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01/12/23
KARMA
ALCHEMICA MUSIC CLUB - BOLOGNA
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Lacuna Coil - Live From the Apocalypse
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26/06/2021
( 2152 letture )
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Le parole, per quanto accurate e semanticamente pregnanti, non riusciranno mai a trasmettere fino in fondo la magia che si prova assistendo ad un evento live. Un concerto infatti un rito collettivo in cui entrano in gioco innumerevoli emozioni e il copione, bene o male, sempre lo stesso: c leccitazione quando si trova una data del tour favorevole, la smania di acquistare in fretta e furia lagognato biglietto, lattesa febbrile del giorno X, ladrenalina crescente quando il momento finalmente arrivato e, in compagnia del partner o degli amici, si varcano i cancelli dingresso della location iniziando a pregustare lo spettacolo a cui si assister. Risate, scherzi, nuovi incontri casuali, birra e drink vari sono il contorno ideale per arrivare al clou della serata, con buona pace dei gruppi spalla: dun tratto un fremito comincia a serpeggiare tra la folla, laria si fa elettrica, il nome della band viene scandito con forza dalle retrovie giungendo fulmineo alle transenne sotto il palco, minuti di impazienza che sembrano eterni e poi, finalmente, un boato fragoroso annuncia larrivo dei nostri beniamini. Da l in avanti un puro e meraviglioso caos, una sinergia tangibile tra il pubblico e gli artisti in cui si mescolano vorticosamente mani levate al cielo, ritornelli cantati a squarciagola, poghi selvaggi, headbanging senza freni e, per i pi fortunati, un veloce cinque con i propri idoli, un semplice secondo che rimarr per scolpito in eterno nei ricordi.
Ormai da un anno e mezzo tutto questo (e molto altro) ci stato portato via dalla pandemia da Covid-19 e cos, tra lockdown, mascherine e bollettini quotidiani sui decessi, abbiamo dovuto per forza di cose rinunciare ai tanto amati concerti. A settembre 2020 (nel periodo in cui londata principale sembrava essersi allentata), mentre si tentava un primo - faticoso - ritorno alla vita di tutti i giorni, i Lacuna Coil hanno deciso di riconnettersi con i loro fan attraverso uno show molto speciale, un live in diretta streaming dallAlcatraz di Milano in cui stato suonato per intero Black Anima, lultimo disco in studio risalente al 2019. Live From The Apocalypse non il primo album dal vivo del gruppo ma sicuramente quello pi importante poich cattura un momento storico unico e irripetibile nella carriera e nella vita dei cinque musicisti tanto che, come sottolineato da Andrea Ferro, sar ricordato come il giorno in cui:
We literally rose from the Apocalypse.
Prodotto dal mastermind Marco Coti Zelati e mixato dal sound engineer Marco Barusso, il disco dimostra una resa sonora eccellente che sa essere cristallina, potente e capace di mantenere unautentica essenza live senza il rischio di risultare artificiosa. Nella cornice estraniante di un Alcatraz vuoto, su un palco corredato solamente da alcuni pannelli multimediali intervallati a delle croci di luci rosse, la formazione milanese (vestita con tute bianche e con i tre musicisti muniti di face-painting per un look a met fra gli Slipknot degli esordi e un qualsiasi complesso black metal) d vita ad una prestazione intensa ed energica che non pare risentire dei lunghi mesi di pausa forzata dovuta allisolamento.
Black Anima torna a rivivere a partire dalla creepy Anima Nera (unico pezzo cantato parzialmente in italiano) per poi deflagrare sotto i colpi di Sword Of Anger, Now Or Never e Under The Surface, vere e proprie bordate di metalcore moderno che fanno tremare i muri grazie ai chitarroni ribassati e ultracompressi in pieno stile americano. Lalchimia tra il growl di Ferro e le splendide linee vocali pulite di Cristina il valore aggiunto di ogni traccia e laffiatamento dei due risalta in maniera impeccabile anche nel nu metal alla Korn di Reckless, nellatmosferico alternative metal di Apocalypse e nel modern metal delle bonus track Black Feathers e Black Dried Up Heart. Black Anima, pur essendo prettamente un disco di metal alternativo moderno, non rinuncia a leggere in chiave contemporanea il passato a tinte gothic che riaffiora nel romanticismo struggente di Through The Flames (brano che avrebbe meritato linclusione nella tracklist standard in virt della superba performance di Cristina), nel bridge edificato sulle note acute della frontwoman allinterno del modern/nu metal di Layers Of Time e in quello che probabilmente lapice dellintero lavoro, leccezionale Veneficium: una perla nera forgiata da partiture in latino, vocalizzi spettrali, melodie passionali e ricami sinfonici per lepisodio pi affine allera In A Reverie-Comalies. La parte conclusiva della scaletta regala linedito Bad Things, un godibile pezzo di alternative metal molto catchy registrato in origine per Amazon, e la title-track Black Anima, perfetta unione fra la nuova indole modern metal e lanima gotica del gruppo. C spazio anche per unultima sorpresa con la reprise di Save Me, cantata dalla sola Cristina in compagnia del pianoforte di Silvia Zanaboni, una scelta di sicuro impatto emotivo idonea a terminare lesibizione nel migliore dei modi.
Live From The Apocalypse (disponibile in cd, vinile, digitale pi un dvd bonus con lintero concerto) unesperienza coinvolgente che fotografa la triste attualit e al contempo raffigura una testimonianza concreta della ripartenza del settore musicale. La band in grande forma, lesecuzione dei vari brani (molti suonati per la prima volta dal vivo) non presenta nessun difetto in particolare - tranne qualche piccola imperfezione nel cantato di Ferro quando non alle prese con il growl - e la qualit sonora come detto in precedenza davvero notevole, tanto che qualcuno potrebbe anche arrivare a preferire tali versioni rispetto a quelle in studio. I Lacuna Coil, tramite questo album live, confermano il momento aureo avviato con Delirium e rafforzano lo status che li vuole alfieri dellalternative metal made in Italy nel mondo: sono loro il nostro vero orgoglio nazionale e mi auguro che lascolto di Live From The Apocalypse possa farlo capire anche a coloro che si ostinano a non riconoscerne il talento. Sar la volta buona? In ogni caso, per i Coilers rimane un appuntamento assolutamente imperdibile.
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12
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Non sapevo dell'uscita di un live dei Lacuna Korn... ascoltiamo... |
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11
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Ringrazio gli utenti che dal commento 6 al 10 hanno espresso la propria opinione concentrandosi esclusivamente sul disco e sulla band.
Concordo con @Vitadathrasher sul fatto che Andrea Ferro negli anni e di album in album migliorato tantissimo nella pronuncia e aggiungerei anche nel peso specifico della sua presenza vocale al fianco di Cristina: rispetto alla fase "intermedia" di Karmacode e Shallow Life, ha fatto dei passi da gigante passando da "supporto" alla frontwoman a vero e proprio co-protagonista grazie ad un growl solido ed efficace che si bilancia in maniera ottimale con le melodie di Cristina.
Black Anima un disco che mi ha convinto in pieno e spero che anche nel prossimo full-length continuino su questa strada modern metal, una (nuova) virata stilistica vincente. |
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10
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Ero un loro "quasi fan" fino a Comalies, da Karmacode in poi per i miei gusti hanno troppo cambiato stile e li ho persi di vista, anche se ho apprezzato la recente svolta heavy e qualche canzone.. Giustissimo il successo che hanno e dovremmo essere orgogliosi che siano italiani, ma preferivo i Lacuna Coil gotici e romantici a questi pi "rissosi" |
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9
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n 7 infatti ho scritto che ha "potenziale" non "un potenziale" diverso |
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8
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Il discorso del live senza pubblico ė un argomento un po spinoso, nel senso si pu considerare un live? In ogni caso come ha detto il buon Tino ė una cosa gi stata fatta, lo fecero anche i grandissimi Warlord negli anni 80 registrando in un teatro vuoto per citare un caso. Detto questo un'antologia live ė anche spesso la fotografia di un determinato periodo, con tutte le storie che ci sono dietro, e questo rappresenta perfettamente questo periodo storico. Non sono tra i miei gruppi preferiti ma devo dire che ė una buona raccolta che ci ricorda che anche nei periodi di crisi si possono fare buone cose |
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7
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Ritoccato non lo so, sicuramente lo erano pure quelli degli anni 80 e 90 e anche cose recenti. La band poi non ha un potenziale perch il termine esprime qualcosa di non ancora manifestato, la band ha uno status consolidato frutto di gavetta, bei dischi e tanto sudore live in giro per il mondo, quindi non hanno da prendere lezioni da nessuno su questo tema. Il prodotto live senza pubblico in effetti qualcosa di asettico ma stiamo parlando di musicisti professionisti che impossibilitati a fare il loro mestiere si inventano forme alternative di intrattenimento e cercano di tenere in piedi la baracca, tra l'altro in un momento storico dove la musica suonata sembra non attrarre pi le nuove generazioni... comunque.lo fanno loro sono dei marchettari perch sono italiani e stanno sui coglioni ai puristi, lo fanno gli enslaved e loro invece sono dei fighi perch hanno le barbe e il passaporto nordico che fa sempre la sua porca figura. |
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6
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I bischeri siete voi che rispondete a certi commenti: cancellateli senza dire niente, fate prima. Comunque questo live, non sembra tanto live, vuoi la mancanza di pubblico e perch tutto pulitino. Al di la dei gusti musicali, se in studio stato ritoccato poco o niente dico bravi. Anche ferro da quando gli vidi a campi bisenzio una ventina d'anni fa mi pare sia migliorato nella pronuncia. In definitiva una band che ha potenziale e si merita un suo seguito. |
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5
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meglio il porno cmq...  |
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4
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Intervengo in merito soltanto una volta perch non mi va di perdere tempo per cose del genere: simili commenti sono davvero di basso livello e non servono a nessuno, n al recensore n soprattutto agli altri lettori. Siamo su un sito di musica e se il gruppo o il disco in questione non vi piacciono siete liberi di esprimere il vostro parere, ma utilizzando un linguaggio consono e rimanendo in tema.
Mi spiace molto vedere che nessuno ha speso una sola parola sul live qui in esame. Vi chiedo quindi, se volete dire la vostra, di attenervi alla musica propriamente detta. |
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3
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Analogia perch un ragionamento che esce dall'ano? pornografia? Ma non diciamo stupidaggini |
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1
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Questo dvd sta ad un live, come il porno sta all'amore. Osceno e disgustoso! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Anima Nera 2. Sword Of Anger 3. Save Me 4. Now Or Never 5. Reckless 6. Through The Flames 7. Apocalypse 8. Black Feathers 9. Under The Surface 10. The End Is All I Can See 11. Veneficium 12. Black Dried Up Heart 13. Bad Things 14. Layers Of Time 15. Black Anima 16. Save Me (Apocalypse Version)
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Line Up
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Cristina Scabbia (Voce) Andrea Ferro (Voce) Diego Cavallotti (Chitarra) Marco Coti Zelati (Basso) Richard Meiz (Batteria)
Musicisti Ospiti Silvia Zanaboni (Pianoforte su traccia 16)
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