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Eternal Champion - Ravening Iron
04/12/2020
( 3753 letture )
Avevano dimostrato ampiamente il loro valore con il disco di debutto The Armor of Ire nel 2016 gli Eternal Champion e con questo Ravening Iron non fanno altro che trasformare queste buone impressioni in un giudizio ancor più positivo. Sono passati anni e per il gruppo fondato in Texas nel 2012, dopo aver preso posto a grandi festival quali Keep It True, Up the Hammers, Frost and Fire e dopo aver pubblicato qualche singolo ed EP, è giunto il momento di tornare alla carica, con il solito epic ottimamente composto e confezionato, che trae spunto dai classici Manilla Road, Manowar, Cirith Ungol, Warlord e Bathory, influenze che emergono da subito, a partire dalla copertina, disegnata da Ken Kelly, creatore di artwork storici come quelli di Destroyer dei Kiss, di Rising dei Rainbow e di tante altre copertine proprio dei Manowar (tra le quali quella di Kings of Metal).

L’abito fa il monaco per gli Eternal Champion e da questa immagine a base di teschi, donzelle svestite, serpenti, draghi e ogni altro cliché dell’epic si intuisce già con che tipo di musica si avrà a che fare: si parte così con A Face in the Glare, brano che narra di spade e demoni, che si avvia con un bel assolo di chitarra per poi farsi più ritmato e melodico con il cantato. I suoni sono massicci nelle ritmiche e su di esse si snodano interessanti fraseggi e momenti solistici. Si alza l’intensità con la titletrack, Ravening Iron, che ripropone le precedenti tematiche alzando l’intensità, con riff andanti e un ritornello più veloce, più epico, un po’ come il finale, in cui agli immancabili assoli di chitarra si unisce un elemento corale a dare quel tocco di “maestosità” in più che non fa mai male. Si torna alle ritmiche un po’ più lente con Skullseeker e alle classiche cavalcate con War at the Edge of the End. Altro brano epic al 100% dai toni pesanti è Coward's Keep, in cui tra i cori spunta la voce di Jake Rogers, membro di un altro gruppo epic che negli ultimi anni si è fatto notare, i Visigoth. Worms of the Earth trae spunto nelle liriche all’omonimo racconto basato sulla mitologia celtica di Robert E. Howard (più famoso per l’aver creato Conan Il Barbaro), ed anche qui la band si muove alla grande sfoggiando una potenza unica, un grande estro nel suonare un metal così tradizionale ma mettendoci la giusta creatività e personalità, anche da parte del cantante Jason Tarpey, che calibra alla perfezione tecnica ed espressività, lavorando in maniera sempre funzionale alla creazione di atmosfere evocative e coerenti con la resa magniloquente dei brani. The Godblade è semplicemente un breve intermezzo strumentale che precede Banners of Arhai, brano dai tratti epic-doom che va a chiudere il tutto.

In campo epic è quasi impossibile restare sorpresi ma i dischi meritevoli non mancano mai: nel 2020 tra questi vi entra di diritto Ravening Iron e se musicalmente gli Eternal Champion rifacendosi ai grandi del passato non sorprendono, sotto altri aspetti lo fanno. Che sia per la solidità delle ritmiche, per la potenza dei suoni, per la qualità delle composizioni, per le buone idee che stanno alla base di ogni brano o più in generale per lo stile, questo disco è un qualcosa di micidiale, che gli estimatori del genere e delle band storiche sicuramente apprezzeranno. In parole povere Ravening Iron è un album vecchia scuola e ripropone con successo e credibilità i soliti tratti distintivi, unendoli a una produzione adeguata e al passo coi tempi, che lo va a rendere ancor più godibile anche dopo i numerosi ascolti che merita e nel corso dei quali dimostra tutte le potenzialità e il valore del genere (ad oggi forse troppo poco considerato).



VOTO RECENSORE
80
VOTO LETTORI
43.10 su 146 voti [ VOTA]
Raul
Martedì 9 Maggio 2023, 19.53.58
19
Voto utenti assurdo. Disco davvero bello. 80 pienamente meritato.
Peterhead
Sabato 19 Dicembre 2020, 23.30.16
18
Negli ultimi tempi ho trascurato l'ascolto del genere Epic. Con questo album mi è tornata la voglia . Album veramente notevole !!!
kvmetternich
Mercoledì 16 Dicembre 2020, 11.03.11
17
Sono un uomo semplice: vedo riferimenti a Michael Moorcock, metto mi piace.
Fly 74
Martedì 8 Dicembre 2020, 19.58.42
16
Ravening iron: l' Epic Metal sacro, eroico, immortale. La title track ha una carica pazzesca.
Panini Enrico
Martedì 8 Dicembre 2020, 13.52.00
15
Veramente un grande album
Analizzatore
Lunedì 7 Dicembre 2020, 17.40.37
14
@Transcendence: grazie.
Anal Nemesi
Lunedì 7 Dicembre 2020, 14.43.41
13
@Analizzatore: carissimo, mi stavo giusto chiedendo come mai Lei, mente illuminata, stia bazzicando sotto la bandiera di un disco che porta lo stemma dell'Epic, in mezzo a noi, poveri comuni mortali. Pura curiosità...o forse puro sgomento? E dato che di spade e petti villosi si parla: in alto i calici!
Transcendence
Lunedì 7 Dicembre 2020, 11.58.18
12
@ Analizzatore: Confermo, è proprio lui, oltre che dei Graven Rite. Ha anche fatto un'ospitata nell'ultimo Cavalera Conspiracy.
Analizzatore
Lunedì 7 Dicembre 2020, 11.30.29
11
Rinnovo la domanda: qualcuno può confermare che il cantante Jason Tarpey è lo stesso degli Iron Age, come riportato sul sito The Metal Archives?
Sha
Domenica 6 Dicembre 2020, 2.23.13
10
Il primo era forte, adesso vediamo questo!
Cristiano Elros
Venerdì 4 Dicembre 2020, 23.17.48
9
Mamma mia, non vedo l'ora di ascoltarlo
Shock
Venerdì 4 Dicembre 2020, 20.15.08
8
Corgan??? Ma cosa c'entra qui? (Ed ha sempre avuto una voce molto particolare, per me al limite del fastidio)
Sonny73
Venerdì 4 Dicembre 2020, 20.08.54
7
Quest'album è una bomba! Punto.
dariomet
Venerdì 4 Dicembre 2020, 19.48.48
6
comunque si meravigliosi sia megaton che possessed steel , sui sacred outcry sinceramente ni.. mi aspettavo di più viste le super recensioni in giro. L'unico limite del disco degli eternal champion per me è la voce , gli preferisco billy corgan il che è tutto dire ( ps recensite l'ultimo degli smashing, non è assolutamente la ciofeca che si dice in giro)
dariomet
Venerdì 4 Dicembre 2020, 19.20.49
5
i cirith non si battono .... ma che discone è questoo??
Shock
Venerdì 4 Dicembre 2020, 19.12.17
4
Già, mi ero dimenticato dei Cirith, grande disco. I Sacred Outcry, che hanno sfornato un capolavoro, sono più epic power però, in certi passaggi rasentano i primi Helloween. Megaton e Possesed Steele invece non mi hanno proprio preso.
HotRod
Venerdì 4 Dicembre 2020, 17.22.57
3
Che anno per l'epic metal! Cirith Ungol, Eternal Champion, il meraviglioso disco dei Sacred Outcry, i Megaton Sword, i Possessed Steel e il demo del 1993 degli Stormbringer per la prima volta in cd
Slaimer
Venerdì 4 Dicembre 2020, 16.38.40
2
Era ora!! Aspettate altri due mesi questi sono i dischi importanti , non l'ultimo degli ac-dc!
Shock
Venerdì 4 Dicembre 2020, 16.28.42
1
In ambito epic metal questo è probabilmente il disco dell'anno!! Quando lo ascolti ti viene voglia di metterti i mutandoni di peluche ed uscire sul balcone brandendo una finta spada (o una ramazza) ed inneggiare a Odino e urlando grida di battaglia. Epico, travolgente in alcuni tratti e con un gran cantante, questo è un altro gruppo che dovrebbe avere il futuro dalla sua parte. Grandi!!!
INFORMAZIONI
2020
No Remorse Record
Epic
Tracklist
1. A Face in the Glare
2. Ravening Iron
3. Skullseeker
4. War at the Edge of the End
5. Coward's Keep
6. Worms of the Earth
7. The Godblade
8. Banners of Arhai
Line Up
Jason Tarpey (Voce, War Horn)
John Powers (Chitarra, Synth)
Brad Raub (Basso)
Arthur Rizk (Batteria, Chitarra, Synth, Cori)
 
RECENSIONI
 
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