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19/04/24
DESPITE EXILE + LACERHATE + SLOWCHAMBER
BLOOM, VIA CURIEL 39 - MEZZAGO (MB)
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Natron - Negative Prevails
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04/06/2022
( 720 letture )
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Due anni, questo è il tempo che i Natron ci misero per dare un seguito allo storico debutto Hung Drawn & Quartered. Nel 1999 il gruppo si presenta con una nuova formazione vedendo l'entrata di Mike Tarantino al microfono e lasciando invariata tutta la sezione ritmica. Il gruppo aveva già conquistato ascoltatori, aveva più che convinto, e a dare maggior conferma a quanto detto c'è il produttore del disco in questione, Alf "Tommy" Tägtgren, fratello di Peter con una lunga lista di album che lo hanno coinvolto, uscite degli Hypocrisy comprese.
Con Negative Prevails la formula del debutto si perfeziona, viene limata senza uscire comunque dai confini del death metal sì marcio e diretto, ma che non disdegna composizioni studiate e arricchite dalla tecnica. Pyheretic è tra le canzoni che da subito mostrano cosa sono diventati i Natron e la direzione intrapresa; si pesta a dovere, ma le tracce di chitarra incise da Domenico Mele non sono affatto scontate o banali, anzi, dimostrano una creatività che, col senno di poi, potremmo accomunare a gruppi che esordiranno qualche mese, se non anno dopo. Si corre tra riff serrati, qualche dissonanza che rende le sezioni più instabili e continui cambi di tempo/ritmo dati da Marzocca, chirurgico nella precisione dei blast beat. I Bleed Black è un'altra ottima canzone ricca di soluzioni diverse tra loro, mentre nella successiva Posed to Slaughter abbiamo forse uno dei punti tecnici più alti del gruppo, dove le chitarre sembrano arrivare da un mix di Coroner e death tecnico di scuola statunitense. Un mix che ritroviamo nella coppia di brani A Religious Sickopathic e Bewitched by the Engraved, momenti in cui le capacità tecniche e compositive dei nostri spiccano e sorprendono; diciamo così perché anche oggi, Negative Prevails è un disco in grado di colpire se messo nel contesto in cui è uscito, tanto da poter suonare moderno e, come scritto poco sopra, prossimo a gruppi dei giorni nostri. Se il lato strumentale è di ottimo livello, compreso il basso che si prende qualche piccolo spunto più personale, il neoentrato Mike Tarantino fa tremare le pareti con un growl massiccio, brutale, cavernoso pur senza rendere incomprensibili i testi e perfettamente inserito nel contesto sonoro. Un peccato che la sua esperienza (oltre ai Penis Leech) si fermerà con Livid Corruption, dato che potremmo inserirlo senza problemi tra i growler più capaci della nostra scena estrema. A rendere particolare il disco c'è poi una cover piuttosto singolare e inaspettata, Message In a... Coffin, ovviamente rivisitata a dovere.
Negative Prevails è tra i dischi death metal italiani che più rappresentano un'epoca, oltre che il gruppo. All'apice della loro forma, i Natron registrano quello che molti ritengono sia il loro capolavoro; difficile dire se lo sia o no, dato che anche il successivo Bedtime for Mercy mostrerà un gruppo ancora più maturo e in grado di stupire. Poco importa comunque, dato che a distanza di tempo, Negative Prevails si conferma essere un album che non deve assolutamente mancare nelle collezioni degli appassionati.
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3
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Capolavoro del Death Metal italiano. |
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1
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Madonna che cosa avete tirato fuori... questo disco lo amo |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. By the Dawn of the 13th 2. Pyheretic 3. I Bleed Black 4. Posed to Slaughter 5. Blood Streams 6. A Religious Sickopathic 7. Bewitched by the Engraved 8. Cozmic Autopsies 9. Message in a... Coffin 10. Negative Prevails: Outro
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Line Up
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Mike Tarantino (Voce) Domenico Mele (Chitarra) Lorenzo Signorile (Basso) Max Marzocca (Batteria)
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