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19/04/24
DESPITE EXILE + LACERHATE + SLOWCHAMBER
BLOOM, VIA CURIEL 39 - MEZZAGO (MB)
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Kadavar (Ita) - Modern Visions Of Human Madness
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( 2500 letture )
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Arriva da Milano questo demo autoprodotto dei giovanissimi Kadavar, band in cui i più anziani componenti sono classe '89. Le quattro tracce che compongono il demo presentano un death metal di stampo tipicamente old school, senza le numerose influenze che da ormai diverso tempo hanno contribuito alla nascita di vari generi ma contemporaneamente al declino del loro capostipite.
Il disco si apre con Zombie Ritual, cover della celeberrima canzone dei Death, un giusto tributo alla band che maggiormente ha contribuito alla nascita e alla diffusione del genere. La canzone è ben suonata, non spicca per una superba realizzazione ma si mantiene, ed è già tanto, abbastanza fedele all'originale nonostante la produzione appiattisca notevolmente il tutto (ma, non ci stancheremo mai di dirlo, in un demo autoprodotto tutto ciò è comunque accettabile). Le successive tre tracce, tutti pezzi scritti dagli stessi Kadavar, presentano all'ascoltatore luci e ombre della loro prima fatica: se infatti non si può mancare di evidenziare la più che buona prestazione al microfono di Lorenzo e l'ottimo lavoro alla batteria di Davide, le lacune e i problemi non mancano. Anzitutto ciò che lascia un po' perplessi è la differenza di tecnica tra i due ragazzi già citati e i loro compagni, che al basso e alla chitarra mostrano talvolta qualche carenza che crea un contrasto piuttosto spiacevole. Ma se queste lacune possono essere perdonate in virtù della sua giovane età, le maggiori difficoltà della band si riscontrano nel songwriting di alcuni pezzi: molte soluzioni appaiono infatti forzate e in diversi punti la band dà l'idea di trovarsi senza idee, inserendo talvolta cambi di ritmo mal eseguiti o fuori luogo.
Il primo obiettivo della band deve essere quindi quello di trovare una maggiore intesa in modo da amalgamare nel miglior modo possibile tutti gli strumenti, per ottenere un sound più spontaneo e omogeneo. Conquistato questo obiettivo, i Kadavar saranno sicuramente in grado di conferire maggiore immediatezza alle loro canzoni, evitando soluzioni azzardate e poco piacevoli (ne sia un esempio l'assolo di Abhorrence And Diseases).
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Zombie Ritual (Death cover) 2. Fear And Loathing 3. Abhorrences And Diseases 4. Inside Violence
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RECENSIONI |
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