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( 15747 letture )
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Into the black where the night
Never ends and the light
Leaves a scar on your soul
Where your heart used to hold
Your love here!
Heaven in Black
Tyr, pubblicato dai Black Sabbath nel 1990, il terzo disco con il cantante Tony Martin alla voce e segue cronologicamente lottimo Headless Cross. Nella line up del gruppo va segnalata la presenta al basso dellex Whitesnake Neil Murray in sostituzione di Laurence Cottle.
Il sound proposto dal gruppo britannico segue sostanzialmente le direttrici del precedente lavoro attestandosi su un heavy/hard rock molto epico con una presenza sempre pi corposa ed efficace delle tastiere.
La parte pi interessante di questa release quella centrale formata da un trittico di canzoni dedicate alla figura mitologica norvegese Tyr (divinit della guerra e della giustizia appartenente alla famiglia degli Asi e, secondo uninterpretazione, figlio di Odino). Fondamentalmente si tratta di un mini concept album composto dalloscura, breve e sinfonica The Battle Of Tyr, dalla stupenda ballata acustica Odin's Court e dal pezzo decisamente heavy Valhalla con un grande assolo di chitarra del solito Tony Iommi. Lintensa opener track Anno Mundi inizia con un coinvolgente intro formato da un arpeggio di chitarra e da un atipico coro in latino. Molto efficace il ritornello cantato da Martin (As the wind in the night blow cold, your eyes are burning (come il vento che nella notte soffia freddo, i tuoi occhi bruciano); segue la velocissima The Law Maker con riffs ed assoli di chitarra sempre molto ispirati ed un ottimo drumming di Cozy Powell; Jerusalem un brano dall'incedere pi cadenzato con in rilievo il lavoro alle tastiere di Geoff Nicholls; si recupera il doom degli esordi nel brano pi lungo del disco The Sabbath Stones con un coinvolgente finale strumentale; piuttosto deludente la melodica Feels Good to Me una ballata blues che avrebbe fatto certamente una figura migliore in unalbum dei Whitesnake; bella la conclusiva veloce Heaven in Black il cui testo si ispira alla storia dei costruttori della Cattedrale di S. Basilio a Mosca che vennero accecati affinch non edificassero mai pi nulla di cos meraviglioso.
Tyr una release stranamente sottovalutata dai media ed apprezzata solo con il passare del tempo dal pubblico (probabilmente uno dei motivi risiede nel fatto che questa formazione dei Black Sabbath stata per troppo tempo superficialmente considerata inferiore rispetto a quelle con Ozzy e Dio). Ritengo, invece, che Tyr sia un ottimo album con brani di spessore (soprattutto la trilogia dedicata al mito di Tyr) ed interessanti novit stilistiche. Il suo unico oggettivo limite costituito dalla presenza di qualche pausa di troppo senza le quali potrebbe essere definito senza tema di smentita un autentico capolavoro della musica hard & heavy.
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VOTO LETTORI
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82.68 su 167 voti [
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EPICO EPICO EPICO EPICO EPICO EPICO EPICO EPICO EPICO...
Album stupendo ma sottovalutato. |
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43
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Questo il secondo capolavoro dei Sabbath dell\'era Martin (di una virgola inferiore a quello precedente). Un masterpiece totale di potente, raffinato heavy rock dannatamente EPICO. Dalla copertina alla prestazione dei musicisti (in questo e nel precedente Martin sfodera la sua performance migliore in assoluto), tutto incredibilmente perfetto. Pezzi monumentali ed epici come \"Anno Mundi\", \"The Law Maker\", \"Jerusalem\", \"Valhalla\", \"Heaven In Black\"... signori qui si parla di arte pura!! TUTTO l\'album una meraviglia totale! |
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Disco fondamentale dell'era Martin. Perfeziona un ambito epic quanto di buono fatto con Headless Cross.
Ha dei filler secondo me, cone Sabbath Stones, troppo legata a stilemi doomeggianti alla Ozzy, mentre da il meglio di s in ambito heavy, con un tocco di power-epic americano in alcuni punti (ci senti echi di Fifth Angel, Sword, l'epic anni 80 americano.
Disco quindi ascoltato sin dall'uscita, dal 90.
Martin degno erede di Dio, nel registro acuto perfeziona quanto fatto dal maestro con una voce che risuona nella testa in maniera pulita, differentemente dal maestro, che invece sporcava chiudendo il suono.
Comunque imprescindibile |
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41
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Sicuramente un 80 lo devo dare a questo disco perch un disco brillante, suonato bene con una grande tecnica e una voce grandiosa come quella di Tony Martin. Per me i primi 4 brani sono grandissimi pezzi, poi un leggero calo negli altri ma sempre brani di ottima fattura. |
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40
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Trasuda epicit in ogni singola nota, uno dei capolavori ingiustamente passati inosservati come tutti gli altri album in cui c' Tony Martin alla voce e alla scrittura dei testi. Per me quasi un capolavoro come lo Headless cross. |
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Un album passato quasi inosservato perch nell'immaginario collettivo dei fans, i BS sono quelli con Ozzy e al massimo con DIO. Invece abbiamo di fronte un grande album, che mantiene l'alto livello qualitativo del predecessore. TYR davvero ben suonato con pezzi magnifici e sopratutto Cozy Powell sugli scudi. |
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figurati GIU3AS che la mia preferit proprio Te Sabbath Stones seguita da anno mundi e,appunto,feels good to me. invece tutto il resto lo trovo compatto in se stesso,ma inferire alle 3 su citate. E il disco troppo corto. Detto questo, lo amo alla follia. uno dei dischi dei Sabbath che pi mi intriga |
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37
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Bellissimo disco, a mio avviso meglio di Headless Cross che gi era un buon album. Gli unici momenti che mi piacciono di meno sono The Sabbath Stones e Feels Good to Me; la prima si fa fatica a digerire, la seconda con i Black Sabbath non c'entra molto. Darei 90 a Tyr, mentre abbasserei quello di Headless Cross ad 85. |
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36
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Album dalle atmosfere epiche, grande Cozy Powell, grande Tony Martin e grande Iommi (come sempre). Anno Mundi, Valhalla, Jerusalem... una meglio dell'altra. |
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35
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Nel pomeriggio volevo riascoltare qualcosa della mia band preferita in assoluto ed ho scelto questo disco perch i lavori con Tony Martin era da parecchio che non li facevo respirare.......mb ho goduto come un riccio.... Si, vero, sono non di parte ma di pi..... Per anche questo un fottutissimo capolavoro, dal principio con la spettacolare Anno Mundi alla fine con Heaven in Black dove Cozy Powell semplicemente mostruoso.....ahh che geniaccio il vecchio Tony..... Grazie di esistere.
Voto 90.....di 100 a loro ne dar in abbondanza.... Ossequi! |
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Luca, scrivi per Kerrang? ovviamente e' una battuta, si sa che i primi BS finiscono con Sabotage, due dischi di transizione, rock che da T. E. ha poco, per poi fare quello che tutto sommato hanno fatto i Rainbow di Rising, ovviamente e fortunatamente ogniuno ha opinioni differenti riguardo gli albums, pero' rimango della mia personale opinione: i Turasis da dove hanno copiato? ripeto magari mi sbaglio ma questo platter prima che venisse forgiata l etichetta viking, forse, forse, altro colpo di genio di Tony, l'architrave del rock metal alla fine e' sempre il binomio voce/chitarra.l'altro Tony, caso di assonanza, cioe' il cantante per me e' buono, non eccelso, un R.J.Dio in toni minore, con qualche accento, peraltro mai raggiunto, di Bonnet, forse tendente al Berden |
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Altro album con Tony Martin, sicuramente un buon prodotto se piace questo nuovo corso, la mia opinione ,dettata dai gusti personali,e che dell approccio creativo dei Black Sabbath sia rimasto poco niente.Un Heavy Rock dalle tinte epiche in linea con quegli anni ed il solo Iommi a reggere la baracca. Presi il vinile allepoca,ma non posso dire mi abbia colpito molto. Del resto quanta roba davvero incredibile aveva gi prodotto Tony Iommi nel corso di ventanni? |
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32
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Eh no, d'accordo che i recensori sono diversi, ma allora questo 92, dal titolo sembra quasi heavy viking |
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31
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Album scoperto recentemente, strano che di un lp cos bello se ne sia parlato poco. |
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30
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Incredibile qui Iommi tira gi i muri coi suoi riff e Tony Martin che voce pazzesca.Epicita' allo stato puro solo con voce e chitarra.Sezione ritmica ottima |
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Disco magnifico (e sottovalutatissimo)! Insieme al precedente Headless Cross costituisce una doppietta da avere a tutti i costi!!! Tony Martin sempre sugli scudi. Voto 93 |
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28
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jerusalem ,un capolavoro |
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Questa epicit, altro che storie. Anno Mundi incredibile: dotata di una reglait metal e cori gregoriana che quasi spaventa con la sua bellezza. Dopo il metal The law maker e le visioni epico-religiose di Jerusalem c' il bellissimo auto-omaggio di The sabbath stones. E per chi aveva ancora riserva di Martin ci pensano Feel good to me e Heaven in black. 77 |
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26
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Mentre troppa gente era impegnata a comprare quella ciofeca di no prayer for the dying,i sabbath sfornavano un album di puro metal epico e ben suonato..peccato se ne siano accorti in pochi...quando il nome in copertina,tira piu' della qualita'.. |
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Quoto il precedente commento. Cross Purposes e Forbidden sono dischi con un suono smaccatamente moderno e poco consono al vero marchio di fabbrica dei Black Sabbath. Tyr occupa tranquillamente il secondo posto nella lista dei migliori dischi in studio con Tony Martin al microfono. The Eternal Idol assolutamente un bellissimo disco, ma si percepisce che inizialmente era stato concepito e scritto da Tony Iommi per adattarlo ad un altra voce ( quella dello sfortunato Ray Gillen, per intenderci ). Headless Cross invece rimane il capolavoro con Tony Martin. |
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La triade di album con Tony Martin si chiude con questo magnifico disco. |
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quasi un capolavoro tutti brani stupendi su tutti anno mundi jerusalem valhalla e heaven in black tony martin favoloso singer sottovalutatissimo |
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decisamente ma decisamente inferiore al pur sempre valido Headless Cross che aveva avuto se non altro il merito grazie anche alla splendida performance vocale dell' esordiente Martin di rinfrescare i mitici anni con Ronnie Dio . Tyr invece e' disco piatto, freddo e inutile, inciso tanto per fare numero per soli fini contrattuali. Sicuramente uno dei peggiori di tutta la loro discografia. 87 come voto ? mah !!!!! Fracchia diceva "come e' umano lei " |
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Per me non ci sono mai stati dubbi e sono sorpreso che altri li abbiano: questo disco un CAPOLAVORO. |
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Marmar: quest'album privo di riempitivi, a dire la verit... Ogni brano pi bello dell'altro. |
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Bellissimo e sottovaluato. Anno Mindi uno dei pezzi piu belli dei Sabs di sempre |
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Buono, come tutti quelli con Martin, ma con qualche riempitivo di troppo. I veri BS sono altri. |
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Secondo uno dei migliori album dei black sabbath |
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Lo sto ascoltando proprio ora...un bel digestivo dopo mangiato e Tyr di sottofondo...(mica tanto sottofondo...il volume abbastanza alto...): meraviglioso! Martin va davvero dove osano solo pochi...E poi che brani straordinari che ci sono uin questo Tyr. Chido con un Grande Odino!!!! |
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Per me un gran disco e Anno Mundi veramente una grandissima canzone, tra le primissime canzoni poi che ho ascoltato quando mi sono avvicinato al Metal |
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un buon album ma niente di speciale,lontano anni luce dai capolavori ozzy/dio,non sono mai riuscito ad affezionarmi a questa line up...tony martin bravo che sia ma non ha ne carisma ne particolari doti vocali .... |
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Compositivamente lo ritengo un gradino sotto ad "Headless Cross", e vale in particolare per Tony Martin lo stesso giudizio espresso per il commento del suddetto. Nell'insieme appena discreto, nulla di esaltante. Rock |
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Il disco e veramente bello poi cozy sempre stato il mio batterista preferito. Iommi e in ottima forma ma mi manca sempre tanto DIO. Cosa sarebbe Tyr con lui..... |
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@Electric Warrior: io personalmente lo adoro  |
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Devo ammettere che dell'era Martin ho ascoltato solo Headless Cross... una cosa bisogna ammetterla: la copertina di questo album orribile! Ma Hm is the law sempre una garanzia, quindi se lo dice lui che questo un buon disco, bisogna ascoltarlo per forza... |
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Tony Martin si spinge dove osano le aquile."Anno Mundi",magnifica canzone,mi fa cantare come un invasato.Personalmente preferisco"Headless Cross",ma il disco in questione merita ugualmente. |
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Te l'avevo detto che Tyr bello Beh dai, Feels good to me non male. E' stata l'unica di cui hanno passato il video. Immagino che video avrebbero potuto fare con le altre. Specialmente il trittico epico, che il mio preferito, sarebbe stato grandioso in video. |
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Ok allora faccio una rece al mese |
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Peggio x te: pi scrivi, meno le tue cose rimangono visibili uscendo dalla home, riflettici caro.... |
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Quasi il tuo ritmo? Allora lo aumento!!!!!!!!!!!! |
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Insomma Fabio: piantala. stai tenendo quasi il mio ritmo quando ho cominciato a scrivere qui |
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Album non del tutto convincente e anche troppo corto. |
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Una bella release anche se preferisco altri dischi dei BS. Recensione perfetta bravo HMITL!! |
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