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GOATBURNER + ACROSS THE SWARM
BAHNHOF LIVE, VIA SANT\'ANTONIO ABATE 34 - MONTAGNANA (PD)

Lifelover - Erotik
24/09/2022
( 1090 letture )
L'autunno è cominciato.

Höstdepressioner

Utanför blåser vinden bort de gula löven,
Medans jag ligger på min smutsiga madrass
I ett övergivet och fallfärdigt hus,
Där fönstrena är krossade, och jag fryser så
Om de kalla nätterna, när jag inget täcke har

För att släcka törsten vänder jag mig
Till de ljusbruna pölarna i asfalten,
Och min mage är tom sedan flera dagar tillbaka

Autumn Depressions

Outside the wind is blowing away the yellow leaves,
While I lay on my filthy mattress
In an abandoned and ramshackle house,
Where the windows are broken, and I’m so cold
During the freezing nights, and I don’t have any cover


Chi soffre di depressione autunnale sa bene che cosa si provi in questo periodo e il mondo dei Lifelover calza a pennello con le sue atmosfere che non sono meramente note musicali, ma sono un vero e proprio stato d'animo.

Credevo di aver avuto a che fare con tutta la musica metal -e non- più depressiva e disperata possibile, ma non avevo ancora fatto i conti a quel tempo con la musica di questa band svedese, annoverata tra gli esponenti più illustri del depressive black metal, il sottogenere più poetico e intimista del black metal. Solitudine, drammi interiori, il sentirsi emarginati, diversi, una sensibilità fuori dal comune che sfocia in un dolore spesso inspiegabile, il tutto corredato da testi decisamente malinconici e romantici nel modo più maledetto e distruttivo. Loro stessi definivano il loro sound "narcotic metal" e sembra che il nome della band, chiaramente ironico, sia nato per puro caso, quasi uno scherzo, quando un uomo che detestava B (chitarrista, cantante e principale compositore) lo aveva chiamato con questo epiteto. Purtroppo, la band non esiste più ormai dal 2011, quando B alias Jonas Bergqvist, è stato trovato senza vita, anche se è stato tenuto qualche concerto in commemorazione dai componenti superstiti.

Erotik è il secondo full-length e risale al 2007, e sinceramente è difficile capire cosa ci sia anche solo di lontanamente erotico in un disco del genere: una foto di copertina notturna e cittadina, sfocata; non si capisce se per la foto scattata volutamente così o se semplicemente volesse simboleggiare la vista offuscata, dettata dagli occhi umidi di una persona piangente. In ogni caso è una scelta decisamente suggestiva. La musica all'interno contenuta è emozione pura, quindi se siete alla ricerca di qualcosa anche solo di lontanamente tecnico state lontani dai Lifelover. Riff e melodie semplici e ripetitive, sostenute spesso dalle ritmiche del basso, e talvolta delle tastiere, troneggiano nelle tracce. Si passa dai sentori completamente dark-wave ottantantiani di Sweet Illness of Mine, alla registrazione fumosa e confusa di I Love (to Hurt) You, con un effetto decisamente black metal old-school da scantinato. Rallentamenti fino a sfiorare lidi doom e accelerazioni di stampo black sono una costante in tutto l'album per sottolineare i momenti a seconda della diversa tensione. L'atmosfera viene creata anche attraverso voci praticamente recitate, fuori campo, e vari effetti sonori anche registrati, come se fossero pescati direttamente scampoli di vita vissuta. La voce è monotona, al limite del cacofonico, e rende perfettamente lo stato d'animo oppressivo e disperato dei testi. I brani centrali del disco sono decisamente i più aggressivi e più affini al black metal classico. Davvero suggestivo il brano Humörets Bottenvåning che avvalendosi di semplici accordi di pianoforte e di duri battiti di synth crea un contrasto dolce e aggressivo. La voce è completamente filtrata, distorta, e con un effetto in screaming a metà fra il disperato e l'arrabbiato.

Ska jag gratulera dig när det hänt
Något ovanligt bra istället för att tala
Om för dig hur mycket du stör mig,
Och hur litet värde du har i mina ögon?
Jag kan inte bry mig mindre om ditt välmående,
Och din dagliga, positiva tillvaro, bortsett från
Att jag önskar dig raka motsatsen

Should I congratulate you when something
Unusually good has happened to you, instead
Of telling you how much you disturb me,
And how little you’re worth to me?
I couldn’t care less about your prosperity,
And your daily, positive life, except that
I wish you the complete opposite


Forse la vera sorpresa dell'album arriva con Nitlott, l'ultima traccia, della durata di undici minuti in cui dall'apparente calma e serenità iniziale si viene scossi in crescendo da un'angoscia sempre più disturbante con effetti sonori schizoidi e grida paranoiche. Ascoltatelo, non ci sono parole sufficientemente accurate e che rendono giustizia per descrivere un pezzo del genere.

Questo album è consigliato a chi non teme le emozioni forti, ai forti di cuore, a chi non ha paura di dove può spingersi la disperazione e la sofferenza umana. È un album che non si risparmia e non fa sconti, terribilmente autentico, da ascoltare quando si è nello stato adatto a cogliere la bellezza e il significato di tale manifestazione umana. È un atto creativo totalmente coraggioso.



VOTO RECENSORE
85
VOTO LETTORI
97.5 su 6 voti [ VOTA]
No Fun
Domenica 25 Settembre 2022, 12.26.56
3
È da un po' che non lo ascolto. Ricordo che dei primi tre era quello che mi era piaciuto di più, più completo, meno immediato e orecchiabile al contrario di Pulver che ti prende subito con quelle filastrocche malate. Ci ritorno sopra, in questo periodo poi sto ascoltando molto gli Horror Vacui, direi che non siamo lontani come genere, anzi.
Dario
Sabato 24 Settembre 2022, 17.15.07
2
Una delle più angoscianti e depressive band del millennio. Culto assoluto
Jan Hus
Sabato 24 Settembre 2022, 14.30.38
1
Gran gruppo, non c’è che dire.
INFORMAZIONI
2007
Total Holocaust
Black
Tracklist
1. Förspel & Intrång
2. Sweet Illness of Mine
3. I love (to Hurt) You
4. En man i sinä sämsta år
5. Dödens landsväg
6. Välkommen till Pulvercity
7. Saltvatten (Du +Jahr vs Tellus)
8. Besatt
9. Höstdepressioner
10. Humörets bottenvåning
11. Museum of Pasta Affections
12. Nitlott
Line Up
( ) ( Kim Carlsson) (Voce)
B (Jonas Bergqvist) (Voce, Chitarra, Basso, Pianoforte)
LR (Seconda Voce)
1853 (Seconda Voce)
H. (Chitarra)
 
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