po’ troppo la mano. Era forse consigliabile, da parte del Lavitz produttore, data l’irripetibile formazione, dare maggiore importanza all’interplaiyng sezione ritmica e chitarra, ponendo le sue ottime tastiere vintage in un ruolo di accompagnamento. Un disco da non perdere, per veri intenditori.
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1
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Che grand'uomo Chambers... |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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01. D’funk’d 02. (Great) Ball of Issues 03. Around About Way 04. I Hate the Blues... (But Here’s One Anyway) 05. All Thought Out 06. Emotional Squalor 07. Deff 184 8. Last Trane 09. Constant Comment 10. Foxy Morons
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Line Up
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T Lavitz (tastiere) David Fiuczynski (chitarre elettriche) Jeff Berlin (basso elettrico) Dennis Chambers (batteria)
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RECENSIONI |
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