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19/04/24
DESPITE EXILE + LACERHATE + SLOWCHAMBER
BLOOM, VIA CURIEL 39 - MEZZAGO (MB)
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Great White - Back to the Rhythm
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( 2189 letture )
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Sono sempre rimasto abbastanza legato ai Great White, un po’ per le profonde, tragiche vicissitudini che ne hanno connotato alcuni momenti della carriera, e molto perché un disco come Twice Shy è stato uno dei pochi che sono riuscito ad ascoltare durante un periodo della mia vita in cui sono stato costretto ad allontanarmi quasi completamente dal mondo della musica (nascita di un figlio, ricerca di un lavoro ed amenità del genere) ed ha quindi contribuito a farmi mantenere i contatti con il mio elemento naturale, fatto sta che il Grande Bianco, pur proponendo un genere che non è in cima alla lista delle mie preferenze, ha sempre occupato un posticino nel mio vecchio cuore metallico.
Per tornare a cose che probabilmente vi interessano di più delle mie vicende personali, il ritorno della band americana si può salutare in maniera positiva, essendo poggiato su una grande professionalità, su una ottima perizia tecnica, e su quel Rock Blues di matrice statunitense che, eseguito da chi ne conosce i segreti a menadito, difficilmente tradisce.
Ho avuto modo spesso di criticare lavori che sfruttavano troppo schemi già infinite volte battuti da altri (in questo caso dagli Zep & C. in poi) ma quando questo viene fatto da chi quegli schemi ha contribuito a crearli, o almeno a svilupparli e/o consolidarli, il discorso è diverso, in questo caso il titolo del Cd è il perfetto riassunto di quanto in esso contenuto, si tratta di un vero Back to the Rythm, un ritorno all’HR basico e coinvolgente, per costituire un platter ricco di ritmo e contentente tutto ciò che ci si aspetta, canonica ballad compresa (How far is Heaven?).
Sicuramente gradito dai vecchi Rockers residuati dagli 80’s, è in grado, pur senza fare sfracelli, di attirare molti ascoltatori moderni. Welcome Back.
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2
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Riascoltato stamattina, un buon album con cui i Great White tornarono in pista dopo 8 anni difficili. Un rientro assolutamente nel loro classico stile, piacevolissimo malgrado magari 2/3 pezzi anonimi. Però la title-track, Here Goes My Head Again e Was It The Night mostravano che di classe ce ne era ancora tanta. Il successivo Rising però è un gradino sopra. Voto 79 |
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1
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Looooooo SQualoooooooooo |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Back to the Rhythm 2. Here Goes My Head Again 3. Take Me Down 4. Play On 5. Was It the Night? 6. I'm Alive 7. Still Hungry 8. Standin' on the Edge 9. How Far is Heaven? 10. Neighborhood 11. 30 Days in the Hole 12. Just Yesterday
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Line Up
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Jack Russell - vocals Mark Kendall - lead guitars Audie Desbrow - drums Michael Lardie - guitars, keyboards Sean McNabb - bass
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RECENSIONI |
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