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19/04/24
DESPITE EXILE + LACERHATE + SLOWCHAMBER
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D`Virgilio, Morse & Jennings - Troika
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18/03/2022
( 1346 letture )
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Anno nuovo, progetto nuovo per il prolifico e mai domo Neal Morse, che assieme a Ross Jennings degli Haken e al ricorrente collaboratore, nonché batterista Nick D’Virgilio, si è preso una pausa dai principali gruppi in cui è solitamente impegnato e, più in generale, dall’abituale progressive rock pomposo a cui è dedito da molti anni a questa parte per pubblicare nuova musica inedita esclusivamente acustica. I punti di riferimento per apprezzare il debut di questo curioso ed estemporaneo power trio, Troika, non sono infatti i grandi nomi del prog anni settanta, bensì il folk-rock acustico e cantautorale di Crosby, Still, Nash & Young. È chiaro dunque come i tre si rivolgano non solo ai rispettivi zoccoli duri di fan legati alla scena prog rock e metal, ma soprattutto potrebbero stuzzicare l’interesse di ascoltatori più trasversali e amanti del folk/country rock ampiamente diffusosi nella West Coast mezzo secolo fa.
Come accennato, Troika è il risultato di un esperimento atipico che esula totalmente da quanto fatto in precedenza dai tre musicisti coinvolti. È un dischetto molto leggero, a tratti spensierato e frizzante, dove spiccano gli intrecci vocali di Morse e Jennings supportati da una raffinata controparte strumentale con molte chitarre acustiche e tastiere dal sapore agreste, ma riccamente arrangiate e stratificate nonostante la formazione sia ridotta all’osso. Si passa agilmente e senza troppo sforzo dalle semplici ballate folk di You Set My Soul on Fire e di If I Could, alle solari trame vocali alla Simon & Gurfunkel in A Change Is Gonna Come, al soft prog acustico di Julia, sino al rock più energico e trascinante figlio dei migliori Kansas in King For a Day e l’hendrixiana Second Hand Sons. In altre parole, ce n’è davvero per tutti i gusti e si rimane piacevolmente sorpresi dalla varietà dei brani presenti in Troika.
Seppur partito come un esperimento, un divertissment o una semplice pausa dai rispettivi progetti principali, D’Virgilio, Morse & Jennings pare un terzetto perfettamente affiatato e ispirato nonché capace di completarsi a vicenda scrivendo una serie di canzoni alquanto piacevoli e parecchio divertenti. Sarebbe davvero bello che questo Troika vedesse un giorno un seguito all’altezza delle premesse qui evidenziate e che tutto ciò non si limitasse ad un banale ripiego.
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5
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Delicato, fine e di classe |
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4
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Insipido, brutto e noioso |
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3
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Ascoltato più volte, lo trovo gradevole. Ma sono troppo poco competente nel genere di riferimento per valutare quanto ci sia di originale e quanto di derivativo. Comunque scorre proprio bene, un album positivo necessario per staccare un po'. |
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2
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Per me che ho amato CSN (Crosby, Stills e Nash) questo trio, dal sapore prog-acustico, ne è la sua probabile evoluzione in chiave odierna. Ascoltandolo più volte ho ritrovato con estremo gusto e piacere il soft rock dei Bread dei primi anni '70 intrise di linee armoniche di un buon disco rilassante di James Taylor. Questo disco si connette idealmente all'album di Spock's Beard, The Light, ma semplificando il tutto, non in chiave banale e semplicistico, ma per mezzo del suono acustico ritrovare la bellezza del necessario, dell'essenziale. Per me è un ottimo lavoro ed una piacevole scoperta. Jimi TG |
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1
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Disco stupendo, basso 75 |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Everything I Am 2. Julia 3. You Set My Soul on Fire 4. One Time Less 5. Another Trip Around the Sun 6. A Change Is Gonna Come 7. If I Could 8. King For a Day 9. Second Hand Sons 10. My Guardian 11. What You Leave Behind
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Line Up
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Ross Jennings (Voce, Chitarra Acustica) Neal Morse (Voce, Chitarra Acustica, Chitarra 12 corde, Mandolino, Basso, Tastiere, Organo) Nick D’Virgilio (Voce, Batteria, Percussioni, Basso e Chitarra Acustica)
Musicisti Ospiti:
Tony Levin (Basso nella traccia 7)
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RECENSIONI |
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