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Wine Spirit - Three Of A Kind
( 3478 letture )
QUALCHE INFORMAZIONE SULLA BAND
I Wine Spirit si formano nel 1996 a Milano e, forti dell’amore verso i nomi più importanti del rock mondiale -tra cui Van Halen, Deep Purple e Kiss- intraprendono un’attività musicale che li vedrà produrre, tra il 1999 e il 2008, un demo composto di sei tracce e ben tre album, di cui questo Three Of A Kind costituisce l’ultima fatica. Autori di un vivace hard rock, memore delle influenze del passato ma anche intriso di una grande dose di personalità, i Nostri dimostrano di avere le potenzialità per tenere alto il nome del nostro Paese nell’ingarbugliata scena rock e metal internazionale.

UN ALBUM DI PURO ROCK
Detto in poche parole: Three Of A Kind è un buonissimo disco hard rock; dall’introduttiva Like A Sinner alla conclusiva The Greedy King, passando per la melodica It Ain’t Easy e la blueseggiante The Underarchiever i Wine Spirit non sbagliano mai un colpo, riuscendo sempre a tenere alto il livello qualitativo della musica proposta, sia in termini di originalità che di produzione; se inoltre consideriamo che questo genere musicale, essendo stato suonato da moltissimi artisti, non si presta più ad essere fonte di “totale innovatività” allora l’operato dei Nostri acquista ancora più valore. Le caratteristiche distintive del disco sono una naturale dose di carica energetica – è infatti evidente che la musica è molto “sentita” – le ottime capacità tecniche da parte di tutti – in primis chitarra e voce – e in generale la fluidità delle composizioni, tutte basate su idee melodicamente e ritmicamente intelligenti. Solo una cosa mi sento di contestare: le sezioni di tastiera, seppur eseguite egregiamente e comunque molto belle da ascoltare, credo che ricordino troppo i Deep Purple e, in questo senso, incidono lievemente in negativo sulla valutazione del disco; nulla di grave, per carità, anzi potremmo pensare che si tratta di un modo particolare per omaggiare i grandi artisti che hanno reso questo tipo di musica tanto bella e amata nel mondo. A parte quest’aspetto, comunque, non ho altro da dire se non complimentarmi con la band per l’eccellente lavoro svolto e, come sempre, apprestarmi a tirare le somme.

IN CONCLUSIONE
Ragazzi, c’è poco da dire: questo disco è un’uscita che potrà interessare sicuramente tutti gli amanti dell’hard rock e non solo, dato che per alcune sue caratteristiche (musicalità, immediatezza, varietà contenutistica e stilistica) potrebbe essere apprezzato molto anche da chi ascolta solitamente altro tipo di rock e/o metal. Oltretutto il prodotto è Made In Italy quindi abbiamo tutti motivo di essere orgogliosi del disco, che qualitativamente si pone allo stesso livello di dischi come il recente Parasites & Worms degli svizzeri Pure Inc. o di Legacy delle leggendarie Girlschool. Insomma non avete nessuna scusa: ascoltate l’album e se vi piace compratelo, che questi ragazzi hanno bisogno del giusto responso anche come numero di dischi venduti, e non solo come “strette di mano alla fine del concerto”.

Bravi Wine Spirit, continuate così!



VOTO RECENSORE
78
VOTO LETTORI
23.33 su 18 voti [ VOTA]
Khaine
Lunedì 12 Ottobre 2009, 20.27.28
2
Guarda, me lo sto ri-ascoltando proprio in questi giorni... un disco veramente fighissimo, che non ha nulla da invidiare alla produzione estera!
AndreaR
Lunedì 12 Ottobre 2009, 16.50.57
1
Non ho ancora ascoltato il cd ma mi fido ciecamente del recensore Ricordo i Wine Spirit una decina di anni fa esibirsi in un locale del mio paese - in provincia di Novara - e già allora mi chiedevo che cosa ci facessero lì. Si sentiva chiaramente che erano bravi, proiettati verso altre dimensioni.
INFORMAZIONI
2008
Cama Records
Hard Rock
Tracklist
1 – Like A Sinner
2 – Ink A Deal
3 – You’ll Be Mine
4 – The Underarchiever
5 – First In Darkness
6 – Digital Jail
7 – It Ain’t Easy
8 – Behind The Eight Ball
9 – Hanky Panky
10 – Riding High
11 – The Greedy King
Line Up
Il Conte – Chitarra e Voce
C. C. Nail – Batteria
El Guapo – Basso e voce

Additional Musician: Nicolò Fragile – Tastiere sulle tracce 1, 7 e 8
 
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