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Nightwish - Human. :||: Nature.
15/04/2020
( 15122 letture )
Avevamo congedato Tuomas Holopainen e soci nel 2015 con l’album di inediti Endless Forms Most Beautiful, un disco che tra alti e bassi ha saputo portare a casa un discreto risultato tra gli adulatori del combo finlandese. Ritroviamo oggi i Nightwish con il nono full-length effettivo della carriera, che arriva dopo una pausa sancita da un paio di uscite discografiche autocelebrative (Vehicle of Spirit e il più recente Decades) lontane dalla volontà di portare sul mercato qualcosa di nuovo. La band torna a far parlare di sé fin dalle prime rivelazioni sul disco, destando curiosità tra i fan e gli addetti del settore per quella che, con la sua durata di un’ora e venti minuti abbondanti, appare essere la raccolta di inediti più massiccia con il suddetto monicker. Human. :||: Nature., questo il titolo del nuovo traguardo della carriera del sestetto, è stato annunciato fin dalle prime battute come un doppio album, costituito nello specifico da due dischi, il primo standard, il secondo dai tratti più magniloquenti, con una suite strumentale di mezz’ora suddivisa in otto atti. La scelta di affidare la promozione del platter a una carrellata infinita di video making-of è stata sacrificata in nome di una comunicazione più mirata e precisa, con una presenza mediatica del prodotto più consistente soltanto a ridosso dell’uscita del lavoro, prendendo pertanto le distanze dalla quindicina di clip diffuse a suo tempo per The Endless Forms Most Beautiful. I recenti singoli Noise e Harvest hanno via via aperto le danze al risultato di cinque anni di intenso lavoro.

Il contenuto di Human. :||: Nature. è riassunto in maniera tanto elegante quanto schematica nell’immagine di copertina. Protagonisti di questo nuovo viaggio musicale sono ancora una volta l’uomo e la natura, rappresentati con i rispettivi simboli appartenenti alla scrittura cuneiforme sumera e assira. La dicotomia uomo-natura guida l’ascoltatore attraverso diciassette brani che si collocano all’interno di una narrazione tematica lontana dall’essere riconducibile ad un unico concept, con collegamenti evidenti a quanto già trattato dalla band di Kitee nel disco del 2015. L’ascolto si apre con Music, brano che ci riporta con suoni e liriche all’atmosfera esperita nelle battute finali di The Greatest Show on Earth, suite colossale di Endless Forms Most Beautiful. La base sinfonica prende per mano l’ascoltatore e lo conduce cautamente nei meandri della canzone. I rumori e i suoni tanto della natura quanto delle civiltà arcaiche sono i protagonisti di una intro corposa che lascia finalmente spazio a cori epici e vocalizzi, fino a giungere al timbro di Floor Jansen, che si fa spazio in modo pacato e grazioso. I sette minuti di Music scorrono in maniera tutto sommato piacevole tra scelte dosate e momenti più esplosivi, laddove questi ultimi sfociano sovente nel circolo vizioso del già sentito. Noise, già conosciuta come singolo, è uno dei pezzi più deludenti del disco, con un’attenzione ossessiva alle melodie che ormai da anni suonano come mero auto-plagio. Le tastiere appariscenti, la sezione ritmica cadenzata e le linee vocali principali e corali fanno del pezzo un collage di elementi estrapolati da Imaginaerum e dal già citato penultimo disco del gruppo, con un risultato ben lontano dall’essere memorabile. Il buon lavoro testuale, incentrato sulle insidie che la tecnologia nasconde spesso agli occhi dell’uomo, è eclissato da soluzioni sonore superficiali. Neanche lo special, che guadagna velocità ritmica ed espone Floor su un cantato lirico serrato, sono capaci di risollevare la situazione. Su tutt’altri lidi si posiziona fortunatamente Shoemaker, pezzo ispirato alla figura del geologo statunitense Eugene Shoemaker, fondatore delle scienze planetarie. Il tema dell’universo, già saggiato dai Nostri nello scorso episodio discografico, è calato all’interno di un brano davvero ben riuscito, con una struttura particolare e intrigante delle linee vocali che difficilmente ritroviamo in altri lavori della band finlandese. L’intercedere sublime della Jansen in strofe simili ad una fiaba si intrecciano con un duetto quasi sussurrato con Marco Hietala in un pathos crescente. La sua chiusa solenne affidata alla citazione di un passo di Romeo & Juliet e il cantato operistico di Floor fanno raggiungere a Shoemaker vette davvero alte, paragonabili ai migliori episodi in chiave di soprano appartenenti al passato della band.

Come trasportati da una corrente inaspettata si balza nuovamente indietro con Harvest, uno degli episodi del disco che sicuramente divide le opinioni. Protagonista del pezzo è il polistrumentista Troy Donockley, che qui troviamo alla voce ma anche al bodhrán, al bouzouki, al low whistle e agli uilleann pipes. L’artista ci trascina in un brano folkeggiante che, per mezzo dei cori, acquista qua e là tinte gospel. Il pezzo è ciclico e scorre senza troppi entusiasmi, richiamando la più accattivante My Walden. Il folk di Harvest cede il passo a Pan, altro raro momento di punta del full-length. Il pezzo ci pone di fronte ad un nuovo interessante episodio che, come Shoemaker, coniuga abilmente passato e sperimentazione. Le tastiere alla Oceanborn in apertura si fondono con un cantato accattivante, drammatico e poliedrico. La sezione ritmica pressante del ritornello e degli stacchi strumentali cedono abilmente spazio alla chitarra di Emppu Vuorinen, che finalmente appare valorizzata. Pan scorre in una continua e piacevole dicotomia tra pacatezza e robustezza in nome di un pezzo che ci regala qualche perla operistica sul finale. How’s The Heart?, brano successivo, è un mid-tempo ben riuscito per quanto appaia lontano da quanto raggiunto dai mid e dalle ballad passate del sestetto. Episodio dal buon potenziale per figurare nelle prossime scalette live, porta con sé l’onere (sia nei testi che nelle melodie) di seguire Élan, con liriche sul prendersi cura dell’altro e sull’importanza dell’aiuto e dell’empatia nella società di oggi. Dopo uno special insipido e la ripetizione del ritornello del mid-tempo è il turno di Procession, canzone che difficilmente può essere apprezzata dopo un singolo ascolto. Il testo profondo, che fornisce un nuovo excursus sul rapporto uomo/natura nel corso delle ere con tanto di appello alle generazioni future, si cala in una struttura ripetitiva e circolare che ha come àncore parole-chiave delle liriche (life, acorn, heartbeat, Sapien, writing, wisdom, harvest e suffering), a scandire lo scorrere del tempo e della vita su questo pianeta. Musicalmente, il pezzo presenta pochi picchi, con inserimenti strumentali man mano che le strofe procedono. Pur essendo uno degli episodi meno autoreferenziali, non risulta del tutto efficace e la mancanza di un ritornello non giova alla resa complessiva. Tribal è il brano più carico e breve del lotto, il cui mood rischia di stonare nell’insieme e di far apparire il tutto come filler. Gli acuti di Floor Jansen sono accompagnati da una prova vocale di Marco aggressiva. Le parti strumentali da headbanging lasciano spazio a vocalizzi primitivi, tribali e ancestrali che già abbiamo conosciuto in The Greatest Show on Earth. I sette minuti di Endlessness sanciscono la fine di questa prima parte di Human. :||: Nature. con un episodio in chiave gothic/sinfonica. L’inizio lento con chitarre, tastiere e batteria in focus sarà ripreso sul lungo finale, momento di spicco del pezzo grazie alle due ugole di Floor e di Marco, ai cori eterei e alla tastiera accattivante. Il pezzo è di per sé anonimo, strumentalmente piatto e dal mordente debole, e riesce a guadagnare punti solo dallo stacco sinfonico posto a tre/quarti in poi.

Conclusi i primi cinquanta minuti di Human. :||: Nature. è tempo di scoprire cosa si cela nel secondo disco e negli otto atti dell’ambiziosa All the Works of Nature Which Adorn the World. I trenta minuti di questa ulteriore prova del mastermind Holopainen si traducono in brani quasi del tutto strumentali, che lasciano traccia del passaggio umano soltanto in rari momenti mediante vocalizzi o narrazioni. Come facilmente intuibile, si tratta di un lavoro davvero ostico da assimilare, il cui intento, per quanto mosso da passione e minuzia, non sempre appare completamente chiaro. L’obiettivo di traslare in musica scenari suggestivi non risulta sempre raggiunto e alcuni brani (o “movimenti”, se preferiamo) risultano di gran lunga più evocativi a livello sensoriale rispetto ad altri. Un esempio di parti meno suggestive è rappresentato da The Blue, con il suo tema portante piratesco e greve oltremodo ripetitivo. Se da un lato troviamo The Green, Aurorae e Anthropocene con la loro intangibilità (cosa che fa di queste dei collegamenti, dei riempitivi tra gli atti principali), dall’altro la folkeggiante Moors, la tenue e flebile Quiet as the Show e la conclusiva Ad Astra stuzzicano abilmente l’immaginario di chi ascolta. Degno di menzione è il lavoro lodevole svolto proprio in quest’ultima, che si traduce in un brano emozionante rafforzato da una consistente parte vocale. Il testo narrato, estratto da Pale Blue Dot di Carl Sagan, cattura l’ascoltatore fino a sfociare nei puntuali vocalizzi di Floor sul finale. Un episodio che può sicuramente uscire dall’aridità e dalla singolarità di questo secondo disco e che può essere, a differenza degli altri sette compagni, riproposto dal vivo in veste di intro, intermezzo o outro.

Di Human. :||: Nature. c’è tanto da dire. Ci sono diverse cose da sottolineare in positivo, così come ci sono molte pecche dalle quali non si può prescindere in sede di valutazione. È un album che molto difficilmente lascia traccia di sé al primo ascolto. Facendolo scorrere più e più volte in cuffia si ha come l’impressione che, ad ogni “play”, i brani guadagnino e allo stesso tempo perdano qualcosa. Certa ricchezza di sfumature che permeano le canzoni del disco è apprezzabile solo in un secondo (o terzo? O addirittura quarto, quinto,…?) momento; allo stesso tempo, però, tale ridondanza e diversità di fondo può dare presto alla noia. Sulla falsa riga di ciò, è ugualmente constatabile che il full-length manchi di uno o più brani memorabili, classici episodi che dal vivo uniscono e appassionano coloro che assistono allo show, ma anche pezzi con la P maiuscola che lasciano il segno fin dal primo ascolto. Non necessariamente si parla di canzoni catchy, cosa di cui il disco preso in esame fa spesso a meno: a mancare, a creare un vuoto, sono brani intramontabili, che oggi come in futuro saranno reputati imprescindibili. Il nono album del gruppo finlandese coniuga, nella sua eterogeneità di fondo, un insieme di soluzioni già ampiamente sfoderate in passato (e nemmeno delle migliori, in molti casi) e idee nuove. Il grosso problema del disco è rappresentato dal fatto che nessuna di queste due strade, la vecchia e la nuova, risulta vincente, tant’è che anche nel caso di slanci sperimentali non ci troviamo di fronte ad episodi privi di criticità. In altre parole, non sempre ciò che è diverso appare ben riuscito, così come non è scontato che aggrapparsi all’autoreferenzialità sia un’arma vincente. Nel primo disco, per quanto brani come Shoemaker e Pan facciano la loro bella figura, la discretezza di buona parte dei restanti episodi e la mediocrità della maggior parte dei rimanenti gravano sul risultato finale. La produzione e l’accuratezza sonora sollevano l’asticella e, grazie all’amalgama totale, fanno passare talvolta in secondo piano l’assenza di parti di chitarra ispirate. Oltre a Tuomas Holopainen, nella sua veste di tastierista più che di mastermind, Floor Jansen è colei che esce meno sconfitta dalla prova complessiva. La cantante sembra aver trovato la sua dimensione ottimale nella band, sebbene la speranza di vederla alla prova su maggiori segmenti operistici sia ancora viva. Per contro, Human. :||: Nature. non sempre valorizza i restanti membri della band e alcune parti a loro dedicate risultano forzate, come spesso avviene nelle accelerate di basso e batteria nel bel mezzo dei brani. I testi, per quanto risentano molto delle influenze di Endless Forms Most Beautiful e soprattutto della suite di quel disco, sono il punto di forza di un album che musicalmente fa fatica a decollare. Se il primo disco risulta a suo modo complesso nell’assimilazione, la fruizione del secondo è decisamente più ostica e controversa. Viene da chiedersi, ascoltando gli otto atti di All the Works of Nature Which Adorn the World, chi siano i destinatari del guizzo artistico di mister Holopainen. La ricerca tecnica e la volontà del mastermind di stupire e strafare collidono con le sensazioni che si raccolgono al termine dell’ascolto, sebbene a brani più aridi si alterni qualche bell’episodio evocativo e, più raramente, commovente (Ad Astra).

Tra pregi (pochi) e difetti (molti) derivati dal necessario susseguirsi di svariati e sofferti ascolti, Human. :||: Nature. dei Nightwish è un album che farà parlare a lungo di sé, nel bene e nel male.



VOTO RECENSORE
65
VOTO LETTORI
71.19 su 182 voti [ VOTA]
NicolasCage
Venerdì 15 Settembre 2023, 21.25.16
263
Credo che, a distanza ormai di 3 anni abbondanti, si possa rivedere la recensione di cui sopra. Sicuramente non e\' un disco da 90/95, ma credo che 65 sia frutto di un parere un po\' troppo di parte e, pertanto, non troppo professionale. Credo che un 75/80 renderebbe piu\' giustizia all\'album, che tra l\'altro sembra aver retto abbastanza bene la prova del tempo.
marlion
Lunedì 28 Febbraio 2022, 10.13.39
262
Non sarà al pari dei classici, ma è un buonissimo album. Mi piacciono tutte le canzoni e anche a distanza di 2 anni lo riascolto ancora molte volte. Meno banale del precedente e sicuramente masterizzato e mixato meglio. L'unica cosa che mi fa storcere un po il naso è la mancanza di una canzone lunga, una suite, perchè purtroppo il secondo cd pur essendo apprezzabile non è paragonabile agli altri pezzi lunghi della loro carriera. Per me è un 80. 65 come voto è abbasta
-.-
Lunedì 15 Febbraio 2021, 6.58.27
261
😃😎😄
Shock
Martedì 9 Giugno 2020, 0.51.53
260
Più di 250 commenti, a chi piace e chi no. Io ritengo il primo CD molto bello e ben fatto, con una Floor che finalmente si esprime al meglio; il secondo CD ci può stare come colonna sonora e comunque è fatto bene, che poi magari se ne poteva fare a meno posso essere d'accordo.
Painkiller
Domenica 24 Maggio 2020, 12.30.34
259
Tuomas ha dichiarato che dopo il tour di EFMB avrebbero preso una lunga pausa, di anni, prima di pensare a comporre il nuovo disco, perché svuotati di energie visto il successo del disco, e perché svuotato di energie “mentali” dato che aveva dato tutto nella composizione del suddetto. La realtà è stata ben diversa: decades (grande sforzo eh, visto che è un best of senza aver ri-registrato i pezzi vecchi con Floor alla voce) e nuovo tour intenso fino a fine 2018. Quindi zero pausa.....
Painkiller
Domenica 24 Maggio 2020, 12.22.25
258
Non sono amante dei Nightwish della prima era, per diversi motivi. In primis preferisco di gran lunga la voce di Floor jansen, essendo appassionato di lirica ho sempre trovato Tarja poco emozionante. A livello musicale la band (?) secondo me è cresciuta nel tempo, e gli episodi per me migliori si trovano da Once (compreso) in poi. In considerazione di quanto sopra Endless forms most beautiful trovo che sia un disco bellissimo, che ha superato la prova del tempo. Dopo settimane sono riuscito ad arrivare alla fine del primo disco di Human-Nature con un unico ascolto, e non si tratta di questione di disponibilità di tempo... Ho riletto la recensione nuovamente e sono molti i punti che mi trovano in disaccordo.
Jansen
Lunedì 18 Maggio 2020, 14.31.22
257
@Enzo beh se la metti su questo piano allora siamo senza dubbio d'accordo, nell'ambito del symphonic metal è un ottimo disco. Semplicemente non mi era piaciuto come ti ponevi rispetto ai pareri degli altri, tutto qui
L'ImBONItore
Lunedì 18 Maggio 2020, 12.51.15
256
La palla è eeeeeeee ascoltaghe l'ultimo album di Thom Yoghk altgho che eeeeee questo album. Anzi eeeeeeeee doppio eeeee album. Non miiiii deludete amisci !
Enzo
Lunedì 18 Maggio 2020, 10.22.34
255
@JANSEN... se tu avessi letto attentamente i miei interventi, avresti trovato molti punti di contatto tra la mia e la tua valutazione di HN... non lo considero, in assoluto, un capolavoro, ma, nell'ambito del genere, un grande disco... fresco, vario, emozionante! E trovo strano che i giudizi si alcuni "esperti" siano così superficiali...
Kiodo 74
Giovedì 7 Maggio 2020, 13.13.02
254
Quindi ora tutti quelli che apprezzano l'ultimo album dei Nightwish sono cultori della musica e dell'arte in generale....mentre tutti i detrattori o semplicemente quelli che non lo considerano il capolavoro mondiale del nuovo millennio sono dei metallari "medi" figli dell'ignoranza..... Vergognatevi miscredenti!
Kiodo 74
Giovedì 7 Maggio 2020, 12.44.56
253
Tal @Enzo, nessuno ha detto che la Jansen è una bufala....si sostiene semplicemente che questo album è una palla. Ossequi!
Enzo
Giovedì 7 Maggio 2020, 10.53.00
252
... quindi, riepilogando... mentre vocal coach di tutto il mondo affermano che Floor Jansen sia una delle singer più talentuose e complete "in azione", qui in Italia abbiamo la.moglie di tal KIODO e la.sorella di MATTEO (in ottima compagnia, perché non dobbiamo dimenticare il grande M.G.) che la considerano una "bufala". Mentre musicisti di tutto il globo considerano i NG una band composta da elementi di grandissimo talento (soprattutto a livello esecutivo... basterebbe aver partecipato a qualche loro concerto), qui in Italia abbiamo una pletora di "cazzolari" che si affannano a fare paragoni con il passato e soprattutto con generi e artisti che centrano poco e niente con il metal sinfonico. Ma tant'è! @ REDAZIONE che tristezza BANNARE chi ha dato un minimo di vitalità a questo triste sito!
Matteo
Giovedì 7 Maggio 2020, 9.54.51
251
Completamente d'accordo con la recensione. Per me il disco è piatto, non trovo che floor sia stata un buon acquisto: inutile sarà sempre messa a confronto per quanto riguarda me con after forever o revamp. Vocalizzi potenti assenti, tracce Power assenti. Lo sapevo, sono MORTI I NIGHTWISH. stop, me ne farò una ragione. Leggevo nei commenti che la moglie di qualcuno ha detto "sto disco è una palla"...stessa cosa che ha detto mia sorella quando il giorno che son andato a prenderla all'aereoporto ha ascoltato il disco per la prima volta con me "ma che cazzo è sta roba?!?" VOTO:60
Kiodo 74
Lunedì 4 Maggio 2020, 0.48.57
250
La Divina Commedia completa dura meno dei commenti sull'ultimo album dei Nightwish! Comunque ieri lo stavo riascoltando con mia moglie.... Lei è una patita della band io no.... questo è il suo commento finale a metà disco:"mammamia....stó nuovo album è proprio na palla!".....lei ha studiato canto per anni. Ossequi!
Jansen
Lunedì 4 Maggio 2020, 0.33.15
249
Faccio un ultimo commento rivolto ad Enzo nonostante avessi deciso di smetterla con questa guerra inutile dato che l'affermazione "chi nasce tondo non può morire quadrato" calza a pennello anche su di te e ho voglia anche io di perdere tempo: a me non dà noia il fatto che tu lo ritenga un ottimo album (anche per me, nonostante precedentemente avessi rivolto delle critiche all'album che ho già spiegato nei primi commenti di questa recensione, rimane comunque un ottimo lavoro, da 80, e superiore al 90% dei lavori di altre band Symphonic metal) ma mi dà noia principalmente che tu lo voglia elevare ad album perfetto e complessissimo quando in realtà è semplicemente un album che fa bene il suo lavoro, niente più. Accusi gli altri di mancanza di cultura musicale ma dalle tue affermazioni mi sa che sei tu quello poco navigato nel symphonic metal, quando altre band con alcuni album hanno fatto decisamente di meglio, così come gli stessi Nightwish. Partendo da loro, sicuramente questo album è il migliore dei Nightwish per quanto riguardo le armonie vocali e l'utilizzo sapiente dei cori che in Pan e Shoemaker fanno la loro ottima figura, ma le canzoni non sono composte solo di parti vocali ma anche di musica e questo album lo capisce anche un orecchio poco esperto che è decisamente inferiore a livello musicale a Dark Passion Play e Once che, oltre a contare su un orchestra sempre ispirata, coinvolgente e dinamica, almeno potevano contare anche su dei riff di chitarra fatti come si deve (Dark chest of Wonders, Romanticide, Master Passion Greed e così via). Molti commenti più in basso avevi capito che a me mancassero i ritornelli catchy: a me i ritornelli catchy generalmente non piacciono mai (infatti quello di How's The Heart non mi piace per nulla) però in Imaginaerum erano fatti talmente bene che li amavo tutti dal primo all'ultimo ed è per questo motivo che Imaginaerum è il mio preferito della band, perché mi ha fatto amare qualcosa che normalmente non mi piace unendo anche delle bellissime orchestrazioni e delle ballad di alto livello. Smettendo dei Nightwish si apre un modo: evito di citare gli Epica (mia band preferita in assoluto) perché non ha senso portare avanti questa eterna guerra Epica-Nightwish anche qui, ma voglio solo farti capire come i Nostri non abbiano fatto niente di mai ascoltato prima e di così complesso. Come ha fatto M.G., potrei benissimo citarti i Ne Oblivicaris, gli Ex Libris e Devin Townsend che fanno tutti lavori di alto livello e decisamente più complessi di questi. Mi parli della struttura di Pan, cosa ha esattamente di così speciale? Io sento una intro (copiata dai pirati dei Caraibi), una lunga strofa, ritornello, strofa, ritornello, bridge, ritornello. È così innovativa? No. Music? Uguale, intro di 3 minuti e poi stessa identica struttura, e così via. Hai parlato della armonie vocali ed anche io le ho lodate, prova ad ascoltare però De Rervm Natvra degli Embrace Of Disharmony e troverai un utilizzo originale e particolarissimo delle armonie vocali, unito però anche a delle orchestrazioni, delle tastiere e dei riff di chitarra di ottimo livello. Io sinceramente se voglio ascoltarmi un album che si mantiene di altissimo livello per tutta la sua durata e che unisce delle magnifiche e possenti orchestrazioni insieme a chitarra, basso e batteria, mi ascolto King dei Fleshgod Apocalypse, non questo. Qui ovviamente si sconfina nell'ambito dei Trve metaller con il death e sono profondamente diversi dai Nightwish, però la musica è comunque paragonabile. Andare avanti ancora sarebbe inutile, quindi 3 ultime cose: 1 come ha ben notato M.G., tu non hai mai dato delle vere argomentazioni alle tue tesi, eppure di tempo da perdere mi sembra che ne hai e avresti potuto farlo. 2 mi fa ridere come ti aggrappi al fatto che ha ricevuto dei buoni voti lodando questi "veri critici musicali" quando poi vedi questa recensione con 65 di voto fatta da uno dei più illustri siti metal italiani ed automaticamente allora attacchi l'autrice definendola incapace. 3 dare dei ritardati mentali a chi non ha i tuoi stessi gusti vuol dire raschiare il fondo, e io non scrivo questo papiro per dire che i tuoi gusti sono sbagliati, ma per farti capire che questo album non è Dio sceso in terra e la cosa più complessa mai creata
M. G.
Domenica 3 Maggio 2020, 23.21.45
248
Enzo, really, bitch?! Tesorino mio, mi fai tenerezza. Certa gente non cresce: invecchia soltanto. Però, anziché perdere tempo qui, forse faresti bene a impegnarti per ottenere un accorto fra lo Stato e la tua religione. "Nightwishianesimo" non è facilmente pronunciabile, ma tanto la scelta per l'8x1000 non la si fa a voce. Oltretutto una religione in cui è considerato giusto farsi le pippe, anche se solo pensando ai "veri esperti musicali"(tm), sarebbe una ventata d'aria fresca in una nazione bigotta come la nostra.
M. G.
Domenica 3 Maggio 2020, 23.14.52
247
In ogni caso, sono svariati commenti che accusi di un capirci una fava chiunque osi non dico stroncare l'album, ma anche solo non ritenerlo un capolavoro. Potresti spiegarci nel dettagli perché? Ti sei riempito la bocca di presunti criteri oggettivi, ma non sei mai entrato nei dettagli. Spiegaci perché le ritmiche e le strutture armoniche di quest'album sono così tanto pregiate che Provofiev e Stokhausen fattevi da parte! Anzi, scrivi una tua recensione, ad esempio su deBaser, e poi passacela. Magari pure Annie potrà trarne giovamento, chissà. LOL Ti invito però a tenere in considerazione i canoni e la storia del genere e dei sottogeneri di riferimento, perché ogni cosa va contestualizzata; e no, non stiamo parlando di un'opera sperimentale e di difficile classificazione, ché i Nightwish non sono gli oOoOoOoOo né tanto meno Igorrr o i Thy Catafalque. Sappi però che chi non apprezza quest'album continuerà a non apprezzarlo, perché non ci si può forzare ad ascoltare qualcosa. E questo prima o poi dovrai accettarlo, mi dispiace; è una lezione che generalmente si impara fra i propri 15 e 19 anni. Io amo follemente Susanne Sundfor e potrei stare ore a disquisire sul perché la ritenga un genio della musica leggera contemporanea, con particolare riferimento all'album The Silicone Veil, ma non arriverei mai a insultare chi semplicemente non la trova di suo gusto. Tu hai addirittura parlato di ritardo mentale in una discussione su un album musicale, non so se ti rendi conto. Un po' di commenti più giù pure io mi sono inalberato, ma perché ho subito un attacco ad personam e pure gratuito; e in ogni caso mi dispiace di aver perso le staffe, mi scuso per i toni usati. Tu però stai insultando, anche pesantemente, solo perché altri non la pensano come te. Come direbbe Romina Falconi, allora sei mejo te! Però a questo punto, anziché imbarcarti in un dibattito democratico su un sito dedicato al metal, perché non vai altrove a parlare di musica colta? Qui sembri un filino fuori posto. Poi, ribadisco, il tempo è il tuo e se pensi di poter far cambiare idea a chicchessia usando quei toni... be', chi sono io per impedirtelo?
Enzo
Domenica 3 Maggio 2020, 23.06.52
246
Carissimo, illustrissimo M.G., credo ti sfuggano alcuni piccolissimi, irrilevanti dettagli... io con gente come te mi diverto finché avrò tempo da perdere, ma so perfettamente che "chi nasce tondo non può morire quadrato"! Ma davvero pensi che il mio scopo sia quello di confrontarmi con gente come te??? Ecco, te, prendiamo te.... hai delirato in maniera ridicola sulle capacità vocali di Floor Jansen... e oggi ti affanni a fare patetici, oltre che discutiblissimi, confronti con altri gruppi cercando di sminuire ciò che, volente o nolente, è già stato catalogato da veri esperti musicali (e non da ragazzini/e senza un briciolo di cultura musicale) come un gran disco... basterebbe saper leggere (magari anche in inglese), ma, pensandoci bene, non riuscireste comunque a capire! Peace & Love
M. G.
Domenica 3 Maggio 2020, 22.54.37
245
@Enzo, sì, la struttura di Pan... ad esempio il suo copiare la colonna sonora di Pirati dei Caraibi? A quanto pare Badelt ha di meglio da fare, che inoltrare una denuncia per plagio; idem dicasi per Djawadi, in riferimenti alla melodia della sigla di GoT in Noise. Sì, il lavoro ritmico su Tribal... bello, eh, anche io ho detto fin da subito che è molto apprezzabile (Hahto sa il fatto suo), però non stiamo parlando dei Ne Obliviscaris o dei Tool o dei Leprous o degli Haken o degli Obscura, con tutto il loro turbinio di cambi di tempo e umore, tempi dispari, ritmiche d'ispirazione jazz, accenti spostati e poliritmie; e non stiamo neanche parlando di un lavoro di devastante forza bruta. Le linee armoniche di Music? Per carità, belle, ben pensate, ma nel symphonic metal, fra Therion, Epica, Ex Libris e la stessa vecchia produzione dei Nightwish, abbiamo sentito cose più interessanti e sofisticate. E non farmi citare le ultime pubblicazioni prog/symphonic di Devin Townsend! E poi ancora, vogliamo parlare dei riff di chitarra? No, perché fino a prova contraria il CD1 è metal, quindi va valutato anche e soprattutto secondo i canoni del metal; orbene, vuoi forse negare che i riff usati siano molto banali e molto poco vari? Ma poi, soprattutto, chi diavolo ha citato i The Dark Element qui? Cosa c'entrano?! A me il loro ultimo album ha fatto abbastanza schifo, per dire. Il primo però ha delle melodie molto orecchiabili... e quindi? Non è una cosa negativa. Almeno è stato un album onesto e sincero negli scopi, non un polpettone pretenzioso che porta a fare il passo più lungo della gamba. Talvolta la semplicità paga; ad esempio quella dei Delain, che faranno pure un symphonic metal molto easy e dalle tendenze pop, ma hanno il pregio di non prendersi troppo sul serio e riescono anche a inserire qualche elemento fresco (es. un pizzico di elettronica). Il secondo CD non è minimamente paragonabile non dico a composizioni sinfoniche di un certo peso storico, ma anche solo a colonne sonore recenti come quelle di Desplat! Ti piace, Enzo? Benissimo, buon per te, ne sono felice, ne siamo tutti felici! Ma questo tuo sentirti tre cazzi e mezzo e intenditore certificato DOC ti rende solamente ridicolo e, ironicamente, fa provare fastidio per gli stessi Nightwish. Probabilmente hai fatto perdere loro degli ascoltatori, perché il voler costringere qualcuno a farsi piacere qualcosa è il miglior modo per rendere fastidioso quel qualcosa. Parli dei Nightwish come si potrebbe parlare, forse, di Kaija Saariaho: anche meno! Poi, chiaro, sei libero di fare come vuoi; se vuoi continuare a ripetere ad nauseam che quest'album è er capolavoro maximo fai pure. Il tempo è il tuo. Buona serata.
Tino
Domenica 3 Maggio 2020, 21.59.14
244
Capolavoro Moderno l'ultimo Avantasia
inflames69
Domenica 3 Maggio 2020, 21.17.32
243
dandan vale anche l'esatto contrario di quanto affermi: non è che perchè sia pieno di ampollosità, prolisse orchestrazioni e inutili gorgheggi vocali non possa essere un escremento!!! Ovviamente è e resta un mio parere personale, per me metallo o non metallo questo rimane un disco scadente da cestinare.
dandan
Domenica 3 Maggio 2020, 11.43.42
242
sto disco è un capolavoro di musica. ma possibile che se uno non sente il metallo che sfolgora lucente, un disco diventa un escremento? la musica non è piu un'arte, deve esserci il metallo pesante sennò è da buttare.
Paolo
Sabato 2 Maggio 2020, 19.24.08
241
Un peccato, gli album precedenti non sembravano calzare a pennello alla Jansen. Ora che hanno fatto dei pezzi che gli vanno bene, Tuomas ha rovinato tutto.
Radamanthis
Sabato 2 Maggio 2020, 19.19.37
240
Oggi è tutto il pomeriggio che mi ascolto il cd 1 (il secondo proprio non ce la faccio...). A seguito di vari ascolti lo apprezzo sempre di più, già mi piaceva all'inizio, ora sempre di più. Unica pecca a mio parere Procession (una palla) e parzialmente Endlessness. Ottimo veramente, confermo il mio 85 ed anche qualcosa in più.
inflames69
Sabato 2 Maggio 2020, 18.27.24
239
Delusione colossale. Disco ridicolo ,scialbo,moscio incapace di andare oltre l'aspetto formale. Completamente privo di qualsivoglia idea valida o di spunti d'interesse. Totale riciclo del peggio degli ultimi dischi!!!. Il secondo CD ..lasciamo perdere :uso sottobicchiere garantito!!! Come può una band che ha inciso dischi memorabili ridursi cosi? Abbiamio perso per strada un altra grande ex bandl!!
Enzo
Giovedì 30 Aprile 2020, 20.51.03
238
@SLEAZY72 la penso come te... in HN ogni canzone ha una propria identità e bellezza, con alcuni picchi impressionanti (Pan, Tribal, per es.)... e dal vivo ci sarà da divertirsi.
sleazy72
Giovedì 30 Aprile 2020, 5.11.29
237
Ogni genere ha le sue icone. Ormai i nightwish sono entrati a far parte della storia della musica. Rappresentano un certo tipo di metal sinfonico e sono fra i pochi che attirano ancora migliaia di persone ai loro concerti.Grandi musicisti e cantante favolosa.Le canzoni dell album sono belle ma dal vivo diventeranno, almeno alcune, meravigliose.
xXx
Martedì 28 Aprile 2020, 8.38.30
236
disco fenomenale. Voto 85
Lostsoul75
Lunedì 27 Aprile 2020, 23.16.40
235
Per me 65 è poco, meritava di più. Il primo disco è stupendo. Certo, non tutte le canzoni sono le solite dei nightwish, ma io lo sto ascoltando praticamente in loop. Ogni volta che ascolto shoemaker ho i brividi. Tra le preferite ho anche Music e endlessness. L'unica che mi piace di meno è Harvest. Il secondo album lo prendo come una colonna sonora. E' bello, sopratutto Ad astra che mi fa venire i brividi
Tino
Lunedì 27 Aprile 2020, 22.14.57
234
Contaci grazie delle dritte
Enzo
Lunedì 27 Aprile 2020, 21.55.16
233
@TINO... allora direi che potresti rimanere particolarmente sorpreso da alcune cosette di HN... proprio perché hanno deciso di staccarsi (almeno in parte) dai vecchi cliché, i NW stanno creando tanti scompensi tra i metallari medi... ti consiglierei di iniziare con "Music", poi "Shoemaker", poi "Pan" e via discorrendo... "Noise" e "How's the heart" sono più vecchio stile... fammi sapere
Tino
Lunedì 27 Aprile 2020, 21.23.11
232
A me la.jansen piaceva molto con i revamp ma mi sembrava che spingesse troppo quasi a voler lacerare le corde vocali. Sono scettico sui nightwish perché preferisco cose meno sinfoniche e più poppeggianti, per capirci non amo affatto gli epica ma adoro i delain e la wessel che come olandese la metto al secondo posto dopo sua maestà van giersbergen
Enzo
Lunedì 27 Aprile 2020, 21.11.54
231
@TINO e per chi lo avesse già fatto: youtube "planet rock floor jansen how's the heart" acoustic.... gioia pura
Enzo
Lunedì 27 Aprile 2020, 21.06.30
230
@TINO grande... un consiglio: ascoltalo in cuffia e più di una volta... riuscirai a cogliere meglio i tanti dettagli... e non ti aspettare il "solito" disco... troverai diverse influenze... @THE ANCIENT MARINER se tu avessi seguito sin dall'inizio la mia polemica, ti saresti reso conto che la mia ira funesta è rivolta all'autrice di questa recensione, che, tra le tante "perle", è riuscita a definire "grazioso" il timbro di una delle più grandi singer del pianeta
Tino
Lunedì 27 Aprile 2020, 20.58.19
229
Enzo con la sua passione giovanile mi ha fatto venir voglia di ascoltare il disco, e non ascolto i nightwish da quando suonarono headliner a Toscolano Maderno con la tarja penso fosse il periodo once. Devo recuperare
The Ancient Mariner
Lunedì 27 Aprile 2020, 20.53.46
228
@Enzo Inoltre se definisci discutibilissimo il mio giudizio sappi che lo è per lo meno parimenti il tuo.
The Ancient Mariner
Lunedì 27 Aprile 2020, 20.50.11
227
@Enzo Per me è ed è sempre stato molto semplice, non lo è altrettanto per te capire che si tratta di un mio mero giudizio personale, come d'altronde tutti stanno facendo e hanno il diritto di fare.
Enzo
Lunedì 27 Aprile 2020, 20.45.39
226
@THE ANCIENT MARINER il punto è esattamente questo... tu non hai alcun titolo per poter definire mediocre un disco come HN... puoi esprimere un giudizio sulla base del tuo (discutibilissimo) gusto personale, ma non possiedi gli strumenti per valutare gli elementi musicali di un album... semplice, no?
The Ancient Mariner
Lunedì 27 Aprile 2020, 20.14.29
225
@Enzo E il fatto che tu sia un metallaro navigato non fa di te un critico musicale in grado di screditare i pareri altrui.
The Ancient Mariner
Lunedì 27 Aprile 2020, 20.11.49
224
@Enzo Vedo solo ora il tuo commento numero 107... credo tu non abbia minimamente capito il mio discorso, ma non mi sorprende. Non sono io a stabilire quale sia la musica di merda o meno, dico soltanto che ogni genere è di per sé rispettabile. La musica buona e di merda può rientrare in qualsiasi genere. Punto. Quanto ai Nightwish la loro proposta musicale è andata notevolmente modificandosi, ma pur con tutta l'apertura mentale del caso reputo questo disco mediocre.
Enzo
Lunedì 27 Aprile 2020, 18.41.03
223
... fatti non foste a viver come bruti, ma per seguire virtute e canoscenza... parole inutili se riferite al metallaro medio... invito gli illuminati ad ascoltare la.seguente meraviglia [niente link, grazie]
Andrea Damiani
Lunedì 27 Aprile 2020, 10.03.50
222
Mamma mia album penoso, una lontana ombra di quello che una volta eramo i Nightwish, neanche una canzone bella, assegnato il punteggio minore.
Enzo
Domenica 26 Aprile 2020, 22.06.43
221
@McCALLON ho già spiegato perché non è possibile, a mio modestissimo avviso, che un recensore si lasci trascinare solo ed esclusivamente dal proprio gusto personale... anche nella musica esistono dei "parametri oggettivi", ed un addetto ai lavori deve essere in grado di saperli valutare, aggiungendo anche il proprio parere sulle "sensazioni" provate nell'ascoltare. Inoltre, c'è anche da dire che mi diverto un sacco a rompere le xxxxx 😎
McCallon
Domenica 26 Aprile 2020, 20.00.37
220
@Enzo Inaccettabile può essere un'offesa personale a qualcuno, mentre una critica, un giudizio, sono sempre accettabili purchè sostenuti da argomentazioni, le quali possono pur non essere condivise. Io personalmente assegnerei un voto più alto all'album, sul 70-75, ma è un mio giudizio personale. Quello che posso dire è che sia un album molto complesso, e quindi inevitabilmente questo suscita pareri differenti, magari anche di molto, tra tutti gli ascoltatori. Per quel che mi riguarda, posso tranquillamente prendere in considerazione che ci sia chi, come me, valuta quest'album positivamente, chi negativamente, chi lo consideri un capolavoro e chi possa addirittura ritenerlo totalmente incompatibile con i propri gusti. Non capisco perchè accanirsi con la recensione e chi la scrive, anzichè dire la propria e basta; una volta lessi, su un altro sito, un'offesa contenuta in una recensione a chi avesse apprezzato l'album recensito. Allora, anche io ritenni inaccettabile quella recensione; non mi pare che sia questo il caso.
Enzo
Domenica 26 Aprile 2020, 19.04.58
219
@VENETEXIT devi avere un po' di pazienza e comprensione... qui c'è gente che ha superato i 40 anni, e quindi è facile farsi prendere dalla nostalgia... di HN non c'è più bisogno di scrivere... noi "illuminati" abbiamo subito compreso la bellezza dell'opera e la grandezza dei creatori/esecutori (a proposito, io AMO FLOOR JANSEN)... il vero problema sta nel tentare di spiegare all'autrice di questa recensione che, per es., è inaccettabile dover leggere termini come "grazioso" riferendosi al timbro della Jansen.
Venetexit
Domenica 26 Aprile 2020, 17.13.00
218
Ma potete commentare il disco e bastaaa? Imbarazzante e fastidioso notare che su circa 200 commenti ,forse la meta' sono botta e risposta fra Enzo e bb.vv (battibecchisti vari). E tanti parlano dei propri ricordi! Non vi basta Facebook e merdasocial vari per le vostre elucubrazioni??? Per restare in tema saro' conciso: voto 80 senza CD2; voto 70 con CD2. Comunque FLOOR stratosferica!
Enzo
Domenica 26 Aprile 2020, 13.16.40
217
Quindi, riepilogando... abbiamo appurato che ai vari RUTTO84, SCUREGGIA79, IOSOIOEVOINUNCAPITEUNKAXXO92, TARJALOVEU2005, etc. etc. (nomi di pura fantasia ma perfettamente identificativi del "metallaro medio") il disco non è piaciuto molto... ce ne faremo una ragione... d'altronde, la democrazia è uno strumento pericoloso!
IO
Domenica 26 Aprile 2020, 13.11.25
216
non azzeccano un disco da eoni...
yrrab
Sabato 25 Aprile 2020, 15.32.08
215
Primo disco gradevole, il secondo una vera monnezza. Peccato
CliffB
Sabato 25 Aprile 2020, 15.22.34
214
Album noioso, senza entrare nel merito di ogni singolo componente, nel complesso raggiunge a malapena la sufficienza. once were Nightwish
Enzo
Sabato 25 Aprile 2020, 13.56.35
213
oooooppppssss * criticarti
Enzo
Sabato 25 Aprile 2020, 13.55.57
212
@ANNIE difficile restarci... dovrei ricominciare a criticarmi! P.S. per chi non lo avesse già fatto, consiglio di ascoltare la versione acustica (live at Planet Rock) di "How's the Heart"... meravigliosa!
Rob Fleming
Sabato 25 Aprile 2020, 12.35.24
211
Ciao Kiodo74 ti ho risposto sotto la recensione di Lucifuge
annie
Sabato 25 Aprile 2020, 12.02.51
210
Restiamo in topic di recensione, per cortesia.
Rob Fleming
Venerdì 24 Aprile 2020, 22.15.42
209
Ah ecco! Grazie @Tino, mi conforti. Perché ero in mezzo a quella bolgia e già mi ricordo poco dei Pantera se poi avevo rimosso pure Danzig mi veniva il dubbio di esserci realmente stato
Tino
Venerdì 24 Aprile 2020, 22.10.19
208
No Rob. Tra l'altro il concerto fu registrato e trasmesso per intero a videomusic...danzig non pervenuto
Rob Fleming
Venerdì 24 Aprile 2020, 22.07.02
207
Scusami Kiodo74, sei sicuro che a quel Monsters suonò anche Danzig?
Tino
Venerdì 24 Aprile 2020, 21.50.07
206
Sei un mito Enzo...grande mossa
Enzo
Venerdì 24 Aprile 2020, 21.44.01
205
@ TINO mi ricordo che il commesso di Mariposa mi disse:"Ma lavori per una radio?"... e io:"No! Sono solo un fottuto invasato"... 😎 ... e quel Monster fu il mio primo concerto in assoluto.. @KIODO 74 c'ero, e ricordo l'emozione che provai quando Ronnie e Tony apparvero sul palco... ancora oggi i brividi (a proposito di artisti che sanno realmente lasciare il segno)
Kiodo 74
Venerdì 24 Aprile 2020, 20.52.30
204
Per restare in tema il mio regalo per i 18 anni furono lo stereo Schneider da 1100 Watt ed il biglietto per il Monster 1992 con Sabbath, Maiden, Megadeth, Testament, Pantera, Danzig e Warrant..... Uno spettacolo indimenticabile per un ragazzino di provincia.... @Enzo, occhio a lanciarti nella mischia alla tua età.... 😉
Tino
Venerdì 24 Aprile 2020, 20.22.07
203
Non ti chiedo nemmeno cosa ci hai comprato con tutte quelle lire. Un 33 quanto costava in quegli anni? Circa 10-12 mila lire? Tanta roba. C'eri l'anno prima a Bologna con i twisted e i motorhead? Spettacolare.
Enzo
Venerdì 24 Aprile 2020, 20.12.05
202
@ TINO grandissimo... avevo appena compiuto 18 anni e il mio regalo è stato il biglietto per quel Monster e 500.000 lire spese da Mariposa. Per quanto mi riguarda, Floor Jansen è tra le più grandi cantanti che abbia mai sentito (non solo in ambito rock) dal punto di vista tecnico, interpretativo, comunicativo... dopo di che, ci sono tanti grandissimi artisti, e lì subentra il gusto personale! @LETHALZORKER (Edit...) ! @LURE dal vivo sarà un "massacro"... e io mi lascerò nella mischia
Sabbracadabra
Venerdì 24 Aprile 2020, 19.54.25
201
x M. G. Che si preoccupa della salute di Floor Jansen, stiamo parlando di una professionista di quasi 40 anni che canta da almeno 20 e quindi saprà perfettamente cosa é meglio x la sua (bellissima) voce. Quando sento un cantante me lo godo e basta.
lure
Venerdì 24 Aprile 2020, 19.34.05
200
Live le canzoni di human avranno una marcia in piu' se non due. i nightwish sono un gruppo che dal vivo e' 10 volte meglio che in studio.
Tino
Venerdì 24 Aprile 2020, 19.01.19
199
Grande Enzo tira fuori lo scaglione. Ma il Monsters del palatrussardi è quello dell'87 con Dio tour di sacred Heart e gli Helloween del primo keeper? Io ero il giorno dopo a Reggio Emilia, concerto mitico. Non penso che l'età conti ma comunque aver vissuto certi periodi sicuramente un po'di saggezza la porta, non è comunque roba da sessantenni perché in quegli anni il metal era musica per ragazzini, e noi lo eravamo, io avevo 17 anni. Comunque le qualità artistiche della jansen non sono in discussione, tecniche non lo so non me ne intendo, sicuramente tra le giovani preferisco la Tatiana, la hale e la wessel ma lei è sicuramente una fuoriclasse. Da tenere d'occhio anche la cowan che è molto agguerrita e capace
lethalzorker
Venerdì 24 Aprile 2020, 18.57.18
198
200 commenti per un alnum del genere!!!!..ohi ohi....almeno 195 sono inutili come questo del resto....
sleazy72
Venerdì 24 Aprile 2020, 17.49.06
197
a milano l anno scorso floor ha spaccato Anche nell urlo sguaiato sul finale di love gost store..che goduria michelino mamma mia nn puoi capire.
M. G.
Venerdì 24 Aprile 2020, 13.54.13
196
A chi ti riferisci? Io avevo smesso di commentare da un po', ho solo risposto a un commento, quello di Sleazy 72, che ho trovato fastidioso nel suo indicare una sorta di ossessione (lì sì) e oltretutto mi è stato segnalato da altri perché non stavo più controllando i commenti. Poi che io sia logorroico e pignolo è un altro discorso ahahah
Sabbracadabra
Venerdì 24 Aprile 2020, 12.50.32
195
Qui siamo all'ossessione patologica, mi sa che ci vuole uno bravo ma bravo bravo😩
M. G.
Venerdì 24 Aprile 2020, 12.12.07
194
Comunque, io ve lo dico: ad attirare le critiche a Floor sono le lodi sperticate e acritiche. Quando si eleva una persona a mito umano, a semi-divinità, si tende a generare fastidio. È il fastidio di quelli che, in qualche modo, sono pascaliani: "se si umilia, lo esalto; se si esalta, lo umilio". Che non vuol dire affermare ciò che non si pensa, bensì mettere in luce aspetti positivi o negativi in base al contesto, così da riequilibrarlo e controbilanciarlo. Bisogna sempre, sempre, sempre mettere in dubbio le mitizzazioni. Anche perché generalmente non si è una cosa sola, questo o quello, perfetto o pessimo. Dire che Floor negli ultimi anni si sia messa a urlare in modo sguaiato e dannoso e dire che il suo lirico sia sempre stato un po' troppo intubato e duro sono affermazioni che non vanno affatto in contraddizione col dire che abbia una notevole estensione, una notevolissima potenza, un timbro riconoscibile e una grande versatilità (ok, non come Asphodel, ma quello è un caso a parte). E non vanno in contraddizione neanche con l'apprezzare moltissimo certe performance da brividi dell'ultimo periodo degli After Forever. E non vanno in contraddizione con l'invidiare il suo talento, la sua "canna", o anche il suo modo di dominare il palco. E non vanno in contraddizione con l'apprezzare il tentativo di contenersi in Human Nature; tentativo non da poco, perché le voci grandi e potenti sono difficilissime da tenere a bada. Tuomas, con melodie come quella di Shoemaker, che invita alla leggiadria, le è venuto in aiuto; e probabilmente le avrà anche detto "senti, bella, su atmosfere così sparare a mille ci starebbe come i capperi a merenda". Ciò però non toglie che Floor abbia provato ad adattarsi. Non so cosa farà dal vivo, non so se riuscirà a controllarsi, ma intanto su album mi è piaciuta. Che poi neanche ora lei sia dolce come certe cantanti che sanno assottigliare tantissimo la voce, poi, non è rilevante: ognuno ha il proprio terreno. Questo forse vuol dire che considero Floor perfetta? No, chiaro. Ma, guardate, mettendomi accanto a qualcuno che loda Marcela Bovio, io metterei in luce il suo essere talvolta un po' troppo nasale e un po' troppo spigolosa sugli acuti; mettendomi invece accanto a qualcuno che la critica, io metterei in luce la sua solida preparazione tecnica. E credetemi, cari fan(atici) che siamo in molti a fare così, quindi per indurci a parlar bene di Floor dovreste prima smettere di considerarla oggetto di culo e proselitismo. Aggiungo inoltre che sì, la tecnica è importante perché permette di controllare ogni aspetto della propria voce e quindi di avere più possibilità espressive/interpretative, ed è un bene cercare di dare il massimo e di migliorarsi per sé e per il proprio pubblico, però alla fin fine ciò che importa è la tutela della propria salute. I fan per primi dovrebbero volere che il proprio artista amato non si faccia male! Il resto è una questione estetica in parte culturale (in base al background dell'ascoltatore, alle voci alle quali ha abituato il proprio orecchio) e in parte soggettiva (relativa alla propria sensibilità personale, ai propri gusti). A me Floor non piace quando urla, mi risulta cafona e volgare, però a una mia amica che studia canto sì; lei stessa ammette che cantare in quel modo non è salutare, ciò nonostante Floor in quella veste le dona qualcosa. A me piace moltissimo il timbro di Ville Valo, eppure so che canta in modo non sano. Alla fin fine quelle di Floor sono state delle scelte, penso a quando si definiva "cantante underground"; se è disposta a pagarne le conseguenze, non c'è nulla da dire, sono affari suoi, e non lo prescrive il medico di ascoltarla e farsela piacere. Che a molti piaccia Floor non mi tange; anzi, ne sono felice, giacché ciò vuol dire che sono state generate emozioni positive e potenti. Buon per voi! Anzi, anche buon per me, perché ci sono molti casi in cui Floor mi ha emozionato fino alle lacrime o in cui mi ha strappato un sincero e lungo applauso. La mitizzazione, però, è un'altra cosa e io, da agnostico e scettico incallito, provo fastidio nei confronti di certe pseudo religioni laiche. E questo non ha nulla a che fare con un presunto sentirsi superiori, perché io non canto per lavoro, non ho un briciolo del talento di Floor e so benissimo di avere vari vizi, difetti e lacune da sistemare. Quando affermo che Floor ha dovuto faticare per addolcire la propria voce, provo empatia perché so cosa vuol dire. Quando la critico, sto sostanzialmente dicendo di apprezzarla abbastanza da aspettarmi qualcosa di più, anche se a questo punto della sua carriera è inutile domandarsi cosa possa fare sfruttando a pieno le proprie potenzialità. Io, alla fin fine, faccio ciò che dovreste fare voi irriducibili fan: chiedo almeno il minimo sindacale, ossia un approccio sano al canto. Mi domando quindi se non siate voi a odiarla e a volere per lei il peggio, ma è più probabile che la vostra sia solo una grande confusione fra piani di gi
M. G.
Venerdì 24 Aprile 2020, 10.56.25
193
Ah, dimenticavo: mi ha fatto sinceramente ridere leggere una critica riguardo al non perdere occasione di parlare di Floor proprio qui, nel modulo dei commenti della recensione di un album dove canta. C'è una deliziosa ironia. Bob the Drag Queen spostati, abbiamo un nuovo comico qui! Ciò detto, mi scuso con gli admin per il lungo OT, ma non l'ho cercato io. Direi che il caso di tornare a parlare di Human Nature.
M. G.
Venerdì 24 Aprile 2020, 10.53.00
192
Sleazy 72, veramente io ho detto che mi piace e che anzi la considero la cantante più talentuosa al mondo, almeno nell'ambito pop-rock. Ho anche detto di aver apprezzato la sua prova vocale in questo album, che mi ha ricordato quella ottima dell'ultimo periodo degli AF, quindi di che ti lamenti? Ringrazia, piuttosto! Può darsi che tu non sappia leggere, d'altra parte non sai neanche scrivere in modo comprensibile. Sai, gli errori di battitura dovuti alla fretta li capisco bene, io stesso ne faccio parecchi, ma le abbreviazioni e i punti di sospensione a caso fanno molto 50enne su Facebook. Senza contare che è segno di estrema arroganza parlare di cose per le quali non si ha competenza. "Fosse per te"... bah, cucciolino/a mio/a, quanti anni hai? 8? Se ne hai di più, forse dovresti preoccuparti, perché non è normale non riuscire a capire che si canta col proprio corpo, non con bizzarri strumenti biomeccanici sostituibili all'occorrenza. Sai cosa sono i noduli cordali? Sai cosa sono i polipi? Sai cosa sono le emorragie cordali? E le cisti? Sai perché un uso scorretto del diaframma può portare a reflusso gastrico? La medicina foniatrica è una scienza. Io non sono un foniatra, quindi non ho l'arroganza di contestare le conclusioni della relativa disciplina; mi domando da che pulpito pensi di poterlo fare tu. La tecnica del canto si è sviluppata in secoli ed è poi stata validata dalla foniatria; hai mai preso in mano un trattato di canto? Oltretutto, visto che a quanto pare sei ossessionato da me e pensi di ricordare ciò che scrivo, ti faccio notare che sicuramente ho già detto che persone con corde vocali molto robuste per genetica possono resistere molto più delle altre allo stress dovuto al malmenage vocale. Oh, scusami, ho usato la parola "malmenage" dimenticando che a stento sai leggere l'italiano; intendevo dire "usare in modo scorretto la voce". Aspetta, "scorretto" è ancora troppo complicato per te? Lo semplifico: "non si fa, bambino cattivo: ti fai la bua"! Ecco, ora dovresti aver capito. Spero. E spero anche tu possa capire che in questa discussione ho usato solo il nickname "M. G."; mi è capitato di cambiarlo nel tempo, su questo sito, ma mai con scopi malevoli. Semplicemente ogni tanto mi stufo, ma di certo non faccio mistero di chi io sia. Però questo dovresti già saperlo, visto che apparentemente sembri essere ossessionato da me. Hai forse una cottarella? LOL Ah, no, la cottarella probabilmente ce l'hai per Floor, visto che sei corso/a a difenderla come un cavaliere su un cavallo bianco! Voi fan(atici) siete tossici per gli artisti che pensate di amare, il vostro amore è malato. Ho detto che Floor sembra essere migliorata, almeno su album, e ho detto di aver apprezzato molto la sua ritrovata delicatezza, eppure non ti basta. Tu vuoi solo le lodi sperticate e acritiche, quelle che parlano di perfezione, vero? Il problema è che chi viene convinto dagli altri di essere perfetto non può migliorare. Ma poi perché dovremmo amare artisti perfetti? Io amo degli artisti anche e soprattutto per via della loro umana imperfezione, cosa che però non mi impedisce di pretendere il meglio e di criticare laddove necessario. Il vero fan è critico, non sordo e cieco! Ma una persona che non si preoccupa della salute degli artisti che ama li ama davvero? O forse la tua è solo una forma di sadismo? Odi Floor al punto da godere nel sentirla farsi del male? Durante il precedente tour aveva fughe d'aria e rasentava l'afonia anche nella voce parlata. Grazie al cielo, finché i danni non sono gravi talvolta basta molto riposto per recuperare. Staremo a sentire cosa farà Floor nel prossimo tour, perché su album sicuramente si è data una calmata, cosa utile in primis per la sua salute. P.S. studio canto moderno, ho abbandonato la lirica da un po' perché richiedeva troppe energie per un semplice hobby. Sì, hobby, che oltretutto per un lungo periodo ho dovuto abbandonare in quanto le mie priorità economiche erano altre. Ti do però una notizia: non è necessario essere dei cantanti per capire certe cose, basta avere un orecchio molto allenato. Ti ringrazio comunque per l'interessamento nei miei confronti, ma no, non voglio darti il mio numero né voglio usare con te. Però se vuoi posso venderti un paio di mutande usate, mie caro fan. ahahah
Enzo
Venerdì 24 Aprile 2020, 7.51.39
191
Per chi non lo avesse già fatto, tra quelli che adorano Floor, consiglio di andare su YouTube ed inserire le parole chiave "Foor Jansen Beste Zangers".... impressionante!
Underground
Venerdì 24 Aprile 2020, 4.01.52
190
Restando OT, gli Almigthy hanno fatto quattro stupendi dischi e soprattutto nel periodo dei primi due in UK erano spintissimi. Se non hanno avuto successo non è per la loro qualità ma perché purtroppo il mondo è così, anche gruppi che meritano tanto hanno poco o niente successo, gruppi che fanno cagare ne hanno di più. Au revoir.
lure
Venerdì 24 Aprile 2020, 3.17.34
189
floor jansen e' sempre tanta roba!!!
Sleazy 72
Venerdì 24 Aprile 2020, 3.07.24
188
M..G. mi fai morire... da anni scrivi del modo di cantare di floor jansen...e dici sempre le stesse cose! Fosse x te sarebbe afona da tempo..e usi sempre lo stesso vocabolario..oggettivo/ soggettivo/ non ha studiato/ è ingolata / si riempirà di noduli/talentuosa ma nn si applica! Sei veramente ridicolo... Ma se poi nn ti piace xche non perdi occasione x parlare di lei? Ne sei attratto inconsciamente? Anche da altri parti negli anni hai scritto commenti su vari blog dicendo sempre le stesse cose ...SEI OSSESSIONATO da floor jansen. Usi vari Nick ma il tuo modo di scrivere è mooolto riconoscibile. Sappilo..ps Sei poi diventato un grande cantante lirico come pronosticavi?
SkullBeneathTheSkin
Venerdì 24 Aprile 2020, 3.06.30
187
@kiodo74: li vidi nel 94 a Milano, di spalla ai Pantera. Era appena uscito Crank mi pare. Bravi, energici, bello show... ma avevano tanto di altri (Motorhead, ecc)... non mi hanno mai convinto. Comunque siamo andati un po' troppo OT. Notte!
Kiodo 74
Venerdì 24 Aprile 2020, 2.50.46
186
Skull, non ne ho più sentito parlare degli Almighty..... Però ricordo che nei 90 li vidi di supporto ai Maiden e mi piacquero e uno di loro era rosso....ovviamente non come Dave......d'altronde sono scozzesi ed un rosso c'è sempre. Ho anche il loro disco Powertrippin ma è una vita che non lo ascolto.
SkullBeneathTheSkin
Venerdì 24 Aprile 2020, 2.07.27
185
@Kiodo74: e no ma il rosso è lo zio Dave, il gatto rosso è sempre lo zio Dave... non ricordo warwick, mi pare avesse i capelli corti ai tempi... quindi meno rosso del rosso, sicuro. PIuttosto, non so cosa pensi tu, ma se il "buono era il marito" allora che @underground se lo prenda pure Mi tengo Vanessa, non è che gli Almighty abbiano fatto chissà cosa in carriera, Band onesta, ma nulla più... due dischi buoni, poco prolifici... esistono ancora?
Kiodo 74
Venerdì 24 Aprile 2020, 1.10.12
184
Skull..... Ma io intendevo il rosso degli Almighty non MegaDave!
SkullBeneathTheSkin
Venerdì 24 Aprile 2020, 0.29.52
183
Wiki dice sposata... (sorry, correttore di m..)
SkullBeneathTheSkin
Venerdì 24 Aprile 2020, 0.29.22
182
Wiki dici sposta dal 2003 con un certo Nik e prima con Ricky Warwick... che sembra stupido ma non mi ricordavo il cognome... e Kiodo con Mustaine mi ha quasi confuso... ma Mustaine in effetti non ha presentato l'Headbangers pure lui?
Underground
Venerdì 24 Aprile 2020, 0.24.35
181
@Skull : sì il marito era Ricky, cantante e chitarrista degli Almighty.
Kiodo 74
Venerdì 24 Aprile 2020, 0.24.01
180
Non era il rosso il marito di Vanessa?
Kiodo 74
Venerdì 24 Aprile 2020, 0.22.25
179
Adesso mi è tornato in mente anche lo spazio Into The Pit.....per le bands estreme!
SkullBeneathTheSkin
Venerdì 24 Aprile 2020, 0.20.44
178
Chi era il marito di Vanessa? Quello degli Almighty?
SkullBeneathTheSkin
Venerdì 24 Aprile 2020, 0.19.36
177
@Kiodo 74: lo registravo su VHS, ogni volta, sempre sulla stessa cassetta finchè ha retto... poi lo guardavo l'indomani tornato da scuola, mentre mangiavo, tanto durava un'oretta molto scarsa... bei tempi
Underground
Venerdì 24 Aprile 2020, 0.14.32
176
Bei tempi andati: Mixo lo incontrai in un negozio di dischi, tuba compresa. Headbanger's andava effettivamente in onda il lunedì notte. Adesso Vanessa fa l'agente immobiliare! Tanto di heavy metal capiva ben poco, l'unica cosa buona era il marito.
Underground
Venerdì 24 Aprile 2020, 0.14.31
175
Bei tempi andati: Mixo lo incontrai in un negozio di dischi, tuba compresa. Headbanger's andava effettivamente in onda il lunedì notte. Adesso Vanessa fa l'agente immobiliare! Tanto di heavy metal capiva ben poco, l'unica cosa buona era il marito.
Kiodo 74
Venerdì 24 Aprile 2020, 0.10.51
174
@Skull, credo anch'io che lo mandassero il lunedì a tarda ora così la mattina dopo a scuola si era rincoglioniti ma ancora gasati!
SkullBeneathTheSkin
Venerdì 24 Aprile 2020, 0.05.37
173
Eh si, come dimenticare Vanessa?! Era il lunedì sera verso mezzanotte o ricordo male?
Kiodo 74
Venerdì 24 Aprile 2020, 0.01.34
172
Il mio idolo di quei tempi era Mixo.... Lo vedevo come un sommo vate dell'universo Rock. E poi le nottate ad aspettare Headbangers Ball con la musa Vanessa Warwick??
Enzo
Giovedì 23 Aprile 2020, 23.51.11
171
@GALILEE in effetti era un grande promotore del movimento underground italiano... organizzò e fece pubblicare anche una delle prime compilation su cd!
SkullBeneathTheSkin
Giovedì 23 Aprile 2020, 22.40.45
170
@duike: sempre stato più da Metal Hammer che non da Flash o MetalShock... Tuttavia no, peccato non avere le riviste originali per riderci su, non sono d'accordo che fossero infallibili e sopratutto non mi sono mai fatto piacere a forza qualcosa che non mi piaceva solo perchè altri avevano deciso che era un capolavoro. Skull è un brutto animale, nato libero: only sheeps needs a leader (cit.) Te ne mostro a bizzeffe di pseudo-capolavori che non condividevo allora e mi sono tranquillamente rivenduto, scommetto che su alcuni potresti addirittura concordare... senza entrare poi in quelle diatribe mai solute tipo Roots, Black Album, Fear Of The Dark o cosa. Il bello è stato vedere, spesso qui con voi, che comunque il tempo è stato quasi sempre galantuomo
Galilee
Giovedì 23 Aprile 2020, 22.40.02
169
Il Grande Klaus che piazzava 90 a tutte le band power nuove che gli capitavano da recensire. Ricordo il paradossale 130/100 ai Rhapsody.
Enzo
Giovedì 23 Aprile 2020, 21.44.42
168
... e visto che siamo in vena di ricordi, come non citare il grande Klaus Byron... e, a proposito di vecchi "pacchi", ho appena terminato la lista dei mie (circa) 500 vinili, tutti rigorosamente anni '80, tra cui Exciter, Razor, Earthshaker, Warlord, Raven... quanti ricordi... ma, per tornare in tema (altrimenti ci censurano), ho appena finito di commuovermi ascoltando "Music" e "Shoemaker"... devo confessarlo: Floor riesce a toccare le corde della mia anima! Ho i biglietti per dicembre... speriamo bene!
duke
Giovedì 23 Aprile 2020, 21.29.03
167
....beh..i pacchi si potevano evitare...se acquistavi dischi promossi con i voti piu' alti....se un disco prendeva 100 su "flash" difficile che ti ritrovavi una ciofeca....certo lo scambio di cassette aiutava tantissimo.....che ricordi....uno scambio continuo....anche di demotapes di bands....che poi si sarebbero rivelate le migliori del genere.....
SkullBeneathTheSkin
Giovedì 23 Aprile 2020, 21.19.53
166
@Sabbracadabra: eh si, e direi quasi piu i pacchi ma c'era anche il passaparola, c'erano le cassette registrate da amici e tanti, troppi bootleg. Secondo me, ne sono straconvinto, la minore offerta in generale faceva si che anche un disco di merda, prima di rivenderlo, lo ascoltassi una seconda volta. Oggi nessuna seconda chance
Sabbracadabra
Giovedì 23 Aprile 2020, 20.48.58
165
Nel 2020 se uno compra un disco (fisico o liquido) lo ha già sentito in tutti i modi quindi se fa schifo nn lo compra, una volta ci si fidava delle riviste, era piú bello il gusto di scoprire il capolavoro che nn conosceva nessuno magari consigliato dal mitico Beppe Riva, altre volte si prendevano di quei pacchi...
L'ImBONItore
Giovedì 23 Aprile 2020, 18.09.54
164
Io non piansi alla nascita di mio figlio, ma ogha sto sgoghando lacghime di pugha gioia ! Ghocco Smitherson eeeeeeeeeeeè un altra cgheazione di Guzzanti, e fa benissimo a possedeghe tale collezione di films. Sign. Kiodo74, sinsceghamente eee non pensavo che un fghequentatoghe di un siot Heavy Metal potesse esseghe un cosi' fine intenditoghe ! Scghofolo è un aghtista contadinesco nel quale peghdeghlo vuol dighe non esseghe stati capasci di valutaghe eeeee appghofittaghe eeee intghapendeghe la scians cui la vita vi offghe di accoglieghe. Il suo valoghe quadruplicherà nel coghso negli anni ! Anche lei entra di diritto tra i piu' Grrrrrrrrrandi protagonisti del '900 !
Jansen
Giovedì 23 Aprile 2020, 17.55.31
163
Enzo ho pure detto che era un esempio... di certo non ritengo allo stesso livello della trap una delle mie band preferite
Kiodo 74
Giovedì 23 Aprile 2020, 17.39.58
162
Noto con piacere che il Guzzanti è sempre più popolare in questo sito! Scusate se mi intrometto ma io nel mio rustico ho appeso una riproduzione del Teomondo Scrofolo e spesso ci brindo assieme! Ossequi.
Enzo
Giovedì 23 Aprile 2020, 17.30.29
161
@ACESHIGH verissimo che esiste anche oggi "il compratore a prescindere"... ai nostri tempi, lo sono stato anche io 😎 @IMBONITORE e si figuri che possiedo l'intera filmografia in VHS del più grande regista di tutti i tempi... Rokko Smitherson... e ho detto tutto (anche questa è una citazione... sa dirmi di chi?)
L'ImBONItore
Giovedì 23 Aprile 2020, 17.09.54
160
Sign. Enzo lei ha fatto piangeghe con asiutta dignità di gioia un povegho veacchiaghello ! L'acquisto degli esponenti del Nascondismo da paghte sua le faghà tripicaghe i guadagni ! Mi complimento con lei ed engtha di diritto tra i piu' Grrrrrrrrrrrandi protagonisti del '900 !
Aceshigh
Giovedì 23 Aprile 2020, 17.03.08
159
@ENZO ai tuoi tempi (che sono anche i miei) le cose erano più evidenti che ora sicuramente (c’era tuttavia il tapetrading, se avevi una buona cerchia avevi buone possibilità di ascoltare prima di acquistare), oggi sicuramente se hai dei dubbi hai anche tutti i mezzi per toglierteli. Ma ritengo - opinione mia personale - che per certi gruppi, superata una certa soglia di popolarità - il fanatismo prevalga spesso sui dubbi, e quindi si vada a comprare il prodotto “a prescindere”. Precisazione: non voglio collegare assolutamente il discorso in qualsiasi modo negativo ai Nightwish, sono famosi e lo meriteranno sicuramente. Il mio è un discorso generico.
Enzo
Giovedì 23 Aprile 2020, 17.02.18
158
@ JANSEN splendido accostamento... trap e NW... sei fantastico!
Enzo
Giovedì 23 Aprile 2020, 16.56.50
157
@ACESHIGH quello che affermi valeva ai miei tempi (anni '80), in cui dovevi per forza di cose fidarti delle riviste di settore (HM, Metal Shock, Rock Hard) e dei consigli degli amici... oggi, con tutti i mezzi di comunicazione a disposizione, chi compra lo fa "coscientemente". @ IMBONITORE io ho già preso un "Mutandari" e uno "Staccolanana"... sto a posto 😎
Aceshigh
Giovedì 23 Aprile 2020, 15.18.33
156
Non sono d’accordo Jensen. Ci sono gruppi (i Nightwish sono uno dei molti esempi) che, vista la popolarità raggiunta nel corso degli anni, ormai vendono tot copie “a prescindere”, perché hanno una solida base di fans che il prodotto lo compra a scatola chiusa (e per carità, non ci vedo nulla di male, sono scelte personali). Il giudizio in merito del prodotto acquistato in questi casi avviene dopo. Quindi non l’equazione “prodotto venduto = prodotto piaciuto” in tali casi è molto fuorviante... Esempi di album di bands famose che hanno venduto un casino nonostante la qualità non eccelsa ce ne sono un’infinità nella storia del rock/metal... Sulla trap e sul perché vende il discorso è complesso...
Jansen
Giovedì 23 Aprile 2020, 14.35.10
155
Beh mica ha detto questo, ha detto semplicemente che se ha venduto tanto vuol dire che piace, la qualità è un discorso differente. Ad esempio a me la trap fa schifo, fatto sta che alla gente piace e quindi vende parecchio, stesso discorso per questo album
Aceshigh
Giovedì 23 Aprile 2020, 14.06.41
154
Non che mi interessi più di tanto né il genere né la band, ma ancora facciamo discorsi di classifiche? Se vende è bello, se non vende è brutto? Nel metal poi... che per il 90% della produzione è ancora un genere “non per tutti”... St.Anger nella prima settimana dalla pubblicazione era il più venduto in 30 paesi del mondo...
L'ImBONItore
Giovedì 23 Aprile 2020, 14.02.37
153
Caaaaaavo Sign.Enzo, lungi da me esseghe polemico, ma eeeeeee io scommetto che lei fa paghte di cologho che eeee non è stato capasce di valutaghe e acquistare un museale lavogho di Gastone Biggi ! Eeeeee lei fa paghte di cologho cheeeeeee non sono stati abili di consideghaghe e approffitaghe di un giusto e fondamentale Maaaaaavio Schifano ! E adesso lei si indigna pegh qualche commento innoscente fatto da qualche utente ?
Sabbracadabra
Giovedì 23 Aprile 2020, 13.55.27
152
E' il disco Metal + venduto in Italia, a qualcuno è piaciuto...
Enzo
Giovedì 23 Aprile 2020, 13.55.02
151
@ METAL HEART (quanto ho amato gli Accept) GIUSTIZIERE in altro post (censurato dall'inflessibile Lizard) avevo scritto che il mio "sforzo educativo" si protrarrà fino a quando saremo costretti in quarantena. Dopo di che, vi lascerò al vostro triste destino 😎
Metal Heart giustiziere
Giovedì 23 Aprile 2020, 12.29.42
150
@Enzo, commento 128: "C'è una differenza fra genio e stupidità. Il genio ha i suoi limiti". Esatto: infatti, chi è che sta andando avanti a commentare, senza porsi un limite?
Enzo
Giovedì 23 Aprile 2020, 9.22.16
149
@ BLACK ME OUT hai toccato un punto dolente... io non mi meraviglio del "voto popolare", perchè, in generale, rilevo tra la gente una chiusura e/o una pigrizia mentale disarmanti (e questo non solo in ambito musicale, purtroppo)... rimango invece basito nel leggere recensioni di chi dovrebbe possedere gli strumenti per valutare tutti quegli elementi (musicali) che vanno al di là del gusto personale. @ UNDERGROUND esatto... e sono sicuro che ciò sia accaduto, proprio alla luce di quanto ho scritto sopra. @ OCRAM bravissimo... dipende sempre dallo "spirito" con cui ti poni nell'ascoltare Musica... il secondo disco è "d'atmosfera"... ma il "metallaro medio" rimane, ovviamente, spiazzato, perchè ha bisogno di nutrirsi sempre dello stesso "pasto"
ocram
Giovedì 23 Aprile 2020, 8.24.57
148
Date un'altra chance al secondo disco, perchè merita vermente. In questi giorni di quarantena mi capita spesso di mettere sul piatto il vinile della seconda parte e vi assicuro che quella mezz'oretta passa talmente in fretta che spesso lo riascolto tutto due volte. Sarà musica atmosferica, ma se siete nel giusto mood dona veramente tante emozioni. C'è inoltre un fan video su Youtube su tutto il secondo cd, ed è bellissimo!
Underground
Giovedì 23 Aprile 2020, 1.35.06
147
Scusate l'intervento: una stessa persona può votare da più dispositivi ed in più il voto degli utenti è quasi sempre una cosa senza senso, perché volendo uno può votare il minimo che non rappresenta magari un voto giusto più perché magari un gruppo non piace e si danno voti negativi più per stupido dispetto. Quindi il voto utenti è proprio fallace (e di esempi ve ne sono a decine).
Black Me Out
Giovedì 23 Aprile 2020, 1.12.48
146
Beh Enzo in realtà il sito funziona in modo tale che lo stesso utente non può votare per più di una volta lo stesso disco, quindi il ragionamento è fallace. Rimane il fatto che, come per tutte le cose su cui si ha diritto di espressione, il voto popolare deciso dall'utenza media coincide quasi del tutto con quello della recensione, ragion per cui penso che in media l'album sia stato accolto e stia venendo valutato in modo simile a come fatto da annie nella sua recensione.
Enzo
Giovedì 23 Aprile 2020, 0.46.13
145
@ BLACK ME OUT ... credo che ogni utente possa votare più volte, quindi, già questo elemento inficerebbe la reale valenza del risultato! Ma, prescindendo da questo aspetto, è di tutta evidenza che il "metallaro medio" non riesca a cogliere le sfumature e risulti perciò insensibile alle meraviglie di HN
SkullBeneathTheSkin
Mercoledì 22 Aprile 2020, 23.24.02
144
@142: non ci resta che piangere!
Black Me Out
Mercoledì 22 Aprile 2020, 22.50.29
143
Comunque alla fine della fiera, con ben 80 voti, il voto dei lettori non sembra andare troppo lontano dal voto di annie. Giusto per dire.
Nòesis
Mercoledì 22 Aprile 2020, 22.08.04
142
Mo me lo segno
deef
Mercoledì 22 Aprile 2020, 21.37.34
141
È così Enzo. È colpa di quel Noesis se il sito sta colando a picco
Lizard
Mercoledì 22 Aprile 2020, 14.00.00
140
Puoi controllare da solo la pagina staff, Enzo. Non ho posto fine a nulla, vi ho solo chiesto di rimanere in topic. Quanto ai Nightwish non li conosco e non ho ascoltato il disco. In ogni caso, la mia opinione ve quanto quella di chiunque altro, finche' espressa nei limiti del rispetto reciproco buon proseguomento.
Enzo
Mercoledì 22 Aprile 2020, 13.34.43
139
L'implacabile scure della censura pone fine alla feroce disputa. E allora non resta che chiedere all'illustre LIZARD (che immagino sia il dominus di questo sito) un parere sereno su HN!
Lizard
Mercoledì 22 Aprile 2020, 12.57.31
138
Vi chiedo di rimanere in topic, cortesemente. Grazie.
M. G.
Martedì 21 Aprile 2020, 23.25.11
137
Per me la suite finale non basta per far raggiungere il 60 a EFMB, giacché mi sembra uno splendido brano di 7-8 minuti allungato fino diventarne uno noioso e ripetitivo di 24 circa. Un caffè molto annacquato rimane tale anche se sono stati usati ottimi chicchi. E non lo dico perché mi spaventa la durata, giacché non ho problemi ad ascoltare, ad esempio, Singularity di Devin Townsend. Ma son punti di vista, chiaro. Così come il voto da dare a HN dipende dal proprio punto di vista: attualmente, per me 65 è giustissimo; non so dire ora cosa ne penserò in futuro.
Gustav von Aschenbach
Martedì 21 Aprile 2020, 22.41.06
136
M. G. per quanto EFMB sia effettivamente un pessimo album, credo che si meriti almeno un 60 per la super suite finale. Ribadisco: Human Nature non è certo un album immediato, ma 65 è estremamente riduttivo e ingiustificato. Credo comunque, e spero, che seguirà rettifica tra qualche tempo.
M. G.
Martedì 21 Aprile 2020, 19.00.47
135
Gustav von Aschenbach, anche per me è nettamente superiore al precedente; infatti per me EFMB è da massimo 45.
xXx
Martedì 21 Aprile 2020, 18.45.27
134
65 riduttivo, veramente non ci sta x niente. E' un gran disco. Quotone assoluto al post 130. Stesso recensore, stesso genere, voti distanti senza logica. non ci siamo. Voto x me 85
Gustav von Aschenbach
Martedì 21 Aprile 2020, 17.23.59
133
Secondo me ci sarà tempo e spazio per rettificare questa recensione mal fatta, e nella quale il voto pare assegnato da un recensore in male fede. Si può anche non apprezzare l'album, ci mancherebbe, ma 65 è veramente riduttivo per questa opera che è nettamente superiore al suo predecessore, Endless Form.
Sabbracadabra
Martedì 21 Aprile 2020, 14.23.42
132
Anche a me piacevano i primi due dei Kingdom Come, hanno colmato un vuoto in mancanza degli originali. I Nightwish invece sono ancora tra noi quindi meglio i maestri degli allievi.😃
Variago
Martedì 21 Aprile 2020, 14.06.22
131
Non ho letto i commenti, ma rispondo a Sabbracadabra. Beh... Dipende anche quali album, direi. Secondo me i primi tre dei Kingdom Come sono tutti migliori di un In through the Outdoor ad esempio
Sabbracadabra
Martedì 21 Aprile 2020, 13.58.08
130
Sono d'accordo con Enzo, dare 65 è uno scandalo specialmente se lo stesso recensore da 78 ai Visions of atlantis e 75 ai Moonlght haze due gruppi che imitano i Nightwish. E' come dire che i Kingdom Come sono meglio dei Led Zeppelin.
Firth of Fifth
Lunedì 20 Aprile 2020, 21.23.42
129
Perfettamente d'accordo che chi fa informazione ha degli obblighi, e apprezzo quando vengono rispettati. Altrove ho letto peraltro alcune recensioni di questo album che culminavano in un voto altissimo, a fronte di una disamina dell'opera che definire puerile sarebbe poco. Io personalmente ho espresso con 75 il mio voto, precisando che è una valutazione quasi esclusivamente emotiva, benchè potessi a mia volta dilungarmi in analisi più approfondite circa le ragioni di tale apprezzamento, alcune anche di natura tecnica. Ovviamente, dato il mio voto, non condivido pienamente la valutazione del recensore. E posso anche pensare, fra me, che certe persone possano essere un po' spocchiose nel trattare l'attuale fase di carriera dei Nightwish, Resta peraltro fermo il fatto che non possiamo obbligare nessuno a tributare lodi a qualcosa che a noi piace molto e ad altri evidentemente meno Circa il riferimento alla stupidità, beh, questo mi pare francamente ingeneroso e un po' carente di quel rispetto che merita chiunque partecipi a una discussione senza insultare nessuno o criticare per partito preso. E scrivere PUNTO in maniera tanto assertiva non è certo il modo ideale per chiudere l'argomento, a mio umile parere. Allo stesso termpo, ciò non toglie che Enzo abbia ovviamente tutto il diritto di dire che per lui il voto 65 è scandaloso.
Enzo
Lunedì 20 Aprile 2020, 19.41.39
128
"“C'è una differenza fra genio e stupidità. Il genio ha i suoi limiti.” Albert Einstein
M. G.
Lunedì 20 Aprile 2020, 19.28.25
127
Pardon, utenti.
M. G.
Lunedì 20 Aprile 2020, 19.25.58
126
In confronto a certe persone, Laganja Estranja risulta simpatica e per nulla pesante. Meraviglioso.
Enzo
Lunedì 20 Aprile 2020, 18.57.45
125
65 (6,5) come voto per HUMAN è uno SCANDALO... in assoluto e in relazione al metro di giudizio usato su questo sito. PUNTO!
Destiny
Lunedì 20 Aprile 2020, 12.13.53
124
A me sembri in mala fede, te lo dico. O semplicemente vuoi avere ragione per forza. È una recensione lunga, motivata, ampiamente descrittiva e mi citi tre parole estrapolate dal contesto per dire che è approssimativa... Ma le leggi le recensioni a giro, copiate di mala grazia dai fogliettini delle case discografiche, a malapena dopo aver ascoltato mezza volta il disco skippando da un titolo all'altro? Ma vai a fare le prediche a chi le merita, dai... Mi sembri fuori luogo, pretestuoso e arrogante, fin dall'inizio. Credo che il tuo consiglio di non leggere i tuoi commenti sia la cosa migliore chr hai scritto finora e ne faccio tesoro. Adieu.
Enzo
Lunedì 20 Aprile 2020, 8.46.13
123
@ DESTINY ... "Tra pregi (pochi) e difetti (molti) derivati dal necessario susseguirsi di svariati e sofferti ascolti, Human. :||: Nature. dei Nightwish è un album che farà parlare a lungo di sé, nel bene e nel male." ...... questo è il finale della recensione che ti ostini a difendere... è pubblica? SI! è possibile commentarla? SI! Per cui io mi arrogo il diritto di contestarla, perché trovo inammissibile che si possa essere così approssimativi. Perché, mio caro FIRTH OF FIFTH, chi fa informazione ha l'obbligo di mantenere una certa aderenza alla realtà e coerenza a certi principi.
Destiny
Lunedì 20 Aprile 2020, 8.25.56
122
Enzo ma evita tu di giudicare gli altri dall'alto della tua supponenza. Sei pedante e gonfio ai limiti dell'esplosione. E con questo, buon ascolto. La musica tocca corde emotive. Anche io credo ci siano parametri oggettivi che vanno considerati, ma questo non deve sostituire il fatto che in genere la musica dovrebbe suscitare emozioni e non essere una sommatoria di elementi calibrati, perfettsmente misurabili. Ed è qui che entra in campo la visione soggettiva. Di cui anxhe tu sei vittima, che ti piaccia o meno e lo dimostri con l'arroganza con la quale ti poni. E ora basto anche io che discussioni del genere mi stancano.
Firth of Fifth
Lunedì 20 Aprile 2020, 0.45.57
121
Ho seguito un po' lo strano dibattito in corso su questa pagina dei commenti. Non so, credo che non sia stato molto produttivo, per i toni usati, e per le conclusioni a cui NON SI è ARRIVATI. Fermo restando che dibattiti e discussioni sono sempre apprezzabili forme di espressione di libero pensiero, mi limito a rbadire che a me l'album è piaciuto parecchio, pur essendo evidente che non si tratti di ciò che comunemente è intreso come capolavoro. Ciò detto, quand'anche fosse piaciuto solo a me, non farebbe alcuna differenza né mi impedirebbe di godermi l'ascolto. Di anni ne ho 60, e il mio nickname la dice lunga sulle mie origini musicali. Non mi considero un esperto, ma solo un grande conoscitore di musica rock, che studio con passione da sempre. Leggo miriadi di reensioni, alcune fatte bene, alcune così così, alcune male. Mi piacciono cmq le recensioni articolate e motivate, e se anche sono in disaccordo con la mia opinione, amen, credo che, parlando di musica, il livello di oggettività sia difficilmente misurabile, mentre quello di soggettività è semplicemente incommensurabile. L'importante è non parlare di cose di cui non si sa nulla, e sopratutto non pontificre a vuoto. Scusate la prolissità, non intendo criticare nessuno, solo invitare a godersi la musica limitando al massino le polemiche, anche perchyè alla fine nessuno è depositario di verità. Buon proseguimento.
Enzo
Domenica 19 Aprile 2020, 23.30.17
120
@DESTINY apri la pagina di questo sito dedicata alle recensioni: il voto più basso è quello dato a HUMAN. Indi per cui, se a te sta bene così, evita di leggere i miei interventi e continua a sollazzarti con le stronzate che ti rendono felice. Senza rancore!
Destiny
Domenica 19 Aprile 2020, 23.22.16
119
La petulanza di certe persone è incredibile. In quale punto della recensione si dice che l’album non è composto di pezzi ben strutturati, ben eseguiti e ben registrati? Da nessuna parte. Eppure, questo non basta. Questo porta, correttamente ad una valutazione di 65, cioè più che sufficiente. È un più che sufficiente. Lo capisci Enzo? Ce la fai? Sono giorni che ripeti in maniera sempre più aggressiva il tuo concetto, sentendoti meglio di tutti. Ebbene, spogliati un secondo della tua prosopopea e accetta che un disco fatto di pezzi ben strutturati, ben eseguiti e ben registrati merita 65. Perché questa è e rimarrà sempre forma e non sostanza. Ok? E falla finita, una buona volta che non è ripetendo un concetto 500 volte che diventa più vero. Basta, sei pesante.
Enzo
Domenica 19 Aprile 2020, 23.05.52
118
Apprezzo i vostri sforzi argomentativi e dialettici, ma li considero uno sterile tentativo di difesa dell'indifendibile. Se c'è una cosa che non si può rimproverare all'autrice di questa recensione è proprio la mancanza di coerenza: il voto finale rispecchia esattamente ciò che ha scritto. Il punto è un altro: HUMAN è oggettivamente un album con pezzi ben strutturati, ben eseguiti e ben registrati. Poi c'è il gusto personale, e su ciò nulla quaestio. Non mi aspetto che un orecchio poco sensibile (come quello di chi è abituato ad ascoltare solo determinate cose) possa essere in grado di comprenderlo, ma lo pretendo da chi si assumere l'onere e l'onore di fregiarsi del titolo di "recensore".
Beta
Domenica 19 Aprile 2020, 19.40.55
117
Quoto gli ultimi due commenti. E mi permetto di aggiungere: che vi piaccia o no, i numeri sono personali. Io ho visto delle recensioni promuovere il disco in esame e "limitarsi" ad un 68 (per dire). Pertanto, il numero che per me vuol dire una cosa, per una altra persona vuol dire dell'altro. Viceversa, un determinato giudizio per uno si tramuta in un certo numero e per un altro si tramuta in un numero diverso (per esempio, io non userei il metro che userebbe No Fun riguardo i voti sopra l'80). Indi per cui bisogna sempre leggere la rece e non limitarsi al numero, perché quello lascia si e no il tempo che trova e non vuol dire 'sto granché. Ancora una volta: riflessione generale, non riferita a questa conversazione in particolare.
Black Me Out
Domenica 19 Aprile 2020, 18.39.48
116
Mi ributto nella mischia solamente per fornire i miei apprezzamenti all'ultimo commento di No Fun sul "senso" delle recensioni: spesso e volentieri ci si sofferma sul voto senza praticamente nemmeno leggere lo scritto, che è il succo e la sostanza reale della recensione. Poi chiaramente in un mondo che corre all'impazzata viene molto più comodo guardare per un attimo il numerino lì in basso e usare il proprio tempo per scrivere un commento di assenso o dissenso non tanto con la recensione, ma col voto. Ci tengo a sottolineare invece come sia importante dare peso alle parole delle recensioni, perché è su quelle che poi si possono muovere nel caso le critiche, positive o negative che siano. E mi sento "preso in causa" perché io solitamente scrivo tantissimo nelle mie recensioni, ma mi rendo conto che talvolta dai commenti che trovo le persone che le leggono in realtà danno un'occhiata al fantomatico numerino e basta. Ma allora dovremmo smettere direttamente di scrivere e giustificare il nostro voto, lasciando solamente il giudizio numerico senza spiegazione alcuna? Tanto più che su Metallized ci sono delle penne dotate di rara bravura, che confezionano degli scritti assolutamente godibili da leggere e questo di annie è un bellissimo esempio. Il mio consiglio spassionato (e lo dico in primis a me stesso, che a volte soffro della stessa sindrome) è questo: prendetevi più tempo per leggere davvero le recensioni e ragionare sulle parole di esse, piuttosto che fermarvi al voto e basta. Il tempo che spenderete per leggere magari non vi farà scrivere un commento perché non avrete più tempo per farlo immediatamente, ma vi regalerà un momento di pace e tranquillità e conseguente riflessione, se vorrete. Potrete scrivere un commento in un secondo momento, con anche maggiore cognizione di causa, non solo sulla musica in esame, ma sulla recensione stessa.
No Fun
Domenica 19 Aprile 2020, 17.58.35
115
Secondo me riguardo alle recensioni ci si sofferma davvero troppo sul voto. Ho letto recensioni che davano un'insufficienza eppure mi invogliavano ad ascoltare il disco. Inoltre io apprezzo chi in genere non dà voti alti. Per me voti sopra l'ottanta dovrebbero essere dati molto raramente e quelli ancora più alti solo per lavori che presentano elementi davvero innovativi o di grandissima qualità. A volte si critica un 70 o un 65 come se il recensore avesse dato un 30. Personalmente dalla rece di "Annie" io sono rimasto colpito da molte cose. Prendete ad es quando scrive "facendolo scorrere più e più volte in cuffia si ha come l’impressione che, ad ogni “play”, i brani guadagnino e allo stesso tempo perdano qualcosa. Certa ricchezza di sfumature che permeano le canzoni del disco è apprezzabile solo in un secondo (o terzo? O addirittura quarto, quinto,…?) momento; allo stesso tempo, però, tale ridondanza e diversità di fondo può dare presto alla noia". Uno lo può leggere certamente come una critica ma se si è curiosi oppure fiduciosi della bravura del gruppo si può anche capire che è un disco ricco, che può presentare delle sorprese, che quindi vale la pena ascoltare. Una recensione bella ricca che parla di un lavoro diverso dal solito, pur con un voto bassino, mi invoglia di più all'ascolto di un 85 dato dopo aver detto che il tal gruppo ha sfornato l'ennesimo buon lavoro che conferma la sua bravura.
Underground
Domenica 19 Aprile 2020, 16.44.45
114
@Enzo: la discriminante dell'età non è così importante: puoi avere vent'anni o cinquanta come il sottoscritto ma se questo disco piace o meno è solo una mera questione di gusti personali. Cambia solamente avere un bagaglio musicale più ampio ma il pensare di capirne di più è sbagliato: si possono dare consigli ai più giovani ma la cosa finisce lì. Se a chi ha scritto la recensione non piace il disco fatti suoi tanto non è una recensione positiva o negativa che fa la differenza, non lo faceva trent'anni fa figurati oggi. Sul metal o non metal neanche mi esprimo, sono solo stupidaggini.
M. G.
Domenica 19 Aprile 2020, 14.55.09
113
Sì, sul pezzo strumentale concordo perfettamente: probabilmente è risultato ostico a quasi tutti. Quando al primo CD, potrei avere la percezione falsata dall'essere entrato un fissa col prog negli ultimi mesi, è possibile. Però comunque i Nightwish non sono mai stati i Within Temptation, giusto per rimanere nel symphonic. Di certo Human è meno immediato di Imaginaerum, questo sì.
Beta
Domenica 19 Aprile 2020, 14.29.42
112
duke al 110: sì, ecco, facendola breve sì XD
Beta
Domenica 19 Aprile 2020, 13.27.52
111
Commento 99: ciao Michele dunque, sull'ostico penso che magari hai una sensibilità che te lo fa risultare più facile all'ascolto (e questo è un bene ), però penso che nel complesso possa essere definito tale anche in un'ottica di grandi numeri. Se devo parlare per me stessa, anche io non l'ho trovato ostico al mio orecchio: mi è scroso molto bene, mi ha "acchiappato" (perdonate il termine poco tecnico XD) e non ho fatto fatica ad arrivare alla fine; ma, come dicevo, io ascolto anche pezzi di musica d'ambiente completamente destrutturati che durano oltre 20 minuti, in confronto questo è Poker Face XD però, francamente (e giusto per fare un esempio sull'album in questione), un pezzo completamente strumentale orchestrale di mezz'ora credo che di base possa essere considerato ostico, perché è un componimento che non è accattivante e richiede un certo impegno all'ascolto. Questa non è polemica su quello che hai detto, anzi, una riflessione su un tuo spunto interessante: il fatto che io e te non lo abbiamo trovato ostico (perché magari siamo abituati ad ascoltare cose più complesse) non vuol dire che non lo sia ok, non è un disco degli Oranssi Pazuzu, ma nemmeno uno dei Powereolf XD Sul discorso arrangiamenti bene, nel senso che siamo d'accordo sul fatto che siano sofisticati e ben curati; ecco, io non trovo che siano "vecchi", perché, come dicevo, penso che siano una caratteristica intrinseca del fatto di suonare in un certo modo (tradotto: è un album sinfonico, determinati arrangiamenti me li aspetto semplicemente perché è sinfonico). Questo, comunque, come dici tu, è un modo di sentire personale esattamente come è personale (anche questo lo hai brillantemente sottolineato tu) il discorso del "salto sulla sedia": a me, per esempio, seppur mi ha delusa Noise e Harvest mi è semplicemente piaciuta e fine del discorso, altri pezzi mi hanno davvero fatto saltare sulla sedia (praticamente tutti gli altri). Ma questo è dovuto ai gusti e al fatto che la musica funziona ad emozioni e gusto personale: ad uno una cosa fa saltare sulla sedia e all'altro no. Ci sta nel complesso comunque fa piacere vedere che siamo nella stessa direzione del positivo, anche se tu più tiepido e io più calda. // Enzo: tranquillo, i tuoi commenti li ho letti e capiti ecco, forse, come dico spesso a molti (anche al Michele, con cui ci siamo spesso accapigliati, e ti può confermare XD) a volte bisogna stare attenti non solo al cosa si dice, ma anche al come. Comunque hai perso: sono sufficientemente sotto i 30
duke
Domenica 19 Aprile 2020, 13.25.40
110
...quindi beta...a questo disco dai almeno 15 punti di piu'...piu' che giusto....
Beta
Domenica 19 Aprile 2020, 13.00.03
109
Gente, scusate, ma mi sono resa conto che ieri sera, non so perché, mi si è troncato il messaggio a metà (con grande disappunto di No Fun, a quanto leggo XD). Scrivo la seconda parte (sì, lo so, siete tutti moooolto contenti XD) e poi rispondo ad un paio di cose che mi sembrano interessanti Riprendo da dove ho troncato: Floor molto brava ed esattamente come piace a me (come ho già detto altrove, non mi piace molto quando abusa delle harsh vocals, perché trovo che appiattisca il suo timbro, mentre, quando canta come in questo disco, vengono fuori tutti i colori della sua voce. Sarà perché mi piace molto il suo modo di cantare dei primi due After Forever). Ora come ora non riuscirei a dare un voto preciso, ma di sicuro almeno all'80 ci arrivo. Ultima riflessione (qualcuno l'ha gia affrontata dopo il mio commmento monco, ma la scrivo lo stesso XD): queste pippe mentali puramente italiane sul genere musicale dovrebbero finire. Ci sono troppe band che mischiano troppe cose per poter essere chiaramente incasellate in un sottogenere e i NW sono tra queste. Credo che bisognerebbe prestare più attenzione alla musica che si sta ascoltando e chiedersi se è buona o no e se ci piace o no, piuttosto che perdere tempo a scervellarsi sul preciso sottogenere di un gruppo, specialmente quando questo scervellarsi si traduce nell'unico criterio di giudizio (metal=bello, non metal=schifo). Non mi sto riferendo a nessuno in questa conversazione, è solo una riflessione generale partita dal fatto che ho letto qualcuno puntualizzare sul metal o rock.
Enzo
Domenica 19 Aprile 2020, 12.44.59
108
@ THE ANCIENT MARINER e sareste tu e Pino Scotto a decidere quale sia quella buona e quella di merda? Ma fammi il piacere. Il tuo primo commento (#105 "Ascoltando i NW ti aspetti un certo tipo di musica...") ti qualifica per quello che realmente sei... quindi, continua pure per la tua strada e lascia perdere le questioni per "adulti"
Enzo
Domenica 19 Aprile 2020, 12.44.55
107
@ THE ANCIENT MARINER e sareste tu e Pino Scotto a decidere quale sia quella buona e quella di merda? Ma fammi il piacere. Il tuo primo commento (#105 "Ascoltando i NW ti aspetti un certo tipo di musica...") ti qualifica per quello che realmente sei... quindi, continua pure per la tua strada e lascia perdere le questioni per "adulti"
The Ancient Mariner
Domenica 19 Aprile 2020, 12.08.52
106
Quanto alla stucchevole storia dei "truemetalers" che criticano aprioristicamente certi tipi di metal, mi viene da dire che è una polemica infruttuosa e inutile. Personalmente mi sento libero di ascoltare gli Slayer, i Darkthrone, i Rhapsody, gli Iron Maiden e, perché no, anche i Nightwish. Non esiste un genere migliore dell'altro, la musica, come dice Pino Scotto, si divide solo in due categorie: la buona musica e la musica di merda.
The Ancient Mariner
Domenica 19 Aprile 2020, 12.02.29
105
Ora, va bene tutto... la vena artistica di Holopainen, il nobile messaggio dell'album, finanche l'idea di base ma... il risultato lo trovo davvero scadente. Ascoltando i Nightwish ti aspetti un certo tipo di musica e qui è quasi del tutto assente. I pezzi più "metal" sanno quasi tutti di già sentito, a parte forse Tribal, mentre molti dei pezzi strumentali sono a dir poco anonimi. Parla uno che ha comunque apprezzato Endless Forms Most Beautiful, ma questo non riesco proprio a digerirlo. Bocciato.
Enzo
Domenica 19 Aprile 2020, 11.28.04
104
@NO FUN sono sposato da 20 anni... non temo più alcuna sfida 😎
Enzo
Domenica 19 Aprile 2020, 11.27.03
103
@UNDERGROUND sull'età ho precisato nel mio post #85. Ed è certo che BETA abbia scritto cose sensate... che, in fondo, sono più o meno le stesse che ho provato a spiegare, in questo forum, a tutti quelli che vivono di soli ricordi. ROCK ON
Underground
Domenica 19 Aprile 2020, 10.49.42
102
@Enzo: non ho capito il senso dell'età. Comunque ha ragione Beta: il disco può risultare ostico per quelli che si aspettavano cori facili con melodie immediate, cosa che qui manca quasi in tutte le canzoni, infatti proprio per quello per me il disco funziona alla grande: invece di fare canzoni che tutti si aspettavano hanno puntato su qualcosa di un po' diverso ed è la grandezza del lavoro.
No Fun
Domenica 19 Aprile 2020, 9.52.48
101
Ho letto il commento di @Beta con grande interesse. Non dico niente perché ho ascoltato soltanto la prima parte e, non potendo confrontarla con lavori precedenti, il discorso novità, autoplagio etc per me non esiste. Però il commento mi ha fatto venire voglia di ascoltarmi anche e soprattutto la seconda! Fortunatamente (o sfortunatamente, dipende) ho un amico intrippatissimo per loro e riuscirò in qualche modo ad ascoltarla. @Enzo attento a dare numeri con l'età delle donne, soprattutto con @Beta che è crudele, talmente crudele che alla fine ha troncato il commento e sono rimasto lì come un merluzzo
Tullio
Domenica 19 Aprile 2020, 5.55.53
100
A me è piaciuto anche se anche io ho trovato il dico "difficile" Va ascoltato più volte , comunque alla fine melodie e suoni di gran classe
M. G.
Domenica 19 Aprile 2020, 0.46.38
99
@Beta, io quest'album non l'ho trovato ostico, onestamente. Gli arrangiamenti sicuramente sono eleganti e curati, però personalmente continuo a sentirli troppo vecchi, troppo primi Anni 2000. E non mi riferisco solo alla discografia dei NW. Poi che ci siano degli elementi di novità lo abbiamo detto tutti, solo che per non tutti modificano così tanto il pattern generale, soprattutto perché i brani in sé, al di là della loro banalità od originalità, non han fatto saltare dalla sedia. Ma son gusti, punti di vista. Darò altri ascolti a distanza di tempo, chissà che non cambi idea. Già adesso di certo non lo schifo, eh! Non mi dispiace, quanto meno il CD 1. Vedremo fra qualche mese.
M. G.
Domenica 19 Aprile 2020, 0.43.28
98
"Osare" è un verbo da abolire, in questo contesto. Tesoro, scendi dal piedistallo, prima di farti male scivolando!
Enzo
Sabato 18 Aprile 2020, 23.02.42
97
@BETA voglio fare una scommessa: tu hai più di 30 anni e l'autrice dell'articolo meno... Se ho ragione, sarebbe l'ennesima conferma di quanto ho affermato nei miei precedenti interventi (al netto di ogni voluta provocazione). Perché, se ti fossi soffermata sui contenuti concreti, avresti capito che il mio giudizio è molto simile al tuo... ho definito HUMAN un gran "lavoro (non un capolavoro) frutto dell'enorme capacità compositiva e tecnica di un gruppo che, pur non potendo e non volendo abbandonare del tutto i vecchi schemi, non ha alcun timore di sperimentare nuove strade. Ciò detto, chiunque ha il diritto di esprimere le proprie sensazioni derivanti dall'ascolto di HUMAN, ma nessuno può osare discuterne il valore artistico.
Beta
Sabato 18 Aprile 2020, 22.17.04
96
No Fun al 25: stretching la penna, stretching io, inchiostro scaldato. Mo' ti siedi e ti leggi tutto il commento, così impari ad evocarmi dai luoghi ctoni in cui risiedo XDXD Ok, la smetto con le stupiderie e comincio col dire la mia. Lascio perdere ogni commento sui commenti, perché ci vorrebbe troppo e perché con alcuni soggetti e con alcune asserzioni non credo valga la pena di perderci tempo (indipendentemente dalla "fazione" di appartenenza, perché mi sembra che siano state dette delle bestiate sia pro che contro). Comincio col dire che credo che i commenti sia positivi che negativi qui sotto ... siano tutti giusti. Non è ignavia né gigioneria, ma il sincero pensiero che questo disco abbia un "problema" (o una semplice caratteristica): è ostico. Come tale, ci saranno persone che non riusciranno a digerirlo (chi gli dà torto) e altre che, invece, lo apprezzeranno (buon per loro). Parlando per me personalmente, non sono molto d'accordo con Anna. Devo ammettere che il primo singolo (Noise) mi aveva ammazzato l'entusiasmo, perché è Shudder before the Beautiful riarrangiata e con le note messe in altro ordine. Indubbiamente cantabile e dalla perfetta funzione di brano live, ma prevedibile e di cui si faceva altamente a meno. Harvest meglio, ma, ricordando My Walden, non è che mi avesse fatto saltare sulla sedia (purtuttavia ha una bella melodia che mi acchiappa di più di Noise). Poi ho ascoltato tutto il disco e, devo ammettere, mi sono ricreduta. Innanzitutto ho apprezzato moltissimo gli arrangiamenti (molto fini e sofisticati, chi dice il contrario dà l'idea di voler a tutti i costi affossare la band perché non gli piace, visto che basta avere le orecchie per capire che gli arrangiamenti non sono banali) e la struttura dei brani che cerca di essere diversa dal solito pattern strofa-ritornello-strofa (questo lo ha già fatto notare qualcuno). Credo che siano belli gli inserti elettronici (i pads dell'intro di Music, quelli di Procession, anche in Endlessness c'è qualcosa di simile) e che aiutino a creare delle atmosfere un po' diverse rispetto al solito. Inoltre, alcuni punti strumentali con un mix di orchestra e pads creano degli stacchi quasi ambient (tipo la prima parte di Music o il finale di Endlessness, per capirci). Chiaro che ci sono degli elementi di "firma", cioè caratteristiche proprie del sound della band e, anche qui, parlare sempre di 'sto benedetto autoplagio mi sembra forzato: è lo stile del gruppo, non è autoplagio o ripetizione ossessiva di un certo qual riff (DPP? Bah). Anche perché, ripeto: Noise ha esattamente questo difetto, cioè di riprendere pedissequamente riff, melodie, soluzioni orchestrali+chitarra distorta a far da contraltare, risultando un copia-incolla di altro; non mi sembra che una, che so, Endlessness suoni alla stessa maniera. Ci sono vari elementi del passato, indubbiamente (ho sentito qualcosa dell'era Tarja, per dire), mischiati con alcuni elementi nuovi e questo penso che abbia portato ad un album bello, che si inserisce nel filone conduttore dello stile della band, ma con un'identità propria e con qualcosa di nuovo. La suite è un azzardo: mezz'ora di orchestra rischia di far addormentare l'ascoltatore. Chi si è addormentato ha ragione e ha tutta la mia comprensione. A me è piaciuta parecchio, perché ho trovato quello che ci ha trovato qualcun altro qui sotto: una descrizione musicale e contemplativa della natura attorno a noi. Ha un mood un po' ambient (non parlo di stile musicale, ma proprio del fatto che vuole essere atmosferica) che mi piace molto; sono riuscita ad immaginarmi gli scenari descritti nei titoli e la cosa mi ha fatto fare un bel trip. Questo apprezzamento è dovuto al fatto che a me piacciono i polpettoni atmosferici (ascoltatevi Atmospheres di Adrian von Ziegler, giusto per capire che cosa mi sciroppo di solito XD), polpettoni che non a tutti, giustamente, vanno giù. Quindi non è che chi la ha apprezzata è intelligente o intenditore e chi non la ha apprezzata è pirla o incompetente; è un tipo di esperimento che va a sensibilità dell'ascoltatore, punto, quindi hanno ragione entrambi. Io non ho trovato alcun tipo di filler nel disco, anzi, ho trovato tutti i pezzi ben incastrati e tutti ispirati e non composti giusto per fare numero (anche Noise ... nella sua prevedibilità e banalità penso che all'interno del disco possa quasi starci per spezzare il polpettone e penso che questo, unito alla necessità di fare una canzone che potesse essere un singolo, sia la spiegazione del perché sia lì. Questa vuole essere più una motivazione che una giustifica, perché veramente è una canzone che si potevano risparmiare ... io avrei preferito, gusto personale, un altro brano di sette minuti arrangiato come gli altri piuttosto che il brano che abbiamo a disposizione). In summa, io trovo che l'album sia ben fatto, con dei begli arrangiamenti e delle belle melodie. Floor molto brava ed esattamente come piace a me (come ho già detto altrove, non
Sabbracadabra
Sabato 18 Aprile 2020, 21.54.26
95
Guardando i voti delle ultime recensioni mi sembra incredibile constatare che questo disco risulti uno dei peggiori mai pubblicati a memoria d'uomo, é riuscito a prendere meno del mitico RossThe Boss. Qualcosa nn torna...
duke
Sabato 18 Aprile 2020, 17.46.44
94
...a chi piace...e a chi non piace...e' normalissimo...tutto qui...
duke
Sabato 18 Aprile 2020, 17.45.06
93
...non ho citato burzum per confrontarlo con i nightwish...sarebbe come paragonare il real madrid con lo scasazza football club.....sarebbe troppo facile dimostrare chi e' piu' preparato dal punto di vista tecnico-compositivo...e che trovo il voto troppo basso....tutto qui....poi ognuno ha i suoi gusti....a piace....e' normalissimo....era solo un esempio per esprimere il mio punto di vista...tutto qui...
Enzo
Sabato 18 Aprile 2020, 15.37.14
92
ACESHIGH, condivido la tua osservazione sulla delicatezza dell'argomento "oggettività" in ambito musicale. Avrai capito che mi diverto molto a stuzzicare i vari interlocutori. Resta cmq il fatto che HUMAN è considerato un album validissimo dal punto di vista compositivo ed esecutivo dalla maggior parte dei veri esperti (a partire da musicisti professionisti). Dopo di che... i gusti son gusti. STAY HARD!!!
Aceshigh
Sabato 18 Aprile 2020, 14.58.28
91
ENZO, nel #68 “fulgido esempio” era naturale riferirlo agli Europe essendo - come dire - l’elemento grammaticale più vicino. Ora che mi hai chiarito che ti riferivi all’utente Jensen ho capito quello che intendevi. Detto questo però, dai tuoi commenti in generale sembra che tu e quelli che su quest’album la pensano come te abbiano “ragione” (però purtroppo la verità oggettiva in musica è argomento molto delicato) e tutti gli altri “non capiscano una ceppa” 🤗 se si pone una discussione su questi toni chiaramente poi si finisce ad infastidirsi a vicenda, almeno credo. Un abbraccio!
Enzo
Sabato 18 Aprile 2020, 14.50.58
90
Esatto, FLYBYNIGHT71... ma qui dovrai confrontarti con giovani virgulti bisognosi dei soliti 4 accordi "conditi" con le solite "salse".
Enzo
Sabato 18 Aprile 2020, 14.46.53
89
ENRICO...sbadiglia quanto ti pare... ce ne faremo tutti una ragione... anche perché, in fondo, tu, chi sei? Un'idea ce l'ho, ma preferisco tenerla per me 😎
Enrico
Sabato 18 Aprile 2020, 14.38.34
88
Caro Enzo, io seguo questa band dall'inizio e sinceramente, penso che questo disco, faccia abbastanza sbadigliare. Gli episodi degni di nota sono davvero pochi. Sinceramente avrei messo 50. 65 è già troppo generoso. Ho semplicemente espresso il mio parere. E non devo certo chiedere il permesso a te. Se ritieni che questo sonnifero in musica, valga di più, a me non può fregare meno.
Flybynight71
Sabato 18 Aprile 2020, 14.38.27
87
Questa è la mia personale e soggettiva opinione ma il voto dato da ' Annie' lo trovo decisamente molto basso. E' un album perfetto ? No. Ma ad ogni ascolto il mio livello di soddisfazione aumenta perché ne colgo sempre nuove ed interessanti sfumature. Ci sono degli arrangiamenti sia musicali che vocali davvero notevoli. Ho fatto ascoltare questo album ad un mio amico che è laureato in composizione e direzione d'orchestra e mi ha confermato quello che ho sempre pensato dei Nightwish : La qualità della musica presente in questo album il 95 % della musica che viene prodotta oggi se la sogna. Non è album perfetto perché avrei preferito un maggior coinvolgimento di Marco e non capisco perché Tuomas non lasci l'opportunità ad Empuu di dare sfogo alla sua creatività con dei bei solo ( e penso che alcune canzoni avrebbero fatto un salto di qualità con un bel solo ). In definitiva nel complesso un grande album. Magari ce ne fossero di più di album di questa fattura !!
Sabbracadabra
Sabato 18 Aprile 2020, 14.25.24
86
Quindi i 60enni non possono ascoltare i Nightwish???? Dovrebbero ascoltare a vita solo Kiss, Iron maiden e AC/DC???
Enzo
Sabato 18 Aprile 2020, 14.15.38
85
Carissimo DESTINY, di anni ne ho 52 (ho iniziato molto presto con il metal) e non considero la vecchiaia, di per sé, un criterio meritocratico... però, da la misura del tempo che un individuo ha potuto dedicare anche alle proprie passioni, acquisendo (di solito) anche maggiori capacità critiche ed analitiche. Ciò detto, non contesto coloro i quali affermano di non aver gradito HUMAN, ma tutti quelli (estensore dell'articolo compreso) che hanno la pretesa di valutarne il valore compositivo ed esecutivo senza possedere cognizione di causa. LONG LIVE
O' Sceriff The Luke
Sabato 18 Aprile 2020, 14.08.40
84
Vue' e chere' tutta sta ammuina ? Calmatev' tutti quanti o prendo o' lanciafiamm ! E che sfaccimm
Painkiller
Sabato 18 Aprile 2020, 14.05.29
83
HeroOfSand_14 al commento 11 ha espresso in toto il mio pensiero. Una delusione.
Destiny
Sabato 18 Aprile 2020, 14.05.16
82
Enzo... Se ti gonfi un altro po' esplodi, stai attento per essere stato al primo Monsters of Rock dovresti avere all'incirca 60 anni. Non ti ci vedo molto come sessantenne ad ascoltare i Nightwish e litigare come l'ultimo dei fanboy se non a tutti piace quest'album. Dai... Datti una calmata. Sei tra amici, mica dobbiamo per forza vederla nello stesso modo o giocare a chi ce l'ha piu' lungo sulla base di un criterio, quello della vecchiaia, che è tutto tranne che meritocratico... Restiamo coi piedi per terra, ci sono altre cose che meritano tutta questa carica in misura maggiore, rispetto al gradimento su un album.
Enzo
Sabato 18 Aprile 2020, 13.52.46
81
ACESHIGH, sei la prova vivente di quanto siate limitati... rileggi il post in questione e (forse) ti accorgerai che l'immobilismo era riferito al commentatore che rimpiangeva i ritornelli catchy... non puoi certamente essere tu a spiegarmi quale sia stata la rilevanza di artisti come John Norum... Incredibile quanto possiate essere...
Aceshigh
Sabato 18 Aprile 2020, 13.46.08
80
Enzo, saresti tu l’intenditore? Quello che accusa gli Europe di “immobilismo cerebrale”? Quello che non riesce a sentire le differenze tra l’omonimo, Out of This World, Start from The Dark e War of Kings? Minchia, al #68 hai sparato la minchiata del secolo, roba da non crederci, e stai qui a sindacare sulle competenze altrui?!? Ammetti di essere un troll che fai più bella figura, lezioni qui evita di darne per cortesia...
Enzo
Sabato 18 Aprile 2020, 13.40.06
79
Grande NO FUN (che nome triste)... allora saprai consigliarmi una rossa ad alta gradazione che soddisfi il mio gusto da profano...
No Fun
Sabato 18 Aprile 2020, 13.29.42
78
Bazzecole, io sono stato alla prima festa della birra di Ponte Messa vicino a Pennabilli.
Enzo
Sabato 18 Aprile 2020, 13.09.50
77
... e meno male che è arrivato tal ENRICO che ha spento ogni polemica con il suo eloquio ricercato e, soprattutto, esaustivo! Ma vattene, va... Illustrissimo Sig. KIODO 74, a parte che io sono stato al PRIMO Monster of Rock (verifichi la data) e non solo (ovviamente), mi duole comunicarLe che aver indossato un giubbotto di pelle, portato i capelli lunghi, sfoggiato borchie e catene, aver partecipato a qualche concerto (cose che, per altro, anche io ho fatto), non basta per potersi attribuire la patente di "intenditore". Cordiali saluti.
Enrico
Sabato 18 Aprile 2020, 12.30.34
76
Disco che più di 65 non vale. Una volta tanto sono molto d'accordo.
Kiodo 74
Sabato 18 Aprile 2020, 11.59.07
75
Signor Enzo credo che qui di possessori di "anzianità di servizio" ce ne sono a bizzeffe....è un sito di settore che si chiama Metallized e l'argomento base non è certo nato l'altro ieri..... Credo che il 90% degli utenti sia stato ad un Monster of Rock e non si offende oggi se una band o un disco amato vengono giudicati negativamente. Ossequi!
Cipmunk
Sabato 18 Aprile 2020, 11.49.13
74
Un genere già morto , datato appena ha avuto inizio...una treccani di noia
Enzo
Sabato 18 Aprile 2020, 11.46.04
73
Direi che la mia "anzianità di servizio" in ambito metal mi attribuisce il diritto di attribuire alle vostre opinioni il giusto valore: 0 (zero). Il TROLL non sono certo io (che ero presente al primo Monster of Rock al Palatrussardi di Milano), ma chiunque abbia la faccia tosta di esprimere giudizi su argomenti di cui non conosce neanche le basi. E, in effetti, il problema non siete certo voi, ma i c.d. "recensori professionisti" che, nel giudicare, dovrebbero essere in grado di separare gli elementi oggettivi dai gusti personali.
Legalizedrugsandmurder
Sabato 18 Aprile 2020, 10.43.21
72
@hero 92 MINUTI DI APPLAUSI!!!
Jansen
Sabato 18 Aprile 2020, 10.12.39
71
Sì vabbè fai tutto tu Enzo visto che sai cosa ascolto e cosa no e cosa mi piace e non mi piace, anche How's the Heart ha un ritornello catchy fatto sta che è quella che mi fa più schifo dell'album. Io sono fra i primi a preferire canzoni con strutture più complesse e anche senza ritornello ma devono essere studiate e sviluppate meglio, Tribal ad esempio rispetta questo schema, ma ha troppo idee condensate in nemmeno 4 minuti e ne viene fuori qualcosa di strano. Ma tanto ho capito che è come parlare col muro quindi mi fermo
HeroOfSand_14
Sabato 18 Aprile 2020, 9.59.27
70
Io non so se Enzo tu sia un troll, ma probabilmente si vedendo come affronti il confronto con gli altri utenti. E chi paragona Burzum con i Nightwish lo segue a ruota, se si intavolasse una discussione sensata sarebbe bello, piaccia o meno il disco in questione. Ma così è andare a sbattere contro dei muri. Quando l'utente medio poi capirà che le recensioni, anche di dischi dello stesso gruppo, sono scritte da persone diverse con parametri diversi ed in tempi diversi, forse si renderà conto che non si possono paragonare tra loro i voti. Bisogna leggerne il contenuto, non guardare solamente il voto in basso.
Kiodo 74
Sabato 18 Aprile 2020, 4.04.37
69
L'ho ascoltato stanotte e non mi ha lasciato nulla..... Se lp dovessi giudicare con un solo aggettivo ce n'è uno perfetto.... Noioso. Voto appena sufficiente di stima..... Ossequi!
Enzo
Sabato 18 Aprile 2020, 0.21.59
68
Eccone un altro... JANSEN e i "ritornelli catchy"... allora perché non riesumare gli Europe di "The Final Countdown"! Altro fulgido esempio di "immobilismo cerebrale", incapace di andare oltre i soliti cliché... ma, in fondo, è solo un problema vostro!
Jansen
Venerdì 17 Aprile 2020, 23.56.26
67
Il mio primo giudizio è stato frettoloso, Mi sono riascoltato un paio di volte l'album e soprattutto mi sono riascoltato per bene DPP, Imaginaerum e Once ed ho capito che semplicemente questo lavoro ne esce con le ossa rotte in confronto a loro. Ci sarà pure dietro un enorme lavoro nelle armonie vocali, ma qui di ritornelli che mi sono rimasti in testa ce n'è giusto uno. Dove sono i ritornelli catchy ma memorabili alla Storytime, Last Ride of the Day e I Want My Tears Back? Quelli epici alla Ghost love Score e Sahara? (Per nominare solo i più recenti) anche a livello di complessità musicale ed orchestrale siamo decisamente sotto ai tre album che ho citato, la chitarra poi decisamente inutile, ancora peggio che in EFMB dove certamente non brillava. Non so, più lo ascolto meno mi piace. Se fosse stato un disco di un altra band e soprattutto se non avessero già sfornato album come quelli nella loro precedente discografia sarebbe stato anche ottimo, ma considerando che ho anche aspettato 5 anni non mi sento di premiarlo. Comunque ascoltare Meadows of Heaven subito dopo Procession sembra come tornare a respirare dopo essere quasi affogati, impietoso il confronto fra queste due ballad
M. G.
Venerdì 17 Aprile 2020, 23.32.50
66
In realtà si potrebbe ridiscutere anche della loro oggettività nel contesto, in realtà; se non per alcune cose davvero lapalissiane perché ampiamente condivide in un tacito accordo fra le parti. Però, davvero, temi un po' too much per parlare di un album dei Nightwish..
M. G.
Venerdì 17 Aprile 2020, 23.16.43
65
Quindi dovremmo dire addio, ad esempio, al punk? Anzi, dovremmo dire addio agli stessi Nightwish perché c'è Kaija Saariaho e in generale c'è la musica colta? Perché se vuoi fare il giochetto dei paramatri oggettivi, rischia di rimetterci anche la band che ami. Ma anche rimanendo in ambito metal, tanto varrebbe ascoltare solo prog, no? Sì, ci sono dei parametri oggettivi, ma sono limitati e... sì, generalmente sono oggettivi in base al contesto e agli scopi. Poi qui si potrebbe aprire una discussione gigantesca, potremmo parlare di filosofia estetica contemporanea, delle possibilità di applicare le riflessioni di Danto alla musica... però mi sembrerebbe giusto un pelino eccessivo.
Enzo
Venerdì 17 Aprile 2020, 23.07.53
64
Si parla sempre di Musica, quindi i parametri oggettivi devono rimanere costanti... altrimenti, secondo il tuo ragionamento, se decidessi di incidere su disco una serie di rutti, la mia "opera" dovrebbe essere "contestualizzata".
M. G.
Venerdì 17 Aprile 2020, 22.46.05
63
duke, stai paragonando pere e carciofi. Non so, allora le grandi band punk degli Anni '80 non valgono un fico secco perché nel frattempo stava creando musica anche Stockhausen? Esempio estremo, me ne rendo conto, però pure te non scherzi tirando in ballo Burzum a random, che oltretutto non è stato recensito da Annie.
M. G.
Venerdì 17 Aprile 2020, 22.38.29
62
Enzo, a parte che Burzum è uno solo, ma i parametri di giudizio devono essere diversi giacché lui e i Nightwish fanno generi molto diversi. Se vuoi criticare la recensione dell'ultimo album di Burzum, devi farlo contestualizzando.
Tino
Venerdì 17 Aprile 2020, 22.21.49
61
Paragonare burzum con i nightwish è come paragonare il Real Madrid con i Los Angeles Lakers, praticamente non ha senso. Chi ha un minimo di cultura musicale di genere penso debba confrontare artisti che fanno cose simili
Gladio
Venerdì 17 Aprile 2020, 22.07.32
60
Tutto noiosissimo... la rece, I commenti, ma sopratutto l’ album.
No Fun
Venerdì 17 Aprile 2020, 22.00.48
59
#56 e #54 A parte che l'ultima rece de "i Burzum" (i Burzum? Saranno le sue multiple personalità...) qui presente non prende di più di questo album, un album viene valutato per il risultato, non per il gran lavoro svolto o per gli artisti coinvolti, se uno compie uno sforzo immane e il risultato è solo più che sufficiente non è una bella cosa, non c'è un premio per l'impegno, non siamo alle elementari. O forse sì vista la pletora di commenti del tipo "maestra maestra perché mi ha dato bravo e a lui che è cattivo ha dato bravissimo? Adesso vado dalla mamma uffa". Ma va va
M. G.
Venerdì 17 Aprile 2020, 21.59.03
58
Burzum fa un altro genere e va valutato secondo altri criteri. Qui non c'entra granché.
M. G.
Venerdì 17 Aprile 2020, 21.57.26
57
Guarda, Enzo, io ho apprezzato Floor in questo nuovo nuovo album: l'ho detto esplicitamente. Non mi ha fatto impazzire, questo no, ma non mi è dispiaciuta. Più in generale, penso sia a mani basse la cantante più talentuosa al mondo (nel canto moderno pop-rock), quindi non hai bisogno di convincermi di alcunché. Ritengo però che non abbia quasi mai messo a frutto il proprio talento, se non in parte nell'ultimissimo periodo degli AF, e che negli ultimi anni sia peggiorata molto, finendo per cantare in modo davvero poco sano. Non essendo io un sadico, non ho amato sentirla e vederla farsi del male fisico sul palco. Poi magari tu le vuoi male e speri finisca sotto i ferri del chirurgo, ma ne dubito fortemente. Ci sta che, per tuo gusto, tu possa preferire performance più esplosive a quelle più controllate di Human Nature; il mio gusto va in direzione opposta. Però la salute non è questione di gusti, e come ho detto c'è modo e modo di sparare la voce a mille; purtroppo Floor negli ultimi anni ha scelto modi discutibili. Ribadisco, comunque, ché cantare in modo controllato pur avendo un vocione è difficile. Se vuoi, puoi sperare di sentirla ancora cantare come una leonessa indomita, ma in un album come HN probabilmente sarebbe stato fuori luogo. Io, dal canto mio, spero solo di sentirla cantare live in modo sano, che sia da leonessa incazzata o da fatina confetto, senza più le fisse riguardo all'essere "underground".
Enzo
Venerdì 17 Aprile 2020, 21.47.44
56
Ha citato i Burzum per estremizzare un concetto molto semplice: molti giudizi vengono dati solo sulla base di elementi soggettivi, senza sapere o volere tener conto di elementi oggettivi. Nello specifico, i Burzum non vanno al di là dei soliti 4 accordi e tastiere suonate con 2 dita, ma i voti degli "esperti" sono comunque alti
Legalizedrugsandmurder
Venerdì 17 Aprile 2020, 21.34.15
55
Che c'entra Burzum? Per piacere..
duke
Venerdì 17 Aprile 2020, 21.29.55
54
...trovo il voto troppo basso...rispetto al valore del disco...degli artisti coinvolti....e del gran lavoro per realizzarlo....magari poi vedo che ...a burzum che gioca con le tastierine viene dato un voto piu' alto....ma dai...
Enzo
Venerdì 17 Aprile 2020, 20.47.09
53
Dopo la castroneria senza senso su FLOOR JANSEN, direi che possiamo chiuderla qui. Si parla di una delle più grandi cantanti del mondo, senza barriere di genere. Non mi resta che consigliarti sommessamente di cercare su youtube "Best Zangers Floor Jansen" (edit)
HeroOfSand_14
Venerdì 17 Aprile 2020, 20.45.04
52
VERITA' ASSOLUTA addirittura? La verità assoluta non la saprebbe dire neanche il massimo esperto di critica musicale al mondo, dubito (con tutto il rispetto) che tu Enzo possa ergerti a conoscitore e comunicatore della verità assoluta. E' qui che risiede il problema, perchè quando parli di gusti dici esattamente quello che stiamo dicendo io e M.G., ovvero che si tratta pur sempre di pareri soggettivi. Come quelli delle recensioni, alla fine. Ma quando arrivi a parlare di "verità assoluta", ecco, li diciamo che crolla il palco. Che siano musicisti eccellenti nulla da dire e nessuno critica questa cosa, ma il resto..mah
M. G.
Venerdì 17 Aprile 2020, 20.16.58
51
Ah, preciso una cosa: che i musicisti siano preparati lo sappiamo, non contesto questo, solo che almeno chitarra e basso in quest'album non spiccano proprio. Il che, almeno per la chitarra, è un problema non trascurabile, secondo me.
M. G.
Venerdì 17 Aprile 2020, 20.13.08
50
No, Diego, quella non è una verità assoluta. Per alcune cose, è una falsità (il riferimento alla tecnica dei musicisti; sul serio, abbiamo ascoltato gli stessi riff di chitarra?!), per altre cose una via di mezzo (riferimenti a generi diversi ok, ma innumerevoli?! Un po' meno; un po' tanto meno). Tutto il resto è frutto dei tuoi gusti personali, del tuo punto di vista soggettivo; e va benissimo così. Anzi, sono felice che quest'album ti piaccia così tanto, sono felice che ti abbia regalato emozioni così forti e positive! Però resta la tua opinione, che è legittima e rispetto. Però evita di parlare di "verità assoluta", men che meno in capslock ché non sei Myss Keta. Se vuoi possiamo discutere nel dettaglio, analizzando i brani, ma bisogna anche mettere in conto di poter essere d'accordo riguardo all'essere civilmente in disaccordo. Capisco che ciò possa irritare, quando si ha un coinvolgimento emotivo, ma non credo sia nel tuo interesse sembrare solo un fanboy. Anzi, più in generale, non vedo come le opinioni altrui riguardo a un prodotto di terzi possano influire nella tua vita. Siamo tutti umani, a tutti può capitare di reagire come stai facendo tu, ma a un certo punto conviene fare un respiro profondo e accettare la diversità delle idee altrui, lasciando stare conflitti per nulla costruttivi.
M. G.
Venerdì 17 Aprile 2020, 20.04.17
49
Diego, negli ultimi anni dal vivo sfonda la gabbia e anche le proprie corde vocali, urlando di gola come al mercato e scatarrando come una camionista (cosa oltretutto ridondante, avendo già Marco Hietala in formazione). Nell'ultimo tour ha rischiato l'afonia, anche quando parlava durante le invertiste c'era qualcosa che non andava; ha la fortuna di avere corde vocali robuste, perché qualcun altro al suo posto sarebbe già finito sotto i ferri chirurgici. Non vedo neanche come si possa considerare Floor un leone in gabbia in EFMB, dove in alcuni brani mi sembra abbia esagerato gracchiando e graffiando. In Human Nature, invece, ha ripreso a tenere sotto controllo la sua voce, riuscendo a risultare tutto sommato aggraziata in un modo che non si sentiva dagli ultimissimi After Forever. Mi ha sorpreso in positivo. Ok, l'ideale sarebbe usare ogni aspetto della propria voce, anche quei forti e fortissimi che fanno tremare i muri con la loro potenza, a patto di gestirli in modo salutare (quindi non come negli ultimi anni). Però il canto è comunicazione e con brani come quelli di HN sparare a mille sarebbe risultato fuori luogo. E se Tuomas è in questo mood, che possiamo farci? Non so però se Floor riuscirà a mantenere questa delicatezza anche dal vivo; spero di sì. Intanto credo che si possa apprezzare Floor in una veste diversa, visto che ha avuto anni e anni di carriera per fare la rocker cliché. Oltretutto ok, ha cantato in modo più tranquillo del solito, e in questo le linee vocali l'hanno aiutata, però non è che si è messa a fare un tripudio di filati e sussurrati leggerissimi. Si tratta sempre di Floor, solo in una veste più controllata che secondo me le valorizza il timbro vocale. E credimi che controllare le voci imponenti non è affatto facile. Capisco però che Floor così possa risultare strana per chi la apprezza con altri approcci al canto.
Enzo
Venerdì 17 Aprile 2020, 20.01.38
48
Niente... proprio non ci siamo! Non ho mai detto che HUMAN sia un capolavoro e ancor meno che i Nightwish abbiano inventato qualcosa di nuovo. Ho semplicemente enunciato una VERITÀ ASSOLUTA: questo album è zeppo di grandi passaggi musicali, con innumerevoli riferimenti a generi diversi, con linee armoniche e melodiche eccezionali, suonato ed interpretato in maniera favolosa da musicisti con i controcoxxxxni. In parole povere... Musica con la M maiuscola. Non vi piace? Nessun problema, è un'opinione personale... ma risparmiate al mondo intero improbabili analisi e confronti che non possono avere alcun fondamento. Ciò detto, confesso il mio amore sfegatato per i Battle Beast e per Noora (un vero animale da palcoscenico)... e, pur adorandoli, non mi sognerei mai di dire che i loro album possano rappresentare delle pietre miliari. LONG LIVE
M. G.
Venerdì 17 Aprile 2020, 19.48.25
47
Ad ogni modo, mi pare che l'opinione prelevante fra i critici, me compreso, sia quella per cui il CD 1 di Human Nature è decente o caruccio ma nulla di più. C'è chi (legittimamente, per una questione di gusti) lo ha trovato bruttino o molto noioso, però in generale non mi pare ci siano state critiche così aspre; a occhio e croce, per la maggioranza dei commentatori qui e altrove la sufficienza c'è e forse qualcosina di più. C'è anche chi sta amando quest'album, buon per lui, però mi sembra meno divisivo del precedente e credo alimenterà meno polemiche nel tempo. Almeno il CD 1. E comunque ribadisco che valutare chiaramente quest'album bisognerà vedere come reggerà al passare del tempo. Io a pelle credo molto male, ma sarà felice di cambiare idea.
Diego
Venerdì 17 Aprile 2020, 19.43.29
46
Floor nei due album che ha fatto con i nightwish mi sembra un leone in gabbia. Per fortuna che dal vivo la gabbia la sfonda.
M. G.
Venerdì 17 Aprile 2020, 19.26.40
45
Legalizedrugsandmurder, guarda, parli con uno che considera estremamente sopravvalutati i primi due album degli Epica e che pensa che abbiano intrapreso dopo un percorso più interessante, anche se ancora perfezionabile. Ma questo Off Topic. Sta di fatto è tutta una questione di punti di vista, e ciò vale anche in relazione ai Nightwish. Quanto alla faccenda dei 20 anni di carriera, innanzitutto un po' di gioco di squadra, anche considerando i cambi nella line-up, forse avrebbe potuto portare idee interessanti. Poi, che certi errori siano comprensibili e in parte giustificabili dopo tutto questo tempo siamo assolutamente d'accordo. O meglio, i livelli infimi e da presa in giro dell'album precedente per me non sono giustificabili, ma ciò che si sente in questo nuovo non mi crea alcun problema. Ciò però non vuol dire che bisogna strapparsi i capelli dalla gioia per ogni cosa che supera la decenza, spacciandola per chissà che opera d'arte eccelsa come qualcuno sta facendo qui e lì. Per carità, son gusti, ma ci sta anche controbilanciare per ritrovare un po' di equilibrio generale. L'importanza storica dei NW non credo sia in discussione, qui si sta parlando solo dell'ultimo album.
Legalizedrugsandmurder
Venerdì 17 Aprile 2020, 17.48.35
44
*per me sono buoni album ma non eccelsi,
Legalizedrugsandmurder
Venerdì 17 Aprile 2020, 17.47.41
43
Quante band ci sono che dopo oltre 20 anni carriera fanno un capolavoro? Credo nessuna. Quante band ci sono che dopo oltre 20 anni di carriera e 9/10 album non si ripetono? Molto poche. N Molte ci cadono molto prima. Questo è il precedente sono buoni album, i NW ora sono questi. Qualcuno chiederebbe, che so, ai Pearl Jam un nuovo Ten(esempio a caso)? Poi che gli Epica , ad esempio, presentino la formula in modo sempre fresco è questione di sensazioni. Per me la freschezza l'hanno persa da almeno 10 anni . E lo dice uno che li ha visti una decina di volte. I NW sono tra i capisaldi del genere e tra i pochi nomi degli ultimi vent'anni in grado di riempire le arene e restare nella storia, oltre a essere tra i nomi ad avere iniziato il filone.
M. G.
Venerdì 17 Aprile 2020, 17.24.13
42
Io, per mia tendenza psicologica, tendo a incattivirmi un pelino per bilanciare le lodi, non lo faccio volontariamente. Però per adesso penso davvero che HN sia caruccio, più che decente, ma nulla di più. In futuro chissà! Potrei cambiare idea, in positivo così come in negativo. Penso che questo sia un album da valutare sulla lunga distanza, in base anche a quanto verrà voglia di riascoltarlo. A Enzo e ad altri ora piace un botto? Buon per voi, ne sono felice. Non credo ci sia però bisogno di trasformare il confronto in un muro contro muro. In fondo non stiamo parlando di come curare il cancro ahahah
HeroOfSand_14
Venerdì 17 Aprile 2020, 17.11.29
41
Vabbeè, caro @Enzo vedo che è impossibile avere un confronto quando si entra troppo in difesa della band amata. E pensare che mi ritengo un fan dei Nightwish, ma ritengo pure di poter esprimere un giudizio soggettivo dicendo che il disco non è nulla di che. Se vuoi controbattere anche il giudizio soggettivo delle persone, solo perchè per te questo disco "è un capolavoro", occhio. Perchè così intraprendi la strada del fanboy. Quello che dice M.G. mi trova concorde in pieno, ha espresso la mia idea. E non sono uno che cerca la melodia catchy sempre e comunque, se cosi fosse non ascolterei il prog e le suite contorte da 25 minuti probabilmente
M. G.
Venerdì 17 Aprile 2020, 16.43.35
40
Chiaramente, il mio ultimo commento è in risposta a Enzo. Sintesi: too little too late, troppo poco e troppo tardi, Tuomas.
M. G.
Venerdì 17 Aprile 2020, 16.42.41
39
Parlare di livello "esecutivo" con quei riff semplicissimi e molto simili tra loro mi sembra un po' curioso; al massimo la batteria fa un buonissimo lavoro. Comunque, guarda, già un Ann degli Ex Libris mi sembra più interessante: è sempre symphonic, non c'è nulla di innovativo e oltretutto è anche abbastanza liricheggiante, ma lì gli elementi prog sono usati fino in fondo anche con una certa perizia tecnica, ritmica e strutturale; e soprattutto i brani funzionano tutti, alcuni davvero benissimo, mentre in Human Nature non ho sentito picchi qualitativi davvero notevoli. Oppure ci sono i brani in cui i Delain hanno mescolato il classico symphonic metal, anche in parte nightwishiano, con degli elementi elettronici tendenti alla dance e di recente con riff di chitarra tendenti al metalcore o persino con vaghi sentori djent; anche qui, non siamo di fronte a nulla di innovativo, ma c'è un minimo di sforzo. Oppure ancora ci sono i Within Temptation, che di certo non hanno avuto paura di osare, al punto anche da collaborare con un rapper. E poi abbiamo gli Epica, che da anni mischiano riff e ritmiche appartenenti a vari sottogeneri del metal, dal thrash/groove al melodic death, dal power al gothic passando per qualcosina di quasi prog e di vagamente melodic black: hanno forse creato qualcosa di nuovo? No, la formula è sempre quella, solo che trovano il modo di presentarla in modo un minimo fresco e nuovo di album in album (almeno fino ad ora). In due brani recenti hanno fatto degli scivoloni stile ultimi NW, con delle linee vocali troppo simili ad altre (nel caso di The Cosmic Algorithm, vale anche per i riff), ma c'è sempre qualcosa che compensa e questo perché a ogni brani ci lavorano cinque teste con background musicali diversi. Credits alla mano, Human Nature è stato composto interamente da Tuomas, lasciando agli altri solo la possibilità di aggiustare un po' gli arrangiamenti. Ora, ripeto, non c'è assolutamente il riciclo sentito in EFMB, dove si è toccato l'auto-plagio sfacciato; Noise ci si avvicina, così come un riff ripetuto in Endlessness, ma il resto no. Resta però il fatto che Tuomas ha una penna così riconoscibile da risultare limitata e poco versatile, almeno secondo me. E questo non tanto a livello di genere musicale, quanto a livello di melodie strumentali, progressione di accordi, approccio. Certe sue melodie di archi continuerebbero a ad avere un forte sapore di Master Passion Greed anche se trasposte per il sassofono o per la ghironda. Il che potrebbe anche starci, il problema è che non c'è nessuno che lo bilancia. Ok, collabora con Pip Williams, però non sembra esserci un vero confronto con il resto della band. Floor qui cos'ha scritto? Ed Emppu? E Marco? Al massimo si sente l'impronta di Troy. Ok, hanno lavorato agli arrangiamenti, ma se di base compone Tuomas, quanto spazio di manovra hanno? Emppu può permettersi di proporre un riff particolare, in grado di attirare l'attenzione? Non abbiamo modo di saperlo. Magari gli altri membri della band hanno molte meno idee di Tuomas e quindi il gioco di squadra potrebbe essere controproducente, non abbiamo modo di saperlo. Sta di fatto che, se negli album precedenti Emppu e Marco hanno avuto davvero pochissimo spazio compositivo, stavolta sembra essersi ridotto come non mai. Non so se questo sia tra i motivi per cui Human Nature abbia molte soluzioni musicali che sembrano provenire dal 2002 o 2005, solo con una produzione aggiornata. Alcune cose mi ricordano i Symphony X di quegli anni, non solo vecchie produzioni dei Nightwish (che più che altri tendono a riprendere spesso cose di DPP). Nessuno pretende i NW diventino i Diablo Swing Orchestra o addirittura Igorrr, Devin Townsend o gli öOoOoOoOoOo, sia chiaro! E ripeto che rispetto a EFMB è stato fatto un passo avanti, perché solo in un caso ci sono richiami sfacciati al passato, però c'è chi sta parlando di coraggio e voglia di sperimentare e mi sembra esagerato. Ok, c'è l'intro simil-doom di Endlessness, c'è l'intro di synth di Procession, c'è qualche melodia vocale fresca: lo riconosco, lo apprezzo e applaudo la voglia di inserire qualcosa di nuovo. Però non credi bastino per compensare la sensazione di non star ascoltando un album del 2020, a maggior ragione se in mezzo ci sono cose che ricalcano colonne sonore di film specifici o sigle di serie tv. Quegli elementi nuovi bastano però per salvare l'album, per portarlo sopra la sufficienza nonostante certi riff di chitarra secondo me imbarazzanti Se non ci fosse stato il secondo CD, probabilmente il mio voto sarebbe stato un 7: nulla su cui sputare. A turbarmi non è certo la mancanza di motivetti facili. A turbarmi semmai è la facilità con cui alcuni nel web, fortunatamente non qui, hanno urlato al capolavoro assoluto con recensioni dai toni quanto meno eccessivi. Son gusti, punti di vista; ci sta amare follemente quest'album. Però da qui al definirlo innovativo e coraggioso ce ne passa, ché HN non inventa nulla di nuovo e anzi
alberta
Venerdì 17 Aprile 2020, 16.05.04
38
Hai espresso esattamente il mio pensiero!!! E condivido in pieno anche il tuo voto... Bel disco, prima o poi lo comprerò, non nell'immediato però...
Enzo
Venerdì 17 Aprile 2020, 15.55.54
37
M.G. Mi faresti un esempio di album "musicalmente nuovo"? Perche io, sinceramente, non riesco a capirvi. Basterebbe parlare con qualsiasi musicista serio per comprendere quale sia il livello compositivo ed esecutivo raggiunto dai Nightwish. Altro discorso è il gusto personale... le linee armoniche di "HUMAN" sono spettacolari, ma anche (in molti casi) complesse, e quindi di difficile comprensione per chi si esalta solo ed esclusivamente per "motivetti" alla "Nemo", "Elan", etc. (che, per altro, anche io adoro). HEROOFSAND_14 di oggettivo c'è solo l'enorme talento dei Nightwish nel comporre e suonare musica... che poi possa piacere o meno, questo è un problema che ormai li riguarda relativamente, perché non ragionano più in funzione del "metallaro medio"
M. G.
Venerdì 17 Aprile 2020, 12.12.41
36
Enzo, io ripeto di averlo trovato un album prevedibile e musicalmente vecchio, anche se MOLTO meno del precedente. Non ci sento tutti questi cambiamenti, se non giusto in qualcosina qui e lì tipo l'intro di Procession e quello di Endlessness o nelle melodie vocali della stessa Endlessness e di Shoemaker. Poi, chiaro, se della band si conoscono solo i singoli, può spiazzare perché c'è solo un singolone catchy che neanche funziona granché bene. In ogni caso, son gusti e punti di vista.
Immaculate Misconception
Venerdì 17 Aprile 2020, 10.59.24
35
Davvero bella recensione. Ho trovato una chiave di lettura affine a ciò che penso del suddetto lavoro. Mi sento di sottolineare la penultima parte del discorso. Tutto molto bello, ma, a conti fatti, si ha davvero l'impressione che manchi qualcosa: Che siano melodie o ritornelli vincenti, prove tecniche dei singoli musicisti o chissà quale esperimento da un punto di vista stilistico. E' un lavoro che non affonda il colpo. Da un punto di vista lirico, è forse uno dei lavori che preferisco; Complice, forse, il periodo storico nel quale ci troviamo. Tuttavia, da un punto di vista musicale, pecca di esplosività e l'ascolto checché se ne dica risulta piacevole sì, ma nulla di più. Poi, riguardo al secondo cd, si potrebbe cadere nell' errore di considerarlo come mera musica di sottofondo (Specie ad un primo e distratto ascolto). Tuttavia, per me non è una scelta buttata lì a caso e, il fatto che sia volutamente strumentale (A differenza del progetto Auri o del disco solistico di Zio Paperone), mi ha dato una chiave di lettura (D'ascolto XD) che potrà anche essere non condivisa. D'altronde, la parte "Nature" altro non è che ciò che ciascuno di noi può provare quando questa natura viene osservata, quando la si respira, quando ascoltiamo il rumore del vento, delle onde del mare, il profumo dei pini, dei fiori. Lascia l'arduo compito all' ascoltatore di immedesimarsi, di far si che la natura sia la musa ispiratrice di quest'ultimo. Perlomeno, io ho voluto intenderla così. Poi, siamo d'accordo tutti, che un esperimento del genere non è per nulla edificante: Per un disco Metal in primis, ma anche per un lavoro dei Nightwish (Ultimamente noti per aver incorporato un sound sempre più teatrale, fiabesco e disneyano). Tra l'altro, avevano già provato più volte questa strada a mo di colonna sonora: Prima con Imaginaerum - The score, poi con le varie limited artbook da 3cd (Io possiedo quella di Endless form most beautiful). Il risultato è stato sempre tutt'altro che memorabile, almeno per me. Per ora condivido con il voto 65. Solo il tempo ci dirà se l'attesa sarà stata ripagata o meno.
HeroOfSand_14
Venerdì 17 Aprile 2020, 9.36.27
34
@Enzo: sicuramente il mio orecchio "non può andare oltre lo Zecchino d'Oro su base in 4/4", e certamente l'esperto musicale qui sei tu quindi non ha senso discutere, pur parlando sempre di gusti soggettivi mi rendo conto che c'è gente che non distingue l'oggettivo dal soggettivo.
Enzo
Venerdì 17 Aprile 2020, 8.38.14
33
M.G. La verità è che "HUMAN" è molto (non completamente) diverso da ciò che il metallaro "medio" si aspetta da un disco dei Nightwish. C'è gente a cui basterebbe ascoltare canzoni come "Nemo" o "Elan" per una vita, e sarebbe contenta. Io, invece, pur adorando quelle canzoni, mi aspetto sempre qualcosa di nuovo, soprattutto da artisti della caratura di Floor, Tuomas, etc. E non pretendo che ogni cambiamento debba per forza piacere a tutti, ma gradirei che si riuscissero a cogliere le "sfumature".
M. G.
Giovedì 16 Aprile 2020, 21.19.29
32
Enzo, di melodie vocali interessanti ce ne sono. Ma per quanto riguarda le melodie strumentali... eh, meh, se ne potrebbe discutere. Comunque son punti di vista.
Underground
Giovedì 16 Aprile 2020, 20.32.05
31
@Black me out: nelle lungaggini dei commenti mi sono perso chi ha fatto lo stesso mio paragone. Comunque tranquillo l'ho capito subito che non volevi provocare, ci mancherebbe. Il bello è proprio nella tua risposta: ogni persona la vede in modo diverso ed è giusto che sia così. Nel disco dei Bardi quello che prevale per me è la voce di Hansi, anzi è l'assoluto protagonista, l'orchestra non ha invece quella presenza preponderante come mi aspetterei da un disco orchestrale, per questo che apprezzo di più questo disco. Il discorso sulla produzione penso sia più legato alle fasi di registrazione: per quello che capisco i due cd di Human hanno la stessa produzione mentre quello dei BG ne ha una sua fatta apposta. L'ho detto nel mio commento: avrei preferito un disco separato per la parte orchestrale magari con un suono diverso, tale da farlo diventare una vera e propria colonna sonora (Aurorare in questo e' perfetta).
Enzo
Giovedì 16 Aprile 2020, 20.31.31
30
Incredibile... gente che non trova "melodie interessanti" in HUMAN... Le ipotesi sono 2: 1) avete ascoltato i primi 10 secondi di ogni canzone; 2) il vostro orecchio non può andare oltre lo "Zecchino d'Oro" su base 4/4.
HeroOfSand_14
Giovedì 16 Aprile 2020, 20.09.08
29
@ocram: quello che tu definisci come "solito discorso dell'autoplagio" è vero che è sempre tirato in ballo ed avrà anche stufato, ma..è la verità. Nel bene e nel male, perchè io ho apprezzato molte cose di EFMB che riprendono melodie ed atmosfere dei dischi passati, quindi non sempre è una cosa negativa. Anzi, come ho scritto nel primo commento, per me sarebbe stato anche meglio se avessero (avesse, alla fine fa tutto Lui mr. Huolopainen) continuato a creare musica prendendo spunti da quanto fatto in passato e puntando sul loro classico sound. Qui si trovano sicuramente parti che rimandano ai dischi precedenti, ma poi c'è tanta sperimentazione (termine da prendere con le pinze perchè non è che si sono messi a suonare electrodance). E se sperimenti il rischio è sempre enorme, ed io sarei stato apertissimo anche a canzoni diverse dal solito, se le avesse composte in modo da restarmi impresse, con melodie notevoli magari. Invece questa cosa non la trovo spesso all'interno del disco. Che reputo buono, sia chiaro, e magari tra mesi lo valuterò ancora meglio, ma mi resta un pò di amaro in bocca.
Black Me Out
Giovedì 16 Aprile 2020, 19.14.13
28
No @Underground non sei stato solo tu, siete almeno in due. Ma il mio commento non vuole essere provocatorio nei tuoi confronti, era solo volontà di comprendere: gli aggettivi che tu attribuisci all'opera dei bardi io li attribuisco senza dubbio al brano dei Nightwish, chiaramente a livello personale s'intende e per la mia esperienza di ascoltatore/compositore. Non riesco a capire come non si possa sentire l'orchestra nel disco dei BG - su vinile e con un buon impianto poi è una bomba completa - anche se è vero che la voce è protagonista assoluta; questo brano certamente mette in primo piano la musica e la componente strumentale, ma a mio parere è proprio "concepito" in modo fallace e la produzione è quanto più fastidioso possa esserci per il mio orecchio (cosa che invece non accade sul disco dei BG, dove infatti incredibilmente Nuclear Blast non ha toppato). Ad ogni modo continuerò ad ascoltare, dato che non amo fermarmi alla superficie, però rimane molto difficile trovare la voglia di approcciarsi a questo doppio album.
Firth of Fifth
Giovedì 16 Aprile 2020, 18.51.44
27
Cmq, senza offesa ...ma 'aria sinfonica' cosa vorrebbe dire? Come categoria musicale è inesistente.
Firth of Fifth
Giovedì 16 Aprile 2020, 18.45.12
26
A me piace parecchio, in particolare il primo disco. Lo trovo meno autoplagiario degli ultimi, con alcune melodie originali, vario, ben strutturato , emotivo, appasionato e affatto noioso. Voto , almeno 75.
No Fun
Giovedì 16 Aprile 2020, 18.11.09
25
Non li ho mai ascoltati ma leggendo la rece e soprattutto notando la grassezza dei commenti mi viene voglia di ascoltarlo. Cioè faccio prima ad ascoltarlo che a leggere i commenti (aspettiamo quello di Beta ovviamente, che starà facendo fare stretching alla penna d'oca )
Underground
Giovedì 16 Aprile 2020, 18.00.46
24
@Blackmeout: penso di essere stato solo io a fare quel paragone e te lo spiego subito. Vedi, sia quello dei BG che il secondo cd di questo disco sono album orchestrali; la differenza è che in questo c'è e si sente l'orchestra nei vari momenti, mentre in quello dei Bardi l'orchestra fa solo da sfondo alla voce di Hansi e non è mai protagonista. In più questo cd è più breve e conciso, mentre quello dei BG è lungo e sbrodolosamente noioso (ovviamente mia opinione). Basta andare su YouTube e provare ad ascoltare qualche disco orchestrale: sono molto più simili a questo che ai Bardi.
Black Me Out
Giovedì 16 Aprile 2020, 17.06.13
23
Da non amante dei Nightwish - ho adorato il solo Imaginaerum - ho voluto ascoltare il disco per la curiosità che riponevo nel secondo disco, da amante delle lunghe suite ed anche della musica orchestrale e sinfonica. Condivido in toto la recensione di annie e se del primo disco salvo la sola Harvest (ma ripeto, non sto dando un giudizio obiettivo, il mio è puramente personale e da non fan soprattutto) perché adoro Donockley - consiglio a tutti i dischi dei suoi You Slosh e anche la sua opera sinfonica The Pursuit Of Illusion - , il secondo invece non riesco ad inquadrarlo. Ho amato alla follia il disco di Holopainen su Scrooge, poiché la linea narrativa, complice la divisione in brani netti, era chiara e comprensibile; qui no. Ma proprio mai. Non si ha praticamente mai la sensazione che il brano progredisca verso un obiettivo narrativo, ma sembrano solo una serie di "panorami sonori" giustapposti tra loro, peraltro poco stimolanti a mio parere, tranne nell'ultima Ad Astra, che rimane un bell'epitaffio. In ultimo una provocazione: ma tutti quelli che dicono che questa suite sia migliore del disco orchestrale dei Blind Guardian che disco hanno ascoltato? Senza polemica eh, ma secondo me il paragone è improponibile.
L'ImBONItore
Giovedì 16 Aprile 2020, 16.52.46
22
Eeeeee aihmeeeeeeeeeè la ghaffinatezza e l'eleganza, eeeeee la voglia di speghimentaghe eeeeeee ghaghamente eeeeeee viene appghezzata e ascettata in tempi bghevi ! Ma amisci cooooooooosa pghetendete ? Non si può esseghe sempghe statisci nella vita, e di ghiflesso anche nel mondo della musica e nell'aghte in sceneghale ! E allogha che cosa doghebbegho dighe eeeeee i cghitisci d'aghte modeghna quando eeeeeee vedono un Fontana che anzichèèèèè dipinsceghe una tela, eeee la taglia cgheando lo Spazialismo ? Che dovevano dighe ? eeeeeeeee cooooooooosa eeeeeee dovevano dighe i cghitisci eeeee quando Boccioni eeeeee Picasso eeeeee Carrà eeeeeeee De Chirico eeeee Dali' sconvolsegho il modo di faghe aghte con i vaghi Cubismo eeeee Futurismo eeeeee Surrealismo eeeee Metafisica ? E di Pollock ne vogliamo paghlaghe ? Un album del sceneghe va assimilato eeeee capito eeeeee finanche pghemiato . Anche il voto del ghescensoghe mi delude in maniegha stghepitosa, eeee mi delude in maniegha clamoghosa, eeeee mi delude in maniegha leziosa La vostgha tendenza a deludeghmi vi fa entghaghe di dighitto tra i piu' Grrrrrrrrrrrrrandi protagonisti del '900 ! E poi peghsonalmente le band con vosce femminile che mi piacciono sono I 10.000 Maniacs con la bghaghissima Natalie Meghchant, eeeeee i Gghbage, con la aliena Shighley Manson eeeeeee i Cughve, con eeeeee la daghk Toni Halliday
ocram
Giovedì 16 Aprile 2020, 16.22.21
21
OPINIONI PERSONALI: Disco di non facile assimilazione, privo o quasi di melodie facili e probabilmente senza hit (che poi davvero un musicista deve costruire un disco sperando di avere almeno una o due canzoni ballabili e cantabili nei concerti? Io penso proprio di no), vi sono però nuovi (ma anche vecchi) spunti interessanti che ad un primo ascolto rischiano di non essere colti. Personalmente al primo ascolto il disco mi ha fatto parecchio schifo e sono rimasto parecchio spiazzato, è un disco rock e non metal, con soluzioni pop e folk, zero orchestra nel primo disco e un mattone di orchestra nel secondo. Ma un solo ascolto non può e non deve essere sufficiente per apprezzare musica di qualità. E così è successo, il disco cresce e cresce parecchio, è un disco che si svela in progressione, nei suoi pregi e nei suoi difetti. Music è una ballad atmosferica che poi diventa una mid-tempo parecchio ispirata, sopratutto nelle linee vocali di Floor, che in questo disco brilla come in nessun altro disco fatto in passato (anche con gli After Forever). Noise è il tipico singolone che fa partire al recensore saccente il disco rotto dell'autoplagio (e qui ne avrei da dire, ma mi limito). Shoemaker è insolita, fresca e con un finale spiazzante (un bel canto di questo tipo non si è mai sentito in un disco Nightwish). Harvest ha una parte folk strumentale molto tecnica e personalmente molto gradevole, i versi cantati da Troy possono piacere oppure no, ma non si può dire che sia un pezzo prevedibile e scontato. Pan ha un finale che ricorda Imaginaerum ed effettivamente ricorda qualcosa dei pirati dei caraibi, brano carino ma non stravolgente. How's the heart? è la versione migliorata di Elan e anche questa sarà apprezzata ai concerti (ecco che il ritornello cantabile è stato trovato!), però manca qui, secondo me, un bel assolo di Emppu. Procession è il pezzo più intrigante del lotto, la mancanza di ritornello e quella ciclicità nelle strofe la rendono un pezzo ostico e facilmente etichettabile come noioso e scialbo, cosa che in realtà non è. Tribal è invece parecchio brutta e noiosa, gli ululati di Floor nell'ultima parte rovinano l'atmosfera del pezzo, che comunque rimane poco interessante. Endlessness fallisce nel porsi come ciliegina del disco dove far brillare Hietala, che putroppo davvero canta male; altro brano carino ma passabile. Il cd2 è splendido, davvero diverso da quanto fatto da Tuomas in passato (ci sono linee di archi mai sentite in un disco scritto da Tuomas), ma capisco la difficoltà di assimilazione (di certo molto meglio del mappazzone dei Blind Guardian). Rimane un album con tanti spunti interessanti e con buone canzoni che richiedono alcuni ascolti per essere apprezzati, ma nel rovescio della medaglia gli errori che ritengo più gravi sono la mancanza di una chitarra ispirata (Emppu è sostanzialmente assente e quando c'è si fa sentire in maniera un po' anonima), un Hietala alla voce quasi non pervenuto (e pensare che nel disco solista ha una bella voce e di gran lunga superiore alla prova svolta in Endlessness). La nenia del fatto che i Nightwish si autoplagino, che le idee sono finite, che Tuomas è un cattivone che vuole fare tutto per se, che non fanno più metal e che fanno cagare perchè c'è troppa o poca orchestra non finiranno mai. Alla fine a loro giova tutto, non è importante che se ne parli male, l'importante e che se ne parli. Voto 75
Radamanthis
Giovedì 16 Aprile 2020, 16.07.50
20
Ecco finalmente la rece di un album tra i miei più attesi. I Nightwish sono probabilmente l'unica band con voce femminile che mi prende al 100% in toto e della loro discografia ho praticamente tutto e li seguo assiduamente indipendentemente dai vari cambi di female voice. Avevo parecchie aspettative anche per questo album che, sono state in parte confermate. Music a parte un intro lunghissimo e sostanzialmente inutile è una gran bella canzone così come Noise e leggermente inferiore Shoemaker anche se è bella. Harvest è ottima con la voce di Troy che troneggia. Pan poteva essere migliore mentre mi piace molto How's the heart. Procession non mi piace, molto pesante e difficile arrivare alla fine. Tribal non è male così come Endlessness (anche se poteva essere migliore magari riducendola un pò nella sua lunghezza. Quindi il primo disco direi che è promosso, a ottimi voti tra l'altro, a mio parere un 85 se lo prende decisamente. Ma veniamo alle cose che un pò mi hanno deluso: il secondo disco. Già che lo fai (ed è apprezzabile la vena creativa) fallo in stile Nightwish! O meglio, non per forza in un disco devo avere il power sinfonico ma indiscutibilmente questo secondo album un pò più di metal lo avrebbe potuto avere, ovvero in questo secondo album un pò più di metal Tuomas poteva metterlo in quanto non è un suo progetto solista (tra la'ltro, The Life and Times of Scrooge è stupendo!) ma un disco dei Nightwish. Se lo intendiamo come bonus o se lo intendiamo come secondo disco è uguale, già che lo fai fallo in stile Nightwish sennò fallo tu solista, no? Decisamente un pò pesante, voto 55 (anche se gli arrangiamenti sono notevoli). Detto ciò la qualità di questa band non si discute ed è sempre elevatissima. Floor è una grandissima cantante degna erede di Tarja (Annette brava certamente ma non al loro livello, anche se Imaginareum è stato un disco strepitoso), l'ingresso in pianta stabile di Troy ha giovato alla band, un musicista con la M maiuscola. Mi spiace che non ci sia stato molto spazio per Hietala che mi piace parecchio vocalmente in duet con una female singer. Tuomas sempre geniale, un pò poco presente Emppu ma non credo per colpa sua ma per la direzione stilistica di questo album ma dove c'è si sente! VOTO 85 (1° disco) 55 (2° disco). Non mi va di fare una media perchè voglio reputare il secondo disco un bonus. Quindi VOTO 85, GRANDI NIGHTWISH, SEMPRE!
Le Marquis de Fremont
Giovedì 16 Aprile 2020, 15.20.13
19
Personalmente lo trovo abbastanza banale e dai Nightwish di questi tempi del dopo Turunen, mi aspettavo qualcosa di simile. Qui, in due giorni, già 18 commenti, alcuni chilometrici, perché sono i Nightwish. Se fosse stato qualche altro gruppo-clone, il tutto verrebbe poco commentato e valutato sul mediocre. Faccio un po' fatica a trovarci del "metal". Ma forse non sono un esperto, ma a me pare più pop orchestrale. Nulla da dire sulla professionalità dei musicisti (del resto non fanno altro nella vita...) ma le idee si sono esaurite. Si cerca di compensare con colonne sonore orchestrali e devo dire che mi sono divertito a cavallo, ieri: con il sottofondo di Moors, mi sembrava proprio, come qualcuno ha citato, di essere in un filmato del National Geographic. Due note finali: la copertina fa parte di un trend di grafiche veramente brutte che ho notato ultimamente. Poi hanno avuto la sfortuna di uscire quasi in contemporanea con l'ultimo dei Wolfheart e non avrò altro tempo da dedicargli. Au revoir.
progster78
Giovedì 16 Aprile 2020, 14.48.06
18
Il problema non e' il cambiamento anzi.....il problema e' la qualita'. Ognuno puo' dire la sua sempre nel rispetto degli altri. Nessuno ha la verita' in mano.
Enzo
Giovedì 16 Aprile 2020, 14.39.55
17
Da metallaro ormai anziano e navigato non riesco neanche più a meravigliarmi della totale mancanza di lucidità nelle recensioni di c.d. "esperti". È già particolarmente difficile sopportare quella di individui rintronati dalle solite banalità che il mercato discografico del settore propone, per poter accettare giudizi così superficiali da chi dovrebbe avere "l'orecchio allenato". HUMAN è un gran disco... fresco, vario, ben suonato e perfettamente bilanciato... e i NIGHTWISH sono quanto di meglio il panorama mondiale in ambito metal possa proporre (dal punto di vista tecnico e compositivo). Non è un capolavoro, ma il "marchio di fabbrica" di una delle pochissime band contemporanee che potrebbero concretamente diventare immortali. La verità è che il "cambiamento", per molti, è difficile da comprendere... figuriamoci da accettare.
progster78
Giovedì 16 Aprile 2020, 14.33.52
16
Ho sempre amato i Nightwish ma questo disco mi ha deluso moltissimo....qua hanno fatto il passo piu' lungo della gamba. Per carita' non pretendo sperimentazioni estreme ma almeno qualche assolo in piu' di Vuorinen non starebbe male e poi come hanno detto altri continuano ad autoplagiarsi costantemente...senza offesa, mio modesto parere anche perche' stiamo parlando di una band che ha partorito grandi dischi.
Sabbracadabra
Giovedì 16 Aprile 2020, 13.43.20
15
A me è piaciuto, lo stile è inconfondibile e vanta ormai innumerevoli tentativi di imitazione, di fatto hanno inventato un genere, in questa occasione hanno voluto modificare leggermente lo schema. Floor è fantastica e gli avrei fatto cantare anche Harvest e Endlessness che sono il punto debole del disco proprio x i due (pallosissimi) cantanti. Al disco2 (inascoltabile se non come sottofondo) avrei preferito qualche brano in più o qualcosa di simile a The Greatest Show on Earth.
M. G.
Giovedì 16 Aprile 2020, 12.52.35
14
In verità, secondo me l'unico brano brutto è Noise, che è ai livelli (per me bassissimi) di EFMB; e forse Harvest, ma perché mi ha annoiato già dopo pochissimi ascolti. Il resto è carino, non mi dispiace affatto, però non va oltre. Se Human Nature fosse uscito nel 2005, forse lo avrei definito un semi capolavoro; purtroppo, però, siamo nel 2020. Secondo me, Human Nature per adesso viaggia intorno al al 62 o massimo 65, quindi direi che tutto sommato concordo con l'ottima recensione di Annie. Purtroppo i livelli qualitativi di un Century Child rimangono ancora parecchio distanti, ma la sufficienza c'è e quindi già siamo a un livello superiore rispetto a EFMB, DPP e AFF.
M. G.
Giovedì 16 Aprile 2020, 12.50.21
13
Secondo il mio punto di vista, quest'album è prevedibile. Sicuramente non quanto il precedente, in cui ci sono degli sfacciati auto-plagi (Shudder Before the Beautiful e Yours is an Empty Hope imbarazzanti), ma sento comunque chiaramente i fantasmi delle melodie orchestrali di Master Passion Greed, Sahara, Storytime e di qualcosa del progetto Auri fare capolino qui e lì. Nulla di sfacciato, ripeto, ma abbastanza per farmi dire che qui di coraggioso c'è davvero poco. Bastano l'intro di synth vagamente alla Muse di Procession e l'intro simil-doom di Endlessness per far parlare di ambizione? Si tratta di minuzie che non credo compensino i ben più numerosi passaggi nati vecchi di 10/15 anni. Se questo dei Nightwish è coraggio, come definito da alcuni sul web, bisognerebbe capire come definire l'atteggiamento dei Within Temptation, o anche solo dei Delain più elettronici; oppure degli Epica quando mischiano riff e ritmiche appartenenti a più sottogeneri del metal. E se a fare la differenza sono le strutture tendenti al prog, là fuori ci sono gli Ex Libris, che symphonic prog lo sono davvero. In Human Nature ho sentito anche dei passaggi fin troppo simili alla colonna sonora di Pirati dei Caraibi (in Pan), a quella di Stargate (in The Blue) e alla sigla del Trono di Spade (in Noise e Harvest). Inoltre alcuni riff di chitarra li ho trovati di una banalità e semplicità imbarazzante, quasi scritti col pilota automatico (quello di Tribal, ad esempio); quelli che si salvano sembrano invece presi dal repertorio dei primi Anni 2000 dei Symphony X. Non so fino a che punto sia colpa di Emppu, visto che compone tutto Tuomas per poi lasciare agli altri poco spazio di manovra nell'adattamento degli arrangiamenti. Menzione di disonore per la lunga suite, che secondo me ha un unico movimento davvero bello e interessante (Ad Astra; da applausi, a patto di chiudere un occhio sul finale troncato), mentre tutto il resto mi sembra un pretenzioso delirio di onnipotenza. Dopo il primo CD risulta una mazzata fra capo e collo. In compenso, apprezzo molto le linee vocali: le trovo orecchiabili e insieme sofisticate, e soprattutto adatte per costringere Floor a non urlare come al mercato. Non sentivo questa delicatezza vocale dagli ultimissimi After Forever; spero riesca a mantenerla anche live perché nell'ultimo tour credo si stesse danneggiando le corde vocali. Ho apprezzato parecchio anche i finali di Shoemaker e Endlessness, li ho trovati emotivamente potenti e coinvolgenti. Di Tribal apprezzo il lavoro alla batteria e di Music il buonissimo intro, ma l'unico brano che mi piace nella sua interezza (e pure molto!) è Procession. Seriamente complimenti per quest'ultimo brano! Forse avrei accorciato un pelino la parte pianistica, ma anche così com'è mi va benissimo.
Altered
Giovedì 16 Aprile 2020, 12.25.45
12
Recensione ben scritta ma mi sento di differire da alcuni pareri. Anzitutto, la stessa Noise, per me è una canzone di tutto rispetto ed hanno fatto bene ad eleggerla come singolo (tra l'altro splendido anche il video musicale). Non sono d'accordo neppure sul definire Tribal un filler: si tratta del pezzo più violento a seguito di un crescendo che secondo me è ben pensato e sviluppato. Il disco l'ho ascoltato 5 volte ed è cresciuto ad ogni ascolto, anche i cosiddetti punti deboli in realtà non si sono rivelati come tali dopo un'attenzione ponderata. Il lavoro è ambizioso: a livello testuale, poi, scritto magnificamente. Floor Jansen finalmente sfruttata a dovere, perfetta su tutti i registri. È mancato a mio avviso l'apporto di Marko, secondo me una sua maggiore presenza vocale avrebbe tessuto altre trame vocali interessantissime, specie in un lavoro come questo. La prova sostenuta da lui in Endlessness non mi ha convinto pienamente. Ci sarebbero mille altre cose da dire, ma mi fermo qui. 65 è abbastanza pietoso, questo disco vale almeno 20 punti in più. 85/100
HeroOfSand_14
Giovedì 16 Aprile 2020, 12.21.37
11
Concordo con quanto detto da Annie in recensione, "purtroppo" per l'amore che provo per questa band. Le aspettative per me erano alte, ma neanche cosi tanto dopo EFMB (disco che reputo comunque buono con delle chicche notevoli come Alpenglow, My Walden, la suite finale pur prolissa, Our Decades In The Sun e Edema Ruh su tutte). Pensavo avrebbero seguito un'altra volta il loro stile riconoscibilissimo e, a tratti, auto-abusato. E, per me, non sarebbe neanche stato tanto male visto l'apprezzamento per il disco precedente. E invece cosa sentono le mie orecchie? Un disco molto diverso, molto complesso, pesante a volte, dai testi sicuramente non banali ma realmente ostici e che poco mi hanno trasmesso pur avendo fatto un'ascolto intero del disco seguendo le lyrics (non ho capito molto del senso dei brani in sostanza). Le buone canzoni sono presenti anche qui, ma quelle che personalmente reputo buone non arrivano ai livelli di quelle di EFMB. O meglio, questo Human meriterebbe un voto in più solo per il lavoro che c'è stato, per gli arrangiamenti, per la complessità di tutto quanto, per il fatto che è bello (finalmente) sentire brani che non riportano il solito schema strofa-bridge-ritornello e cosi via, ma...mancano le melodie memorabili da cantare nei live, mancano i ritornelli accattivanti come quelli di una Storytime qualsiasi. Ecco, per me questo è il punto. Dal vivo cosa canteremo di pezzi come Tribal, Procession o Pan? Mi sembrano brani con meno parti cantabili in "sing along", si salvano solo Harvest (bellissima), Music e How's The Heart e un pò Shoemaker. Noise la escludo a priori perchè proprio non mi fa impazzire, troppo riciclata, troppo prevedibile. Sono concorde sul seguire le proprie orme, ma cosi è troppo. In tutti i brani ci sono dei passaggi che meritano più ascolti, passaggi anche nascosti ma suonati e studiati alla grande, soprattutto per quanto riguarda Floor. Ma brani interi oltre quelli citati...mah. Endlessness può essere carina ma di sicuro non la trovo memorabile. Marco, lo ripeterò sempre, ormai canta male, canta proprio male. Ed il brano non è niente di trascendentale. Pan e Procession hanno spunti interessanti ma non esplodono, non mi colpiscono. Shoemaker invece è intrigante ed il finale merita, pur non avendomi emozionato come ha fatto con altri. Quindi, in sostanza, sono deluso: speravo in brani easy listening come nel loro trend ma cuciti su misura per mostrare Floor in tutto il suo splendore, invece trovo brani ostici e complessi con melodie vocali stranissime che sicuramente la valorizzano, ma che non emozionano perchè spesso sono veramente troppo particolari. Lei fa tutto quello che vuole, comunque, dimostrando ancora una volta di essere una cantante completa e fenomenale. Però non mi basta, mi mancano le canzoni. Per me siamo poco sopra la sufficienza, magari tra un anno cambierò idea. Il secondo disco dopo due ascolti l'ho cestinato, non mi ha minimamente preso. E lo dico da fan del disco solista di Tuomas (non Auri, ma quello su Scrooge McDuck), ma li c'era dietro una storia appassionante che intrigava già di suo..
Da-X
Mercoledì 15 Aprile 2020, 23.51.55
10
Ascoltato ormai molte volte e presumo di averlo assimilato a dovere. Voto minimo 80, i pezzi meno convincenti dal mio punto di vista sono Noise e How's the Heart. La prima è il necessario singolo da usare per la promozione commerciale, qualcosa di cui avremmo fatto a meno e di cui non si sentiva il bisogno, la seconda è semplicemente inutile e spezza il buon ritmo dell'album. Music mi piace molto, è bella la tematica della storia della musica da suoni di flauti creati da ossa di animali alla musica che conosciamo, Shoemaker incalza e ha una conclusione da brividi veri e Tribal è un ottimo pezzo. Endlessness non mi ha convinto al cento per cento, mi ha ricordato troppo Somehow Precious degli Stratovarius come struttura. La suite... l'errore è stato dividerla, andava inserita come unico brano per poter essere apprezzata a dovere, ci sono passaggi intermedi che non possono essere presi come tracce a sé. E' come se i Dream Theater avessero diviso in parti A Change of Seasons o se gli X Japan avessero diviso Art of Life, premesso che siamo davanti ad un genere musicale totalmente differente in quanto in questa All the Works that sticazzi siamo davanti a una soundtrack orchestrale che di metal o rock non ha nemmeno l'ombra. Un ottimo lavoro nel complesso, non arriva alle vette di Once o Imaginaerum, ma senz'altro molto superiore a Endless Forms.
Raindour
Mercoledì 15 Aprile 2020, 23.30.25
9
A me e' piaciuto abbastanza il primo disco e apprezzo che abbiano sperimentato. L'aria doom di Endlessness e la prova vocale di Marko sono ben fatte, apprezzo Procession, Pan, Tribal e Shoemaker. Non riesco a farmi piacere Troy e infatti Harvest rimane l'unico pezzo che non ascolto. Il secondo disco e' inutile, gli amanti delle arie sinfoniche sono abituati a ben altri standard, questa e' una colonna sonora da film di serie C.
The Chosen One
Mercoledì 15 Aprile 2020, 23.24.59
8
Sono la mia band preferita, quella a cui sono più legato, quella che, negli anni, mi ha regalato le emozioni più varie ed intense...ed è per questo che quest'album mi fa soffrire come un cane. È un album con un potenziale immenso, alcune trovate eccezionali e alcuni pezzi davvero ben riusciti (Shoemaker su tutti, un capolavoro, ed il finale lirico mi ha letteralmente fatto commuovere), ma scade nella prolissità e nel suo essere pretenzioso e prendersi troppo sul serio. Tuttavia, ho trovato carina l'idea del secondo cd strumentale: nulla di che, ma è un piacevole sottofondo (ciononostante, ci avrei rinunciato volentieri in favore di brani migliori nel primo disco, ma ormai il danno è fatto). In definitiva, non do più di 70 a quest'album: potenziale ed idee ottime ci sono, ma Holopainen e soci hanno fatto il passo più lungo della gamba, (non solo) stavolta
Robert 71
Mercoledì 15 Aprile 2020, 23.09.05
7
Li ho ammirati a Milano nel dicembre 2018 e temo che a dicembre 2020 (causa coronavirus) salterà la data....ahimè! Riguardo a questa ultima uscita esprimo giudizio positivo per la stratosferica Floor, per l'arrangiamento e per le nuove sonorità. Peccato per il 2CD che trovo più adatto ad accompagnare un documentario della National Geographic! Nel complesso molto simphonic....e poco metal. Comunque per me voto 75.
Maurizio
Mercoledì 15 Aprile 2020, 22.26.38
6
Tralasciando il cd2, che considero un bonus, il primo secondo me merita almeno 80. Cresce con gli ascolti. Mio parere ovviamente
Jansen
Mercoledì 15 Aprile 2020, 21.54.28
5
La recensione è sicuramente esaustiva e ben scritta, anche se non sono del tutto d'accordo. Rimane anni luce dal loro capolavoro (per me) Imaginaerum, ma è comunque un buon album. Endlessness magnifica con un ritornello spaziale, Shoemaker, Noise e Harvest mi piacciono parecchio, Music e Pan sono buone, mentre How's the heart proprio non mi piace. Le due rimanenti sono quelle che più mi lasciano perplesso: Tribal per me è bellissima ma è veramente troppo breve, la canzone con più idee di tutte è quella che dura meno mentre Procession si trascina per oltre 5 minuti la stessa strofa decisamente noiosa alla lunga interrotta solo da una parte strumentale piuttosto breve, che è pure la parte migliore. Nonostante questo la prima parte un 80 se lo merita, la seconda parte non l'ho ascoltata ma mi sembra piuttosto noiosa ascoltando qualche parte in qua e in là
duke
Mercoledì 15 Aprile 2020, 21.00.22
4
...sicuramente per poter giudicare questa opera c'e' bisogno di un po' di tempo....e di ascolti.....ma sinceramente il voto lo vedo un po' bassino....sono comunque dei gran musicisti....e dietro c'e' tantissimo lavoro......
Underground
Mercoledì 15 Aprile 2020, 20.51.15
3
Si può dividere il parere sul disco in due tronconi. Il primo CD a me è piaciuto parecchio: quello che salta all'occhio è il gran lavoro fatto a livello di voci, con Floor su tutti, e penso anche al suo massimo potenziale, almeno per quanto riguarda i Nightwish. Music è veramente ben fatta, dopo una lunga intro Floor conduce il brano in modo stupendo. Noise prende tanto da SBTB del precedente disco ma dopo svariati ascolti fa la sua figura come singolo e live sarà ben accolta. Sia Shoemaker che Pan sono altri due buoni brani, e subito dopo Harvest fa la sua gran bella figura con un Troy sopra le righe. How’s the Heart? è l'altro pezzo da novanta del disco con Floor superlativa, discreta Procession e meravigliosa ed inaspettata Tribal, gran pezzo. Endlessness parte quasi come un pezzo doom e nel suo sviluppo le voci si fondono bene per risaltare il pezzo conclusivo del primo disco. Come valutare il secondo CD? Beh, è un disco orchestrale, ottimo come colonna sonora di un film e sicuramente meglio del polpettone dei Blind Guardian, ma poteva uscire semplicemente come un prodotto a se stante. Il mio gradimento per la prima parte è alta, la seconda ascoltabile,.
Jack
Mercoledì 15 Aprile 2020, 20.30.51
2
Regalate qualcosa a chi arriva alla fine della recensione?
David D.
Mercoledì 15 Aprile 2020, 20.01.50
1
il primo disco, a parte l'orrenda Tribal e Shoemaker, è molto interessante a mio parere. Certo i pezzi non sono immediati, ma la bella voce di Floor rapisce l'ascoltatore e aiuta i pezzi ad avere una propria identità. Il secondo disco invece, andrebbe bene come colonna sonora di un polpettone romantico di serie C o di un documentario sull'accopiamento dei bisonti, una noia mortale. Diciamo che come voto di mezzo direi un 70 e pace.
INFORMAZIONI
2020
Nuclear Blast
Symphonic Metal
Tracklist
Disco 1
1. Music
2. Noise
3. Shoemaker
4. Harvest
5. Pan
6. How’s the Heart?
7. Procession
8. Tribal
9. Endlessness

Disco 2 - All the Works of Nature Which Adorn the World
1. Vista
2. The Blue
3. The Green
4. Moors
5. Aurorae
6. Quiet as the Show
7. Anthropocene
8. Ad Astra

Line Up
Floor Jansen (Voce)
Emppu Vuorinen (Chitarre)
Marco Hietala (Basso, Voce, Chitarra acustica)
Kai Hahto (Batteria, Percussioni)
Tuomas Holopainen (Tastiere)
Troy Donockley (Uilleann pipes, Low whistle, Chitarre, Bouzouki, Bodhrán, Aerofono, Voce)

 
RECENSIONI
s.v.
84
67
82
s.v.
76
65
65
88
84
86
90
85
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ARTICOLI
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