|
20/04/24
THE OSSUARY
CENTRO STORICO, VIA VITTORIO VENETO - LEVERANO (LE)
|
|
Downcross - To the Last Sunset at the Gates of Collapse
|
30/03/2021
( 1076 letture )
|
I bielorussi Downcross sono un duo composto da due musicisti (escluso l’ex-bassista Paul Lapkowski, a sua volta ex-membro degli Stickoxydal) di cui non si conoscono attività ulteriori e nemmeno i nomi di battesimo, ma del resto non è il primo caso nel genere e non sarà l’ultimo.
Già nel 2019, con il loro album di debutti Mysteries of Left Path, i due misero le carte in tavola, proponendo un classico esempio di black metal dalle tinte hardcore estremamente derivativo di Darkthrone, Burzum e Horna, mettendo in campo ritmiche moderatamente veloci che a lungo andare risultavano ripetitive e flosce, unite ad un songwriting diretto e monodimensionale e testi che sciorinavano i cliché dell’universo Lovecraft. Anche il successivo What Light Covers Not, pubblicato neanche un anno dopo a settembre, era quasi indistinguibile dal precedente. To the Last Sunset at the Gates of Collapse è una conferma dell’andazzo “primitivo ma non troppo” del gruppo, visibile appena parte la prima doppietta con Thru Singularity to Multitude e Darkness Would Ascend on Onyx Throne, entrambe che vanno avanti ed indietro con power-chord insistenti, cambi di tempo e cambi di arrangiamento con varie sezioni in tremolo evidenziate dalla produzione, che mette in risalto la voce a sfavore di tutto il resto. La suddetta produzione penalizza il materiale del disco trasformandolo in un assalto ai sensi continuo dove non c’è scampo, il che impedisce di approfondire melodie più particolari come quelle di To the Last Sunset at the Gates of Collapse e With Omnipotence of Ancient Dragon. Dopo un intermezzo di chitarra acustica che non aggiunge niente al platter, si succedono altre due tracce: In the Black Moon Principality, che rimescola gli stessi elementi delle tracce precedenti, e Void That Comes After, un altro interludio con tre tracce di chitarra acustica che dura il doppio. Se dovessimo valutarlo come un semplice disco black metal, To the Last Sunset at the Gates of Collapse è sicuramente un disco che molti appassionati possono trovare valido e occasionalmente interessante come ascolto solitario. Se invece dovessimo considerarlo insieme al panorama attuale e alla nicchia a cui fa riferimento, allora questo disco risulta ripetitivo, con idee che suonano stantie a lungo andare e con una produzione che rovina gran parte degli spunti validi che è possibile trovare nelle tracce, al punto da suonare forzato.
Certo, il duo Downcross è di formazione ancora recente e i membri avranno tutto il tempo per poter migliorare il proprio attacco e songwriting, ma considerato che sono a tre dischi appena sufficienti, probabilmente il salto di qualità non è nemmeno ricercato.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
INFORMAZIONI |
|
|
|
|
|
Tracklist
|
1. Thru Singularity to Multitude 2. Darkness Would Ascend on Onyx Throne 3. To the Last Sunset at the Gates of Collapse 4. Lightbearer of Chaos Fire 5. With Omnipotence of Ancient Dragon 6. Grail of Thanatoerotic Bane 7. In the Black Moon Principality 8. Void That Comes After
|
|
Line Up
|
Ldzmr (Voce, Batteria) Dzmtr (Chitarra)
|
|
|
|
RECENSIONI |
|
|
|
|
|