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Warfect - Depicting the Macabre
( 1589 letture )
Nuova proposta proveniente dalla Svezia via MKM per i Warfect, band formatasi nel 2003 e giunta all’esordio ufficiale dopo la solita trafila underground.
L’area d’azione degli Scandinavi è il Thrash massiccio e senza compromessi, con un occhio agli anni 80 per ciò che attiene all’attitudine compositiva, (ed anche al logo, decisamente poco originale), ed una alla modernità per ciò che concerne la produzione e l’impatto complessivo, tanto che in alcuni frangenti l’atmosfera si fa prossima –ma non raggiunge mai- al Metal Core.

Le influenze della band sono forse a metà tra la scuola Americana di Sepultura e –almeno per ciò che riguarda il modo di cantare di Fredrik Wester- Metallica, il tutto filtrato da un approccio più Europeo.
Per ciò che attiene alle parti cantate va rilevato che, somiglianza con Hetfield a parte, quando Wester decide di pigiare sull’acceleratore –e lo fa piuttosto spesso- la sua militanza con i Blacksters Lord Belial viene fuori, almeno dal punto di vista concettuale dato che con quella band mi risulta attivo solo nella veste di chitarrista.
Entrando nel dettaglio Depicting the Macabre è massiccio e rabbioso, bene in grado di scatenare l’headbanging dal vivo e adeguatamente prodotto per produrre un wall of sound di notevoli proporzioni, ed in questo senso propone i suoi momenti migliori in Creation, Heathen Reigns , Depicting the Macabre -la song- Supervised Life, e con i discreti cambi di tempo di Harvest Of Trinity.
Molto meno interessante il tentativo di riportare in vita certi momenti metallicheggianti come in Never To Return, una ballad che sa davvero troppo di già sentito.

Il problema di Depicting the Macabre è che i riffoni di base dei vari pezzi si somigliano un po’ tutti, e dopo che hai ascoltato i primi tre o quattro –non a caso quelli che ho citato in positivo- cominci a fare fatica a distinguere le canzoni l’una dall’altra giungendo a fine ascolto senza alcun sussulto, è ciò a dispetto delle indubbie doti tecniche possedute dai musicisti, in particolare dal bassista Kristian Martinsson.
Quello che manca è –tanto per cambiare- un tocco più personale in fase di songwriting, qualche guizzo compositivo che non faccia costantemente pensare a questo od a quel gruppo più noto e forse anche più ispirato.

Depicting the Macabre è un dischetto dignitoso e convinto, ma che non sosterà a lungo nel mio lettore. I Warfect hanno comunque la possibilità di tirarsi fuori dalle secche del derivativo, del rimando al costantemente noto che li confina al momento nel limbo del “vorrei, ma non posso”.



VOTO RECENSORE
64
VOTO LETTORI
30.87 su 16 voti [ VOTA]
freedom
Sabato 20 Febbraio 2021, 12.11.59
6
Mancano le recensioni dei loro dischi migliori, ultimo compreso. Band validissima.
jeffwaters
Domenica 3 Gennaio 2021, 10.25.05
5
Spectre of devastation del 2020 migliora ancora di più scavengers, a mio parere. Gran sound
LAMBRUSCORE
Giovedì 25 Agosto 2016, 21.16.29
4
Intendo l'album Scavengers.
LAMBRUSCORE
Giovedì 25 Agosto 2016, 21.15.49
3
@freedom, l'ultimo davvero è ottimo , lo consiglio anche al Jek, lui si fida di me, ehehe
freedom
Domenica 15 Maggio 2016, 21.02.15
2
Bel disco anche se un po' immaturo. Quelli a seguire invece meriterebbero più attenzione, l'ultimo ad esempio è un macigno.
Nightblast
Giovedì 10 Dicembre 2009, 18.15.23
1
Bello. Mi è piaciuto molto. Pesante e monolitico. Un altro centro della MKM. Support the Italian Underground Labels.
INFORMAZIONI
2009
MKM
Thrash
Tracklist
01. Creation
02. Heathen Reigns
03. Depicting The Macabre
04. Symbol Of Submission
05. I Factor
06. Supervised Life
07. Never To Return
08. Harvest Of Trinity
09. Truth Untold
10. Atrocity
Line Up
Fredrik Wester – Vocals & Lead Guitars
Kristian Martinsson – Bass & Backing Vocals
Håkan Karlsson – Rhythm Guitars & Backing Vocals
Mattias Kern – drums
 
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