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Registrato ai Musicland Studios (Monaco) Presence fu pubblicato nel 1976 ed ebbe un notevole successo commerciale arrivando al primo posto nelle vendite in Inghilterra ed al secondo negli Stati Uniti. La critica, tuttavia, lo accolse freddamente ritenendolo inferiore al monumentale Physical Graffiti, il famoso album con le finestre in copertina.
La nuova release presenta brani piuttosto duri, compatti, oscuri, martellanti come mai i Led Zeppelin avevano realizzato in passato. Ciò scaturisce probabilmente dal difficile momento storico della band (Plant fu coinvolto in un grave incidente stradale nell'isola di Rodi finendo temporaneamente su di una sedia a rotelle e Page cominciò ad avere seri problemi con l’eroina).
La copertina di Presence è molto interessante, vi appare un monolite nero chiaramente ispirato al film 2001 Odissea nello Spazio di Stanley Kubrick. L’album può essere definito il più metal realizzato dai Led Zeppelin ed evidenzia in tutte le sette tracce un notevole lavoro alla chitarra da parte di Page.
Il disco si apre con un mastodontico capolavoro del gruppo: la lunghissima ed epica Achilles Last Stand. Tutta la band quì si esprime ai massimi livelli: una corposa chitarra viene accompagnata dalla superba batteria di John "Bonzo" Bonham e da un fantastico giro di basso di J.P. Jones, mentre la voce di Plant la fa da padrone. Una song davvero superba. For Your Life è un brano duro molto efficace con sugli scudi il duo Page/Plant. Royal Orleans rappresenta un momento di stanca del disco; si tratta di un pezzo dall’andamento funky piuttosto anonimo. Uno dei momenti più interessanti dell’album si raggiunge con la successiva Nobody's Fault But Mine (prende solo il titolo dal classico gospel blues di Blind Willie Johnson, ma in realtà è una composizione del duo Page/Plant) con una grande Robert Plant all’armonica e il solito terremoto Bonham alla batteria. Candy Store Rock, un brano rockabilly, e Hots On For Nowhere sono altri due riempitivi dell’album complessivamente poco significativi. La conclusiva Tea For One è un bellissima song lenta dal ritmo blues molto intensa, malinconica e passionale. Da brividi.
Presence pur non raggiungendo la bellezza dei primi lavori dal gruppo è comunque un lavoro interessante che va assimilato dopo averlo ascoltato molte volte. Presenta alcuni brani di spicco alternati, però, ad altri più insignificanti, ma merita comunque considerazione da parte degli appassionati di musica (quella con la M maiuscola ovviamente).
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VOTO LETTORI
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80.36 su 152 voti [
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46
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Rispolverato oggi. Mah… io non so quanto quest’album possa essere sottovalutato e da chi. Sicuramente è una cosa più “piccola” rispetto al mastodontico predecessore, che durava il doppio, ma per quanto mi riguarda “minore” per durata non significa “minore” per qualità, che non risente di cali. Un gradino più sotto casomai è il successivo (sempre di buon livello comunque). Un paio di tracce non memorabili ci sono, ma ve ne erano a mio avviso anche su Physical Graffiti (sul secondo disco, del primo non cambierei una nota), ma Achilles Last Stand, Nobody’s Fault But Mine e altri pezzi sono di livello superlativo. Voto 85 |
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45
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Curioso che questa recensione critichi royal orleans e hots on foe nowhere che sono due dei miei pezzi preferiti in assoluto dell'ultima parte di carriera dei zeppelin |
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44
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Mi sto riavvicinando ai Led Zeppelin con questo disco che presenta un lavoro di chitarra notevole, voto strameritato.....ma alzerei di 5 punti !!!.....detto questo io i Led Zeppelin li ho cantati per 2-3 anni col mio gruppo ma non abbiamo mai suonato le canzoni di quest' album, un gravissimo errore!!! |
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L'album, secondo me, merita proprio un 85, come da recensione: "Achilles Last Stand", "For Your Life" e "Nobody's Fault But Mine" sono pezzi granitici e sontuosi, ma altri come la sottovalutata "Hots On For Nowhere" e la cupissima "Tea For One" non sono per niente da me! Insomma, concordo in pieno con la valutazione del recensore! |
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Sono sempre stato un superfan dei DP per via di quella potenza scintillante eppure composta che scaturisce dalle loro composizioni. Poi ho ascoltato "Achilles last Stand" ..... e sono andato in Paradiso anche senza Scalinata! Davvero si fatica a giudicare le altre canzoni di fronte ad un capolavoro immane come il brano citato. Diciamo che l'album mi sembra un gradino sotto al II ma alleluja e peana al gruppo ed a tutto quello che ha suonato (perdipiù sempre con la stessa formazione). Forse solo gli anni '70 potevano creare un gruppo simile con tutti i suoi eccessi, annessi & connessi. Ora è storia anzi MUSICA CLASSICA. Hail! |
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Achilles Last Stand vale la lode oltre il 100!
Farei fatica a non metterla fra le 10 cose da salvare fra TUTTA la musica.
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40
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Dai solo la prima canzone Dell album è da capogiro e la considero il prototipo Dell heavy metal |
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Inferiore ai primi 6 album (i primi 4 li farei studiare in tutte le scuole), comunque, come tutti i lavori degli Zeppelin, un grande disco. |
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100 per me un capolavoro... |
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Achilles da sola merita 100, ma il resto del disco non è di livello. io gli do un 75, considerando anche il nome storico |
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"Achilles Last Stand" vale da sola tutta la prima facciata dell'album, per non parlare di "For Your Life" con un assolo da brividi di Page nel mezzo. In seguito, tante altre buone cose, come "Nobody's Fault But Mine", ma in parte anche abbastanza incomplete, come riportato nella recensione. Bellissima, infine, la finale "Tea For One", cupa. minacciosa ma con un altro assolo da maestro di Page. Voto 85 giusto. |
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@Silvia,hai scritto una grande verita',era un bel periodo quello degli anni 70,80,oggi molto spesso,queste super produzioni mortificano il suono naturale delle band..questo album è interessante,il pezzo di apertura è praticamente heavy metal prima che si sapesse cosa significasse questa parola! grandissima prova di Bonham e di Page,e si sente davvero certi spunti che poi gli iron maiden avrebbero' preso e innestato nel loro sound e nei loro arraggianmenti. |
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Questo disco è bellissimo tecnicamente uno dei migliori fatto |
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Questo grande disco di hard rock,, per me invece e' molto classico, produzione asciutta e massiccia alla draw the line degli aerosmith. I riff basici di for your life hanno il sapore della polvere da sparo dei Marshall....sino a tea for one roba da bombardiere marrone |
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32
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secondo me' il piu' bello di tutti non che gli altri siano da meno ma PRESENCE RAPPRESENTA PER ME' UN NOTEVOLE SPESSORE ARTISTICO MUSICALE W I LED Ciao |
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31
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Bonzo è il numero 1,nn ce n'è x nessuno non x niente quando morirò si sciolsero (irrimpiazzabile),secondo me potrebbe piacerti anche Physical graffitti. Comunque gli Zeppelin sono i miei preferiti,seguono a ruota Sabbath e Megadeth....... |
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@Mulo, e’ vero, hahaha, che strano effetto! Ci sono anche brevi passaggi che si ritrovano indubbiamente su Killers (e penso che anche il povero Clive Burr – uno dei miei batteristi preferiti -sia stato influenzato parecchio da Bonzo)! Ma non mi stupisce, perche’ Steve ha sempre affermato che i Led Zeppelin sono una delle sue piu’ grandi influenze e inoltre i primi due album dei Maiden sono stati scritti in un lungo periodo di tempo. Comunque bellissimo pezzo, ho ascoltato anche il resto dell’album ed e’ sorprendente come fossero davvero all’avanguardia come songwriting, a distanza di piu’ di 40 anni diversi pezzi sono ancora “freschi” (certo il suono e’ tipico anni 70). Favoloso il drumming di Bonham, che stile!!! E che bei suoni, si sente proprio la variazione dell’impatto sui diversi pezzi del kit e il suo tocco naturale, una cosa oggi persa nelle band moderne, totalmente livellata in mixaggio, peccato! |
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Mulo grazie x la dritta! |
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Silvia ti consiglio di ascoltare Achille last stand x capire da che fonte si è abbeverato Mr.Harris... Tutto il disco è ottimo ma d'altronde son tutti ottimoi i loro album |
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Quest'album è troppo sottovalutato, a parer mio è uno dei più riusciti insieme ai primi due e physical graffiti, impensabile un 85 a questo e un 100 al quarto... Persino gli stessi zeppelin si erano stancati di stairway to haven... |
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Ennesimo capolavo,Achilles last stand sembra un pezzo dei Maiden (sembra che al basso ci sia Harris x quanto è suonato in maniera uguale).Insieme a Physical Graffitti e i primi 2 è il mio preferito della band,100/100 secco x questi quattro. |
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Questo è l'album dove domina Page, pieno di pezzi memorabili che solo gli Zep hanno saputo creare |
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Da Achilles.. nasce l ispirazione epica di molte cavalcate degli Iron Maiden e non solo, un capolavoro d avanguardia verso il metal. In questo album la band suona in modo magistrale con un intesa sul groove ineccepibile merito dell esperienza. Oltre ad essere dei geni a questo punto hanno un grosso bagaglio alle spalle.. |
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Achilles Last Stand è la manifestazione del genio "orchestrale" di Jimmy Page con eserciti di chitarre sovraincise. E se è vero che Tea for One non ha la magia di Since I've been...è pur sempre vero che è un blues come non ne facevano più da una vita. Nobody’s Fault But Mine la preferisco nella versione "Unledded" di Page/Plant, ma è un gran brano ugualmente. Il resto, forse, è in effetti un pò riempitivo, ma gli Zeppelin, quelli veri, erano finiti da un pezzo. 75 |
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Ho l'impressione che specialmente per i Led Zeppelin alcuni giudizi andrebbero rivisti sia circa Presence che su The House of the Holy. Entrambi hanno diversi brani splendidi senza che si registrino clamorosi scivoloni. |
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Caressa,anche qui a dire baggianate? Non ti basta quel che hai combinato nella recensione di "IV"? Oscurare immediatamente Caressa,please. |
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Anche se questo disco è sottovalutato rispetto agli altri,stiamo sempre parlando dei Led Zeppelin,quindi voto 90 |
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Album sconosciuto ai più e anche ai meno per la sua totale incompiutezza.N.C. |
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La copertina e' di un certo Storm Thorgerson di Pink Floydiana memoria.....come anche quella bellissima di "In Trough The Out Door" |
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che viaggio incredibile achilles!! |
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ennesimo grandissimo album,tutti i pezzi hanno una durezza raramente sentita nelle uscite precedenti,achilles,tea for one,e nobodys fault capolavori assoluti di questa leggendaria band. 89 |
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chi cazzo sono quelli sulla foto |
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sono d'accordo, e' il loro disco piu' sottovalutato. Del resto e' impensabile anche per una immensa band come gli Zepp sfornare un capolavoro dopo l'altro, come si dice "una botta una tacca". Una squadra seppur fortissima non puo' vincere tutte le partite. Ma attenzione, se personalmente non lo ritengo al livello di altri loro lavori e' ricco di buoni spunti e ha il merito di presentarci i Zepp sotto una nuova e inedita veste che stacca decisamente con il glorioso passato esprimendo groove e sonorita' decisamente da metal band. |
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ACHILLES LAST STAND - 10 FOR YOUR LIFE - 9 ROYAL ORLEANS - 8,5 (TROPPO SOTTOVALUTATO) NOBODY'S FAULT BUT MINE - 9,5 CANDY STORE ROCK - 9 HOTS ON FOR NOWHERE - 8,5 TEA FOR ONE - 9 L'ALBUM PIU' DURO DEI LED ZEPPELIN, NESSUNA TASTIERA NE' CHITARRA ACUSTICA, INGIUSTAMENTE SOTTOVALUTATO. DAVIDE MERITI LA GHIGLIOTTINA |
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Grande album, l'ho trovato molto più spontaneo rispetto a Physical Graffiti. Grande prova da parte di tutti, a parte il povero Plant... |
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@ guitar95: corretto. Grazie della precisazione! |
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buonissimo album, è sempre un piacere sentirsene qualche canzone (nota per il recensore: dalla canzone "nobody's fault but mine" di willie dixon, che a sua volta l'aveva presa da blind lemon jefferson, i led zeppelin hanno preso solamente il nome) |
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9
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niente decapitamento,quello si riserva ai fans della pausini!!!!!!xò un album con ACHILLES LAST STAND,FOR YOUR LIFE,NOBODY'S FAULT BUT MINE e TEA FOR ONE non è,forse,così minore!!!!!!! |
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forse l'album minore di tutti i Led Zeppelin, non sono riuscito ad ascoltarlo tutto. Spero che per questo commento non mi merito la ghigliottina.... |
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e l album che mi piace di meno,ma si tratta sempre dei led zeppelin...quindi e sempre un gran disco..achilles last stand e qualcosa di fenomenale. |
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OTTIMO ALBUM.....TEA FOR ONE E DIR POCO STUPENDA.... |
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Ancora una grande prova di un gruppo immenso! |
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Un album particolare ma intenso. |
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Un ottimo album che pur distante dai primi capolavori ci presenta una band concentrata e al massimo delle sue capacità esecutive. |
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2
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Un disco fenomenale!!!!!!!! |
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Bel disco ma non tra i miei preferiti del gruppo |
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