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Evil Invaders - Shattering Reflection
27/06/2022
( 1141 letture )
Nonostante le innumerevoli frammentazioni subite durante i decenni dal mondo heavy metal, esiste tutt’ora uno zoccolo duro di gruppi fedeli ai pochissimi stili iniziali e un solido e irriducibile manipolo di affezionati che continua a seguirli. Attraendo al suo interno anche fan in giovane età, peraltro. Il crossover heavy/speed/thrash è uno di quelli che meglio sopravvive ai nostri giorni e per quanto non possa e non voglia certo proporre novità stilistiche di sorta, conserva ancora il suo fascino. A patto che sia composto, suonato e vissuto con la giusta mentalità, come fanno questi ragazzi di Leopoldsburg.

Tra le numerose le band appartenenti a questo settore ancora molto vivo, gli Evil Invaders fanno appunto la loro figura. Giunti al quarto album e senza contare un EP e varie altre uscite minori, i belgi hanno conservato intatte le loro caratteristiche, che poi sono quelle necessarie per qualificare un gruppo del genere come adeguato alla situazione. Una dose robusta di ignoranza e di attitudine in your face, un’estetica fedele alla linea e una marcata aggressività che si estrinseca nelle canzoni più dirette e "thrashose" (Hissing in Crescendo, Sledgehammer Justice, Eternal Darkness), ma anche una evidente capacità di scrivere qualche pezzo più raffinato quando occorre, ne qualificano per sommi capi la proposta. Quando poi serve incidere qualcosa di più malleabile da presentare come singolo civetta, oppure come break nel quadro di una scaletta molto tirata (Die for Me, In Deepest Black –sopra tutto questa- Forgotten Memories), i quattro se la cavano lo stesso molto bene. Nel momento in cui ciò accade, comunque, gli Evil Invaders riescono lo stesso a salvare capra e cavoli, risultando ugualmente convincenti, creando una certa atmosfera con pochi e sani ingredienti. Chiaramente, la "cup of tea" dei sudditi di Re Filippo resta sempre quella un po’ sbeccata dello speed metal d’assalto, ma Shattering Reflection è un CD più vario di quello che ci si potrebbe attendere e non manca di qualche nota inquietante e oscura. Come in My World -cantata dal chitarrista solista Max- e The Circle o insospettabilmente rarefatta (la strumentale Aeon). Piuttosto inutile l’intermezzo Realm of Shadows, ma lo si può perdonare loro nel quadro di un album complessivamente riuscito.

Saldamente condotti dal chitarrista/cantante Joe e accreditati di ottime prestazioni dal vivo, gli Evil Invaders mettono insieme un album godibile e come accennato, più vario rispetto ai precedenti. Si potrebbe addirittura dire più raffinato, se questo termine non fosse fuori luogo in ambito speed metal anni 80. Sufficientemente solido da trarne tre video promozionali che mostrano le sfaccettature principali del gruppo (In Deepest Black, Sledgehammer Justice e Die for Me) Shattering Reflection è compatto, gradevole e rappresenta quindi un miglioramento nel loro percorso, assolvendo bene al suo compito. Quello di far scapocciare allegramente per i suoi quarantatre minuti scarsi di durata.
Così è, se vi pare.



VOTO RECENSORE
75
VOTO LETTORI
78.22 su 9 voti [ VOTA]
LUCIO 77
Sabato 9 Luglio 2022, 16.25.10
10
Album che mi è piaciuto molto.. Soprattutto nelle Parti più tirate.. Concordo con il Commento 6.. Anche a Me, la Prima parte ha preso di più.. Comunque, Pollice in su, senza se e senza ma...
Weareblind
Domenica 3 Luglio 2022, 16.34.30
9
Molto in accordo con la recensione, trovo diversi passi falsi qui e lì, per cui il 75/100 è giusto e ben riassuntivo.
Tatore
Giovedì 30 Giugno 2022, 10.15.40
8
D'accordissimo con Shock, uno dei dischi dell'anno, l'ho fatto girare ininterrottamente per settimane dopo l'uscita. E al voto del recensore di punti ne aggiungo anche 10
entropy
Mercoledì 29 Giugno 2022, 16.49.36
7
Condivido con la disamina, ma io lo premiere con un 80, alla fine mi ha regalato diversi ascolti a tratti esaltanti!
Vittorio
Mercoledì 29 Giugno 2022, 12.37.42
6
La prima parte del disco mi ha preso parecchio, la seconda meno. Riascolterò.
Roadie
Mercoledì 29 Giugno 2022, 12.28.22
5
Anch'io metto questo disco tra i best 2022 e penso che a dicembre sarò ancora di questa idea. A vederli allo Slaughter sarei venuto molto volentieri ma nel facebook del gruppo mancava la data italiana, ho quindi contattato il locale (su FB e via mail) ma in 20 giorni non mi hanno mai risposto.... quindi non me la sono sentita di fare 300 km sola andata alla cieca.
Igor75
Martedì 28 Giugno 2022, 22.34.25
4
Condivido il commento di Shock, ha usato le stesse parole che avrei utilizzato io. Poche storie, al voto bisogna aggiungere almeno 5 punti. La crescita del gruppo è stata esponenziale da Feed me violence in poi, probabilmente grazie all'innesto di Max Mayhem alla chitarra. Qui però la proposta diviene più varia, andando ad abbracciare heavy classico , speed e thrash. Personalmente, nel solo di In deepest black sento anche qualcosa di Criss Oliva Anche la voce, pur mantenendosi su registri medio alti, è più espressiva e versatile rispetto al passato. E' vero, non inventano nulla di nuovo ( e sticazzi!), ma meritano più di un ascolto. Peccato per chi se li è persi lo scorso maggio allo Slaughter, hanno fatto un gran bel concerto.
Punto Omega
Martedì 28 Giugno 2022, 17.44.13
3
Divertentissimi.
Shock
Martedì 28 Giugno 2022, 17.13.23
2
Semplicemente il miglior disco heavy metal di quest'anno, almeno ad oggi. Già, perché la dicitura speed metal è troppo riduttiva per i ragazzi, che al terzo disco sono cresciuti in maniera esponenziale. Qui trovi thrash (Hissing in crescendo), speed, metal classico (Die for me eccezionale), ballate in crescendo, insomma di tutto un po'. Musicalmente e vocalmente il gruppo ha fatto passi da gigante rispetto ai primi due album. Certo, niente di nuovo sotto il sole, ma tutto fatto in maniera egregia. Tra i top dell'anno senza dubbio.
Roadie
Lunedì 27 Giugno 2022, 23.55.04
1
Grande disco, mi è piaciuto molto!
INFORMAZIONI
2022
Napalm Records
Speed Metal
Tracklist
1. Hissing in Crescendo
2. Die for Me
3. In Deepest Black
4. Sledgehammer Justice
5. Forgotten Memories
6. Realm of Shadows
7. Eternal Darkness
8. My World
9. Aeon
10. The Circle
Line Up
Joe (Voce, Chitarra)
Max (Chitarra solista, Voce su traccia 8)
Joeri (Basso)
Senne Jacobs (Batteria)
 
RECENSIONI
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