|
|
( 9873 letture )
|
E’ il 1995 quando gli olandesi Sinister pubblicano Hate per la Nuclear Blast, il loro terzo album che segue le incoraggianti prove di Cross the Styx del 1992 e Diabolical Summoning del 1993.
Il genere del gruppo è puro death metal ispirato chiaramente al modello americano (Cannibal Corpse, Morbid Angel, Deicide) con elementi di distinzione che si vanno ad evidenziare sempre più album dopo album fino ad arrivare ad Hate dove il gruppo propone un proprio originale sound.
Insieme ai connazionali Gorefest, ai polacchi Vader e agli svedesi Entombed, i Sinister hanno il merito di aver dato vita al movimento death in Europa con ottimi risultati complessivi.
Dopo la pubblicazione di Hate il gruppo partirà in tour in America e successivamente in Europa: il 31 gennaio 1996 ebbi modo di vederli dal vivo nella Capitale al mitico Frontiera in un concerto davvero devastante.
Ricordo in quell’occasione una performance vocale, nel caratteristico stile growl, molto convincente del cantante Mike Von Mastrigt che di lì a poco lascerà, purtroppo, la band.
Aad Kloosterwaard, il leader del gruppo, giudica Hate il più importante disco inciso dai Sinister e, aggiungo io, uno dei migliori dischi death metal pubblicati in Europa peraltro in un momento storico dove il fenomeno stava evaporando lasciando il posto ai movimenti black e gothic metal.
Il cigolio di una porta che si apre; inizia l’Intro infernale, degna apertura dell’album che fa da apripista a Awaiting The Absu il miglior brano di questa release, intriso di odio, cupo e maestoso che porta l’ascoltatore fuori dal mondo reale per catapultarlo in una dimensione da incubo tra demoni e fiamme. Non c’è scampo e si rimane intrappolati nelle spire della musica dei Sinister per tutta la durata del disco. Doppia cassa, riffs taglienti, ritmi allucinanti che si alternano ad altri più rallentati questi sono gli ingredienti che si trovano dalla successiva Embodiment Of Chaos fino alla conclusiva Bloodfeast. I nove brani sono sovente impreziositi da alcuni azzeccati arrangiamenti che creano un’atmosfera malvagia. L’impresa per l’ascoltatore non è semplice atteso che i pezzi sono strutturalmente complessi e, quindi, non immediati; occorre una lenta e graduale assimilazione per apprezzarli pienamente.
Adoro questo disco e lo consiglio vivamente a tutti gli amanti del genere.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
18
|
To Mega Therion è pure una bella track di mazzate |
|
|
|
|
|
|
17
|
Nettamente il migliore dei Sinister. L'unico torto è di essere uscito nel 95, fosse uscito 3/4 anni prima ora sarebbe un superclassico al pari dei vari Morbid Angel, Cannibal Corpse, ecc. |
|
|
|
|
|
|
16
|
Infatti il mio "vagamente" era proprio lì a sottintendere la necessità di una smentita o di una conferma contento di essere stato smentito! |
|
|
|
|
|
|
15
|
Le recensioni erano ottime,ricordo che lo presi grazie a grind zone che ne parlo'bene.Da avere insieme al mini "Bastard Saints". |
|
|
|
|
|
|
14
|
Album bello e sottovalutato, uscito in un momento poco felice per il genere e all'epoca quasi snobbato a priori (mi sembra di ricordare vagamente anche delle poco felici recensioni). Death metal di prima generazione fino a un certo punto secondo me: la complessità di alcuni passaggi, i numerosi cambi di tempo, le strutture stesse dei pezzi che non sempre ricalcano i canoni del genere, rendono quest'album molto particolare (almeno nel 1995). Consigliatissimo !!! Voto, almeno 85. |
|
|
|
|
|
|
13
|
Uno dei pochi album Death Metal e più in generale di metal estremo che ancora oggi rispetto. Sicuramente poi uno dei migliori album del genere usciti in Europa. Questo disco ha solo avuto la sfortuna di non essere venuto fuori qualche anno prima, altrimenti sarebbe potuto essere famoso come un album dei Death o dei Morbid Angel, insomma qualcosa che oggi conoscerebbero tutti quelli che ascoltano certe sonorità. Nel 1995 dominava ancora il Black Metal in ambito estremo, quindi questo disco é uno degli ultimi grandi capolavori del Death vecchia scuola. Peccato solo che dopo questo disco cominciò una lenta ed inesorabile parabola discendente per loro... |
|
|
|
|
|
|
12
|
Voto lettori 55?! È uno scherzo vero? Comunque disco memorabile che presi appena usci... È un capolavoro del death,uno degli ultimi capolavori del death old school prima dell'arrivo dell'ultra brutal e delle sonorità ultra tecniche.... Da avere! |
|
|
|
|
|
|
11
|
Un classico del death metal. Averne di dischi cosi oggi... |
|
|
|
|
|
|
10
|
Grandissimo album deo Sinister...il loro picco dopo i gia ottimi Cross the Styx e Diabolical Summoning....mitici....e al Frontiera c'ero pure io....devastazione..... |
|
|
|
|
|
|
9
|
Che disco e che produzione, se penso all'ultimo dei Kataklysm (che però mi hanno regalato, hehe)...."povera" Nuclear Blast...... |
|
|
|
|
|
|
8
|
Colosso Mondiale del Death Metal.. 90 |
|
|
|
|
|
|
7
|
Bellissimo e malefico!!!! |
|
|
|
|
|
|
6
|
Secondo me non ha egueli in campo death: semplicemente grandioso |
|
|
|
|
|
|
5
|
Strepitoso, infernale e sublime. Grande musica estrema! |
|
|
|
|
|
|
4
|
Pazzesco album death!!!!! |
|
|
|
|
|
|
3
|
Non lo vedo ai concerti da molto tempo però mi hanno detto che organizza serate metal in alcuni locali a Roma |
|
|
|
|
|
|
2
|
Incredibile anche io ero a quel concerto. Ragazzi che pogo della madonna! Ma Baffo del Frontiera che fine ha fatto? |
|
|
|
|
|
|
1
|
Un grande album death, il migliore dei Sinister |
|
|