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19/02/21
THE DEAD DAISIES
LIVE CLUB - TREZZO SULL'ADDA (MI)
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Mad Dogs - We Are Ready To Testify
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29/12/2020
( 557 letture )
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Long Live Rock N’ Roll! Lo cantava Ronnie James Dio con i suoi Rainbow nel lontano 1978, e da allora non si è mai smesso di urlarlo al cielo. Anche oggi, in questo sventurato 2020 che per fortuna va a concludersi, la forza dirompente del puro e semplice hard rock n’ roll è ben lungi dall’essersi esaurita. Il bello è che questo succede anche in luoghi dove non ci si aspetterebbe, ad una prima occhiata, di trovarne adepti; è il caso di questi interessantissimi Mad Dogs, che, a dispetto del sound assolutamente di matrice anglosassone, sono italianissimi. Marchigiani, per la precisione. We Are Ready To Testify è la terza prova discografica del quartetto marchigiano Mad Dogs, che si fa coadiuvare da numerosi ospiti nelle dieci tracce che lo compongono. L’album, dall’etichetta Go Down Records, si può definire, pur nei limiti intrinseci del genere, una bomba sonora assolutamente deflagrante e sorprendente. Senza timori di confrontarsi con i maestri del genere, il gruppo mette sul piatto un sound potente e trascinante, canzoni ispirate e ben suonate, produzione calda e coinvolgente; insomma, un ottimo mix per conquistare al primo colpo.
Le coordinate scelte si concentrano sull’hard rock-rock n’ roll-punk che sta fra il classico “Detroit Sound” e certo hard rock anni ’70: lungo le dieci tracce contenute nel disco le chitarre regnano ovviamente sovrane, adeguatamente sorrette da una ritmica solida ed efficace; ciliegina sulla torta, una voce (e relativi cori di supporto) che, pur nella sua semplicità, sa essere coinvolgente e ruffiana come si deve. Ne sono ottimi esempi l’iniziale Leave A Mark On What You Do e il singolo Postcard From Nowhere, che chiude il lavoro. Classici esempi di rock tirato al fulmicotone sono pezzi come No Regrets, Hard Fight e la title track; tuttavia i Mad Dogs non hanno paura di percorrere anche sentieri diversi come in What Do You Say dal sapore country, riuscendo sempre a essere convincenti, o in Not Waiting dove c’è un bellissimo Hammond che colora il pezzo insieme a efficaci cori che aprono il suono dove serve. Tornano in primo le chitarre coinvolgenti in Take The Time, dove spicca un contagioso ritornello, mentre in Ben’s Legacy strofe e ritornello sono ruffiani e ammiccanti in maniera quasi pop; un brano come I Believe In Rock’n’Roll è un altro valido esempio di rock’n’roll di matrice USA.
I Mad Dogs non inventano nulla, ma centrano in pieno il bersaglio scelto, grazie ad un album pieno di valide canzoni, suonate con la giusta attitudine e prodotte in modo da ottenere un ottimale equilibrio fra il lato più ruvido e quello più melodico del classico rock’n’roll. Un genere che, finché troverà nuovi adepti validi come loro, sarà sempre riproporsi attuale e al passo con i tempi.
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2
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Puro Hi-energiy rock'n' roll per gli amanti di Stooges, Mc5, Sonic Rendez-vous band, Radio Birdman etc. Mi ricordano i conterranei LOOSE, altra mitica band, ed in effetti il chitarrista Contigiani è ospite. Complimenti per la scelta, sono realtà genuine che meritano visibilità e supporto. Era un po' che ci pensavo e dopo questa rece sono corso ad acquistare il vinile |
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1
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Conosco bene l'omonima 'mitica' band romana di cover rock'n'blues. Pensavo fossero loro
Sono comunque curioso di ascoltarli. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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Marco Cipolletti (Voce, chitarra) Luca Zenobi (Chitarra) Simone Mosciatti (Basso) Giacomo Zepponi (Batteria, cori)
Musicisti Ospiti Nicola Bagnoli (Organo, piano) Massimo Contigiani (Chitarra) Daniele Cherubini (Trombone) Roberto Bottegoni (Sax) Cristina Biondi (Cori) Francesca Zenobi (Cori)
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Line Up
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1. Leave A Mark On What You Do 2. No Regrets 3. Not Waiting 4. Take The Time 5. What Do You Say 6. Hard Fight 7. Ben’s Legacy 8. I Believe In Rock’n’Roll 9. We Are Ready To Testify 10. Postcard From Nowhere
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RECENSIONI |
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