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01/12/23
KARMA
ALCHEMICA MUSIC CLUB - BOLOGNA
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Motorpsycho - The All Is One
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20/10/2020
( 3242 letture )
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Con The All is One i Motorpsycho giungono al terzo e conclusivo capitolo di quella che essi stessi definiscono giocosamente la Gullvag trilogy, composta con gli album The Tower pubblicato nel 2017 e The Crucible nel 2019. Eponimo di questa ideale trilogia Hakon Gullvag, un pittore ed artista norvegese contemporaneo, tra i pi apprezzati della scena artistica nord europea. I Motorpsycho (colonna portante del progressive rock norvegese e non solo) nel 2017 scelgono uno dei suoi dipinti come copertina di The Tower e cos per il successore The Crucible, dichiarando che lartista ha ispirato pi volte le loro composizioni e la loro musica. Il passo breve, nei mesi nasce e cresce con Gullvag un rapporto damicizia che lega indissolubilmente il concepimento di The All is One ai suoi dipinti e per riflesso il pittore stesso ad offrirsi per dipingere unopera inedita destinata solo ed esclusivamente alla copertina dellultimo nato in casa Motorpsycho (notizia data non senza un certo orgoglio dalla band ai propri fans, chiamati affettuosamente psychonauts). Non solo, alcune tavole pi piccole impreziosiscono i pannelli delledizione digipack e in vinile dellalbum, conferendole una precisa identit visiva oltre che musicale.
The All is One si presenta e si presta ad essere una delle opere pi ambiziose mai composte dagli artisti norvegesi e la stesura di quasi tutto il doppio album opera di Bent Sther, coadiuvato dallaltro membro fondatore, Hans Magnus Ryan. Lalbum pu essere idealmente suddiviso in tre parti: due gruppi di quattro canzoni ad apertura e chiusura dellopera, mentre la parte centrale dedicata alla lunga suite N.O.X. ispirata e dedicata ai dipinti di Hakon Gullvag. Il titolo dellopera non poteva essere pi azzeccato, nei suoi 83 minuti di durata The All is One una fusione di una miriadi di generi ed influenze musicali e culturali. Mai come in questo album , per lo meno nelle otto canzoni pi brevi, lanima del progressive rock inglese degli anni settanta aleggia forte e costante. Dai Genesis nella title track agli Yes pi epici e sinfonici in The Same Old Rock, The Magpie e Like Chrome, passando per i toni pi vibranti e melodici dei Gentle Giant in Dreams of Fancy. Non mancano anche richiami pi onirici e soffusi agli ELP e ai Beatles in canzoni come Delusion e The Dowser, non a caso tra le pi corte dellalbum. In generale i Motorpsycho si riconfermano come una band che negli oltre trentanni di carriera ha fatto sue e reinterpretato secondo una personalissima poetica le miriadi di sfumature cromatiche dei grandi artisti progressive del passato come gi ampiamente dimostrato nei capitoli precedenti, The Tower e The Crucible.
E poi c N.O.X. La lunga suite, quasi 43 minuti, nasce a livello embrionale nel 2019 e al St. Olav Festival ne viene suonata una parte. Nei mesi a seguire lopera diviene molto pi articolata con aggiunte e mutazioni. I dipinti di Gullvag rimangono il fulcro dellispirazione per i Motorpsycho e punto di partenza visivo per comporre a piede libero brani umorali e molto meno strutturati. Circles Around the Sun part 1 pesca dalla psichedelia anni sessanta e dai primissimi Pink Floyd, in Ouroboros echi di King Crimson si sovrappongono alla musica strumentale latina non lontana dai primi lavori targati Santana in un amalgama sonoro che, come il mitico serpente che si morde la coda, non ha un vero inizio n una fine. Il lungo assolo di clarinetto dellospite Lars Horntveth in Ascension prelude a Night of Pan, brano quasi interamente strumentale nonch il pi lungo e corposo della suite. Ritmiche pi serrate e il perenne synth in sottofondo creano uno schema sonoro reiterato non lontano da certe colonne sonore anni ottanta di Vangelis o Carpenter. Nella filosofia spirituale Thelema ideata dalloccultista e sedicente mago Aleister Crowley, i versi di Night of Pan, o anche N.O.X. (notte in latino), recitano: O! the heart of N.O.X. the Night of Pan. PAN: Duality: Energy: Death. Death: Begetting: the supporters of O! To beget is to die; to die is to beget. Cast the Seed into the Field of Night. Life and Death are two names of A. Kill thyself. Neither of these alone is enough. Crowley spega come sia necessario che lego, il s, muoiano prima di poter spiritualmente ascendere. Un viaggio iniziatico nel regno della morte per poter risorgere a nuova consapevolezza. La lunga suite si chiude con Circles around the Sun part 2 che riprende ritmiche e melodie della sua gemella posta come opener. In N.O.X. i Motorpsycho raggiungono forse il proprio apice di sperimentazione musicale, cercando ed in parte riuscendo, a gettare un ponte di corde intessute di trame effimere e sensazioni uditive tra due arti cos lontane e al contempo cos vicine: la musica e la pittura.
A volte ascoltando band storiche magari in giro da trenta o quarantanni percepiamo una certa stanchezza di fondo che si esemplifica in composizioni ripetitive e formulaiche dove la classe e il mestiere dei singoli salvano un lavoro che avrebbe altrimenti il gusto innocuo del brodo riscaldato. Ad un certo punto della carriera di molti artisti il sentiero finisce, non si trovano vie o sbocchi nuovi e la forza propulsiva delle idee si smorza e poi muore. Per i Motorpsycho lesatto contrario. Questi ultimi anni hanno addirittura visto linfittirsi delle pubblicazioni, segno che la musa del trio norvegese tuttaltro che svanita nel tempo. Artisti di questo calibro sono alla perenne ricerca di nuove fonti, di nuove idee anche al di fuori dei campi di loro pertinenza, segno questo che la cultura artistica una fonte inesauribile di stimoli per chi non troppo pigro per inseguirla. Nonostante una discografia pantagruelica (24 solo gli album in studio) e una carriera trentennale, i Motorpsycho sono la dimostrazione vivente che per loro let anagrafica solo quello: un numero privo di significato.
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14
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Disco strano, forse ha qualche pezzo di troppo... Eppure c' NOX, quindi qualsiasi discorso va in vacca. Forse proprio la mia composizione preferita del 2020, e data la durata e il godimento esponenziale che mi procura piazzo al disco un 90 con tanto di applausi |
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13
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Ci che ho sempre preferito del gruppo, per nei miei limitati ascolti ai loro lavori, sono le suite strumentali. Una sorta di tappeto magico di cui sono tessitori sopraffini.... quindi succede che ci trovo un paio di bei pezzi di rock old fashioned inframmezzati con qualcosa di pi depresso e forse meno pregevole a far da cornice ad una gemma intitolata NOX: un trip di pinkfloydiana memoria in cui vi accompagna un basso sempre in bella evidenza che ad un tratto sembra essere l'unico appiglio per non precipitare nel vuoto buio delle proprie emozioni. Meraviglia. Roba quasi d'altri tempi.
Difficile dare un voto solo perch molto dipende dallo stato d'animo con cui ascoltate.... siete presi bene? lasciate perdere, le skippereste tutte o quasi. Se invece avete per qualche motivo uno stato d'animo pi inerte e grigio... alloravi sembrer quasi un capolavoro. Di valore assoluto |
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Il miglior album del 2020. 85 |
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@No Fun: Beh... puoi ascoltare questo allora e valutare se fermarti qua o proseguire  |
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10
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Li avevo visti negli anni 90, ricordo che al Velvet di Rimini venivano spessissimo e avevano sempre un seguito molto numeroso. Non ci prestai molta attenzione a dire il vero e poi non li ho mai approfonditi e nonostante la bella rece (Azog mi stupisce, si vede che ha esperienza, passa da un genere all'altro senza problemi) non intendo farlo visto che hanno pubblicato troppa roba. Tantomeno intendo chiedere qualche consiglio se no finisce come Galilee qui sotto o Lucio con gli album thrash che si viene travolti dai consigli. Troppa roba da ascoltare. Come quando mi capita che un amico arrivi tutto allegro dicendo "ho letto un libro bellissimo" gli rispondo "tientelo per te non voglio sapere niente". Quindi no, questa volta non mi avrete  |
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9
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Hello. Diciamo che la mia domanda da vecchio ascoltatore. Quindi, che dischi comprare? E direi che me ne avete dati un bel p. Ovviamente un accenno prima sul tubo lo far. Riguardo ai miei ascolti, non ho molti limiti.  |
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7
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@galilee:ascolto i Motorpsycho da sempre,sono uno dei miei due-tre gruppi preferiti in assoluto (anche se questo non l'ho ancora ascoltato). Da discreto conoscitore dei norvegesi ho difficolt a consigliarti un album in particolare perch dovrei conoscere i tuoi orientamenti musicali in termini di sottogeneri del rock-metal. I Motorpsycho hanno attraversato tre decenni suonando di tutto,dal rock settantuno venato di grunge (i primi album,Demoni box compreso)alla psichedelia e space rock(Angels &Deamons at play e Blissard),passando dal rock alternativo ,al pop (Phanerothyme e Let them eat cake),per arrivare ad una sorta di "comfort zone" in cui sguazzano con alti e bassi da almeno tre lustri,fatta di rock settantiano spesso venato di pop,progressive,canzoni dilatate figlie di vere improvvisazioni in studio. Senza contare le collaborazioni con artisti di altro genere(straordinario lo split coi Jaga Jazzist),spesso misconosciuti ai pi,con inserti orchestrali di grande effetto. E anche le divagazioni country a nome The tussler society. Musicisti straordinari,prolifici come nessuno al mondo e instancabili. Per me un gruppo fondamentale per chi vuol conoscere il rock nonostante non si siano mai, e dico mai,alla moda o alla canzonetta radio friendly.
Se dovessi consigliarti un album su tutti ,direi Phanerothyme, uno dei miei due-tre album preferiti in assoluto, straordinario in tutto: melodia,tecnica, arrangiamenti sopraffini e tanta,tanta classe a fare studiare a scuola. Per il resto,posso dirti che la discografia l,non ti resta che cominciare attraversando tutta la loro carriera per scegliere ci che pi ti piace. |
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6
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Thanks Graziano. . No quest'ultimo non l'ho ascoltato. Oltre a a Demon box conosco solo qualche brano qua e l. E so che sono tutti pi o meno interessanti. Da qui la domanda su quale partire. |
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5
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Ciao Galilee, se ti piace il sound di quest'ultimo nato allora The tower e The crucible sono sullo stesso livello, forse The tower un po' pi duro. Demon box un capolavoro cos come Timothy's monster. Aggiungerei Trust us, Heavy Metal fruit e Phanerothyme. Onestamente per cadi sempre in piedi, hanno scritto album molto diversi ma mai banali, con un livello qualitativo sempre costante. |
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4
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Consigli sui motorpsycho? Ho solo Demon box |
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Fortemente derivativi...soprassedere e ascoltare gli originali |
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Artwork stupendo per un disco bellissimo. Francamente, non so come facciano a tirar fuori album di questo spessore dopo trent'anni e con questa frequenza. Tra i pi grandi (e sottovalutati) di sempre. |
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1
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Che meraviglia..una band che merita ben altro successo |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. The All Is One 2. The Same Old Rock (One Must Imagine Sisyphus Happy) 3. The Magpie 4. Delusion (The Reign of Humbug) 5. N.O.X. I Circles Around the Sun Pt 1 II Ouroboros III Ascension (Strange Loop) IV Night of Pan V Circles Around the Sun Pt 2 6. Little Light 7. Dreams of Fancy 8. The Dowser 9. Like Chrome
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Line Up
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Hans Magnus Ryan (Chitarra, Voce, Tastiere) Bent Sther (Basso, Chitarra, Voce, Tastiere) Tomas Jrmyr (Batteria)
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