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26/04/24
KARMA
CSA RIVOLTA, VIA FRATELLI BANDIERA 45 - VENEZIA
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29/10/2021
( 1336 letture )
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Dalle Everglades, ecoregione paludosa subtropicale situata nella porzione meridionale dello stato della Florida, riemergono gli Worm portando con sé il loro nuovo album Foreverglade, composto da sei tracce per quasi quarantacinque minuti di fangosissimo ed avvolgente death-doom spacciatamente old school e, anticipiamolo apertamente, di grandissima caratura. Attivi dal 2012, Foreverglade è il terzo disco di una carriera in continua evoluzione e che già con il precedente Gloomlord aveva mostrato un gruppo molto abile nel reinterpretare a modo loro le sonorità citate sopra.
Questo nuovo album sancisce di fatto il grande salto di qualità che la band ha compiuto nel corso degli anni, ricordando a tratti e su tutti band come Evoken, Disembowelment ed i primissimi My Dying Bride i floridiani hanno trovato una propria personale identità e maturità sonora, in cui a caratterizzarne i tratti somatici sonori sono il pregevole uso di synth per dipingere atmosfere ed ambient funerei e i godibilissimi soli di chitarra, scelta estemporanea al genere ma ottimamente eseguita ed inserita nei brani. Gli Worm riescono nell’ardito compito di riuscire a ricreare quella massiva e ricca densità strutturale e lievità sonora grazie ad un accurato lavoro di produzione, pur ricreando un suono scuro, grezzo e melmoso il mood è ottimamente bilanciato, gli strumenti lavorano in sinergia tra di loro riuscendo a valorizzarsi vicendevolmente, da evidenziare su tutti il lavoro ai synth e tastiere che caratterizza in maniera unica Foreverglade. In un genere che tende verso la ripetitività e l’ossessiva compulsività, la band riesce a distinguersi per freschezza, idee, ispirazione e qualità compositiva. Non ci sono velleità tecniche in sé, ma nell’evoluzione dei brani la dote che colpisce maggiormente l’ascolto è la fluidità con cui essi corrono e si articolano, mutando ed evolvendosi. La dinamicità impressa ed espressa giunge al suo apice in composizioni come Subaqueous Funeral che risuona come un tanto soave quanto oscuro ed etereo inno al buio. Ipnotica, contemplativa, avvolgente e trascinante con i suoi dieci minuti di movimenti sonori è invece Cloaked In Nightwinds, una funerea suite in cui a farla da padrone è l’ambient sonoro in continuo mutamento. Ultimo, ma solo in ordine di tracklist Centuries Of Ooze disegna con tratti oscuri e cangianti una spettrale ascesa verso i due più profondi animi della band (ritmico e melodico) con una resa finale di elevatissima intensità.
I floridiani hanno finora mantenuto un profilo estremamente basso nella loro carriera, ora però al fronte di un’uscita come Foreverglade tale identità non può più passare in sordina. Come ogni band relativamente giovane ha ovviamente ampissimi margini di evoluzione, di fatto però il gusto, le idee, la consapevolezza e la meticolosità con cui main riff ed arrangiamenti sono stati intrecciati per ricreare questa splendida tela hanno del lodevole. Gli Worm ora possono definirsi un vero monile riscoperto tra le loro Everglades.
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6
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Album che mi è piaciuto ma sinceramente pensavo di rimanere più soddisfatto.. Assoli niente male in effetti, però, data la loro provenienza, mi aspettavo un Tappeto sonoro più paludoso/melmoso... |
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5
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Carino, ma rispetto a quello che leggevo in giro mi aspettavo qualcosa di meglio. Più che altro la produzione di tutti questi gruppi revival old school death metal è molto simile e finiscono per assomigliarsi tutti. Gli avrei dato 75 ma non di più. Come dischi death metal di quest'anno trovo più interessanti cose come Antediluvian, Diskord, Aenigmatum, Mvltifission, Atrae Bilis, ma anche Portal e Altarage. |
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4
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Album incredibile, in ascolto da oltre quindici giorni. Se all'inizio puo' sembrare intricato e ripetitivo nell'assimilazione, esso invece si caratterizza con diverse sfaccettature che strizzano l'occhio al prog. |
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3
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Album fenomenale!! Non ho un pezzo preferito, sono tutti perfetti ma se mi dovessi sbilanciare citerei Murk Above The Dark Moor e Centuries Of Ooze come le due ciliegine sulla torta. |
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2
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Non inventa nulla, ma è un album P-E-R-F-E-T-T-O. |
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1
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Sicuramente nella mia top 10 di fine anno. Constrasto tra potenza e melodia ai massimi livelli e assoli in stile Mobid Angel da paura..... |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Foreverglade 2. Murk Above The Dark Moor 3. Cloaked In Nightwinds 4. Empire Of The Necromancers 5. Subaqueous Funeral 6. Centuries Of Ooze
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Line Up
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Fantomslaughter (Voce, Chitarra, Synth, Basso) Equimanthorn (Synth)
Musicisti ospiti: L. Dusk (Batteria)
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