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25/04/24
MARDUK + ORIGIN + DOODSWENS
AUDIODROME, STR. MONGINA 9 - MONCALIERI (TO)
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The Berzerker - Dissimulate
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( 6917 letture )
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Tornano alla grande gli australiani Berzerker con questo nuovo “Dissimulate”, album che sicuramente farà discutere i death metallers vecchio stampo: in molti storceranno il naso di fronte alla proposta della band australiana, che si fa forte di una batteria effettatissima, diversi effetti piuttosto “industrialotti” e qualche soluzione di arrangiamento non proprio consono con il genere.
Ma in fondo che importa? Il combo Australiano propone una rapida serie di pezzi impostati su velocità elevatissime, un micidiale guitarworking di Carcassiana memoria, e duetti growl/scream che faranno la gioia dei (pochi) ascoltatori di mente aperta che sapranno cogliere il sottile gioco che i Berzerker propongono: un nero rigurgito di odio attraverso 14 micidiali brani, tutti di durata media di 2 minuti e mezzo, da ascoltare mentre pensate a cose poco carine riguardo il vostro peggior nemico.
Non è facile definire in una parola il genere proposto dai Berzerker: si puo’ parlare di un Death/Grind sparatissimo, ma si limiterebbe una proposta che se non geniale definirei estremamente innovativa.
Tanto per cominciare, il suono della batteria: per quanto riguarda le casse, la band ha utilizzato i campioni di uno strumento utilizzato nella musica elettronica, la “909”. Si tratta di una macchina utilizzata nella techno/speedcore, anche se queste menti malate australiane hanno sovraccaricato e filtrato il suono prodotto dallo strumento, distorcendolo ed effettandolo come appunto si fa nella musica elettronica in genere.
Apro un’altra parentesi riguardo l’esecuzione delle parti di batteria: sebbene nella line-up compaia un batterista, vorrei azzardare la mia opinione in proposito: ritengo che gran parte del drumworkin’ di questo disco sia stato ritoccato con un sequencer, in quanto basta ascoltare alcuni fraseggi cassa/rullante per rendersi conto dell’impossibilità dell’esecuzione di questi da parte di un essere umano.
Penso che “Dissimulate” testimoni una forte evoluzione della band rispetto al primo omonimo, sia nella scelta di suoni (non piu’ chitarre con suoni diversi tra un pezzo e un’altro, volumi che cambiano a seconda delle canzoni..) che come arrangiamento. Ottima l’idea di inserire qualche riff piuttosto inusuale nel genere: ascoltate “Compromise” oppure “Betrayal”: a tratti si cade addirittura nella melodia (!!).
Se siete pronti ad affrontare un assalto sonoro senza compromessi, apprezzerete questa originale produzione, che voglio premiare innanzitutto per incoraggiare la sperimentazione che la band porta avanti, e in secondo luogo perchè i Berzerker si fanno portavoce di una scena ancora giovanissima, quella australiana. Da segnalare la cover di “Corporal Jigsore Quandary” dei maestri Carcass, qui riproposta in chiave Berzerkiana con fraseggi impossibili di cassa e suoni ultra-filtrati.
Da ascoltare con attenzione.
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2
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Veramente cattivi e anche un po' originali, maschere da mostro fantastiche, poi purtroppo le hanno dismesse. Li adoro anche se il grind in media per me è una discreta palla.
Punto a favore:
hanno dei testi in cui dichiarano di odiare mezzo mondo, e chi può dargli torto )) |
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1
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Voto utenti vergognoso. Questo è grindcore allo stato dell'arte. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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DISREGARD
FAILURE
THE PRINCIPALS AND PRACTICES OF EMBALMING
NO ONE WINS
DEATH REVEALS
COMPROMISE
BETRAYAL
LAST MISTAKE
PAINLESS
PURE HATRED
PARADOX
CORPORAL JIGSAW QUANDARY
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