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19/04/24
GOATBURNER + ACROSS THE SWARM
BAHNHOF LIVE, VIA SANT\'ANTONIO ABATE 34 - MONTAGNANA (PD)
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31/12/2022
( 655 letture )
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Nel 2009 i Vreid calano il poker di album in studio pubblicando Milorg. Tributando il titolo dell’opera ed i testi in essa contenuti alla Military Organization norvegese (la resistenza norvegese durante il corso del secondo conflitto mondiale). A distanziare Milorg dai suoi già ottimi predecessori è l’evidente maturità compositiva conquistata dalla band, le strutture dei brani seppur linearmente semplici sono perfettamente bilanciate tra parti di pura violenza, aperture melodiche, momenti heavy e ritmici. Cori e voci pulite si alternano infine a cantati tipicamente black senza mai perdere tensione musicale. Oltre alle strutture anche il riffing in sé appare ispirato e vario, melodia e groove si uniscono per creare un suono decisamente unico nel suo genere e nei suoi intenti donando all’intero disco una propria marcata personalità sonora.
Il disco gode di una produzione granitica, molto piacevole. Il basso è ben in evidenza nel mixaggio, medioso e tagliente, le chitarre sono piene e ben definite sia nel riffing tipicamente black che negli scambi melodici che ricamano ogni brano; finemente azzeccata, infine, è la scelta di una batteria neutra ma ben definita. Le voci sono basate principalmente su uno scream sofferto e graffiante, supportato da clean nei cori di supporto. Fin dalla prima traccia Alarm si possono sentire tutti gli elementi che caratterizzeranno Milorg: velocità, tagli epici, melodie ricorrenti, cambi di tempo e di atmosfere, nove minuti che “già valgono il prezzo del biglietto”. La successiva Disciplined sposta leggermente l’ascolto verso lidi più thrash, il brano corre veloce grazie soprattutto ad un piacevole groove di base. Groove che rimane protagonista anche in Speak Goddamnit, brano dal sapore iniziale più heavy che evolve pian piano verso una matrice più estrema. Blucher invece fin dai suoi primi attimi riporta la mente ai passati black-folk dei suoi componenti principali, il brano diviso in due parti, si conclude con una seconda metà solo strumentale caratterizzata da una struttura tanto semplice e dalla risultante finale tremendamente efficace. Così come l’altro capitolo interamente strumentale Argumentum Et Silentio che funge da precursore alla conclusiva ed omonima Milorg, ossessiva, epica, degna conclusione musicale di questo disco.
Pur ponendosi nel novero del mondo black metal, Milorg grazie al suono, alla produzione, alla concezione musicale si discosta dal genere in sé. I Vreid già fautori di ottime prestazioni qui godettero della piena maturità artistica e della piena consapevolezza della propria espressività. Le svariate facce musicali che qui convivono, si fondono in maniera pressoché unica e riescono a conquistare ed unificare ascoltatori plurimi, fans di vecchia e nuova generazione, o semplicemente amanti di musica dalla maiuscola iniziale.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Alarm 2. Disciplined 3. Speak Goddamnit 4. Blucher 5. Blucher (Pt.II) 6. Heroes & Villains 7. Argumentum Ex Silentio 8. Milorg
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Line Up
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Sture (Chitarra, Voce) Ese (Chitarra) Hvall (Basso, Mellotron) Steingrim (Batteria)
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RECENSIONI |
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