|
26/04/24
KARMA
CSA RIVOLTA, VIA FRATELLI BANDIERA 45 - VENEZIA
|
|
|
( 1667 letture )
|
‘Farewell’ degli svedesi Divinefire rappresenta, per chi scrive, uno dei migliori prodotti di questo 2008 metallico. Un disco quadrato e roccioso, merito soprattutto dell’ottima produzione e del serratissimo riffing di Jani Stefanovic vero e proprio jolly dei Divinefire. ‘Farewell’ si presenta alla nostra vista come un grande blocco di marmo dagli angoli smussati (la calda voce Christian Liljegren - frontman dei Narnia e proprietario della CMS Sweden/Rivel Records - apporta al disco una notevole componente melodica). A far da contraltare alla voce di Christian ci pensa il growl del fratello Hubertus, autore, a sua volta, di una prestazione davvero convincente. Uno dei punti di forza di questo platter è proprio la continua alternanza di passaggi growl e clean.
Dopo l’intro orchestrale Calling the World è Unity a chiarire subito le idee agli ascoltatori, pochi fronzoli, partenza pesante e break melodico affidato al refrain. Fondamentalmente è questa la ricetta collaudata dai Divinefire, con l’ottimo risultato di non cadere nella banalità, rischio più che concreto per una band power. In questa maniera l’album scorre in maniera godibile, senza toccare picchi altissimi in termini di qualità, ma al tempo stesso, mantenendosi su livelli che definirei senza esitazione “sopra la media”. Particolare nota di merito per Grow and Follow – difficilmente non farà centro al primo ascolto – e Heal Me, il pezzo più ricercato e, a conti fatti, migliore del disco.
Capitolo a parte meritano i testi, tutti tesi ad esaltare incondizionatamente la figura di Gesù Cristo. Bè se per voi, cari lettori, questo rappresenta un problema, allora state alla larga da ‘Farewell’. Di fatto ogni canzone è un sermone per gli ascoltatori, addirittura in Unity viene citato un passo della Bibbia. A fine disco resta la consapevolezza di aver ascoltato un grande disco e soprattutto il rimpianto per l’ultimo disco dei Divinefire, nati nel 2004 e giunti al capolinea soli quattro anni dopo. Quattro anni in cui hanno dato alle stampe quattro album ed effettuato un tour di successo in Giappone insieme a Vision Divine e SkyLark. Come detto in apertura, considero questo disco uno dei migliori album in campo power del 2008, gira più o meno da due mesi nel mio stereo e, di questi tempi, già questo è un grande merito.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
INFORMAZIONI |
|
|
|
CMS Sweden - Rivel Records
|
|
|
Tracklist
|
01. Calling the World 02. Unity 03. You’ll Never Walk Away 04. Pass the Flame 05. Grow and Follow 06. My Roots Are Strong in You 07. King of Kings 08. Heal Me 09. Farewell
|
|
Line Up
|
Christian Liljegren - Lead Vocals Jani Stefanovic – Drums, Rhythm Guitars, Keyboards & Programming Andreas Olsson – Bass
Guests: Hubertus Liljegren – Growls Mats Levén – Backing Vocals Carl Johan Grimmark – Guitar solos & Acoustic Guitars
|
|
|
|
RECENSIONI |
|
|
|
|
|
|