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19/02/21
THE DEAD DAISIES
LIVE CLUB - TREZZO SULL'ADDA (MI)
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Blackmore`s Night - Secret Voyage
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( 3447 letture )
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Tra i corridoi del castello rieccheggia una chitarra. Le si aggiunge poi un synth, poi un'altra chitarra, poi un altro synth. Inseguiamo il suono, alla ricerca della sua fonte. La melodia ci porta fino ad un grande salone dove, seduto comodamente con il suo strumento in grembo, ci accoglie Ritchie Blackmore. Dietro di lui, serena, ci sorride la moglie Candice Night. I due mi guardano placidamente, in attesa di un segnale, ma io li osservo pieno di stupore e non parlo. Non preoccuparti mi dice Blackmore strizzandomi l'occhio qui nella nostra magione sarai al sicuro dal rock. Le sue piaghe ormai non ci possono più toccare. Blackmore si sistema sulla poltrona, imbraccia la chitarra, e comincia a strimpellare per me. Inizia così Secret Voyage.
Locked Within the Crystal Ball ci introduce ad un universo pieno di dolcezza, un po' medieval-rinascimentale, un po' pop, un po' rock (ma questo è meglio non dirglielo!). Mi ricorda certi pezzi di Mike Oldfield scritti tra il 1985 e il 1990, tempi che credevo ormai perduti per sempre e che non avrei immaginato potessero tornare con tanta freschezza. Gilded Cage tira un po' il freno a mano e si rivela un brano studiato appositamente per evidenziare la soavità della voce di Candice. La parola d'ordine è sobrietà ed eleganza. Toast to Tomorrow introduce finalmente una base ritmica completa, e presenta così Blackmore e Night in veste di conduttori di danze popolari. Nulla di complesso, semplicemente un piccolo scorcio di vita popolare in un giorno di festa. A questo punto Ritchie ferma la musica d'insieme e comincia a suonare da solo, gioioso menestrello assorto nei suoi pensieri: è il momento di Prince Waldecks Galliard. Dopo l'interludio, Rainbow Eyes ci riporta alle coordinate pop-rock (per l'amor del Cielo, non ditegli che ve l'ho detto!) in maniera rilassata e ballabile, invocando scale minori sognanti e maliziose, ancora una volta con lo spettro di Oldfield che aleggia nell'aria: un brano piacevole e carico di esperienza, con un finale decisamente pop (chi ha detto Santana? Tenetevele per voi, certe insinuazioni!). Con The Circle torniamo ai Blackmore's Night più tradizionalisti, grazie alla struttura semplice e fortemente in linea con i brani già presentati nei precedenti lavori. Ma, improvviso come un vento caldo, un semplice cambio di nota sulla sei corde muta l'atmosfera, e ci porta a viaggiare verso l'oriente. Sister Gypsy continua sulla stessa strada, ma in maniera forse ancora più consona alle origini della band: ancora una volta la semplicità delle melodie la fa da padrone. Peasants Promise presenta un capitolo completamente acustico: le note brillanti e nitide, accompagnate da percussioni vagamente medio-orientali, riecheggiano tra le pareti del salone, si infiltrano tra i corridoi e ne vengono completamente assorbite. Fuori la neve scende lenta, e noi ci stringiamo attorno al fuoco, mentre i Blackmore's Night continuano a suonare. Far Far Away introduce un soffice tappeto di synth a far da cornice alla soavità delle chitarre e alla narrazione di Candice, dolce e discreta come un fiocco di neve. Una certa Enya potrebbe avere da ridire sull'originalità della melodia, ma non saremo noi a farglielo notare, giusto? E non c'è miglior finale di Empty Words, una canzone sussurrata ed intimista, pronta a chiudere le danze.
Ritchie e Candice salutano, e si ritirano nei loro alloggi.
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8
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Strepitoso. Ritchie pian piano si riappropria dell'elettrica e con Locked in the crystal ball piazza il colpo da Maestro. Rainbow eyes è la solita "autocover" più convincente di altre (chi ha parlato di Child in time e Soldier of fortune?). Direi di lasciare perdere Can't falling in love veramente pacchiana 78 |
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7
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E' sempre una goduria sentire il tocco di Blackmore.. Anche se a parer mio avrebbe molto piu da dire col il jack ficcato nel distorsore..! Però anche la sua consorte ha una bella "voce", si. XD |
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6
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Che nostalgia di Burn, Machine head, Fireball...ma nn si è ancora rotto il .... di vivere nel tunnel del madrigale...? |
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Non ho ancora avuto modo... ma sicuramente a me piacerà come tutti gli altri...!!!! |
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3
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Caspita ViceDirettore, la classe non è acqua  |
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1
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Che rece... e si è mosso perfino il vicedirettore...  |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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01.God Save The Keg 02.Locked Within The Crystal Ball 03.Gilded Cage 04.Toast To Tomorrow 05.Prince Waldeck's Galliard 06.Rainbow Eyes 07.The Circle 08.Sister Gypsy 09.Can't Help Falling In Love 10.Peasant's Promise 11.Far Far Away 12.Empty Words
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Line Up
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- Ritchie Blackmore / electric & acoustic guitars, mandolin, Swedish fiddle, tambourines, hurdy gurdy, mandola, mandecello, various percussion instruments - Candice Night / lead & backing vocals, shawms, recorders - Pat Regan / Early music consort, various string instruments - Bard David, Joe Castle, Jim Manngard / Backing vocals - Gypsy Rose / Violin
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RECENSIONI |
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