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Khymera - The Greatest Wonder
25/06/2022
( 641 letture )
I Khymera nascono dall’idea di Steve Walsh dei Kansas, e del talentuoso tastierista tricolore Daniele Liverani (Empty Tremor-Genius) agli inizi degli anni duemila. La qui presente release rappresenta il loro terzo capitolo discografico, con i fratelli Tom e James Martin (House of Lords) impegnati nella scrittura dei pezzi, mentre in line up è presente Dennis Ward, bassista dei Pink Cream 69 e quotato produttore di successo, impegnato al basso e dietro al microfono, oltre che in plancia di comando in studio. The Greatest Wonder è un’opera che non tradisce le attese e le premesse, regalando, a chi ascolta, dodici tracce di brillante hard rock con tanta enfasi AOR. Diciamo che la critica, all’epoca, lo salutò con buone recensioni, qualche testata lo esaltò tantissimo, altri criticarono alcuni aspetti (soprattutto la presenza di troppe canzoni zuccherine a sfavore di un’impronta più marcata e diretta). La verità, a 14 anni di distanza dalla sua pubblicazione, sta esattamente nel mezzo: questo è un CD decisamente molto buono con picchi ottimali, e a tratti molto convincente, con alcuni difetti che non lo renderanno un capolavoro immarcescibile.

La ricetta è chiara, le chitarre di Tommy Ermolli e le tastiere di Daniele Liverani a cucire melodie raggianti ed efficaci, sulle quali la voce di Dennis Ward svetta e infioretta e una batteria che picchia il giusto. Beautiful Life apre il lavoro con uno scampolo hard/AOR innervato da melodie raffinate e buon tiro e nell’intero lotto compaiono alcune potenziali hit come Borderline, con belle accelerate armoniche, la tastieristica Burn Out, con il suo ritornello profondo, i cori e una costruzione solida in up tempo. E come la bellissima Since You Went Away, un lingotto aureo che, tra scansioni melodiche e saliscendi strumentali, colpisce in pieno il centro; solo della guitar fluorescente. Love Has Been and Gone è ballad sfarzosa a cui diventa impossibile resistere, con quelle atmosfere sognanti e profondamente melodiose condita da un’ottima performance vocale di Ward, evocativa ed onirica. No Sacrifice è spedita con animo da rock duro e chitarre in evidenza, la titletrack scava nel solco delle band scandinave che, ancora oggi, sono sulla ribalta e godono di seguiti importanti tra i fans, Fight For Yesterday segue la scia appena considerata: tastiere, nordiche melodie cristalline e quella capacità di infilarsi subito nella corteccia cerebrale. If I Can't Be pesca nella tradizione crepuscolare americana, quelle song da ascoltare di notte, in auto, guidando verso mete lontane, Love Will Find You sfoggia arrangiamenti preziosi e key alla Dare per un bel brano grondante feeling e motivi catchy. Stay Forever e The Other Side sigillano il disco, la prima con coordinate abbastanza comuni ai contenuti dell’intero CD, mentre la seconda chiude bene la tracklist, esibendo una catena emozionale, costruita su un incedere di armonie, perfettamente fuse con la struttura strumentale e un bel tema pianistico.

La portata di questo The Greatest Wonder è quella di un lavoro innegabilmente valido, chi ama l’AOR di stampo europeo lo ha fatto suo negli anni e ne ha magnificato qualità, produzione e brillantezza. Pur amando queste sonorità ritengo questo terzo passo dei Khymera un album bello e di ascolto consigliato per ripercorrere la loro storia e gustare episodi che continuano a deliziare i palati fini. Non un masterpiece ma un disco che vale assolutamente la pena ripescare e riascoltare.



VOTO RECENSORE
78
VOTO LETTORI
90 su 1 voti [ VOTA]
Tomas T.
Mercoledì 19 Ottobre 2022, 16.51.41
2
Inconcepibile come Steve Walsh nel primo lavoro dei K. abbia fatto a pezzi i due brani moroderiani (e di rimpallo mrbiggiani) Strike Like Lightning e Shadows. La bellezza dei due brani (andatevi a sentire gli originali) e la storia di Walsh non si meritavano questo. p.s. per non parlare della clamorosa Who's Gonna Love You Tonight di David Foster, anche questa mezza macellata.
Adrian Smith
Sabato 25 Giugno 2022, 22.04.23
1
Uno dei migliori dischi di hard rosk melodico / AOR dell’ultimo ventennio. Voto 90.
INFORMAZIONI
2008
Frontiers Records
Hard Rock
Tracklist
1. Ablaze (Intro)
2. Beautiful Life
3. Borderline
4. Burn Out
5. Since You Went Away
6. Love Has Been and Gone
7. No Sacrifice
8. The Greatest Wonder
9. Fight For Yesterday
10. If I Can't Be
11. Love Will Find You
12. Stay Forever
13. The Other Side
Line Up
Dennis Ward (Voce, Basso)
Tommy Ermolli (Chitarra)
Daniele Liverani (Tastiera)
Dario Ciccioni (Batteria)
 
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