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Skeletal Remains - The Entombment of Chaos
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02/10/2020
( 2515 letture )
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Possiamo affermare con tutta tranquillità che degli Skeletal Remains si è sempre parlato bene, e per ottimi motivi. Nonostante i dubbi legati alla durata di un progetto che nel 2014, periodo in qualche modo di “revival” per il death metal, esordiva con Beyond the Flesh, i californiani sono giunti al quarto disco mantenendo la qualità dei lavori sempre costante. E non solo, perché il nuovo The Entombment of Chaos esce per la Century Media Records. Insomma, un bel passo avanti per quattro ragazzi ossessionati dal death metal vecchia scuola e che possono vantare l'ennesima collaborazione con Dan Seagrave.
Quello che stupisce del gruppo è che pur rimanendo molto legati ad uno stile molto legato al passato, in particolare quello degli anni novanta, è che i deathsters sono sempre riusciti ad apparire come genuini e capaci di scrivere brani coinvolgenti. Si può ben immaginare quanto oggi sia difficile apparire originali in ambito death metal, e i californiani lo hanno capito benissimo, tanto che non puntano affatto sull'originalità, ma sul “fatto bene”. Ancora una volta infatti i quattro si rifanno ad uno stile ben preciso, una via di mezzo tra i Morbid Angel di Covenant (sicuramente predominante) e almeno in alcuni momenti i Pestilence pre-Spheres. E siamo sicuri che già questo avrà attirato l'interesse di molti. Fattore non da poco perché in questo lavoro si ha a che fare con riff leggermente più tecnici, una voce che lascia da parte lo stile à la Van Drunen per farsi più cupa, e se vogliamo anche più adatta al contesto. Partiamo con Tombs of Chaos ed Eternal Hatred, pezzi giocati principalmente su riff rocciosi e tempi poco sostenuti che donano al tutto un tono epico e accostabile ai brani più lenti dei Morbid Angel. Diverso discorso invece per un brano violento e piuttosto tecnico come Congregation Of Flesh, costruito su riff e tempi meno elementari. Non passano poi inosservati i tanti assoli che Mike De La O e Chris Monroy si spartiscono, mai troppo invadenti o sconclusionati ma sempre in grado di lasciare il segno anche grazie ad un tocco melodico ben calibrato e mai fuori posto. Quello che ne esce fuori è un disco divertente, che cattura e che regala soddisfazioni; alcuni riff si stampano in testa dopo poco ed è una gioia lasciarsi trasportare dai blast beat di Illusive Divinity o Torturous Ways to Obliteration, due brani in cui il gruppo mette ben in mostra il volto più violento del lavoro.
Quando qualche riga sopra si parlava di “fatto bene”, ci si riferiva proprio al fatto che pur nella loro poco originalità, gli Skeletal Remains non deludono per l'ennesima volta. Anzi, decidono di fare le cose talmente bene che per l'occasione reclutano Charlie Koryn (Funebrarum, Voidceremony, Ascended Dead) alla batteria e il Maestro Dan Swanö non solo alla produzione, che non delude, ma anche come ospite nella cover dei Disincarnate (scelta non banale e che dimostra come i tre siano ossessionati dal death metal) messa in chiusura. Giunti al quarto disco e con dieci anni di carriera sulle spalle, possiamo affermare che i nostri sembrino aver trovato la formula migliore con cui esprimersi.
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Ehhh vaffanculo! State tutti a criticare che sono ispirati ai morbid si é vero,però questi ragazzi ci sanno fare e suonano death metal. Lo sto ascoltando ora..IS THIS FUCKING DEATH METAL. |
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Ottimo lavoro, per ora ho ascoltato solo questo full -lenght. |
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Miglior disco death metal del 2020. |
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Ho ascoltato tutti e quattro i full ma la mia considerazione è solamente una, più che derivativi sono una band “moderna” che suona “old school”, una band-tributo in altre parole, e non mi piace per nulla sentire OSDM con una produzione appunto così moderna, cristallina e pompata, stona completamente. Di band attuali ottime che suonano death metal old school e che risultano tali su tutti gli aspetti tra cui anche suono e produzione, ce ne sono parecchie, giusto per citarne una manciata: Undergang, Gorephilia, Cadaveric Incubator, Phrenelith, Cerebral Rot, Witch Vomit, Vastum, Of Feather And Bone, Torture Rack, Tomb Mold, Ghastly, Hyperdontia e molte altre. Questi SR a parer mio sono evitabilissimi (Dan Swano andava benissimo nei 90, adesso fa solo danni....). Un saluto a tutti. Se a qualcuno facesse piacere scambiare opinioni e commenti, musicalmente parlando, mi cerchi su fb come “Andrea Perini”, ciao! |
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Bene, ma non benissimo, preferivo i precedenti due. Voto 71. |
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Concordo lucio 77 ed il death è rimasto più raccolto perché più estremo e difficile da rendere accessibile a tutti. I metallica fino a justice non n riempivano gli stadi. Con il successivo si... Ma non è più thrash metal |
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Per Thrasher: Vero però poi i Metallica in primis han portato il Thrash ad essere ascoltato su larga scala.. Concerti negli Stadi.. Il Death è rimasto più raccolto... Quello intendevo esprimere come concetto.. Contraccambio i saluti... |
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Per galilee il mio preferito rimane il secondo prova ad ascoltarlo bene e dimmi che ne pensi. Per lucio 77 anche quando uscii il thrash metal era considerato un genere di nicchia, band minori come devastation, sacrifice, invocator ad esempio che hanno sfornato a mio parere dei signori dischi, non sono Stati considerati come dovevano perché erano bravi però..... Oggigiorno i loro dischi dagli appassionati sono considerati capolavori e dei classici... Come si cambia idea con il tempo... Un saluto |
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Per Thrasher: Osservazione pertinente... La mia opinione è dettata dal fatto che il Death è secondo Me un Genere "Di nicchia" rispetto ad altri... Comunque sono discorsi che potrebbero tendere all'infinito visto la soggettività dell'Argomento... |
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Ascoltato il secondo e il terzo più qualche canzone qua e la. A casa in originale ho solo devouring mortality. |
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Il secondo disco l hai ascoltato? |
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Per me non è così, per le mie pretese sono già troppo derivativi. Non basta mettere un sound alla Morbid Angel e una voce alla Asphyx per risultare personali. Comunque te la appoggio. Non sono banali o noiosi, ci sanno comunque fare. I Gruesome sono scandalosi. E il primo disco l'ho pure preso.... |
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Mah galilee trovo i Gruesome mooolto derivativi... Gli skeletal pur rifacendosi a death e morbid angel riescono ad aver una propria identità e non risultare mai banali |
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Secondo me questi SR sono molto derivativi, insomma bravi mestieranti, ma per ora nulla più. Se siete fan del genere e vi va bene tutto sono sicuramente una buona band. Se cercate carisma e talento meglio rivolgersi ai gruppi citati da Lisa. Ulcerate, Blood Incantation, Cattle decapitation etc etc.. Di certo il Death gode di buona salute. |
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Blood incantation grandiosi..l' ultimo degli Ulcerate è un capolavoro, ostico e difficile, ma capolavoro |
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Molto buono, questo è il death vecchia scuola che mi piace, pesante come un macigno e travolgente nelle accelerazioni. Apprezzo meno le derive contemporanee ipertecniche e dissonanti alla Ulcerate. Grande band, insieme alle altre citate da lisablack fanno ben sperare per il proseguio del genere. Anche se i Blood Incantation che per me fra le nuove leve restano i migliori. |
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Io ascolto death da 30 anni..senza stare a fare paragoni con i capolavori di Morbid Angel o Entombed, questa band e molte altre tipo Burial Invocation, Infernal Coil, Cerebral Rot hanno pubblicato bei dischi..Tomb Mold anche loro ottimi. La scena è più ricca che mai..certo un neofita deve cominciare con i capisaldi di Death, Obituary, Cannibal Corpse ecc. Ma oggi di materiale interessante ce n' è per tutti..pure in Italia. L' ultimo dei Devangelic è una bomba |
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Comunque io sono sempre stato molto selettivo e mooolto raramente faccio complimenti ad una band o ad un disco a meno che non siano dei classici... Per gli Skeletal mi sento di dire che sono una grande nuova band |
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Potrei girarti la domanda allora... Quanti gruppi di ogni genere escono tutti i giorni e si dice bravi però..... |
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A Me piace molto il Death e la tua è una risposta ragionevolissima però la mia era una Domanda "provocatoria" in senso buono.. Se partiamo dai Mostri sacri per poi "scendere" verso i Gruppi di secondo piano dell'epoca, Quale Band odierna potrebbe rivaleggiare? Il Mio "Limite" come nel caso degli Skeletal è: Bravi però... Torno sempre a fare paragoni con i Gruppi che hai menzionato.. |
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Se le nuove leve propongono un death metal di ottima fattura perché no? Farei conoscere i classici e poi il resto.... Mostri come i death Obituary morbid angel monstrosity ecc... Sono imbattibili... Però a distanza di 30 anni qualcuno sa riproporre ancora un sound veritiero come quello delle band che ho menzionato
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Ascoltato... E' un Album Onestissimo però mi pongo la stessa domanda da anni: La mia Generazione ha vissuto l'epoca "d'oro" del Death... Ad un Ragazzo/a che si avvicina per la prima volta a questo Genere, consigliereste di partire dai Classici o dalle Nuove leve? |
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piaciuto al primo ascolto, cosa non sempre scontata di questi tempi. 85 pieno |
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Per me un 85 broken arrow ci sta secco e più lo ascolto più mi piace... Anche i tre precedenti mi piacciono molto, questo è il più cattivo che hanno fatto. Ci vuole poco a cadere nel banale e ripetitivo suonando un genere così estremo e loro hanno dimostrato tutt altro. Ogni canzone la si distingue dall altra perfettamente, dall inizio alla fine il disco scorre via che è un piacere anche perché calibrato in modo intelligente alternando canzoni tirate a quelle più pesanti e cadenzate. Riff ed esecuzioni mai per niente banali... Che si vuole di più? Confermo il mio voto e ribadisco che questa è una band da seguire, che pur suonando death metal primi anni 90 , riesce a dire la sua emergendo dal marasma delle band clone che ci sono oggigiorno... Spero di rivederli presto live |
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Concordo con Galilee, va bene la penuria di uscite, ma qui ci sono 3/4 pezzi sopra la media e poi un discreto livello del restante materiale.
Un 7 pieno, ma non esageriamo, quando sento parlare di voti come 85-90 onestamente viene da sorridere, dai |
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thrasher, grazie mille! Ti dirò che ho amato tanto anche i precedenti 3 lavori della band, ma con questo trovo che abbiano completato il salto di qualità definitivo e abbiano notevolmente ampliato lo spettro di soluzioni a loro disposizione. |
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Ho il precedente disco, non male, ma niente di stratosferico. Personalità abbastanza assente e capacità compositive leggermente superiori alla media. Lo ascolterò sicuramente volentieri, ma questa volta ne farò a meno. C'è roba più interessante in giro, almeno secondo me. |
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Spesso e volentieri mi lamento che non ci sono giovani band all altezza dei mostri sacri anni 80 e 90... Gli skeletal invece lo sono ed è una band notevolmente interessante da seguire e supportare.... Ha già detto tutto luigi80 nel commento precedente... |
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Ci tengo comunque a precisare che la mia non era una polemica, ma semplicemente un voler sottolineare la grandiosità di questo lavoro, che riesce ad essere compattissimo, devastante, ma allo stesso tempo ha anche una varietà di soluzioni invidiabile, ogni pezzo ha una sua precisa identità pur incastrandosi perfettamente nel quadro d'insieme, si passa da velocità folli, blast Beats e tremolo picking, a mid tempos rocciosissimi dal tiro pazzesco fino ad arrivare al quasi death/doom di Eternal Hatred. Pure le fonti di ispirazione trovo siamo molteplici, se è vero che in un primo momento si nota molto l'influenza dei Morbid Angel, è anche vero che non mancano richiami a Malevolent Creation, Cannibal Corpse, Death, Obituary e persino Deicide in alcuni passaggi. A completare il tutto c'è una perizia tecnico esecutiva più che invidiabile, unità ad una ferocia rara ed una produzione per me buonissima, moderna sì, ma non sintetica e fredda. Mio personale disco Death Metal dell'anno e band promettentissima, pronta a raccogliere il testimone dei nostri sacri. Dimenticavo: visti un paio di volte dal vivo e sono delle macchine da guerra (anche se la line up era molto diversa). |
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È una classica copertina death metal vecchio stampo e si rifà alle copertine delle vecchie glorie dei primi anni 90. Si comunque lo avevo notato anche io assomiglia al primo malevolent |
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@Luigi80: ti dirò, a livello puramente soggettivo mi sta piacendo ancora di più proprio perché si rifà ai Morbid Angel, il mio gruppo preferito in assoluto  @Lucio 77: vero! |
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E' solo una mia impressione o la Copertina, a parte i colori, ricorda The ten commandments dei Malevolent Creation? |
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Mi trovo d'accordo con Luigi 80. |
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Non commento mai, ma sono un lettore abituale di metallized.it, questa volta mi sento di dire pure io la mia: Secondo me non si può dare meno di 85 - 90 ad un disco del genere! I gusti sono gusti, non inventano nulla, ma trovare oggi una band in grado di scrivere pezzi di puro death metal con questa perizia, con questa credibilità e con questa attitudine è cosa molto molto rara. Questo The Entombment Of Chaos spazza via il 90% dei dischi death usciti negli ultimi 10 anni. Per me un 95 ci sta tutto. |
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Una band che sta' crescendo album dopo album ..bravi ragazzi! L' attuale scena death metal è più che ottima grazie a loro e molti altri. Molto bene😀 |
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Concordo al 100% con quanto letto nella recensione, questa band disco dopo disco ha avuto una sorprendente evoluzione e questa ultimo lo considero il più estremo che abbiano fatto. Personalmente sono affezionato ai 2 precenti dove a mio parere si sente un influenza maggiore della band death mentre in questo ultimo, come scrive il recensore, i morbid angel sono predominanti come ispirazione. Dal vivo non deludono nemmeno. Per me un 85 ci sta... Domanda: ma in continui cambi di line up a che cosa sono dovuti? È rimasto solamente il cantante chitarrista dalla formazione originale |
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