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19/02/21
THE DEAD DAISIES
LIVE CLUB - TREZZO SULL'ADDA (MI)
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Vision Divine - Stream Of Consciousness
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( 8689 letture )
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Sono passati già due anni della dipartita di Olaf Thorsen dalla band che lui stesso aveva fondato ben 11 anni prima, un annuncio che aveva lasciato a bocca aperta tutti i fans del combo toscano: l'immagine della band, nonché il principale compositore dei pezzi che avevano reso famosi i Labyrinth abbandonò per "divergenze musicali" la sua creatura. Non penso sia stato un periodo facile per il chitarrista toscano e a testimonianza di ciò ora possiamo ascoltare in questo "Stream Of Consciousness", un disco coinvolgente ma allo stesso tempo molto riflessivo, vari aspetti che ci inducono a pensare a una sorta di autobiografia. Rispetto alle precedenti release della band troviamo un minor uso di atmosfere barocche (presenti principalmente in "Shades"), forse dovute allo stravolgimento della line-up, in cui ora troviamo, oltre all'inossidabile Andrea "Tower" Torricini, l'ex-Death SS Oleg Smirnoff (tastiere), l'ex-Athena Matteo Amoroso (batteria) e il cantante dei Mr. Pig Michele Luppi, la vera e propria sorpresa di questo lavoro. Infatti il successo di questo disco, oltre al songwriting di altissimo livello, lo si deve a questo bravissimo cantante che si adatta al sound della band in maniera eccezionale e che sfoggia una prestazione al limite della perfezione.
Se il precedente "Send Me An Angel" mostrava una band un po' a corto di idee e soluzioni vincenti, in questo lp troviamo melodie davvero riuscite e un'alchimia di suoni, accompagnata da una discreta produzione, che colpisce subito l'ascoltatore e che aiuta il disco a scorrere via con piacere. Le 14 tracce che compongono questo lavoro sono state concepite come un'unica canzone suddivisa, appunto, in 14 capitoli che raccontano il travaglio e la scissione interiore di un uomo attraverso Dio, i sentimenti, la ragione, la vita e la morte.
Se da un lato troviamo riuscitissime canzoni tipicamente power, come "Out Of The Maze" e "La Vita Fugge", dall'altro i pezzi più elaborati come "The Fallen Feather" e "Versions Of The Same" mostrano finalmente una band in forma e che ha voglia di stupire con soluzioni che si discostano da quanto fatto in precedenza: i frequenti cambi di tempo, gli inserimenti elettronici (dovuti in gran parte alla passione per la musica moderna del tastierista Smirnoff) e i potenti riff di chitarra sono certamente una nuova sfida per la band, a mio parere vinta alla grande dal quintetto toscano!
Insomma un acquisto obbligato per gli amanti di queste sonorità.
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VOTO LETTORI
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75.86 su 145 voti [
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21
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Disco Bellissimo.. ma recensione troppo breve... Voto 94 |
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20
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HeroOfSand_14,meglio commentare tardi che non farlo mai  |
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19
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Strano che non abbia commentato quello che considero come uno dei migliori dischi metal italiani mai pubblicati. Non una nota fuori posto, canzoni strepitose formate da melodie splendide e cantate da quella che è una voce troppo spesso criticata (a volte giustamente magari) e mai troppo lodata, ovvero quella di Mr. Luppi, un fenomeno vero e proprio. Identities è una delle ballad più belle che abbia mai sentito, ma come non citare La Vita Fugge o Secret of Life, dove il power di pura classe di Thorsen e compagni emerge con prepotenza? Un disco da avere, da ascoltare e da leggere (splendido anche il tema portante), i VD hanno fatto 100 con questo album che sovrasta gli altri che non ritengo essere allo stesso livello |
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18
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Secondo me il loro disco piu' maturo.Luppi non fa rimpiangere Lione anzi....Tra i brani migliori Secret of life e soprattutto The fallen feather pezzo dove Luppi con il suo cantato ti fa rischiare di avere un erezione permanente!Scusate l'allusione sessuale ma ci stava! |
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17
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Album di valore assoluto |
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16
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il miglior album dei Vision Divine!! |
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15
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Belliissimo concept album di una grande realtà del Metal italiano. |
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14
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..la rece di 25th hour?? manca!! PS. IL modo di concepire il disco come un'unico brano diviso in 14 parti è un chiaro omaggio ai Fates Warning ( band di cui Olaf Thorsen è un gran ammiratore) del disco "A pleasant Shade Of Gray", 1997, che vedeva i 50 minuti dell'album come un'unica composizione divisa in 12 parti, SOC fà lo stesso, è chiaro che questa è una semplice curiosità, musicalmente i due disco sono diversissimi  |
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12
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E' difficile comentare un album di questo valore immenso! Non c'è un punto debole, non c'è un momento morto, tutto l'album viaggia su livelli elevatissimi! Complimenti! |
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11
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Un album indimenticabile, tra le migliori uscite italiane in questo campo di sempre!!! Da ascoltare in un sol fiato, cogliendone le melodie PERFETTE, la tecnica esagerata di tutta la line up e l'incredibile voce di Luppi, un cantante che fa venire i brividi ad ogni nota! |
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10
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Non si può non dare il massimo a quest'album! Per me una rivelazione del metal, e non solo, in italia. Un concept delicatissimo ed acuto nella sua impostazione, capace di creare un'empatia con l'ascoltatore difficilmente riscontrabile in musica al giorno d'oggi. Davvero, è un album che cura, lenisce, e, consecutivamente, arricchisce. Non una sbavatura, non un passaggio fuori luogo, non un filler. Perfetto in ogni suo aspetto. Che dire!? Chapeau!!! P.S.: The 25th è allo stesso modo un grandissimo album, capace di brillare da sé, anche senza considerare che si tratta dalla seconda, e conclusiva, parte di questo concept. |
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9
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una sola parola ECCEZIONALE!!, UNICO IRRIPETIBILE!!!..IL BELLO è che dopo Stream... sono riusciti a sfornare un altro capolavoro the 25th Hour. Detto questo io ritengo che sia stata una delle migliori uscite -o la migliore uscita- discografica nel metal tricolore -ovviamente assieme a the 25th Hour, per dire che secondo me i Vision con luppi, sonop la migliore band italiana in circolazione...altro che Rapsody.. i Vision spaccano il culo 10 volte di più ..non c'è storia |
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6
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Questo disco va a finire nella sezione Opere Eterne tra cui possiamo trovare album come Operation Mindcrime e Images and Words. Grazie ragazzi, continuate su questi livelli, per quanto capisco che sarà molto difficile. |
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5
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la cosa ancora più strana è che Luppi quando gli parli assieme..ha una voce quasi alla Luca Laurenti..e non credo sa finzione è proprio la sua..e poi è un ragazzo timido che però sul palco si trasforma... |
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3
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oggi 25-05-04 ho comprato il cd dei vision divine a 18,20 euro e devo dire che sono stati i miei 18 euro spesi mejo nei ultimi 16 anni cioè da quando sono nato eccezionale la voce di luppi è impressionante ed essendo cantante dilettante lo odio xche è troppo bravo . la chitarra e la tastiera hanno una tecnica nn indifferente un album da 100 e lode. straordinario!!!!!!!!!!!! |
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1
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D'accordo con la recensione, ma il disco è uscito per la scarlet! Ciao a tutti |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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01. Chapter I: Stream of Unconsciousness
02. Chapter II: Secret of Life
03. Chapter III: Colours Of My World
04. Chapter IV: In The Light
05. Chapter V: The Fallen Feather
06. Chapter VI: La Vita Fugge
07. Chapter VII: Versions Of The Same
08. Chapter VIII: Through The Eyes Of God
09. Chapter IX: Shades
10. Chapter X: We Are, We Are Not
11. Chapter XI: Fool's Garden
12. Chapter XII: The Fall Of Reason
13. Chapter XIII: Out Of The Maze
14. Chapter XIV: Identities
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Line Up
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Michele Luppi - Voce
Olaf Thorsen - Chitarra
Oleg Smirnoff - Tastiere
Andrea "Tower" Torricini - Basso
Matteo Amoroso - Batteria
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