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19/04/24
DESPITE EXILE + LACERHATE + SLOWCHAMBER
BLOOM, VIA CURIEL 39 - MEZZAGO (MB)
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Manzana - Babies Of Revolution
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( 2562 letture )
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Che noia questi Manzana. Non conoscendo la band in questione, il titolo del disco mi aveva fatto pensare a qualcosa tipo The Cult o Backyard Babies e invece mi sono trovato davanti una band pop-rock laccato, leccato e lisciato che qualcuno vorrebbe spacciare per gothic rock o addirittura gothic metal. La musica che questi finnici propongono invece, non ha assolutamente nulla a che spartire col metal e men che meno col gothic in senso lato e anzi, a dirla tutta, non avrebbe nulla a che spartire neanche con un sito come il nostro e invece eccoli qui. E pertanto credo di poter parlare a nome di tutta la redazione dicendo: Che noia questi Manzana. Buffo pensare che il successo riscosso in patria da questi quattro tizi col primo album sia stato talmente repentino da indurre loro - o molto più probabilmente chi gli sta dietro - a pubblicarne un altro a meno di un anno di distanza. Eppure la buona musica non manca da quelle parti (inutile far nomi, si farebbe notte)... Che noia questi Manzana. Ma cosa troverete in Babies Of Revolution? Se siete proprio sicuri di volerlo sapere, la risposta è: nulla. Piattume assoluto dalla prima all'ultima nota che si traduce nel tentativo assiduo e pedante di ficcare due riffoni pseudo-distorti in croce fino al ritornello (che vorrebbe essere) ultra-catchy e ultra-melodico, il tutto corredato dalla solita elettronica di accompagnamento e dalla voce incolore della cantante Piritta, autrice di una prestazione così anonima che potrebbe essere stata registrata direttamente sotto la doccia mentre pensava ai debiti o alle vacche. E il peggio è che il prodotto, forse per fretta o per apparire più "genuino", non è stato neanche confezionato nel migliore dei modi: una produzione fiacca e vuota toglie al disco i pochi gradi di ascoltabilità che tale materiale poteva concedere e regala al malcapitato ascoltatore di turno ben nove brani (di cui uno ripescato dal primo album, viva l'ispirazione) che cercano, nella forma-canzone sopra descritta, di andare a pescare un pò ovunque nel panorama pop-rock-alternativo odierno ma che non riescono a sembrare altro che banali, insulsi, privi di qualsiasi interesse. L'immagine che mi viene in mente per descriverli è quella di qualcuno che mette tanta carne al fuoco e alla fine si scopre vegetariano. Da qui una considerazione semiseria: nel monicker della band, sostituite la prima lettera con la "P" ed otterrete... ... Che noia questa Panzana.
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Quoto Nikolas. I signori Mela? Proprio un nome del c....!!! |
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Brutti all'inverosimile!! PS. Manzana è proprio il nome della band! |
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a parte l' album che di certo non comprerò, la band più brutta che io abbia mai visto..in confronto i saxon sono dei bei fusti.. |
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Ma sono mele o pomodori alla copertina? Una mela dal succo rosso non l'avevo mai vista |
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Aspetta, fammi capire meglio... ti hanno annoiato? |
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Siamo sicuri che Manzana non sia il titolo dell'album viste le mele in copertina? Se invece è il nome del gruppo allora che nome del cazzo (era meglio Babies of revolution)....certo che anche Piritta... |
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Lui c'ha pure il pelo dell'ascella che sbuca... che roba brutta |
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E invece, come puoi vedere, con questi non funziona manco il paradigma 'band cessa/cantante figa'. Che disastro... |
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La copertina è carina però , scommetto anche la cantante... recuperiamo una foto? |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Wash My Sins Away 2. Panda Girl 3. Sweet Revenge 4. Near Death Experience 5. End of the World 6. Fake 7. Nothing as Whole as a Broken Heart 8. World is a Vampire 9. Cherry Pit
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Line Up
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Piritta - Vocals Henkka W. - Guitar Klaus Wirzenius - Bass Heikki Malmberg – Drums
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RECENSIONI |
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