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DARK NOISE + SPEM
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TRAFFIC CLUB, VIA PRENESTINA 738 - ROMA

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ANGRA + DRAGONHAMMER
TRAFFIC CLUB - ROMA

Black Sabbath - Tyr
( 16083 letture )
Into the black where the night
Never ends and the light
Leaves a scar on your soul
Where your heart used to hold
Your love here!
Heaven in Black


Tyr, pubblicato dai Black Sabbath nel 1990, è il terzo disco con il cantante Tony Martin alla voce e segue cronologicamente l’ottimo Headless Cross. Nella line up del gruppo va segnalata la presenta al basso dell’ex Whitesnake Neil Murray in sostituzione di Laurence Cottle.

Il sound proposto dal gruppo britannico segue sostanzialmente le direttrici del precedente lavoro attestandosi su un heavy/hard rock molto epico con una presenza sempre più corposa ed efficace delle tastiere.

La parte più interessante di questa release è quella centrale formata da un trittico di canzoni dedicate alla figura mitologica norvegese Tyr (divinità della guerra e della giustizia appartenente alla famiglia degli Asi e, secondo un’interpretazione, figlio di Odino).
Fondamentalmente si tratta di un “mini concept album” composto dall’oscura, breve e sinfonica The Battle Of Tyr, dalla stupenda ballata acustica Odin's Court e dal pezzo decisamente heavy Valhalla con un grande assolo di chitarra del solito Tony Iommi.
L’intensa opener track Anno Mundi inizia con un coinvolgente intro formato da un arpeggio di chitarra e da un atipico coro in latino. Molto efficace il ritornello cantato da Martin (As the wind in the night blow cold, your eyes are burning (come il vento che nella notte soffia freddo, i tuoi occhi bruciano); segue la velocissima The Law Maker con riffs ed assoli di chitarra sempre molto ispirati ed un ottimo drumming di Cozy Powell; Jerusalem è un brano dall'incedere più cadenzato con in rilievo il lavoro alle tastiere di Geoff Nicholls; si recupera il doom degli esordi nel brano più lungo del disco The Sabbath Stones con un coinvolgente finale strumentale; piuttosto deludente la melodica Feels Good to Me una ballata blues che avrebbe fatto certamente una figura migliore in un’album dei Whitesnake; bella la conclusiva veloce Heaven in Black il cui testo si ispira alla storia dei costruttori della Cattedrale di S. Basilio a Mosca che vennero accecati affinchè non edificassero mai più nulla di così meraviglioso.

Tyr è una release stranamente sottovalutata dai media ed apprezzata solo con il passare del tempo dal pubblico (probabilmente uno dei motivi risiede nel fatto che questa formazione dei Black Sabbath è stata per troppo tempo superficialmente considerata inferiore rispetto a quelle con Ozzy e Dio).
Ritengo, invece, che Tyr sia un ottimo album con brani di spessore (soprattutto la trilogia dedicata al mito di Tyr) ed interessanti novità stilistiche.
Il suo unico oggettivo limite è costituito dalla presenza di qualche pausa di troppo senza le quali potrebbe essere definito senza tema di smentita un autentico capolavoro della musica hard & heavy.



VOTO RECENSORE
87
VOTO LETTORI
83.33 su 174 voti [ VOTA]
Marco
Lunedì 8 Gennaio 2024, 18.34.43
45
Visti con Tony Martin 2 volte ,nel famoso concerto di Casal Palocco e nella tournée di Tyr al Teatro tenda sempre a Roma. Tempi eroici
boyfrendo
Martedì 6 Giugno 2023, 14.03.58
44
EPICO EPICO EPICO EPICO EPICO EPICO EPICO EPICO EPICO... Album stupendo ma sottovalutato.
LucaNekrowizard88
Domenica 7 Maggio 2023, 15.01.52
43
Questo è il secondo capolavoro dei Sabbath dell\'era Martin (di una virgola inferiore a quello precedente). Un masterpiece totale di potente, raffinato heavy rock dannatamente EPICO. Dalla copertina alla prestazione dei musicisti (in questo e nel precedente Martin sfodera la sua performance migliore in assoluto), tutto è incredibilmente perfetto. Pezzi monumentali ed epici come \"Anno Mundi\", \"The Law Maker\", \"Jerusalem\", \"Valhalla\", \"Heaven In Black\"... signori qui si parla di arte pura!! TUTTO l\'album è una meraviglia totale!
Duke Dearth
Domenica 18 Settembre 2022, 12.48.20
42
Disco fondamentale dell'era Martin. Perfeziona un ambito epic quanto di buono fatto con Headless Cross. Ha dei filler secondo me, cone Sabbath Stones, troppo legata a stilemi doomeggianti alla Ozzy, mentre da il meglio di sè in ambito heavy, con un tocco di power-epic americano in alcuni punti (ci senti echi di Fifth Angel, Sword, l'epic anni 80 americano. Disco quindi ascoltato sin dall'uscita, dal 90. Martin è degno erede di Dio, nel registro acuto perfeziona quanto fatto dal maestro con una voce che risuona nella testa in maniera pulita, differentemente dal maestro, che invece sporcava chiudendo il suono. Comunque imprescindibile
Zakk85
Venerdì 17 Giugno 2022, 14.10.46
41
Sicuramente un 80 lo devo dare a questo disco perchè è un disco brillante, suonato bene con una grande tecnica e una voce grandiosa come quella di Tony Martin. Per me i primi 4 brani sono grandissimi pezzi, poi un leggero calo negli altri ma sempre brani di ottima fattura.
Excazzibur
Martedì 12 Aprile 2022, 5.38.10
40
Trasuda epicità in ogni singola nota, uno dei capolavori ingiustamente passati inosservati come tutti gli altri album in cui c'è Tony Martin alla voce e alla scrittura dei testi. Per me è quasi un capolavoro come lo è Headless cross.
Andrew Lloyd
Martedì 14 Dicembre 2021, 20.57.21
39
Un album passato quasi inosservato perché nell'immaginario collettivo dei fans, i BS sono quelli con Ozzy e al massimo con DIO. Invece abbiamo di fronte un grande album, che mantiene l'alto livello qualitativo del predecessore. TYR è davvero ben suonato con pezzi magnifici e sopratutto Cozy Powell sugli scudi.
iommi
Venerdì 7 Maggio 2021, 11.43.19
38
figurati GIU3AS che la mia preferità è proprio Te Sabbath Stones seguita da anno mundi e,appunto,feels good to me. invece tutto il resto lo trovo compatto in se stesso,ma inferire alle 3 su citate. E il disco è troppo corto. Detto questo, lo amo alla follia. è uno dei dischi dei Sabbath che più mi intriga
GIU3AS
Mercoledì 19 Agosto 2020, 16.00.50
37
Bellissimo disco, a mio avviso meglio di Headless Cross che già era un buon album. Gli unici momenti che mi piacciono di meno sono The Sabbath Stones e Feels Good to Me; la prima si fa fatica a digerire, la seconda con i Black Sabbath non c'entra molto. Darei 90 a Tyr, mentre abbasserei quello di Headless Cross ad 85.
Screwface
Mercoledì 22 Aprile 2020, 15.58.02
36
Album dalle atmosfere epiche, grande Cozy Powell, grande Tony Martin e grande Iommi (come sempre). Anno Mundi, Valhalla, Jerusalem... una meglio dell'altra.
Kiodo 74
Lunedì 30 Marzo 2020, 21.43.15
35
Nel pomeriggio volevo riascoltare qualcosa della mia band preferita in assoluto ed ho scelto questo disco perché i lavori con Tony Martin era da parecchio che non li facevo respirare.......mbé ho goduto come un riccio.... Si, è vero, sono non di parte ma di più..... Però anche questo è un fottutissimo capolavoro, dal principio con la spettacolare Anno Mundi alla fine con Heaven in Black dove Cozy Powell è semplicemente mostruoso.....ahh che geniaccio il vecchio Tony..... Grazie di esistere. Voto 90.....di 100 a loro ne darò in abbondanza.... Ossequi!
cowboy big 80
Mercoledì 7 Agosto 2019, 22.17.40
34
Luca, scrivi per Kerrang? ovviamente e' una battuta, si sa che i primi BS finiscono con Sabotage, due dischi di transizione, rock che da T. E. ha poco, per poi fare quello che tutto sommato hanno fatto i Rainbow di Rising, ovviamente e fortunatamente ogniuno ha opinioni differenti riguardo gli albums, pero' rimango della mia personale opinione: i Turasis da dove hanno copiato? ripeto magari mi sbaglio ma questo platter prima che venisse forgiata l etichetta viking, forse, forse, altro colpo di genio di Tony, l'architrave del rock metal alla fine e' sempre il binomio voce/chitarra.l'altro Tony, caso di assonanza, cioe' il cantante per me e' buono, non eccelso, un R.J.Dio in toni minore, con qualche accento, peraltro mai raggiunto, di Bonnet, forse tendente al Berden
Luka2112
Sabato 27 Luglio 2019, 0.15.25
33
Altro album con Tony Martin, sicuramente un buon prodotto se piace questo nuovo corso, la mia opinione ,dettata dai gusti personali,e’ che dell’ approccio creativo dei Black Sabbath sia rimasto poco niente.Un Heavy Rock dalle tinte epiche in linea con quegli anni ed il solo Iommi a reggere la baracca. Presi il vinile all’epoca,ma non posso dire mi abbia colpito molto. Del resto quanta roba davvero incredibile aveva già prodotto Tony Iommi nel corso di vent’anni?
cowboy big 80
Domenica 14 Luglio 2019, 21.05.10
32
Eh no, d'accordo che i recensori sono diversi, ma allora questo 92, dal titolo sembra quasi heavy viking
Andre72
Mercoledì 17 Ottobre 2018, 15.32.56
31
Album scoperto recentemente, strano che di un lp così bello se ne sia parlato poco.
Mauroe20
Sabato 7 Luglio 2018, 22.16.12
30
Incredibile qui Iommi tira giù i muri coi suoi riff e Tony Martin che voce pazzesca.Epicita' allo stato puro solo con voce e chitarra.Sezione ritmica ottima
Aceshigh
Venerdì 29 Dicembre 2017, 9.43.30
29
Disco magnifico (e sottovalutatissimo)! Insieme al precedente Headless Cross costituisce una doppietta da avere a tutti i costi!!! Tony Martin sempre sugli scudi. Voto 93
gianmarco
Venerdì 13 Maggio 2016, 20.04.24
28
jerusalem ,un capolavoro
Rob Fleming
Domenica 17 Gennaio 2016, 14.27.49
27
Questa è epicità, altro che storie. Anno Mundi è incredibile: dotata di una reglaità metal e cori gregoriana che quasi spaventa con la sua bellezza. Dopo il metal The law maker e le visioni epico-religiose di Jerusalem c'è il bellissimo auto-omaggio di The sabbath stones. E per chi aveva ancora riserva di Martin ci pensano Feel good to me e Heaven in black. 77
Philosopher3815
Lunedì 28 Luglio 2014, 9.50.22
26
Mentre troppa gente era impegnata a comprare quella ciofeca di no prayer for the dying,i sabbath sfornavano un album di puro metal epico e ben suonato..peccato se ne siano accorti in pochi...quando il nome in copertina,tira piu' della qualita'..
Danimanzo
Giovedì 22 Maggio 2014, 18.00.32
25
Quoto il precedente commento. Cross Purposes e Forbidden sono dischi con un suono smaccatamente moderno e poco consono al vero marchio di fabbrica dei Black Sabbath. Tyr occupa tranquillamente il secondo posto nella lista dei migliori dischi in studio con Tony Martin al microfono. The Eternal Idol è assolutamente un bellissimo disco, ma si percepisce che inizialmente era stato concepito e scritto da Tony Iommi per adattarlo ad un altra voce ( quella dello sfortunato Ray Gillen, per intenderci ). Headless Cross invece rimane il capolavoro con Tony Martin.
Andrew Lloyd
Martedì 18 Marzo 2014, 13.49.11
24
La triade di album con Tony Martin si chiude con questo magnifico disco.
enzo
Venerdì 31 Gennaio 2014, 14.16.31
23
quasi un capolavoro tutti brani stupendi su tutti anno mundi jerusalem valhalla e heaven in black tony martin favoloso singer sottovalutatissimo
D.P.
Giovedì 1 Agosto 2013, 12.36.30
22
decisamente ma decisamente inferiore al pur sempre valido Headless Cross che aveva avuto se non altro il merito grazie anche alla splendida performance vocale dell' esordiente Martin di rinfrescare i mitici anni con Ronnie Dio . Tyr invece e' disco piatto, freddo e inutile, inciso tanto per fare numero per soli fini contrattuali. Sicuramente uno dei peggiori di tutta la loro discografia. 87 come voto ? mah !!!!! Fracchia diceva "come e' umano lei "
iommi
Mercoledì 3 Aprile 2013, 20.49.40
21
Per me non ci sono mai stati dubbi e sono sorpreso che altri li abbiano: questo disco è un CAPOLAVORO.
Francesco
Mercoledì 27 Marzo 2013, 2.38.47
20
Marmar: quest'album è privo di riempitivi, a dire la verità... Ogni brano è più bello dell'altro.
Arrraya
Domenica 27 Gennaio 2013, 6.36.52
19
Bellissimo e sottovaluato. Anno Mindi è uno dei pezzi piu belli dei Sabs di sempre
marmar
Martedì 22 Gennaio 2013, 21.36.54
18
Buono, come tutti quelli con Martin, ma con qualche riempitivo di troppo. I veri BS sono altri.
Sadwings
Lunedì 23 Aprile 2012, 12.10.51
17
Secondo uno dei migliori album dei black sabbath
Radamanthis
Venerdì 3 Febbraio 2012, 20.50.22
16
Lo sto ascoltando proprio ora...un bel digestivo dopo mangiato e Tyr di sottofondo...(mica tanto sottofondo...il volume è abbastanza alto...): meraviglioso! Martin va davvero dove osano solo pochi...E poi che brani straordinari che ci sono uin questo Tyr. Chido con un Grande Odino!!!!
SNEITNAM
Martedì 23 Agosto 2011, 18.07.44
15
Per me un gran disco e Anno Mundi è veramente una grandissima canzone, tra le primissime canzoni poi che ho ascoltato quando mi sono avvicinato al Metal
blackie
Sabato 23 Luglio 2011, 3.24.06
14
un buon album ma niente di speciale,lontano anni luce dai capolavori ozzy/dio,non sono mai riuscito ad affezionarmi a questa line up...tony martin bravo che sia ma non ha ne carisma ne particolari doti vocali ....
B-DEEP
Lunedì 2 Maggio 2011, 17.48.18
13
Compositivamente lo ritengo un gradino sotto ad "Headless Cross", e vale in particolare per Tony Martin lo stesso giudizio espresso per il commento del suddetto. Nell'insieme appena discreto, nulla di esaltante. Rock
Jek
Giovedì 27 Gennaio 2011, 20.50.27
12
Il disco e veramente bello poi cozy è sempre stato il mio batterista preferito. Iommi e in ottima forma ma mi manca sempre tanto DIO. Cosa sarebbe Tyr con lui.....
Zarathustra
Sabato 4 Dicembre 2010, 11.45.39
11
@Electric Warrior: io personalmente lo adoro
Electric Warrior
Sabato 4 Dicembre 2010, 11.00.27
10
Devo ammettere che dell'era Martin ho ascoltato solo Headless Cross... una cosa bisogna ammetterla: la copertina di questo album è orribile! Ma Hm is the law è sempre una garanzia, quindi se lo dice lui che questo è un buon disco, bisogna ascoltarlo per forza...
taipan
Sabato 11 Luglio 2009, 19.04.55
9
Tony Martin si spinge dove osano le aquile."Anno Mundi",magnifica canzone,mi fa cantare come un invasato.Personalmente preferisco"Headless Cross",ma il disco in questione merita ugualmente.
Tizi1970
Martedì 5 Maggio 2009, 13.56.51
8
Te l'avevo detto che Tyr è bello Beh dai, Feels good to me non è male. E' stata l'unica di cui hanno passato il video. Immagino che video avrebbero potuto fare con le altre. Specialmente il trittico epico, che è il mio preferito, sarebbe stato grandioso in video.
Blood
Domenica 3 Maggio 2009, 16.14.02
7
Bellissimo ed epico
hm is the law
Giovedì 23 Aprile 2009, 21.33.58
6
Ok allora faccio una rece al mese
Raven
Giovedì 23 Aprile 2009, 20.53.15
5
Peggio x te: più scrivi, meno le tue cose rimangono visibili uscendo dalla home, riflettici caro....
hm is the law
Giovedì 23 Aprile 2009, 20.33.32
4
Quasi il tuo ritmo? Allora lo aumento!!!!!!!!!!!!
Raven
Giovedì 23 Aprile 2009, 19.20.46
3
Insomma Fabio: piantala. stai tenendo quasi il mio ritmo quando ho cominciato a scrivere qui
I hate you
Giovedì 23 Aprile 2009, 19.14.12
2
Album non del tutto convincente e anche troppo corto.
arkanoid
Giovedì 23 Aprile 2009, 15.33.43
1
Una bella release anche se preferisco altri dischi dei BS. Recensione perfetta bravo HMITL!!
INFORMAZIONI
1990
IRS Records
Heavy
Tracklist
1. Anno Mundi
2. The Law Maker
3. Jerusalem
4. The Sabbath Stones
5. The Battle of Tyr
6. Odin's Court
7. Valhalla
8. Feels Good to Me
9. Heaven in Black
Line Up
Tony Iommi - guitar
Cozy Powell - drums
Tony Martin - vocals
Neil Murray - bass
Geoff Nicholls - keyboards
 
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