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Between The Buried And Me - The Great Misdirect
( 9480 letture )
I Between The Buried And Me ancora una volta creano il loro personale mosaico, sempre settario, sempre per pochi. Io di questo li ringrazio, ancora una volta.

Quando si ha talento, la cosa più produttiva ma nello stesso tempo complessa da farsi, è seguire quelle linee che il talento traccia per noi. A volte si intravedono band ricche di questa qualità, che però poi per strada, vuoi per interesse commerciale, vuoi per motivazioni personali, perdono la via intrapresa, e sgonfiano autonomamente la portata della propria espressività. Non è questo il caso.

I Between The Buried And Me sono un gruppo che fa dell'eterogeneità sonora la propria peculiarità anche se il talento di cui parlavo sopra lo si riscontra non tanto nella varianza in quanto tale, ma nella forma attraverso cui questa si manifesta. La band del North Carolina dall'inizio della propria storia, nel 2001, si è sempre sforzata di rappresentare il connubio che c'è e sussiste tra vari generi. Se infatti questi possono apparire incomunicanti, attraverso la qualità di cui sopra è possibile palesare margini di contatto. La portata del gruppo però non si ferma a questo. La caratteristica che mi fa parlare di talento, e per di più in espansione costante, è la facilità con cui le diversità di generi a cui fanno riferimento i nostri, si modulano in un tutto, perdendo quasi le caratteristiche peculiari, e quindi andando a formare un qualcosa di nuovo. Il mosaico presente in The Great Misdirect è formato di tanti pezzi, ognuno dei quali ha una propria sfumatura, ma che nel loro essere singolare danno forma all'insieme. La figura che ne esce è il trionfo della contaminazione, che sì, racchiude un concetto di estremo in senso lato, ma nel quale le varie sfaccettature sono dosate con sapienza davvero rara. Come un alchimista apparentemente folle i Between The Buried And Me miscelano ingredienti tra i più disparati, al fine di trovare la formula adatta per ricavare il nuovo composto. In questo modo, e con questo iter assai rischioso per chiunque, questi ragazzi vanno dalla musica raffinata ed acustica di Mirrors, in cui forti sono i richiami agli Opeth più intimistici, ai primi Dark Tranquillity della seguente Obfuscation, in cui le linee melodiche della chitarra ad un certo punto prenderanno il sopravvento per accompagnare l'ascoltatore verso la conclusione. Nemmeno il tempo per trarre il bilancio delle prima due tracce che con Disease, Injury, Madness, di nuovo si viene spiazzati. Quelli che si ritenevano essere tutti i riferimenti della band, si arricchiscono ulteriormente. Ecco quindi comparire influssi dapprima violenti, impulsivi, sparati e violentemente death, che poi però variano e si tramutano in accenti tipicamente anni '70, a cavallo tra il prog e l'hard rock di quegli anni passati, ricchi di innovazione, di idee, di vita. A questo punto chiunque considererebbe fatto e rifinito il bilancio delle sorprese, ma così non è. Con Fossil Genera - A Feed From Cloud Mountain ecco che arriva il math/core, almeno nell'inizio; per intenderci, le prime note di questa traccia a me hanno ricordato molto i lavori dei Dog Fashion Disco, quelle loro sonorità "malate" ed inquietanti, tali perché anche se non si sa dove andranno a parare, è costante la sensazione che qualcosa stia per succedere. Così è infatti, la canzone man mano si indurisce, e un po' alla volta diventa impetuosa, diretta, contorniata dall'aggressività tipica che solo il death riesce ad esprimere. Siamo solo a metà song, ed ovviamente i Between The Buried And Me non possono fermarsi a questo, non a caso la traccia ha una conclusione totalmente diversa dal cammino fin qui prodotto. Un'ultima parte acustica, in cui le influenze alternative/rock sono più vive che mai, accompagna verso la successiva Desert Of Song, canzone interamente soft, lenta ma mai noiosa, in cui la pace dei sensi trova la propria meta ideale. Niente di scontato ancora una volta, anche perché i refrain presenti sono sempre ricercati, così come l'assolo di chitarra, elegante e dosato. Si arriva all'ultima traccia, Swim To The Moon, quella che può considerarsi il manifesto, la summa di questo album. Un insieme pieno zeppo di riferimenti, ricco di eleganza nell'esecuzione, di tecnica sopraffina, di generi che si contaminano a vicenda.

Un tutto, così come è da intendersi l'intero disco, un'opera in cui i concetti sonori vengono elaborati ancora una volta e modulati nell'insieme, costruendo la sostanza attraverso la forma, in cui il passato più ricco, quelli degli anni '70, si sposa ad un presente irruento nella propria attualità, mai domo, nella prospettiva di delineare un futuro, per pochi forse, ma di sicuro per i Between The Buried And Me.



VOTO RECENSORE
85
VOTO LETTORI
71.07 su 51 voti [ VOTA]
Stefano
Lunedì 18 Dicembre 2017, 12.34.56
19
Album da 100 oserei dire celestiale. @AnalBag il brano Desert of Song se ci fai caso ha delle cellule tematico-armoniche legate al finale di "Fossil Genera", ma con un ritmo ed una leggera differenza in velocità. Facci caso, ti stuzzicherà la cosa ;D. Inoltre a delle cose portate anche in "Swim to the Moon". Per il resto sono d'accordo con te, può benissimo essere ascoltata separatamente. Quelli che non riesco ad ascoltare separatamente sono "Mirrors" seguita da "Obfuscation" ed un po' anche tra "Desease, Injury, Madness" e "Fossil Genera". Sono unici, ribadisco il 100!!!
AnalBag
Mercoledì 23 Marzo 2016, 9.44.31
18
I Between The Buried And Me sono uno di quei gruppi dove la divisione in diverse canzoni dei dischi ha poco senso,difficilmente riuscirei a prendere una traccia ed ascoltarla da sola,devo sentire ogni disco come un blocco musicale omogeneo,l'unica eccezione per me è Desert of Song che per la sua natura soft e quindi più "accessibile" si presta ad essere ascoltata senza dover sentire il resto dell'album,in ogni modo The Great Misderect è bellissimo,forse il mio preferito della band!
Raven
Mercoledì 2 Febbraio 2011, 10.35.41
17
Kobal, ti invitiamo ancora a non farti publicità utilizzando questo spazio.
Lars
Sabato 1 Maggio 2010, 20.23.10
16
Secondo me con questo album i BtBaM hanno raggiunto la perfezione! Prima di che uscisse mi sforzavo di farmi piacere il tanto acclamato Colors senza riuscirci troppo, forse perché lo ascoltavo in macchina a pezzetti. Con The Great Misdirect ho iniziato ad amare alla follia questo gruppo e anche Colors adesso mi piace molto di più anche se l'ultimo album per me è il migliore in assoluto. Sono una band molto difficile da apprezzare al 100%, ma secondo me sono i migliori al mondo in questi momento. Anche dal vivo sono stati pazzeschi quando li ho visti che aprivano i Lamb of God. Peccato solo che l'esibizione sia durata solo 25 minuti (Fossil Genera e White Walls. E stop). Immensi, il mio voto è 99
wangel
Giovedì 17 Dicembre 2009, 17.56.32
15
niente.....come non centra niente che ho voglia di bermi una birra!!
Gabriele
Martedì 15 Dicembre 2009, 23.25.59
14
@ Wangel... Non te lo vieta nessuno, anzi... Ma scusa la mia probabile pochezza in elasticità mentale... forse non riesco a cogliere il nesso... Cosa c'entrava?
WANGEL
Venerdì 11 Dicembre 2009, 17.03.05
13
SI è UN GIOIELLO TALMENTE PICCOLO CHE NON SI VEDE.....E IO MI ASCOLTO WORLD PAINTED BLOOD....
kris
Venerdì 11 Dicembre 2009, 13.06.13
12
bel disco il mio preferito della band
Gabriele
Giovedì 10 Dicembre 2009, 18.04.25
11
Non conoscevo i BTBAM... Però cavolo... questi tipi riescono ad accostare generi diversissimi tra loro, senza risultare pacchiani... Non è da tutti... L'album l'ho ascoltato un paio di volte; fra una quindicina di ascolti, potrò dire se mi piacciono o meno, ma posso gia dire che oggettivamente, questa è una band che di palle ne ha da vendere...
Emiliano
Giovedì 10 Dicembre 2009, 14.50.52
10
MI TROVO PERFETTAMENTE IN SINTONIA CON ALEX VE,OTTIMA RECENSIONE,COMPLIMENTI..E CON METALLICO..GRANDISSIMO GRUPPO,COME POKI NE ESISTONO AL GIORNO D'OGGI..OGNI ALBUM COMPOSTO DA QUESTI RAGAZI è UN PICCOLO GIOIELLO METAL..NON VEDO L'ORA DI VEDERLI DAL VIVO A ROMA CON I LAMB OF GOD..RAGAZZI CHE CONCERTO..
Metallico
Martedì 8 Dicembre 2009, 13.27.39
9
sempre a farvi delle seghe mentali zio cane....i Between sono una grande band punto...c'è poco da aggiungere
Alex Ve
Venerdì 4 Dicembre 2009, 13.40.09
8
EH BEH, lAMB oF gOD + bETWEEN tHE bURIED aND mE, che dire, beato te eheheh
wangel
Venerdì 4 Dicembre 2009, 11.52.23
7
ok sono daccordo alex ma penso che proprio l'attitudine sia la base per fare della buona musica metal.....poi arriva la tecnica personalità e originalità.mescolare influenze va bene ma troppe generano confusione. a questi manca proprio una vera attitudine e un'impronta sonora ma è problema esteso a molti....resto comunque del parere che il metal abbia perso la natura riottosa e socialmente scorretta di un tempo.....ha perso l'istinto ecco.mi sono interessato a questi per il fatto che faranno da spalla ai lamb of god(grande gruppo) e non riesco a capire cosa centrino......quindi me li beccherò dal vivo e anche in prima fila probabilmente!!!!ahhaha.
ROSSMETAL65
Giovedì 3 Dicembre 2009, 19.43.31
6
Nulla da eccepire sulla precisazione di Alex.
Alex Ve
Giovedì 3 Dicembre 2009, 19.21.11
5
WANGEL:_ la genialità non è nel produrre un tempo dispari, quella è tecnica e come tale è frutto di esercizio. La genialità sta nel fondere in maniera originale più generi e cercare di favorirne un qualcosa che si muova con un corpo unico. - Per quanto poi riguarda il paragone col pezzo degli Slayer, scusa, ma che c'entra? Sarebbe come se io mi lamentassi del fatto che Kerry King fa degli assoli che sa fare chiunque suoni da 3 mesi la chitarra.Gli Slayer sono enormi per l'ATTITUDINE E la portata seminale della loro musica, i Between The Buried And Me si sforzano di evidenziare altre qualità, che non hanno niente a che fare con la band di Araya e soci
wangel
Giovedì 3 Dicembre 2009, 18.18.44
4
bravi si...tecnicamente....ma troppi generi.che confusione!ci si annoia in fretta.e poi.....che cazzo non puoi fare headbanging co sti gruppi!!e "metal colto" mi suona come na bestemmia!!ma cazzo il riff di angel of death è geniale no sta roba!!sforzarsi a far robe in tempi dispari non è geniale!!
Alex Ve
Giovedì 3 Dicembre 2009, 8.51.50
3
Il piacere di ascoltare dischi come questo sta nel fatto che ogni volta se ne colgono ulteriori sfumature ed influenze. Penso che la definizione di "metal colto" sia adeguata (Senza però vederla come sinonimo di "puzza sotto il naso")
opeth
Mercoledì 2 Dicembre 2009, 17.56.20
2
rossmetal ha ragione anche io la penso cosi..pero' son un gran gruppo.. geniali!
ROSSMETAL65
Mercoledì 2 Dicembre 2009, 14.52.35
1
Bravi,bravissimi,per carita',tecnica sublime e composizioni di livello assoluto,con passaggi prog death da infarto e melodie che altri gruppi non si sognano neppure,ma.......come pure per i precedenti lavori,dopo vari ascolti,si ha difficolta' a ricordare un brano,spesso a capire dove vogliono andare a parare con il loro "stupendo" calderone metal.Per me BRAVISSIMI,ma........
INFORMAZIONI
2009
Victory Records
Prog Death
Tracklist
1. Mirrors
2. Obfuscation
3. Disease, Injury, Madness
4. Fossil Genera – A Feed From Cloud Mountain
5. Desert Of Song
6. Swim To The Moon
Line Up
Tommy Rogers - Vocals, Keyboards
Paul Waggoner - Guitars
Dustie Waring - Guitars
Blake Richardson - Drums
Dan Briggs – bass
 
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