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26/04/24
KARMA
CSA RIVOLTA, VIA FRATELLI BANDIERA 45 - VENEZIA
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Giulio Rossi - Victims of the Past
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( 3543 letture )
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Giulio Rossi? E chi sarebbe costui? Bè, per chi di voi non avesse mai sentito parlare di lui nonostante A Wider Space del 2008, permettetemi di introdurre questa recensione con l’attirare la vostra attenzione sulla foto che vedete in alto a sinistra che rappresenta un autentico cimelio degli anni 80 che, credo, ben pochi possono esibire al giorno d’oggi. Si tratta infatti della cover del primo demo dei Synthesis, storica band italiana di quel periodo poi arrivata ad un buon successo underground ed ufficiale, e che all’epoca della cassetta in questione –una Maxell da 46 al ferro, per la cronaca- contenente due soli pezzi, (si tratta quindi di una registrazione precedente a Price of Glory che ne aveva quattro), potevano essere considerati come la risposta italiana agli Iron Maiden e che era quindi attiva prima dell’inclusione di un loro brano nella compilation Metallo Italia -ho anche quella , su vinile, prima o poi la recensirò- al contrario di come alcune biografie riportano. Ebbene, Giulio Rossi era il chitarrista del gruppo in questione, ed imbattermi nel suo nome a distanza di così tanti anni è un vero piacere , anche considerando che nel Cd oggetto della presente recensione compare più di un nome storico, in particolare quello di Claudio Pisoni, singer degli Skanners, un altro nome storico della scena HM nostrana che più o meno –un po’ dopo , se non ricordo male- giunse ad incidere una fantastico demo, ovviamente anche quello ancora in mio possesso, e Roberto Uccellini, drummer dei Synthesis e che nel demo citato in apertura del paragrafo compare come legale rappresentante della band con tanto di timbro con telefono privato ed indirizzo; altri tempi.
Tanti anni sono passati, tanta acqua musicale è passata sotto i ponti e tante esperienze ha accumulato il buon Giulio Rossi, ma la radice profondamente 80’s di questo lavoro è più che evidente, sia per il modo di scrivere e suonare i pezzi, sia per la presenza di una cover paradigmatica dell’approccio musicale di Rossi, ossia quella di I Surrender dei Rainbow.
Musicalmente si ritrovano tutti gli stilemi di Rossi, accresciuti però dall’esperienza e da una maggiore propensione verso lo Shredding neoclassico rispetto ai miei ricordi. Dopo un intro ci si trova alle prese con The Sun also Rises, traccia d’impatto con Pisoni sugli scudi, si passa poi alla title-track, piuttosto scontata e radiofonica, buoni soli; Streets of Pain è un buon mid con Vittorio Ballerio degli Adramelch alla voce, Instrumental Game è uno strumentale piuttosto equilibrato, ma senza quel quid che lo faccia ricordare in particolare. Wasting All fa risalire il ritmo con un brano piuttosto ben costruito e prodotto, buono il cantato dell’ex Glory Hunter, Stefano Firmani. Ancora una strumentale per Beyond the Horizon, vicina a Prelude e più o meno sullo stesso livello qualitativo, non fondamentale. Si conclude con la già citata cover dei Rainbow -piacevole, ma troppo canonica- e chiusura delle danze con un contenuto outro strumentale come Goodnight Destiny.
Un lavoro piacevole da ascoltare per ragioni storiche, per perizia esecutiva unita ad un certo gusto, per qualità degli arrangiamenti, ma che lasci un retrogusto amaro, un senso di incompiuto causato dalla sensazione di sentire un disco col freno a mano tirato, la sensazione di una possibilità non sfruttata adeguatamente, forse a causa di un paio di fillers che, all’interno di un album piuttosto corto, spiccano più che in altri contesti, ed è un peccato perché c’era la possibilità di andare oltre un semplice album discreto/buono. Spero di risentire Giulio Rossi in contesti più free, per ora sufficienza abbondante, ma non oltre.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Prelude 2. The Sun Also Rises 3. Vocals - Victims Of The Past 4. Streets Of Pain 5. Instrumental Game 6. Wasting All 7. Beyond The Horizon 8. I Surrender (Rainbow cover) 9. Goodnight Destiny
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Line Up
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Giulio Rossi – lead Guitars, r. Guitars, acoustic Guitars Claudio Pisoni (Skanners) - Vocals - The Sun Also Rises Massimo Evangelisti (Synthesis) - Vocals - Victims Of The Past Roberto Casini ( Synthesis ) - Vocals - I Surrender Vittorio Ballerio (Adramelch) - Vocals - Streets Of Pain Stefano Firmani (Glory Hunther) - Vocals - Wasting All Roberto Uccellini (Synthesis) - Drums - Streets Of Pain - Victims Of The Past Rodolfo Ridolfi (Srl) - Drums - The Sun Also Rises Wasting All - Instrumental Game - I Surrender Cristian Susanna - Keys - Prelude - Goodnight Destiny - Beyond The Horizon Giovanni Chirchirillo (Avviso di Sfratto) -- Bass - Wasting All Marco Contadini (Jumping Shoes)- Bass - Streets Of Pain - Victims Of The Past - Instrumental Game - I Surrender Jerico (Srl) - Bass - The Sun Also Rises
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