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Necrodeath - Singin’ in the Pain
07/12/2022
( 3500 letture )
Le premesse del nuovo disco del gruppo italiano erano davvero notevoli: un concept basato su “Clockwork Orange” (Arancia Meccanica); le interviste rilasciate dalla band inoltre facevano presagire un album potente e vigoroso, in pieno stile Necrodeath.

E già dal titolo si parte con i riferimenti: Gang Fight riporta direttamente alla violenza del film, aprendo con l’inquietante versione di “Singing in the Rain”; il ritmo si fa da subito serrato e mostra un gruppo in gran forma. Non c’è nessun componente che non dimostri immediatamente grinta e potenza, l’ugola sinistra e malefica di Flegias, il forsennato incedere di Peso, il basso di GL ed il chitarrone di Pier sono riconoscibilissimi e familiari come sempre. Transformer Treatment, riferimento al “metodo Ludovico”, si dipana su coordinate black tipiche del combo, per poi virare su un black&roll di puro impatto e ferocia, che lascia spazio all’altrettanto inquietante The Sweet Up and Down, dove la band, come nel film, riesce a trasmettere tutta la cattiveria e recondita malignità del “dolce su e giù” perpetrato dal protagonista Alex. Una canzone che praticamente è un compendio dello stile Necrodeath. Una valanga nera improvvisa si scatena con Redemperdition, in cui i nostri creano ancora un’incredibile atmosfera malata ed oscura, ed in un attimo siamo già a metà disco con Delicious Milk Plus, altra scarica nera ad alto voltaggio.
Ma non c’è pietà per i nostri padiglioni, in 655321 la chitarra di Pier, velenosa ed efferata, prima stordisce con la sua folle velocità e potenza, poi ci imprigiona in una spirale di gelido black, coadiuvata dall’instancabile e lacerante voce di Flegias. Ripartenza da “manuale Necrodeath”, per una delle tracce più accattivanti del lotto, che poi sfuma nella successiva The (In)sane Ultraviolence; attenzione, tutti coloro che desiderano cimentarsi nel suonare black metal prendano gentilmente appunti, perché qui c’è tutto ciò che serve: un ritmo incalzante, uno scream demoniaco, blast beat a profusione, e la solita chitarra che impazza, tra un incedere black ed assoli di grandissima qualità.
Oomny-Ones rilassa i ritmi, ma non le sonorità, sempre dannatamente cupe, che lasciano spazio per un altro spettacolare assolo di Pier, accompagnandoci così alla conclusiva Anti-hero, altra rasoiata che certifica tutta la qualità messa in campo dai nostri.

Non c’è una nota che sia fuori posto in questo Singin’ in the Pain, il tempo sembra non passare mai con i Necrodeath, quasi avessero fatto un patto con il diavolo per restare sempre sulla cresta dell’onda. Dopo tanti anni dediti alla causa, ci sarebbero fior fiori di band che farebbero scorrere il calendario da bravi “pensionati della musica”, riproponendo i vecchi classici, e perpetrando le stesse formule musicali; invece i Necrodeath maturano ogni volta di più, arrivando in questo 2022 come protagonisti e non come spettatori. Non puntano sicuramente a stravolgere quanto fatto fino ad ora, piuttosto continuano ad aggiornare la loro musica, con originalità e coerenza, come da artisti che vivono interamente la propria espressività.

Ennesima riprova di una band dalle infinite qualità, Singin’ in the Pain si candida senza dubbio come una delle migliori uscite dell’anno: e se non volete ascoltarlo da par vostro, non dimenticate che c’è sempre il “metodo Ludovico”!



VOTO RECENSORE
83
VOTO LETTORI
83.14 su 7 voti [ VOTA]
Deicidio
Sabato 18 Febbraio 2023, 17.50.57
48
I\'m Singin’ in the Rain, singin\' in the Rain, I\'m singin\', singin\' in the Pain... Però, what the hell, l\'album è valido, però potevano pur scegliere un altro titolo... P.S. \'Master of All Evil\' : loro indiscusso capolavoro.
Fabio
Martedì 31 Gennaio 2023, 20.24.39
47
A proposito di gruppi italiani: Rolling Stone dopo aver sputato per anni sul l\'heavy metal ( rock cafone: parole loro) si è preso la briga di stilare i migliori 10 album degli anni \'80 ( già questo merita un applauso): Vanadium \'Game Over\' Astaroth \' The Long Loud Silence\' Bulldozer \' The Day Of Wrath\' Skanners \' Dirty Armada\' Death SS \' The Story Of Death SS 77-84\' Extrema \' We Fuckin\' Care\' Necrodeath \' Into The Macabre\' Vanexa \' Back From The Ruins\' Schizo \' Main Frame Collapse\' Strana Officina \' R\'N\'R Prisoners\'. Incredibile ma stavolta sono quasi d\'accordo, a parte la mancanza di Moon Of Steel e Steel Crown tra i più evidenti, ma 10 dischi per dieci anni sono pochi
Cally
Lunedì 23 Gennaio 2023, 12.36.16
46
Cosa significa QUALITA\'? Essere bravi tecnicamente? Scrivere belle canzoni? Avere uno stile riconoscibile? Tutte queste cose insieme? Oppure è un riconoscimento di pubblico e critica? In fondo è il PUBBLICO che decide del successo o meno di una band, non la casa discografica. Evidentemente i Necrodeath non hanno mai avuto tutto questo gran supporto del pubblico, eppure li conoscono tutti i metallari italiani di qualsiasi età!! Se vendessero tanti dischi e se i loro concerti fossero tutti sold out state tranquilli che le label di tutto il mondo farebbero a gara per accaparrarseli! E invece sono con una etichetta piccola e insignificante. Perchè in fondo interessano a pochi. Fanno girare pochi soldi. E non è perchè sono italiani, ma perchè è il pubblico che lo ha deciso.
Stagger Lee
Sabato 21 Gennaio 2023, 23.05.19
45
@Lizard..vabbuoooono.
Lizard
Sabato 21 Gennaio 2023, 22.59.37
44
Sì, ma diamo anche a Cesare quel che è di Cesare, Stagger Lee. Di gruppi italiani ne abbiamo recensiti tanti, non riusciremmo a coprirli tutti neanche facendo solo quelli, probabilmente. Da aprile a giugno quest\\\'anno abbiamo recensito 65 album italiani nei rispolverati, te ne eri accorto? Le ultime tre interviste in home sono di gruppi italiani e non vedo tuoi commenti. Vi lamentate sempre e solo di quello che manca... magari ogni tanto rendiamo anche merito per quello che c\\\\\\\'è. Cadaveria è un nome importante e ci spiace non averlo coperto per tempo, ma se si guarda al \\\\\\\"solo\\\\\\\" caso singolo che ci interessa e ci si dimentica il resto non si rende giustizia a nessuno.
Stagger Lee
Sabato 21 Gennaio 2023, 22.14.16
43
@Galilee, l\'ultimo di Cadaveria (straordinario) è uscito a Maggio 22 ma non qui c\'è uno straccio di recensione. Poi meniamo il can per l\'aia che i gruppi italiani non se li caga nessuno!
DaveHC
Venerdì 20 Gennaio 2023, 23.34.43
42
Io continuo a pensare che il problema delle band italiane non sia la qualità, ma tutto il lato business. Tutto ciò che non è \"da Major\" nel nostro paese è gestito in modo pressappochista (per usare un eufemismo), sia dal lato label che dal lato live e promoting. Quindi finché si rimane in ambito totalmente underground può anche andare, ci sono anzi secondo me ottimi giri DIY ed autogestiti, ma nel momento che si vuole andare oltre questa dimensione bisogna saper fare business, non solo musica. E qui purtroppo casca l\'asino. In Italia non si è in grado di fare business in ambito musicale a livelli \"medi\" . O hai alle spalle una Major multinazionale con le sue strutture o devi rimanere in ambito sostanzialmente underground. Ma non è un problema di qualità musicale, solo di capacità manageriali.
Galilee
Venerdì 20 Gennaio 2023, 22.12.57
41
Continuo a non essere d\'accordo. Sono pieno di dischi di band italiane che spaccano, ma non si caga nessuno. E sono anche pieno di dischi di band estere mediocri che se la vivono alla grande. Quindi qualcosa non va. Già, il nuovo Cadaveria. Ecco un\'altra band che in Italia non si oncula nessuno, ma riesce a stare a galla grazie alle entrate dei tour all\'estero dove è più che considerata.
Stagger Lee
Venerdì 20 Gennaio 2023, 21.00.03
40
Un disco con gli attributi fumanti, non c\'è che dire..ma l\'ultimo Cadaveria quando lo recensite?
Stefano
Venerdì 20 Gennaio 2023, 18.42.48
39
@Cally concordo con te su ogni singola sillaba. Un\'altra band che mi viene in mente con un percorso simile a quello dei Necrodeath sono i Novembre. Hanno scritto dischi di assoluta qualità, ma a livello professionale sembrano gestirsi peggio di una band da oratorio domenicale di Canelli.
Transcendence
Giovedì 19 Gennaio 2023, 19.05.53
38
@ Elluis: \"Qualche annetto\", sono quasi 10 anni da quel tour, lo stesso da cui furono sbattuti via dopo 14 concerti con tanto di insulti, attacchi e minacce di violenza da parte di Perotti via Facebook e webzine concorrenti (ci sono 2 vecchie notizie di fine 2013 in merito in questo sito, con tanto di commenti molto esplicativi), insomma... un detto dalle mie parti dice che \"Chi semina vento, raccoglie tempesta\", e i risultati si sono visti anche con il suo side project Mortado, di cui già due membri hanno lasciato e a parte quel disco del 2019 non è uscito fuori nient\'altro.
Elluis
Giovedì 19 Gennaio 2023, 12.50.52
37
@Cally anch\'io ho 50 anni, quindi anch\'io ho vissuto le vicende di tutte queste band, tra l\'altro essendo di Milano, i Lacuna Coil (che ad oggi i loro bei 30 anni di carriera alle spalle se li sono fatti, così come anche i RoF) li conoscevo già da prima che diventassero famosi, dato che frequentavamo gli stessi locali metal della città. Per quanto riguarda Massara e gli Extrema, tu mi riporti una notizia di 21 anni fa, ti assicuro che da allora le cose sono molto molto cambiate, e mi fermo qui. Sulla tua ultima affermazione (quella sulla loro partecipazione ai festival e ai concerti delle grosse band) non ho conoscenza approfondita, pertanto non mi esprimo. Non avranno le caratteristiche necessarie come dici, ma intanto i loro tour in Europa se li sono fatti, l\'ultimo già qualche annetto fa di supporto ai Death Angel e Dew-Scented.
Cally
Giovedì 19 Gennaio 2023, 10.50.43
36
@Elluis: per band più recenti intendevo Lacuna Coil e Rapsody of Fire. So benissimo quando sono nati gli altri, l\'ho vissuto quel periodo visto che ho più di 50 anni. Parliamo di EXTREMA. La proprietà di ROCK TV, o meglio, della società Seven Music Entertainment a cui fa capo ROCK TV è di proprietà di Galliani per l\'85% e il restante 15% diviso tra 3 musicisti, tra cui Mario Riso (Rezophonic) e Tommy Massara (Extrema). Che Massara era comproprietario me l\'ha detto lui stesso negli studi di Rock TV, dove sono stato ospite nel 2002 con la mia vecchia band. Tu puoi reperire questa info in rete tranquillamente. Era insieme a Galliani quel giorno. Entrambi molto simpatici e cordiali. Però è indubbio che questa amicizia con Galliani e la proprietà di una TV tematica abbia giovato alla sua band. Infatti quando c\'era una band grossa in italia (Metallica, Iron Maiden, Monsters of Rock, ecc.) in apertura c\'erano quasi sempre anche gli Extrema. Ma questo, se in Italia da dei vantaggi, all\'estero non è sufficiente se non ci sonol e caratteristiche necessarie.
N�esis
Mercoledì 18 Gennaio 2023, 17.45.42
35
Verissimo brus, comunque sui Vanadium io riporto ciò che trovo in giro, Sicuramente hanno fatto un tour di supporto ad Alvin Lee in Europa, non tante date, sul resto non saprei. Parlavo di successo di critica fondamentalmente, i loro lavori erano apprezzati al di fuori dei nostri confini. Poi chiaramente loro e, per dirne un altro, la Strana Officina non avevano dietro la struttura per poter competere a certi livelli ed è un clamoroso peccato perché le qualità erano sotto gli occhi di tutti
Riccardo
Mercoledì 18 Gennaio 2023, 17.33.07
34
@brus \"Se avessero avuto un cantante della stessa qualità di un Marc Storace o Steve Lee ,senza citare i più famosi blasonati, forse avrebbero potuto sfondare a livello internazionale. Perchè il sound l\\\'immagine e le canzoni le avevano\" hai dimenticato di aggiungere \"e magari noi non avremmo Pino Scotto che scrive minchiate a caso sui social...\"
brus
Mercoledì 18 Gennaio 2023, 16.39.02
33
i Vanadium all\'estero non se li inculava nessuno, era già tanto che suonavano qui in italia, pochissime date, ma all\'estero mai anche se qualche label pubblicava i loro dischi presi in licenza dalla DURIUM non hanno mai fatto tour fuori dall\'Italia ,sono tutte cagate giornalistiche . Sono andati al Marquee di londra per girare il video ma mica c\'era pubblico. Lo stesso Tessarin ha detto che il live del 1985 fu registrato(peraltro solo batteria e basso) a milano e la storia di parigi era solo marketing. Detto questo io adoro i Vanadium e altre band anni 80 ma in Italia i produttori per rock-metal non ci sono mai stati. Lo sbaglio forse è stato trattare managerialmente i Vanadium come un qualsiasi artista italiano dell\'epoca mentre avrebbero dovuto puntare di più appunto sui tour e promozione vera all\'estero ma ci vogliono un sacco di soldi per queste cose e la concorrenza dell\'epoca non c\'è bisogna che la elenchi . Se avessero avuto un cantante della stessa qualità di un Marc Storace o Steve Lee ,senza citare i più famosi blasonati, forse avrebbero potuto sfondare a livello internazionale. Perchè il sound l\'immagine e le canzoni le avevano
N�esis
Mercoledì 18 Gennaio 2023, 15.27.31
32
Cally forse dimentica anche e soprattutto i VANADIUM, che come scrive Raven nella recensione di A Race with a Devil hanno riscosso un buon successo perfino in Inghilterra (e hanno fatto tour in tutta europa negli anni 80).
Elluis
Mercoledì 18 Gennaio 2023, 14.32.43
31
@Galilee concordo con te, devi considerare che alcune delle band citate da te cantavano in italiano, e questo per le label internazionali, già abbastanza disinteressate al panorama italico, era un ulteriore grosso limite. In ambito HC chi ce la poteva fare erano i Negazione, purtroppo scioltisi proprio nel momento in cui stavano per fare il botto, e alla fine sono rimasti solo i Raw Power, che ancora oggi continuano a girare l\'Italia, e fanno ancora tour in Europa e negli USA.
Elluis
Mercoledì 18 Gennaio 2023, 14.21.41
30
@Cally, scusami senza offesa, se affermi delle cose, devi avere la certezza di quello che scrivi, e soprattutto devi comprendere bene le cose che ti vengono risposte, se scrivi cose a caso, rischi di fare solo delle gran brutte figure. Prima di tutto io non ho mai detto che tu hai parlato di band che fanno schifo, il tuo parere è che quelle band non erano all\'altezza, e io ti ho risposto che secondo me hai torto (mio parere), perchè erano tutte band con grandi capacità, nate purtroppo in una nazione alquanto sorda al genere metal, è una cosa ben diversa, comunque è la tua opinione e vale quanto la mia. Secondo, gli Skanners sono attivi dal 1982, gli Strana Officina dal 1975, gli stessi Necrodeath dal 1984, e i Sadist dal 1991: ti sembrano band recenti? Dai su... Informiamoci prima di parlare. Ultima cosa, a cui tengo di più, raccomandàti un cazzo! Gli Extrema si sono sempre fatti un culo a capanna per la sopravvivenza della band, compatibilmente con le loro vite private e lavorative, Massara non è affatto il proprietario di Rock Tv, e onestamente non so dove tu possa aver sentito una scemenza simile: il proprietario era Gianluca Galliani, figlio di Adriano (sì proprio lui, l\'a.d. del Milan, di Mediaset, e ora del Monza Calcio), e comunque Rock Tv ha chiuso i battenti nel 2016, salvo essere stata riesumata per delle dirette streaming. Ripeto, informarsi prima di parlare/scrivere cose a caso!
Galilee
Mercoledì 18 Gennaio 2023, 13.37.40
29
Pienamente d\'accordo con Fabio, ma a quei nomi aggiungerei altre decine di band. Soprattutto, Vanadium, death SS, Strana officina, Fil di ferro etc etc.. Per non oarlare di tutta la scena HC punk anni 80 che rimane ancor oggi una delle migliori al mondo. Eppure anche lì, nessuno ce l\'ha fatta.
Fabio
Mercoledì 18 Gennaio 2023, 13.18.30
28
Ma per me Necrodeath, Bulldozer e Schizo erano allineati all\'epoca alle band straniere, ma l Italia non era evidentemente pronta per vari motivi. I Bulldozer soprattutto avevano firmato con la Roadrunner che era un\'etichetta ovviamente specializzata, ma il servizio di leva ( tramutatosi in obiezione di coscienza) di A.C. Wild impedì ai Bulldozer di operare fuori dai confini e persero il treno
Cally
Mercoledì 18 Gennaio 2023, 12.26.45
27
Non ho detto che le vecchie band facevano schifo, ho detto che non erano e non sono competitive a livello internazionale. I Sadist, come ho scritto al commento n. 18, sono ormai di fatto una band internazionale sia come line up che per la label. I gruppi italiani citati da Elluis famosi all\'estero sono piuttosto recenti e nessuno della prima ora. Comunque non parliamo di successo commerciale mainstream ma sempre a livello di metal, quindi di nicchia. Gli Extrema sono dei gran raccomandati (Massara è proprietario di ROCK TV!) ma evidentemente non basta perchè all\'estero ci vuole la qualità...
Galilee
Martedì 17 Gennaio 2023, 11.51.31
26
Anch\'io ascolto musica da metà anni 80 e non la vedo come Cally. Le band ci sono sempre state e di ottima qualità anche. Il problema è tutt\'altro. Ultimamente poi siamo in una situazione paradossale. L\'Italia straripa di cantautori originalissimi, band rock indie, band metal, jazz, funky, elettro pop, etc etc e non se le fila quasi nessuno. Non serve vederle nelle top ten di fine anno di vari YouTuber o riviste musicali, non se le incula nessuno lo stesso visto che nelle prime 100 posizioni su Fimi vedi solo trapper e ciaparat.
Elluis
Martedì 17 Gennaio 2023, 11.37.31
25
@Cally non sono d\'accordo sul fatto che in Italia non ci siano mai state band veramente valide: gli Extrema, citati da te, avevano (e hanno tuttora) tutti i requisiti per sfondare ovunque, sono ottimi musicisti, e hanno la giusta presenza sul palco per il tipo di musica che fanno. Mi vengono in mente poi gli immensi Sadist, band con capacità compositive e tecnica di altissimo livello, che da il lungo a tantissime band estere. Lo stesso vale per altri, così su due piedi mi vengono in mente gli Skanners, Strana Officina, Rhapsody Of Fire ecc. Le band valide ci sono sempre state (fatte le dovute proporzioni, ovviamente), il problema, come dicevi tu giustamente, è sempre stata la mancanza cronica di locali e spazi adeguati, unita alla generale mancanza di interesse verso il genere musicale, sia da parte del pubblico, sia da parte delle case discografiche. Infatti le band italiane che hanno fatto successo, tipo i Lacuna Coil, si sono \"accasate\" con label estere.
Cally
Martedì 17 Gennaio 2023, 11.06.29
24
@Danerbudda: io ascolto metal da metà anni 80 e sinceramente ho visto delle band italiane che possono tenere testa a quelle straniere solo negli ultimi 20 anni. Le band storiche, come Necrodeath, Extrema, eccetera non sono mai state competitive a livello internazionale. L\'italia era il terzo mondo da questo punto di vista. E di conseguenza anche gli spazi per suonare non sono fioriti. Quindi non è che le band italiane non hanno avuto successo per colpa dei pochi locali in italia, ma penso sia il contrario: ci sono pochi locali perchè non ci sono mai state band veramente valide.
Danerbudda
Domenica 15 Gennaio 2023, 20.44.18
23
Leggendo la discussione qui sotto sul poco successo commerciale della band,a parte che siamo in Italia e questo già spiegherebbe molto,vi consiglio di leggere il libro su di loro uscito non da moltissimo dove spiega che nel momento di maggior successo commerciale trash/black loro purtroppo si erano già sciolti. Comunque in un paese come il nostro dove nemmeno ci sono i posti in cui suonare,neanche i Metallica degli anni 80 sarebbero emersi. È un dato di fatto,purtroppo.
Ezio
Martedì 10 Gennaio 2023, 14.04.15
22
Volevo dire nonostante che siano molto ma molto meno brave a suonare rispetto alle band prima citate
Ezio
Martedì 10 Gennaio 2023, 14.01.41
21
Quoto il commento di davehc nel dire che qualità e successo non sono obbligatoriamente collegati, basta guardare band come unanimated,windir e malevolent creation che hanno meno seguito di band per bibbi come i five finger death Punch e disturbed, nonostante che siano molto ma molto pi
frank
Martedì 10 Gennaio 2023, 8.55.58
20
@Riccardo: \" invertendo i passaporti dei membri delle due band avremmo probabilmente i Necrodeath in scaletta alle 19 al Gods of Metal\" (cit). Sicuramente i tedeschi non chiamano band straniere per mettere i loro gruppi di punta a far loro da opener. Mentre in Italia non si è mai visto una band straniera suonare prima di una band italiana, per quanto pivelli siano gli stranieri e per quanto veterani e famosi gli italiani. L\'unico caso inverso che ho visto sono stati i Lacuna Coil che avevano come opener i Motionless in White e i Devilment (con Dani Filth alla voce). Ma perchè i LC sono diventati famosi perima all\'estero e quindi è come se fossero stranieri. E questo conferma quello che ho detto. Cmq anche secondo me i Necrodeath non hanno mai avuto il grande successo perchè non hanno le carte in regola per farlo. Ormai ci sono, pubbliano il loro album dignitoso ogni 2-3 qanni e ce li teniamo.
DaveHC
Mercoledì 4 Gennaio 2023, 12.58.55
19
Io sono da quasi 30 anni loro fan e quindi sono di parte. Ma penso che qualità e successo non siano obbligatoriamente correlati. Sicuramente senza qualità è difficile fare successo, ma in ogni ambito musicale c\'è chi propone, anche da molto tempo grande qualità ma con scarso successo commerciale.
Cally
Mercoledì 4 Gennaio 2023, 10.49.31
18
@Riccardo i Sadist possono vantare nella loro line up il bassista dgli OBSCURA e sono editi da AGONIA RECORDS, quindi già questi sono riconoscimento internazionali. E poi suonano all\'estero regolarmente perchè sono conosciuti anche fuori italia. Inoltre, visto che li hai citati, la loro proposta è più attuale e vengono spesso citati come punto di riferimento quando si parla di un certo technical death metal alla Gorguts (altra band di \"vecchi\") perchè hanno mantenuto una certa freschezza e sono attuali. I Necrodeath, spiace dirlo, non sono attuali. Sanno suonare e scrivere, niente da dire, ma sembra sempre di ascoltare quel vecchio thrash però un po\' rivisitato. Se lo fanno gli Overkill o i Kreator è un conto, visto che loro hanno raggiunto fama mondiale con quel genere, ma se io avessi una band che dopo 35 anni è rimasta ancora al palo volterei pagina, cambierei monicker e forse anche stile. Qui si parla di vivacchiare di rendita. Tutto questo al di là dei gusti personali, si intende!
Riccardo
Martedì 3 Gennaio 2023, 12.06.08
17
@Cally la nostra allora è una discussione fra \"vecchi\", perchè io sono appena entrato nell\'anno dei 60... Che ai Necrodeath il riconoscimento non sia mai arrivato è indubbio ma, se il destino di eterno underground fosse toccato solo a loro, potrei anche provare a pensarla come te. Ma quanti gruppi italiani condividono lo stesso destino? Faccio il primo nome che mi viene in mente, Sadist, per me un gruppo di livello altissimo che raramente trovi nei festival \"che contano veramente\", per riprendere il tuo commento precedente. Etichetteresti i Sadist come delle macchiette? Io spero di no. Eppure agli ultimi loro concerti non eravamo mica tanti di più dei 4 gatti che vanno a vedere i Necrodeath. Io credo che la proposta musicale dei Necrodeath, studio e live, meriti innanzitutto molto rispetto, pur tenendo presente che i gusti personali sono naturalmente insindacabili.
Cally
Lunedì 2 Gennaio 2023, 9.58.47
16
@RIccardo: guarda che il \"successo\" non è altro che il riconoscimento del valore di un artista da parte del pubblico. Una band come i Necrodeath ha avuto 35 anni di esposizione, ha suonato ed è stata pubblicata anche all\'estero, ma se dopo TRENTACINQUE anni sono ancora a suonare nei piccoli club mezzi vuoti e nel primo pomeriggio dei festival, significa che questo riconoscimento non è mai arrivato. Quindi? Come mai hanno recensioni sempre buone o ottime ma al pubblico non interessano? Boh! Un nome se lo sono fatto in questi anni, sicuramente fanno bene quello che fanno, nessuno discute le loro doti di musicisti, però finisce lì. Se invertissimo i passaporti sei proprio sicuro che li vedremmo al posto dei Sodom? Magari a fine anni 80 forse sì, ma con l\'offerta che c\'è in giro da tutto il mondo (non solo USA e UK, quindi non è più una questione di discriminazione territoriale) oggi i Necrodeath non sono affatto competitivi. Vorrei ricordare che negli anni 90 sono nati gruppo oggi consacrati e di grande successo (nel metal) provenienti da paesi sfigati come la GRECIA e la POLONIA! Un metallaro adolescente non si metterebbe ad ascoltare i Necrodeath, a meno che non si appassioni di musica old school. Questo è il mio punto di vista, tenete conto che ho più di 50 anni e ho vissuto la loro ascesa dall\'inizio.
Riccardo
Venerdì 30 Dicembre 2022, 11.18.59
15
Trovo l\'equazione no successo = sono degli sfigati piuttosto inconcepibile per gente che ascolta abitualmente musica di nicchia. Vero, io non mi perdo un loro concerto quando vengono a Torino e non siamo mai in più di 70/80 (ma Torino per il metal è ormai terzo mondo, ahinoi...). Ma se misuriamo il valore di una band in presenze ai concerti, dischi venduti e presenze ai festival internazionali bolliamo come irrilevanti il 90% dei gruppi italiani. Raccogliendo il paragone con i Sodom, band che amo, mi viene da pensare che invertendo i passaporti dei membri delle due band avremmo probabilmente i Necrodeath in scaletta alle 19 al Gods of Metal.
Enrico Latino tino84
Venerdì 30 Dicembre 2022, 11.04.24
14
@Cally Ciao, ti posso dare un’altra spiegazione per la recensione “entusiasta”. Semplicemente mi è piaciuto il disco! trovo alcune soluzioni molto efficaci. Non inventeranno niente di nuovo, come tantissimi altri gruppi attivi da anni, però quello che fanno, a mio avviso, lo fanno bene
Cally
Venerdì 30 Dicembre 2022, 10.26.00
13
@Ezio: non so cosa intendi tu per \"musica seria\", ma io potrei citarti tra i tanti il pezzo intitolato INFERNO il cui ritornello consiste nel gridare \"yeeaaahhh Infernoooo!!\" per 4 volte. E questo clichè è ripetuto in buona parte dei loro pezzi da trent\'anni a questa parte! Per non parlare dei riff, degli arpeggi in mi minore, delle strutture dei pezzi, delle metriche dei testi, tutta roba sentita e risentita migliaia di volte. Io davvero non riesco a capire queste recensioni entusiastiche per roba del genere... L\'unica spiegazione, l\'ho già detto, è un supporto incondizionato, una specie di assistenzialismo per far tirare avanti chi non ha mai avuto successo vero. Dopo 35 anni il nome dei Necrodeath non c\'è mai in nessuno dei festival internazionali che contano veramente. Sono una macchietta, dei local hero che fanno i duri nelle foto con gli occhiali da sole, e basta, secondo me...
Hellion
Mercoledì 28 Dicembre 2022, 11.45.37
12
Comunque il primo singolo è leggermente imbarazzante.
zen77
Mercoledì 28 Dicembre 2022, 9.35.42
11
Anche secondo me sono una band che va avanti per inerzia. Lo dimostra il fatto che sono pubblicati da una giovane etichetta ITALIANA piccola e senza nomi di spicco, invece di una etichetta di prestigio. Oh magari a loro va benissimo così perchè lo prendono come un hobby! Comunque rispetto ai gruppi thrash nati quando loro sono degli sfigati e sono rimasti sempre là, questo è un dato di fatto.
El Malparido
Martedì 27 Dicembre 2022, 12.55.22
10
@Ezio: non hai capito il post 6, mentre io concordo pienamente con Cally. Guarda la carriera dei Sodom ad esempio, non mi pare si siano messi a fare nu metal nella seconda metà degli anni \'90 o, per citarti, \"musica commerciale per teenager bibbi\", eppure i loro tour europei/mondiali se li fanno eccome, e ce li troviamo anche in veste da headliner in festival medio/grossi. Cose che i Necrodeath si scordano, giusto per mettere i puntini sulle \"i\". La storia cronologica sarà simile, quella discografica è ben diversa. Forse il motivo è solo qui. \"Solo\".
mardonziak
Martedì 27 Dicembre 2022, 12.48.56
9
Per il momento è acquistabile solo tramite l\'etichetta (che si appoggia a: bandcamp / bigcartel)
d.r.i.
Martedì 27 Dicembre 2022, 12.42.36
8
Ma scusate dove si trova questo disco? Su Discogs non esiste, su Spotify nemmeno...
Ezio
Martedì 27 Dicembre 2022, 12.38.21
7
Semplice, perche\' non sono mai scesi a compromessi e hanno sempre fatto musica seria, se avessero fatto musica commerciale per teenager bibbi sicuramente avrebbero molto più successo, onore ai necrodeath per la loro scelta, sono sempre andati dritti per la loro strada
Cally
Martedì 27 Dicembre 2022, 11.55.08
6
Sono da anni perplesso riguardo ai NECRODEATH. Ormai sono 35 anni che sfornano lavori discografici con regolarità e con recensioni quasi sempre ottime (vedi qui a destra), sembra che abbiano uno zoccolo duro di numerosissimi fans entusiasti in italia che li portano in palmo di mano.... eppure continuano a suonare saltuariamente e in locali medio-piccoli (e sagre paesane) non sempre pieni. E all\'estero non se li fila nessuno. Zero tour europei, zero tour mondiali. Non sono mai riusciti a fare il salto di qualità, a entrare nel giro delle band veramente affermate. E se non l\'hanno fatto in 35 anni dubito che lo faranno mai. Gli album sono ben prodotti e ben suonati, niente da dire, ma mi sembra sempre la stessa roba trita e ritrita che facevano 25 anni fa. Sono una band VECCHIA, concettualmente e musicalmente, ma che non ha mai avuto successo, a differenza di altre band coeve e non tanto meglio di loro. L\'avrebbe meritato? I suoi fans dicono di sì, ma o sono troppo pochi oppure li seguono solo per affetto, per un certo spirito di solidarietà portato dalla compassione per la mancata consacrazione internazionale. Sono headliner solo nei festival senza band straniere, altrimenti te li trovi in apertura, anche a band nate 2 anni fa! Ma nessuno ha il coraggio di parlar male di loro o di fargli una recensione negativa. E allora continuiamo cosi: VIVA I POVERI NECRODEATH!!!
Enrico Latino tino84
Domenica 11 Dicembre 2022, 17.37.28
5
@Maksa : grazie mille, ho fatto correggere il refuso In effetti clockwork carnage sarebbe un titolo molto invitante
maksa
Giovedì 8 Dicembre 2022, 18.08.57
4
Sembra un bel concept, corro a sentirmelo! (comunque il film si chiama clockwork orange, "clockwork carnage" potrebbe essere un bel nome per il disco)
Nòesis
Giovedì 8 Dicembre 2022, 11.23.11
3
Visti qualche anno fa di spalla alla strana officina a Mantova, una macchina da guerra tanto live quanto su disco. Vedrò di ascoltare anche questo
cujo
Giovedì 8 Dicembre 2022, 11.12.12
2
primi Necrodeath seminali...ultima formazione,grandissima classe superiore a molti gruppi piu' blasonati.tutti dischi sempre sopra la media secondo il mio parere...
DaveHC
Mercoledì 7 Dicembre 2022, 17.40.43
1
Sono curioso di ascoltare al più presto questo album e poi ovviamente acquistarlo!
INFORMAZIONI
2022
Time to Kill Records
Thrash/Black
Tracklist
1. Gang Fight
2. Transformer Treatment
3. The Sweet Up & Down
4. Redemperdition
5. Delicious Milk Plus
6. 655321
7. The (In)sane Ultraviolence
8. Oomny-ones
9. Anti-hero
Line Up
Flegias (Voce)
Pier Gonnella (Chitarra)
GL (Basso)
Peso (Batteria)
 
RECENSIONI
75
80
75
72
72
71
70
79
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