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17/06/23
FIRENZE ROCKS
VISARNO ARENA - FIRENZE
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Khymera - Hold Your Ground
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01/03/2023
( 541 letture )
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Strana storia quella dei Khymera, band creata nel 2002 dal musicista, compositore e produttore italiano Daniele Liverani, assieme a Steve Walsh dei Kansas, ma col tempo divenuta di fatto un progetto di Dennis Ward. L’attuale leader della band, dentro dal 2004, ha preso in mano le redini del gioco da tempo, offrendo il pacchetto completo. Bassista conclamato, Ward è anche il frontman del gruppo, inoltre si occupa della composizione del materiale e della produzione dello stesso. L’ultimo Hold Your Ground, così come tutti gli ultimi album, è frutto della sua mano. Talvolta il mastermind è stato costretto ad allontanarsi, a causa degli impegni con le altre band dove suonava il basso, di conseguenza anche i Khymera si sono fermati. Dopo l’abbandono ai Pink Cream 69 datato 2019, ad oggi questo e i Magnum sembrerebbero essere i progetti attivi di Dennis.
Il nuovo album è composto da 11 tracks, sempre ovviamente all’insegna di un hard rock melodico dai ritornelli gloriosi, con una produzione cristallina; caratteristiche di tutti i lavori dei Khymera con Dennis Ward. Hold Your Ground mette in mostra un AOR contemporaneo con un utilizzo sapiente delle tastiere, autentici protagoniste del platter, suonate da Eric Ragno e dal mastermind della band. Don’t Wait for Love mette subito le cose in chiaro: arrangiamenti convincenti, ritornello caramellato e tonnellate di cascate d’avorio che dipingono un quadretto con sfondo rosa e unicorni volanti. Il singolo Firestarter porta leggera oscurità alla proposta con un rock nostalgico degli eighties, che esplode in un chorus dal sapore gotico veramente riuscito. L’assolo di Michael Klein non è male! Hear Me Calling sembra un brano del Michael Bolton rocker, anche se non possiede un’interpretazione vocale all’altezza del settantenne cantante. Su Sail On Forever brillano armonie melodic rock con accenni power; la prestazione canora di Dennis Ward è convincente e, come sempre in questa prima parte, il ritornello potente entra in testa. Our Love Is Killing Me è la ballata dell’album, pop/rock che si basa sulla melodia del pianoforte per poi uscire sul solito, ottimo chorus, dove anche la sezione ritmica è chiamata a rispondere all’appello. Hear What I'm Saying parte melodrammatica e patetica (senza alcuna accezione negativa) per poi sfociare nel ritornello, stavolta leggermente più “cazzuto”, inoltre viene dedicato maggior spazio all’assolo. Esclusa On the Edge, canzone ottima dal piglio diverso, con ritmi veloci e assolo in contemporanea di chitarra e tastiera; nel complesso la seconda parte è meno ispirata, con brani leggeri e frizzanti, ma anche citazionisti e noiosi, come Believe in What You Want, Could Have Been Us e Runaway. Meglio la conclusiva Am I Dreaming che ha un avvio futuristico in pieno ‘80 style; tastiere, batteria sullo sfondo e chitarre sgargianti fanno il resto. Le strofe sono buone ma è sul ritornello hard rock che si fonda tutta la traccia, una prassi dell’intero LP.
In definitiva i Khymera sfornano l’ennesimo buon album di hard rock melodico, con una proposta mediamente tecnologica e forse proprio per questo avente scarsa naturalezza. La vena compositiva c’è e si sente, così come qualche passaggio a vuoto, sintomatico vista la natura estremamente catchy del platter. Sicuramente Hold Your Ground farà la gioia degli appassionati del genere e degli amanti di band AOR di culto anni ‘80.
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Concordo sul giudizio discreto. Il secondo e il terzo furono grandissimi album, ma erano altri tempi… |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Don't Wait for Love 2. Firestarter 3. Hear Me Calling 4. Sail On Forever 5. Our Love Is Killing Me 6. Hear What I'm Saying 7. Believe in What You Want 8. On the Edge 9. Could Have Been Us 10. Runaway 11. Am I Dreaming
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Line Up
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Dennis Ward (Voce, basso, tastiere) Michael Klein (Chitarre) Eric Ragno (Tastiere) Michael Kolar (Batteria) Pete Newdeck (Cori)
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RECENSIONI |
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