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29/03/24
ENUFF Z’NUFF
BORDERLINE CLUB, VIA GIUSEPPE VERNACCINI 7 - PISA
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( 4188 letture )
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Confesso di aver deliberatamente ignorato questa band per troppi anni, finchè un giorno non mi giunge nella cassetta della posta il promo del nuovo Musta Kaipuu. Così, con animo quasi impassibile, ho inserito il dischetto nel mio lettore, rassegnato ad ascoltare il solito caciarone depresso orfano del conte, ma ho dovuto repentinamente ricredermi, travolto dalle 10 tracce che lo compongono. Indagando sul loro passato ho scoperto una band onesta, schietta e agguerrita, attiva dal lontano 1993 e con una discografia nutritissima, con una miriade di collaborazioni all’attivo, qualcuna delle quali anche celebre. Premetto da subito che Musta Kaipuu non è il nuovo album degli Horna, trattasi bensì di una raccolta di materiale registrato nel 2005 durante le recordings sessions di Envaatnags eflos solf esgantaavne, successivamente pubblicate su tapes e split e per la prima volta raccolte insieme in un CD.
Il materiale qui presente è un black metal semplice, senza fronzoli, veloce e grezzo, ma registrato bene ed anche abbastanza pulito, di chiara derivazione norvegese o, per meglio dire, darkthroniana. Infatti, se nelle parti più tirate la band trova una sua dimensione abbastanza personale, è invece nei rallentamenti che non si fatica molto a riconoscere richiami di Ravishing grimness, Hate them e Sardonic Wrath, ossia le produzioni più lente del duo norvegese; richiami che, è bene precisare, mai si spingono oltre la soglia della semplice citazione. La mia indagine sulla band si è spinta anche sulle precedenti produzioni, delineando un profilo dalla forte componente rock ‘n roll, scoprendo un riffing molto ispirato e parecchio vario (caratteristica comune a ben poche bands nel genere) che ha contribuito non poco nel raggiungimento del voto espresso (che tengo a sottolineare sia un giudizio personale). Immagino perfettamente che la mia acerba conoscenza del gruppo non mi consenta di delinearne un quadro completo, ma normalmente una simile band non è così difficile da inquadrare per chi conosca bene il genere. Un'ulteriore conferma a riguardo del loro “sospetto” amore per il buon Fenriz ci giunge con Oi Kallis Kotimaa, sesto brano del disco, spudoratamente ispirata dai mai dimenticati Isengard, che, come molti dei più anziani metallers ricorderanno, è il primigenio progetto solista di Fenriz alle prese con il folk e la vera musica vichinga.
Penso non ci sia altro da aggiungere. Gli Horna sono una band molto adrenalinica, che sprizza passione per ciò che suona da ogni nota, passione espressa da tutti gli elementi del gruppo che, come non bastasse, collaborano con innumerevoli altre bands tra le quali i Satanic Warmaster, Blasphemous Evil, Gestapo 666, Shatargat, Pest e mille altre ancora...
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10
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Rispolverando sto gruppo al solito devo ripetermi e dire che son d'accordo con Enry...al contrario stavolta non la penso come il vecchio commento dello "sparito" Undercover!!! Comunque...tornando a loro questo mi manca...ma andando per titoli impronunciabili i primi due "Kohti yhdeksan nousua" e "Sudentaival" sono due buonissimi album il primo abbastanza grezzo il secondo piu pulitino...però è con "Envaatnags eflos solf esgantaavne" e l'ultimo "Askel lahempana saatanaa" che mi piacciono veramente di brutto..ottimo anche l'ep Viha ja vikate...ottima la loro mistura di black abbastanza grezzo e melodie sinistre...(al pari dei gemelli Sargeist)... |
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9
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Produttori seriali di piattelli da tiro, avran fatto un disco e mezzo degni di essere definiti tali. |
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8
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Una buona band, anche se molto discontinua, ottimi lavori alternati con dischi da sufficienza risicata o forse meno. Complessivamente meglio di molti altri colleghi, anche se nella loro infinita discografia manca comunque il capolavoro definitivo, quello di cui ti ricordi anche dopo 25 anni. |
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7
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Ma come fa ad essere così basso il voto dei lettori!! Questa compilation è magnifica! Non annoia nemmeno un pò e ogni riff è un piacere ascoltarlo. Non è ne troppo malinconica ne troppo energetica ma è nel bel mezzo! |
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6
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Si sono molto bravi secondo me e meritano i consensi della gente anche se il panorama Black è sempre saturo di merda gi Horna non lo sono sicuramente...un bell'album! |
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5
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eheheh... forse il commento più saggio di tutti! |
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4
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D'altro canto se sono famosi (seppure nell'underground) un motivo ci sarà no? |
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3
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Gli Horna sono una delle poche band black metal che ha sempre qualcosa da dire; e se non lo fa in maniera innovativa, di certo trasudano semre passione da ogni nota. E poi quel flavour rock'n roll velato di nero è irresistibile. Ascoltateli dal vivo. |
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2
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Forse non li avevo mai considerati proprio perchè anch'io li avevo relegati in quella categoria e poi ho avuto la bella sorpresa... Grande riffing, per il resto ti do ragione! |
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1
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Qualcosa avevo già ascoltato, li avevo messi nella categoria "band che ascolterei molto volentieri se nn ce ne fossero molte altre troppo simili", magari darò una "occhiata" anche a queasto disco... |
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INFORMAZIONI |
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Debemur Morti Productions
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Tracklist
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1. Piina 2. Haudanvarjo 3. Aldebaranin Susi 4. Unohdetut Kasvot, Unohdettu Ääni 5. Vuohenlahko 6. Oi Kallis Kotimaa 7. Pohjanportti 8. Sieluhaaska 9. Marraskuussa 10. Menneiden Kaiku
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Line Up
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Corvus - Vocals Shatraug - Guitar, vocals Infection Guitar (Bass) Qraken - Bass Vainaja - Drums
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