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Die Apokalyptischen Reiter - Licht
( 3854 letture )
I Die Apokalyptischen Reiter nascono per fare casino, per tenervi compagnia e darvi la carica nelle vostre notti di sfrenata frenesia alcolica e carnale. Questo pazzo gruppo di tedeschi rappresenta storia a sé nell'ambito della nostra musica, nel senso che ha sempre fatto dell'originalità la sua bandiera, all'insegna della filosofia del “suono qualsiasi cosa mi passi per la testa” che, a ben guardare, è un po' il sogno di ogni imberbe musicista. Bene, loro ci sono sempre riusciti, pubblicando dal 1995 a oggi (con buon successo di vendite) dischi figli diretti della commistione e del crossover, quello inteso nel senso etimologico di incrocio, tra generi e stilemi diversi: black,thrash, electro, speed, ecc… in un calderone ben amalgamato e votato al più puro e spensierato divertimento. Il loro punto di forza a parere di chi scrive è sempre stato quello di riuscire a rendere fruibile al vasto pubblico un songwriting brillante ed articolato (decisamente sopra la media) che affonda le proprie radici negli ambienti metal più cattivi ed oltranzisti, il tutto al servizio di una proposta sì varia e sperimentale ma dannatamente immediata e trascinante come poche.

E questo Licht? Beh, Licht (“luce”) arriva dopo l'ottimo successo di Riders On The Storm del 2006 e la sensazione che ne ho avuto da subito (e si sa quanto conti la prima impressione quantunque ci sforziamo di evitare questo perverso scherzo dell'inconscio) non è stata positiva. Per l'occasione, con questo album, fa il suo ingresso in line up, sostituendo il defezionario chitarrista Pitrone, Lady Cat-Man (!); ma bando alle ciance, inquadriamo subito il problema: i Reiter si sono sempre contraddistinti per il loro pazzo songwriting carico di sperimentazione ed originalità, Licht purtroppo è un album metodico, punto. Ed è un vero peccato perchè le sfuriate metalliche ci sono, i ritornelli epici pure, i ritmi terremotanti come da loro migliore tradizione anche; e allora cos'è che manca? Manca soprattutto la capacità di stupire, quella che con Samurai oppure All You Need Is Love ci faceva sobbalzare e gridare al cielo “ma che stramaledetti geni che sono questi tedeschi!”, manca l'attitudine estrema che li ha sempre contraddistinti, manca la varietà che rendeva ogni singolo pezzo diverso dal precedente, manca la genuinità ecco. E' sparita, per intenderci, quella componente che li rendeva così unici ed imprevedibili. Licht non è affatto male ma è un album omologato, standard, tutto ciò che per l'appunto non ti aspetti e non vuoi aspettarti dai Reiter.

Prendendo un po' le distanze dai precenti lavori Licht si muove verso una maggiore accessibilità e modernità (come se ce ne fosse bisogno!). Se per voi tutto ciò non è un problema e quel che state cercando è un'oretta scarsa in cui cantare a squarciagola brandendo un bel boccale traboccante, allora troverete undici tracce comunque valide ed accattivanti, capaci di azzeccare tonnellate di riff e ritornelli dalle melodie gioiose e vibranti che vi si tatueranno da subito sul lobo frontale del vostro cervello. Di questo bisogna dare atto ai cavalieri tedeschi: il cuore festaiolo per fortuna è rimasto palpitante. Basta ascoltare l'opener Es Wird Schlimmer per rendersene conto: quattro minuti scanditi da un riffing schiacciasassi in cui si incastrano una sezione ritmica indiavolata ed una voce, quella estremamente versatile di Fuchs (rigorosamente in tedesco), che esplode in un ritornello anthemico ed adrenalinico culminante con una breve sfuriata in screaming (una delle poche del disco). I toni vengono stemperati con la successiva Auf Die Liebe, un mid tempo dal refrain epico carico di pathos che ci introduce alla quasi title track Wir Sind Das Licht dove ancora una volta i cavalieri ci travolgono con un pezzo tiratissimo dal solito efficacissimo ritornello. Il disco si dipana più o meno per tutta la sua durata su queste coordinate stilistiche fatta eccezione per le ballad Nach Der Ebbe e Der Elende (con tanto di orchestrazioni) e la Rammsteiniana (sentire per credere!) Adrenalin. Di carne al fuoco ce n'è molta e non c'è un singolo pezzo definibile brutto o poco meritevole dei vostri ascolti, rimangono però tutte le perplessità di cui poc'anzi: è nell'insieme che questo platter sfigura, spiace dirlo.

Ma non preoccupatevi, sono sicuro che in sede live (dove i Die Apokalyptischen Reiter da sempre danno il meglio di sé) questi nuovi pezzi genereranno il solito sano, genuino ma soprattutto, ciò che più conta, divertente massacro. Perchè sì, dopotutto questo è un inno appassionato alla dimensione più spensierata e casinista della nostra musica preferita.
Gustare responsabilmente.
Prosit.



VOTO RECENSORE
68
VOTO LETTORI
33.16 su 25 voti [ VOTA]
J.Painkiller
Mercoledì 13 Novembre 2013, 22.21.05
3
i più epici album dei die apokalyptischen resteranno have a nice trip e all you need is love , licht tt sommato lo reputo un buon album perchè nn manca di ottime song come adrenalin es wird schlimmer wir sind der licht e nach der ebbe, si merita un bel 80 a tt gli effetti
Space
Mercoledì 3 Giugno 2009, 21.31.35
2
all you need is love era stato un vero capolavoro,è un vero peccato che si siano rovinati cosi a mio parere,quell'album è storico!!
Maynard
Venerdì 13 Febbraio 2009, 10.28.27
1
Vista la discografia di questi geni capisco le perplessità che esprimi nella recensione, e sono in accordo con te. E' anche vero che, a livello globale, questo album è superiore a gran parte delle uscite metal degli ultimi 3 anni (almenoquelle che ho sentito io). Per questo, in linea di massima, elargisco un bel 80 all'album...ma in relazione alla loro passata discografia concordo col voto da te espresso. Ah complimenti per la recensione...
INFORMAZIONI
2008
Nuclear Blast
Death
Tracklist
1. Es Wird Schlimmer
2. Auf Die Liebe
3. Wir Sind Das Licht
4. Nach Der Ebbe
5. Adrenalin
6. Der Elende
7. Heut'Ist Der Tag
8. Wir Hoffen
9. Der Weg
10. Ein Lichtlein
11. Auferstehen Soll In Herrlichkeit
Line Up
Daniel "Fuchs" Täumel - Voce
Volkmar "Volk-Man" Weber - Basso/Voce
Mark "Dr. Pest" Szakul - Tastiere
Georg "Sir G." Lenhardt - Batteria
Lady CAT-MAN - Chitarra
 
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