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18/02/21
IMONOLITH + LOGICAL TERROR
MK LIVE - CARPI (MO)
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( 3854 letture )
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Era il 1990. In giro per il mondo uscivano album come Rust In Peace, Persistence Of Time, Cowboys From Hell e Painkiller. In Italia, invece, un gruppo di ragazzi provenienti da due delle più importanti band della scena metal italiana stavano dando vita a quello che sarebbe diventato in seguito uno dei pilastri del metal estremo in Italia. I ragazzi in questione erano: S.B., Alberto Penzin e Carlo (come guest) provenienti dagli Schizo, che solo un anno prima avevano prodotto l'ottimo Main Frame Collapse, da un lato, e Peso, Ingo, Paolo e Claudio (gli ultimi tre tutti guest) della seminale band dei Necrodeath, che aveva all'attivo già due capolavori come Into The Macabre e Fragments Of Insanity. Il risultato di questo progetto, denominato Mondocane, è Project One: un concentrato in dieci tracce della durata media poco superiore ai 3 minuti, di tutta la violenza, la rabbia, e l'aggressività che questi ragazzi erano in grado di tirare fuori.
Nessuna delle canzoni concede all'ascoltatore un secondo di respiro, i ritmi sono serratissimi, le canzoni si alternano in un'escalation di rabbia che culmina in perle come Kill The Foetus e Mario Please Don't Cry. Non c'è spazio per la tecnica fine a se stessa, gli assoli che si presentano all'ascoltatore sono estremamente grezzi e d'impatto, idem per i riff eseguiti da chitarre notevolmente distorte. Il tutto sottolineato, com'era prevedibile con Peso in formazione, da una superlativa prestazione della batteria che, nonostante risulti talvolta penalizzata dalla produzione, si produce nei ritmi tipici del thrash più violento e in passaggi degni di batteristi ben più blasonati.
Difficile inquadrare il prodotto in un preciso genere: per quanto sia predominante l'influenza thrash non mancano, visto anche il gruppo di provenienza di Peso e compagni, notevoli aspetti derivati dal black metal. Non è comunque importante categorizzare tale lavoro, così come non lo è porre l'accento sui difetti della produzione o sugli errori dei singoli membri; questo album rappresenta comunque uno dei massimi livelli raggiunti dal metal estremo in Italia e, dato l'anno di uscita, anche un disco che non si può fare a meno di considerare di grandissima influenza per le uscite successive.
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Ascolterò anche se non mi sembrava ironica la cosa |
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Immagino che si trattò di autoironia...
Ovviamente te lo consigliamo, questa è storia del metal italiano |
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Ricordo come fosse ieri.... Gods of metal 2000, gli appena riformati necrodeath suonarono per primi al festival... Durante la giornata sia flegias peso claudio e john giravano tra i presenti ascoltando le band successive e scambiando qualche parola autografo con i fans. Il destino volle che io, mentre stavo ad uno dei vari stand di vinili e cd mi capitò per le mani questo disco mondocane. Claudio che era li vicino perché aveva lo stand dei necrodeath mi guardò e disse sorridente: lascia stare quel disco è una ca.. ta😂. Da allora non mi mai venuta la curiosità di ascoltarlo, ma leggendo o commenti sotto sembrerebbe il contrario. Me lo consigliate? |
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...da avere...anche se non e' proprio facilissimo......ristampato dalla foad records....i lettori dovrebbero alzare il voto.... |
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11
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...disco di notevole rilevanza storica....due mitiche bands....da avere.....anche se e' proprio facilissimo.... |
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10
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Blackmet....cosa?? 8o ...no vabbé. Thrash metal con ampi spazi concessi all' hardcore e al punk. All'epoca lo compraia scatola chiusa. Ma devo essere sincero fino in fondo. Preferivo e tutt'ora preferisco le bands originali. Un connubio di menti comunque letale. |
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9
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stupendo, il mio vinile è consumato, peccato per la produzione scadente |
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7
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20/10/2010 data fissata completamento registrazioni nuovo album. at last. giusto vent'anni dopo primo disco. |
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6
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E non vedo l'ora di ascoltarlo!! |
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uscita nuovo album prevista per 1/11/2009... |
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Un album eccezionale..un pezzo di storia e ora aspettiamo il nuovo lavoro...orgoglioso di avere queste band in Italia |
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Io l ho in vinile, quel giorno lo comprai insieme ad Older....Budweiser dei Gang Green, accoppiata da paura....che tempi!!! |
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Alla faccia della pubblicità subliminale!  |
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1
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Nel nuovo lavoro dei riformati MONDOCANE canterà nientemeno che Carmelo Orlando dei Novembre. Inoltre, Project One è liberamente scaricabile dal loro myspace |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Necroschizophrenia 2. Violence abuse? 3. Mario, please don't cry 4. Mad Carlo F. 8 cars u wrecked! 5. Fuck the U.S.L. 6. Couldn't take anymore shit 7. All tomorrows are yesterdays 8. The inevitable free-jazz bloodbath 9. That's it, the last song
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Line Up
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S.B. Reder (Vocals, Guitars) Peso (Drums) Alberto Penzin (Bass) Ingo (Rhythm guitar on "Necroschizophrenia") Carlo (Drums on "Couldn't Take Anymore Shit") Paolo (Bass on "Mario, Please Don't Cry") Claudio (Lead guitar on "Fuck the U.S.L.")
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RECENSIONI |
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