|
29/03/24
ENUFF Z’NUFF
BORDERLINE CLUB, VIA GIUSEPPE VERNACCINI 7 - PISA
|
|
Sonic Syndicate - Love And Other Disasters
|
( 3652 letture )
|
Fra tutte le band emergenti, sicuramente una posizione di assoluto rilievo è riservata ai Sonic Syndicate. Come probabilmente molti di voi ricorderanno, qualche tempo addietro la Nuclear Blast Records indette un contest aperto alle giovani promesse, al fine di scovare nuovi talenti e premiare così il vincitore con un prestigioso contratto discografico. Gli svedesi si aggiudicarono la competizione, potendo pubblicare Only Inhuman sotto l'egida della major tedesca e calamitando per forza di cose l'attenzione di pubblico e addetti ai lavori. Pur non in presenza di un lavoro eccelso, il sestetto si era presentato attivo, pronto a rispondere alle pressioni con un artefatto decisamente catchy, poco singolare ma non privo di spunti interessanti, a cavallo tra il melodic death e il metal core più sfacciato.
A distanza di un anno ritroviamo il combo rappresentato dai fratelli Sjunnesson alle prese con una nuova uscita, la seconda per l'appunto targata Nuclear Blast, quasta volta necessariamente chiamati ad una vera e propria prova di maturità. Sin dalle prime battute Love And Other Disasters conferma le doti dei Sonic Syndicate, i quali con l'ausilio di personaggi del calibro di Achim Koehler, Roberto Laghi e Jonas Kjellgren (Scar Symmetry) danno alle stampe un prodotto formalmente ineccepibile, potente e moderno, a dir poco perfetto in ogni sua sfumatura. La formula è pressappoco invariata: metal dozzinale, nel quale i connotati death troppo spesso mutano a favore di espressioni decisamente più "easy" non distanti dall'emo-core. Per cui ampio spazio ad un guitar work esplosivo ed una ritmica incisiva, in un crescendo di riff, melodie e cori alternati; peccato che mai come in questo caso l'originalità sia prossima allo zero e non sia apprezzabile un solo ritornello che, per quanto accattivante, non venga recepito come "già sentito". Oltretutto i nostri sembrano aver voluto ulteriormente semplificare il songwriting, puntando maggiormente su motivi facilmente orecchiabili: basti pensare all'inserimento di ben due ballad, My Escape e Contraddiction, riluttanti e poco ispirate, capolinea di una realtà che evidentemente ha ancora molto da lavorare. Per fortuna nella tracklist vi sono brani come Hellgate: Worcester, Damage Control, Power Shift e la conclusiva Affliction, che quantomeno giustificano un così grande impiego di risorse.
Tempo di verdetti, e non resta che salvare Love And Other Disasters con una tanto stentata quanto innegabile sufficienza. Di contro, i Sonic Syndicate deludono le aspettative anche di tutti coloro che hanno voluto individuare nel combo una nuova gallina dalle uova d'oro.
Dopati mestieranti... nulla di più!
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
4
|
Death core? Sti qua sono la cover band di Avril Lavigne |
|
|
|
|
|
|
3
|
Cazzo hai ragione! In effetti ho completamente cambiato idea rileggendo quello che hai scritto. Ti do il mio pieno appoggio. |
|
|
|
|
|
|
2
|
I Sonic Syndicate potranno avere il marchio della commercialità stampato in faccia, ma perlomeno sono orecchiabili e colpiscono anche al primo ascolto, caratteristica che molti gruppi più maturi e tecnici spesso perdono di vista, rendendosi apprezzabili solo da ascoltatori esperti. Sono i gruppi come i Sonic Syndicate che avvicinano i giovani al Metal, la loro immediatezza e ascoltabilità rappresenta (se pur mancando di originalità) lo spirito su cui tutto il Metal dovrebbe puntare. Sono ottimo un esempio di svecchiamento del Metal moderno (troppo legato a tradizioni di autosegregazione dal mainstream), e come sempre accade i conservatori lo criticano. Poco male. |
|
|
|
|
|
|
1
|
I Sonic Syndicate sono una band costruita a tavolino. La loro musica è una pura mossa commerciale: banale, scontata, poco originale, ultra orecchiabile, prevedibile e noiosa. Sono tra i più bassi esempi di metal moderno. |
|
|
|
|
|
INFORMAZIONI |
|
|
|
|
|
Tracklist
|
1. Encaged 2. Hellgate: Worcester 3. Jack Of Diamonds 4. My Escape 5. Fallout 6. Power Shift 7. Contradiction 8. Damage: Control 9. Red Eyed Friend 10. Affliction
|
|
|
|
|
RECENSIONI |
|
|
|
|
|
ARTICOLI |
|
|
|
|
|
|