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20/04/24
THE OSSUARY
CENTRO STORICO, VIA VITTORIO VENETO - LEVERANO (LE)
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( 2662 letture )
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I Phenium sono una band abbastanza giovane, la cui line-up attuale risale al tardo 2005, dedita ad un genere che mescola aggressività tipicamente thrash con inserimenti melodici tipici di tanto metalcore moderno.
Non vi nascondo che per me, accanito sostenitore del thrash più grezzo e aggressivo, trovarsi di fronte a tali contaminazioni melodiche è sempre un dispiacere, ma l'ascolto di questo promo mi ha notevolmente stupito in maniera particolare. Il lavoro della band presenta infatti, come ovvio, luci e ombre, ma in maniera assolutamente antitetica a quanto mi aspettassi: a partire dalla voce di Valerio Izzi, che ai primi ascolti ritenevo il punto debole della band, e che ora mi trovo a dover riconoscere come miglior elemento nel loro sound; è davvero notevole come Valerio riesca a dare alla linea vocale, pur senza strabilianti doti innate, un timbro adattissimo alle circostanze, che sia un momento particolarmente veloce e aggressivo, uno più lento e riflessivo ('Till The End), o uno dei numerosi ritornelli. Già, i ritornelli, questi momenti di spiccata melodia che tanto infastidiscono noi thrasher vecchio stampo. Al momento di inserire questo demo nel lettore, non mi aspettavo che sarei rimasto colpito dalla bravura di questi ragazzi nella creazione di ritornelli sì catchy, sì spiccatamente melodici, ma anche coinvolgenti, interessanti e distribuiti con intelligenza. Da segnalare quello dell'opener Still Life, davvero ben congegnato anche se eccessivamente ripetuto sul finale, e quello di The Scarecrow Man, forse il migliore nel rapporto melodia/aggressività. Per il resto, ossia per quanto concerne la parte prettamente thrash, ci troviamo di fronte a un sound molto classico, con alcuni richiami direttamente dalla scuola dei primi Metallica, sparsi un po' ovunque, soprattutto nella conclusiva Blood Like Metal. È un peccato però dover sottolineare anche i punti deboli del prodotto; tralasciando una produzione quasi disastrosa, sono proprio i compagni di Valerio a dimostrarsi troppo altalenanti: se le chitarre si comportano bene in molti punti, non si può fare a meno di notare l'eccessiva banalità di alcuni assoli e di certi passaggi particolarmente veloci; simile discorso per la sezione ritmica, ampiamente sufficiente quando si accontenta di fare il proprio lavoro, ma suscettibile di parecchi miglioramenti nei momenti in cui intende variare il ritmo con passaggi più complessi.
La mia valutazione sui Phenium è ovviamente discreta: la band ha dimostrato di avere validissimi assi nella manica sotto l'aspetto del songwriting e le idee chiare in merito al proprio sound; il resto sono problemi di affiatamento e forse di un po' di tecnica, superabili col tempo e l'esperienza.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Still Life 2. The Scarecrow Man 3. 'Till The End 4. In Solitude I Stand 5. Blood Like Metal
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Line Up
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Valerio Izzi - Vocals Roberto Trinca - Lead and rhythm guitars Pierluigi Fiore - Lead and rhythm guitars Paolo Mazzi - Bass Mauro Mastrofini - Drums
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