|
|
 26/04/24
KARMA
CSA RIVOLTA, VIA FRATELLI BANDIERA 45 - VENEZIA
|
|
Brutal Truth - For Drug Crazed Grinfreaks Only !
|
( 2599 letture )
|
Immersa in un ricco “periodo ristampe”, la Relapse Records ci delizia ora con la riproposizione del disco che risale a quello che fu, ai tempi, l'ultimo tour dei Brutal Truth.
For Drug Crazed Grindrfreaks Only! fu registrato dal vivo al Noctum Studios in Nuova Zelanda, e viene riproposto ora che la band è tornata finalmente in attività.
Musicalmente ci troviamo di fronte a tutto quello che ci si potrebbe aspettare da una delle band storiche del grind mondiale: la violenza di cui il quartetto americano si fa portatore non è assolutamente mediata né addolcita in alcun modo; velocità spasmodiche tracciate da una sezione ritmica furiosa, totalmente estranea ad elementi tecnici che escano dalla filosofia “blast-beat a ripetizione” e un confusionario riffing aggressivo e pienamente in linea con il resto del sound, in grado di sottolineare i passaggi più violenti delle canzoni con suoni ora taglienti e incisivi ora più cupi.
Sarebbe assurdo aspettarsi all'interno del platter una qualche varietà tra le tracce presenti, ma andando oltre i primi ascolti ci si rende conto che la band, pur rimanendo fedele al proprio sound, generalmente poco incline alle variazioni, ha voluto in qualche modo imprimere sul disco la propria anima da vari punti di vista: troviamo così canzoni rappresentanti del lato più malato e furibondo del grind come Blind Leading The Blind, o pezzi più lunghi, lenti e in un certo modo raffinati -per quanto il termine sembri così poco adatto alla musica proposta- come Jimenez Cricket, senza ovviamente dimenticare l'ultimo pezzo, senza titolo, che abbandona totalmente quanto proposto fino a quel momento per fare spazio alla vena sperimentale/atmosferica del gruppo, capace di costruire sezioni inquietanti e coinvolgenti, anche se ai primi ascolti si rimane un po' troppo spiazzati.
La produzione, immagino per una scelta precisa, mantiene livelli vicini a quelle casalinghe -almeno superficialmente- contribuendo a creare quell'effetto d'impatto e aggressività tipico del grindcore e delle riprese live; in questo senso non stona sentire una batteria dal suono secco e insistentemente sbilanciato sugli altri, così come non dà nessun fastidio sentire chitarre e sezione ritmica fondersi in un suono eterogeneo e confuso; una produzione perfetta, equamente bilanciata e pulita, avrebbe sicuramente lasciato l'amaro in bocca, troppo stucchevole per un sound di questo tipo.
Un applauso quindi alla Relapse Records per aver rispolverato un disco che ci ricorda -se mai ce lo fossimo dimenticati- chi sono i Brutal Truth e con quale professionalità sanno essere una band di punta del panorama grind; non un disco fondamentale come alcuni full-length da loro prodotti, ma una piacevolissima testimonianza delle peculiarità di questo quartetto micidiale.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1
|
|
Solo la cover vale l'acquisto del CD. |
|
|
|
|
|
INFORMAZIONI |
 |
 |
|
|
|
|
|
|
|
Tracklist
|
1. K.A.P.
2. Dead Smart
3. Blind Leading the Blind
4. Let's Go To War
5. Choice of a New Generation
6. Walking Corpse
7. Fisting
8. Homesick
9. Stench of Profit
10. Jemenez Cricket
11. (untitled)
|
|
|
Line Up
|
Kevin Sharp - vocals
Erik Burke - guitar
Dan Lilker - bass, backing vocals
Richard Hoak - drums
|
|
|
| |
RECENSIONI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ARTICOLI |
|
|
|
|
|
| |
|
.jpg)
