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25/04/24
MARDUK + ORIGIN + DOODSWENS
AUDIODROME, STR. MONGINA 9 - MONCALIERI (TO)
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L’album della svolta e della rinascita. Delle accuse di tradimento e del successo recuperato, dei cambiamenti estremi e dell’abbandono delle loro caratterizzazioni mascherate. I Kiss rinascono come Kiss senza make-up in un bel giorno del settembre 1983, ma il tutto aveva avuto origine prima, un po’ di tempo prima. Andiamo per ordine. Dopo l’insuccesso commerciale di Creatures, per la prima volta un loro tour americano venne interrotto, la band, addossatasi l’ennesimo cambio di formazione con Vinnie Vincent nelle vesti di nuovo guitar hero truccato da Mago Wiz, maschera inventata da Paul Stanley, esce al di fuori degli Usa e sfonda definitivamente in Sudamerica. Incredibile rimane il sold out all’epico Maracanà di Rio de Janeiro, dove i Kiss radunano in un solo concerto 200 mila spettatori. Cifra spaventosa per un appuntamento unico, forse nessuna band ha mai potuto contare su un’esperienza del genere. I prodromi della rivoluzione vennero gettati proprio in quell’occasione, Paul Stanley suonò tutto il concerto con un costume a metà, con tanto di spandex e stivaloni e una magliettina smanicata che raffigurava la band. Voglia di novità e di nuovi orizzonti. Sta di fatto che a metà delle registrazioni del nuovo album accadde una cosa rivoluzionaria che impietrì Gene. Il Figlio delle Stelle lo prese da parte e gli confidò la svolta: Gene è ora di dare ai fans qualcosa di nuovamente scioccante, di dimostrargli che siamo una vera band anche senza il trucco! Le intelligentissime motivazioni addotte da Paul vennero intese subito dal Demone e sposate in pieno. I Kiss non erano più i veri Kiss, due defezioni in poco più di due album rendevano il tutto molto aleatorio: Ace e Peter non c’erano più, erano arrivati il grande Eric Carr, apprezzatissimo e amatissimo dai fans, e l’inutile maschera tappabuchi di Vinnie, che si dimostrò poi inadeguato e poco avvezzo allo stile della band, nonostante le sue indubbie qualità tecniche e compositive. Dopo alcune analisi della situazione la band fece un primo servizio fotografico che apparve subito buono e rinvigorì le scelte. Gene tirò fuori la lingua spavaldo ma in verità si fotteva di terrore, un po’ come tutti. La macchina organizzativa cucì alla perfezione l’abito nuovo della band che presentò Lick It Up su Mtv, dove si smascherò in diretta. Prima la foto di ogni singolo truccato, poi, con un gioco di dissolvenze appariva il vero viso. Vinnie, Eric, Paul e Gene, in questa sequenza resero i loro connotati visibili al mondo….ma tutti avrebbero voluto vedere anche le facce di Peter ed Ace. Chi conosce bene i Kiss, sa che esistono molte immagini degli anni settanta della band struccata e presa in vari atteggiamenti, e proprio su questo principio il Kiss Army basò una delle sue fortune commerciali: foto che, dopo aver mostrato il vero viso, svanivano dopo pochi secondi. La session sul canale musicale ebbe immenso successo e la band, appena uscito il nuovo lavoro, triplicò immediatamente le vendite rendendolo disco di platino in men che non si dica. I quatto pards riuscirono a ricreare un interesse spropositato nei loro confronti dopo ben 4 anni di magre e fiaschi indicibili, nonostante la grande qualità di lavori come The Elder e Creatures of The Night.
E allora eccolo, Lick It Up! 41 minuti e mezzo di musica, una copertina tanto semplice quanto fantastica su sfondo bianco, unica foto dell’album ed un set di canzoni che li resero nuovamente apprezzati e chiacchierati, proiettando la band sulle tv di tutto il mondo in una nuova veste. Dieci canzoni in bilico tra l’hard e l’heavy, con almeno otto pezzi da urlo, questo in sintesi il contenuto di “Leccalo”. Prodotto da Michael James Jackson, già alla consolle nella precedente raccolta Killers, il suono appare cromato, moderno, duro e scintillante con esperimenti pienamente riusciti; su tutti il rap rock di All Hell's Breakin' Loose. Exciter rompe gli indugi e rotola a valle come una valanga di puro hard rock con Paul che scudiscia l’ascoltatore con chitarre sferraglianti e innervate da nuove sonorità, Vinnie Vincent è coautore di questa song che promette bene sin dalla prima partitura. Sussurrata, gridata, a stecca, la strofa inonda il chorus ed è la voce di Paul che domina su una batteria bella e rotonda con le sei corde che intessono e il basso che rifinisce. Ottimo solo di chitarra, ottimo inizio. Not For The Innocent parte docile, poi entra il rullante e la voce di Gene si fa diabolica con chitarre ritmate che reggono botta e una parte centrale gridata e vigorosa, una seconda track che lascia sensazioni decisamente positive corredata da distorsioni chitarristiche ottime e un solo molto poco Ace ma molto efficace. Finale diabolico, Gene è una bestia braccata. La title track è una song facile, basata su tre accordi ma di grande presa commerciale e mnemonica. Alla fine risulta gradevole e lanciata come primo singolo fece il vuoto intorno; uscita dalla penna di Stanley e Vincent scaraventò il lavoro su vette siderali. Young And Wasted è fantasticamente Simmonsiana con i suoi ritmi accelerati ma pesanti come ghisa. Batteria in grande spolvero, toni luciferini, chitarre instancabili e una voce da Averno, tutto fatto benissimo e all’inferno! Uno dei top dell’intero lavoro con il suo break centrale metallico; da notare che dal vivo verrà lasciata alle ruvide corde vocali di Eric Carr che la interpreterà perfettamente. Gimme More non è niente di speciale, va detto. A parte le chitarre lasciate senza briglie, il ritornello è abbastanza stucchevole, nulla di nuovo e di particolarmente affascinante, mentre All Hell's Breakin' Loose è un capolavoro intramontabile fatto di ritmo incalzante e scansioni rap gemmate dalla voce stratosferica di Stanley. Una chitarra che tortura il cervelletto con un riff aspro ripetuto all’infinito, cori maiuscoli e un ritornello che si appiccica subito e non vi lascia più… bellissimo pezzo a firma di tutti e quattro! A Million To One è un’altra creazione pazzesca della premiata ditta Stanley-Vincent, una traccia tanto misconosciuta quanto meritevole della ribalta live; mai eseguita, lo meriterebbe a tutti gli effetti. Qui ci sono tutte le caratteristiche e le stimmate del grande pezzo. Batteria che comanda le operazioni, voce che vola su tutto e dipinge arazzi rock fatti di chitarre graffianti, solo frizzante e Paul Stanley che fa il mago della voce con estensioni notevoli e altissime. Se non la conoscete ascoltatela, ne rimarrete folgorati. Fits Like A Glove abbrustolisce: ascoltatela con le cuffie e avrete paura ad andare a letto da soli, allo scuro. Un Simmons Re del Male per una canzone bastarda, cattiva e letale. Mai sentito urlare in questo modo il Vampiro, rincorso da chitarre spezzafiato e una drum solida come il ceppo dove si decapitavano i condannati. Insomma ne esce un masterpiece di chitarre metal e atmosfere bestiali con un break centrale, il famoso Hot knife through butter che ammalia per cattiveria e urla rocamente malvagie, poi sbuffa la locomotiva e parte un guitar-solo al fulmicotone da suonarsi in ginocchio di fronte a migliaia di persone. Pezzo fantastico che termina con tre mini soli stimolanti, prontuario della chitarrismo moderno.
Dance All Over Your Face ci ricorda che siamo quasi al termine e scuce una trama rock cantilenante impreziosita da impuntature elettriche, rullate a pieni tom e un ritornello che piace con un finale Simmonsiano che in quel periodo amava le lunghe note filate e gli urli dannatamente bestiali; un bel pezzo che ci sta ampiamente nel lotto. Si chiude con un titolo suggestivo e molto trendy che richiama la creazione del rock: And On The 8th Day…God Created Rock N Roll. Lo sviluppo è semplice con un chorus ripetuto tante volte e una chitarra ritmica che macina e la solista che sfrigola di note alte, Gene si sforza di farlo sembrare una grande cosa, in verità è un classico pezzo di chiusura album come lo saranno i prossimi dei Kiss degli anni ottanta: dei riempi spazio. Si stoppa il cd e viene subito voglia di rimetterlo da capo. Lick It Up è un album notevolissimo, con grandi pezzi scritti dai quattro insieme, senza alcun collaboratore esterno, a parte il solo centrale di chitarra del pezzo di apertura è stato timbrato da mano non in seno alla band ed è opera di Rick Derringer, vecchio collaboratore del logo. Tutta farina del loro sacco, un album magico che rilancia alla grande la carriera degli ex mascherati. L’unico appunto che si può muovere a Gene e Paul… l’aver scelto un chitarrista non adatto al sound storico, ma questa è un’altra cosa. La febbre, la fame, la voglia spasmodica di ritornare ai vertici, spesso, fa intravedere miraggi. Il tour mondiale scatenò l’uragano Kiss e la band divenne uno dei portabandiera del movimento “hair metal”, soprattutto grazie al talento e al fascino di Paul, movimento nato grazie alle heavy rotation su Mtv che sbarcava in tutto il globo la nuova immagine dei newyorkesi. I live, eccitanti anche senza il trucco, mostrarono la band a proprio agio nei nuovi panni, per così dire borghesemente glam, e con un set robusto e ben suonato anche se Vinnie risultava stranito. Poco adatto alla band, con una presenza trascurabile e uno stile chitarristico troppo moderno e poco calato nei vecchi successi. Dopo il tour verrà licenziato in tronco e perderà tutte le cause intentate al marchio Kiss. Io ebbi la fortuna di vederli in una tappa, ovviamente al di fuori dell’Italia -quelli erano i tempi in cui le grandi band non si sognavano nemmeno di solcare i nostri confini- e osservai una band rodata e dura come il granito. A parte i leggendari Paul e Gene, Eric era un portento, una vera forza della natura, la macchina propulsiva della nuova musica senza trucco. Ricordo bene che, astutamente, per vendere il nuovo mechandising e promuovere la loro nuova veste, i quattro non firmavano assolutamente nessun materiale vecchio, con tanto di cerone bianco e nero. Lick It Up rimise al mondo i Kiss, li ripresentò alle charts internazionali, e il resto della storia la sappiamo già, inutile ripetersi. La saga del gruppo più mascherato al mondo termina qui, ma prossimamente ci saranno tre recensioni collegate alla band, quelle di tre ex componenti che hanno dato alla luce album divenuti, nel bene e nel male, chiacchierati e celebri. Dal canto mio, prossimamente, troverete qui recensioni di tanti altri gruppi importanti… Stay Tuned On Metallized. Happy New Year!
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VOTO LETTORI
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80.00 su 127 voti [
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Si Legalise è un lavoro lungo con qualche filler, alcuni giudicano l\'album un po\' leggero ( però Crazy Night è anche più da classifica ma raramente, e giustamente, non viene quasi mai stroncato: come dire impressioni). Metal Shock non è la verità, ci mancherebbe, ma Beppe Riva rimane un parere molto autorevole. Quando Generation Swine dei Moltey fu eletto disco del mese MS non aveva più lo staff storico che veniva da Rockerilla. |
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Che poi fosse disco del mese su MS, conta poco, se riprendo la mia collezione di rivista trovo un sacco di album del mese che in realtà erano flop oppure di cui ora non si ricorda più nessuno. Una mise album del mese Generation Swine dei MOtley Crue, per dire. |
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Che poi fosse disco del mese su MS, conta poco, se riprendo la mia collezione di rivista trovo un sacco di album del mese che in realtà erano flop oppure di cui ora non si ricorda più nessuno. Una mise album del mese Generation Swine dei MOtley Crue, per dire. |
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@Fabio neanche a me dispiace, ma lo trovo troppo lungo e con un songwriting mediamente inferiore agli altri del periodo. Non da buttare, ma personalmente l\'ho sempre ascoltato raramente |
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Ricordo che negli anni \'70 negli USA vendevano medaglioni dei Kiss già smascherati ma dopo qualche secondo esplodevano. Nell\'83 le informazioni sul mondo del metal erano scarse, limitate praticamente ad hard & heavy di Rockerilla, non sapevo dell\'uscita del disco che mi si parò davanti alla vetrina del mio rivenditore di vinili: fu uno shock vederli senza trucco! Disco molto bello, Al contrario di Lagalise a me Hot In The Shade non dispiace ( disco del mese su Metal Shock da parte di Beppe Riva ), mentre trovo Revange non così eccezionale, buono si ma non un capolavoro, preferisco Crazy Night e Asylum, mentre Creatures un vero classico |
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I Kiss smascherati, da questo a Revenge, hanno fatto grandi album con l\'unica eccezione di Hot in the Shade. Strano che Creatures non abbia avuto successo in America, quando ora viene considerato uno dei migliori anni 80 (I love it loud è presenza quasi fissa in concerto) |
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90 a pari con Destroyer? mah! |
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Con questo album inizia ufficialmente la seconda era dei Kiss, quella \"smascherata\". E personalmente si parla di un gran bel periodo, con una serie di album in successione davvero ben fatti (e sicuramente migliori dei primi di quel decennio), dove sviluppano un sound più in linea col periodo \"hair metal\" americano. Questo \"Lick It Up\" è un buonissimo album, con alcune songs davvero stellari come \"Exciter\" (forse la migliore del lotto), la title-track, e poi un pò tutta la seconda parte, con i picchi rappresentati da \"All Hell\'s Breakin Lose\" (il riff portante troppo figo), \"A Million To One\", \"Fits Like A Glove\" (dal riff molto AC/DC) e l\'ultima anthemica \"And On The 8th Day\".
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Gran bel dischetto, figlio del suo tempo. 90 valutazione eccessiva e chiaramente sbilanciata rispetto ai dischi storici dei nostri, ma un 80 se lo prende in scioltezza. Copertina proprio brutta… |
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Capolavoro.
Un Paul Stanley divino. In questo album c\'è il pezzo più colpevolmente mai valorizzato dei Kiss: A million to one! |
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Altro capolavoro,album che anticipa le sonorita' glam;la produzione e' sempre ottima,cosi' come le canzoni.Ottimamente bilanciato tra hard rock e heavy metal.I nuovi componenti hanno portato a nuova vita la band piu' forte e grande di prima. |
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disco bellissimo, azzeccatissimo, uno dei miei preferiti in assoluto della loro ormai lunghissima carriera. Il precedente e altrettanto fantastico 'Creatures of the Night', più questo, sono probabilmente i due vertici 'heavy' in senso stretto della band. Un album che sembra un greatest hits tanto è pieno zeppo di brani stupefacenti. Uno più bello dell'altro. Nessun riempitivo in questo Lp. Un classico assoluto da avere. Voto : 95 |
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Grandissimo disco,puro hard rock USA anni '80 come piace a me. I pezzi sono tutti di alto livello,ma Exciter è il mio preferito. Voto 90. |
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Ho sempre pensato ai Kiss ed agli Aerosmith come agli inventori del Glam Metal e mi ha sempre "fatto strano" che nella prima metà degli anni 80 fossero un po' dimenticati (anche per lororo meriti negativi, se vogliamo). Kiss ed Aerosmith tornarono grandi (e con grandi vendite) quando tornarono a creare una certa magia. Se penso a "Permanent Vacation" degli Aerosmith mi sembra solo un album creato per sfruttare il momento "Walk This Way" (con i Run DMC). Quanto ai Kiss, invece, la magia fu ricreata con "Creatures" ma il trucco aveva reso il tutto poco al passo con i tempi. Fu astuta la mossa di provare a togliere il trucco. Musicalmente "Lick It Up" è u mix tra i 7o e gli 80 (per come lo vedo io) ed è riuscitissimo proprio perché musicalmente riesce ad accontentare i vecchi fans e a intercettare i fan del nuovo Glam Metal. In questo senso lo trovo un ottimo album e nell'economia dei Kiss trovo giusto attribuirgli un voto alto. Ed anche per la storia del Metal. Poi, che non tutti lo giudichino dal punto di vista storico è una cosa soggettiva. E li il voto deve essere più basso. ma, per me, "Lick It Up" va letto nel contesto storico. |
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Il disco della rivoluzione!
Stava cominciando il predominio dell'AOR e dell'Hair/Hard Rock (o Glam Metal) e i Kiss che quest'ultimo genere lo avevano ispirato semplicemente decidono di abbracciarlo completamente, anche se già lo fecero con Creatures.
La scelta di abbandonare il trucco fu necessaria e col senno di poi giusta, sia per simboleggiare la chiusura di un cerchio sia per non stufare se stessi che il pubblico, nonostante Gene non sia mai stato totalmente convinto di questa cosa.
Comunque non é un disco da 90, ma da 80 sicuramente si. Scorre molto bene, i pezzi sono praticamente tutti belli.
I Kiss degli anni 80 e senza trucco sono quasi un altra cosa, ma non troppo. |
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Oggi colto da ispirazione inaspettata ho rimesso su questo disco. Non ascoltavo i Kiss da tempo immemore. Veramente valido. Sempre preferito i Kiss più vicini al metal |
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Album molto bello ma io preferisco animalize! |
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Lick it up , come Animalize, che se non sbaglio fu l' album piu' venduto dei Kiss negli anni 80, a mio giudizio sono e restano bellissimi, potenti e granitici, con il duo Simmons e Stanley in uno stato di grazia compositivo e vocale, complimenti per l ' ottima recensione |
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Lick it up , come Animalize, che se non sbaglio fu l' album piu' venduto dei Kiss negli anni 80, a mio giudizio sono e restano bellissimi, potenti e granitici, con il duo Simmons e Stanley in uno stato di grazia compositivo e vocale, complimenti per l ' ottima recensione |
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Spettacolare disco immenso lo adoro.I kiss sono una religione xme e questo disco e uno dei piu belli mai realizzati. |
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1983. I kiss si presentano senza trucco e senza inganno. Quando vidi la cover la prima volta, mi chiesi : sono proprio loro ? Beh si dai ... Per quanto concerne l'aspetto prettamente musicale, posso dire che l'album a me piace molto. Per me una via di mezzo tra l' hard rock, l'heavy metal e una spruzzata di class metal. Suoni con le lancette rivolte al trend tipicamente anni 80. Produzione con suoni caldi e pastosi e tanta sana voglia di riprendersi il posto da loro ampiamente guadagnato nella decade precedente. Si, questi sono i kiss che anche senza make-up sono hotter than hell .... |
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lo sto riascoltando proprio adesso dopo molto tempo. un buon disco rock figlio degli anni 80 con tutti i pregi e difetti del caso. buon disco ripeto ma molto lontano a mio opinabilissimo parere dai masterpiece dei su citati anni 80. 70 mi pare un voto bilanciato. |
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disco mediocre...tpr sono pienamente d ' accordo. 90 come Destroyer ? Ma stiamo scherzando ? Un giudizio non obbiettivo ma assolutamente di parte e senza alcun filo logico dettato dal cuore e non dalla testa .Qui siamo completamente fuori strada . Scambiare " Lick It Up " per un capolavoro e' assai blasfemo e irriverente verso dischi che hanno veramente in un modo o nell ' altro cambiato le sorti del Rock , In proporzione tanto per fare un esempio "Led Zeppelin IV " o " In Rock " meriterebbero un bel 400 !!!! Se ha venduto e' grazie al merito di raffigurare in copertina i musicisti al naturale....nient ' altro che una altra astuta e abile azione commerciale della Kiss SpA . |
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quando uscì fu di una delusione ammorbante e dare 90 come a destroyer vuol dire entrare filati e volgarmente nel sacrilego. |
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Con lick it up inizia una serie di bruttecopie di creatures con un paio di pezzi carini ed il resto un po sottotono purtroppo gli anni ottanta sono stati il momento piu basso della carriera dei Kiss voto 50 |
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Mi sono sempre chiesto se quel coglione di Gene sulla copertina avesse tirato fuori la lingua per paura di non essere riconosciuto... poi dai, nel video li Lick it up è una "coattaggine" incredibile, un buzzurro senza pari... brutto come la morte! |
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Un ottimo disco di rutilante, cromato U.S. metal.Questi Kiss smascherati mi piacciono davvero molto. |
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Disco di sanissimo Hard'n heavy anni 80! un ottima alternativa a Def Leppard e ozzy.Sicuramente uno dei lavori migliori! |
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A me questo disco era piaciuto un botto , datemi pure del bamboccione ma lo ascolto ancora molto volentieri , la recensione è ottima e concordo su tutto. |
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Gran bel disco...adoro "fits like a glove" che ascolto sempre a palla. Fantastiche "a milion to one", "young and wasted", "all hell's breakin' loose"..bello bello. Anch'io do un bel 90 |
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beh, gentile Dp, il consiglio va visto da entrambi i lati. sapere bene su cosa si sta' discutendo altrimenti tacere. Si farebbe piu' bella figura. vale sia per chi scrive i commenti, e pure per chi pubblica recensioni di lick it up con voto 97 . |
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noto oramai che e' una lotta all'ultimo sangue (anzi Bacio) e se mi consentite vorrei inserirmi ed aggiungere : fare il recensore e' sempre stata una arma a doppio taglio nel senso che qualsiasi cosi si scriva non verra' mai accettata al 100% dal lettore comune in considerazione del fatto che il commento recensivo e' pur sempre una opinione personale e quindi sempre opinionabile e discutibile con la piccola differenza che il lavoro professionale dei recensori e' quello in genere di documentarsi e "vivere" vita e morte della band (qualsiasi essa sia) avere quindi una consapevolezza di cosa si sta' affermando, mettendoci la faccia e la penna e assumendosene piu' o meno la responsabilita' . In termine calcistico in Italia purtroppo siamo tutti tecnici. Se permettete consiglio quindi, prima di attacare con critiche spietate a volte inopportune e superficiali, di rispettare il lavoro altrui e cosa non meno importante sapere bene su cosa si sta' discutendo altrimenti tacere. Si farebbe piu' bella figura. Rock ' on |
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Suocera...le risposte date qui sotto da altre firme sono esplicative del mio pensiero...se ti approcci a un sito dovresti almeno sapere che un utente non fa recensioni...mi dai del fazioso, dell'arrogante e del sinistramente offensivo....e la cosa mi fa perlomeno sorridere. Mai agito in questo modo e chi mi segue da anni lo sa bene....Parli della storia dei Kiss degli 80 e a prescindere se l'hai vissuta o no, dici cose dozzinali e probabilmente lette da qualche parte su qualche libro o ritaglio. Gli anni 80 sono stati un periodo che ha rischiato di eliminare i Kiss, timori, paure, indecisioni, defezioni abissali...e magari non sai nemmeno che i Kiss smascherati si rifiutavano di firmare merchandising con il trucco....io queste cose le ho vissute sulla mia pelle, andando in Svizzera nel 83 e 84 a Losanna per vederli dal vivo, seguirli...spendendoci un bel gruzzoletto che per un ragazzino, praticamente una fortuna. E tu mi battezzi il periodo eighties dei Kiss come una bazzecola, una cosa risibile una semplice boutade come il binomio Gene-Cinema? Mi permetto di dire, sempre se non ti risulto arrogante e predicatore sinistro del mio verbo, che hai dimostrato tu con i tuoi messaggi la poca conoscenza della storia del Bacio di quel periodo. Il resto sono solo opinioni personali sulle rece e i voti.... l'oggettività universale pare ancora non esser stata scoperta. Stammi bene... |
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Scusate... La recensione dovrebbe fungere d'aiuto a chi vorrebbe approcciarsi a tale disco, acquistarlo insomma. Si evince chiaramente che l'album (da me mai ascoltato) è valido, ha senso discutere sul voto rivendicando un 75 piuttosto che un 90? Il recensore ha vissuto in prima persona la nascita e crescita dei Kiss, trovo sia condivisibile il fatto che egli lo consideri un capolavoro non strettamente a livello tecnico ma, piuttosto, inquadrandolo in vari altri contesti come l'epoca, la situazione della band, ecc... Abbassate le armi! In ogni caso non so se sia più inquietante la cover dell'album o il 13 a Carnival Of Souls che spunta appena sotto... |
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Discussione inutile. Se hai la tua da dire puoi farlo sempre e comunque e i commenti liberi servono a quello, che tu condivida o meno quello che c'è scritto nella recensione, che è comunque una opinione qualificata e non ha la preresa della verità assoluta. |
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Gli utenti non scrivono recensioni per Metallized. |
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non ti stupisci invece della supponenza delle risposte a me e Mannequin, per fare due esempi, di questo utente (che cmq scrive recensioni simpatiche da leggere, benche' altamente opinabili)...??? lasciamo stare, va, chi capisce un po' di musica tra le conclusioni e valuta i vari pareri...c'e' chi come Mannequin in maniera educata ha espresso un parere chiaro e condivisibile, chi come me magari l ha messa giu' piu' colorita, ma il succo del discorso e' lo stesso...si valuta una recensione di un disco discreto che ha una votazione esagerata, e descritto in maniera tronfia come un disco del rilancio, del rientro allo stardust, cosa non corretta. Rispetto la passione dell utente, espressa in recensioni lunghe e piacevoli, anche se troppe volte un po' da ultras, piu' che da recensore equilibrato. Non penso di esser l unico ad averlo notato, eh ...poi ringraziamolo perche' senza il suo lavoro non staremmo qui a discutere, ma non pensi nemmeno di avere la verita' totale, ne in questa recensione ne in altre ...se uno scrive, pubblica, si metet in gioco e quindi e' ovvio che possa ricevere pareri discordanti, no?e' la parte piu' bella del gioco |
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Beh la tua opinione vale come quella di chiunque altro e lo spazio commenti serve a questo. Nessuno ti ha dato dello stupido mi pare. Mi stupisco invece del fatto che tu venga a dare al recensore dell' ilare (ma antipatico), ultrafan da bar, parziale, etc e poi ti senta offeso dalle risposte di chi quella storia la conosce molto bene e la valorizza per quello che ritiene corretto e utile fare. I tuoi giudizi suoi Kiss anni 80 sono tuoi e nessuno ti prende per il didietro, ma non farlo neanche tu e quando hai voglia di dire la tua puoi farlo anche senza andare a questionare o meno la serietà di un recensore, che dice la sua e ha diritto di farlo su un portale serio come questo ormai da diversi anni. |
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ps svolte a volte maldestramente fallite, altre ben riuscite, ma sempre poco ispirate dall estro interno e piu' ispirate dal music biz del momento...e non e' un male alla fine, e' un dato di fatto.nulla di piu', nulla di meno...Lick it up e' l esatto manifesto del kisspensiero a riguardo..per fortuna in molti casi questi "esperimenti" sono riusciti bene, vedi creatures...senza rancore, eh, caro Frank, e' solo il mio pensiero da stupido lettore, che non conosce bene la storia del bacio |
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Frankiss, veramente sei ilare, scrivi recensioni simaptiche, ma "da bar", da ultras curva nord (cosa per me poco appropriata in un sito serio), ti si fa notare alcune cose o si e' in disaccordo col tuo pensiero, e le tue risposte finiscono con l essere antipatiche e sinistramente offensive. Non conosco la storia dei kiss??ma quale storia??quella di meta' anni 80 che anche sulle bio ufficiali e non viene saltata a pie' pari, come quella di Simmons dove viene liquidata in poche righe dicendo "che avevano interessi diversi come il cinema"????? MADDAAAAAIIIIIIIIIIIIIIII....negli anni 80 i kiss ancora un po' aprivano per i black n blue ....e ho detto tutto....dai dai, finiamola di raccontarci storie...i Kiss, causa Simmons, e' sempre stata un industria, un carrozzone creasoldoni, e basti vedere i loro cambi di genere che sono coincisi con la moda del momento...un po' rock disco fine 70 primissimi 80, metal 82 83, glam hard meta' 80, e così via....non prendiamoci per il didietro, per favore |
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Quoto Suocera a 360. Disamina impeccabile. |
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Suocera leggiti bene la recensione e forse capirai il periodo storico e la svolta epocale....l'italiano è una lingua chiara...se affermi certi concetti probabilmente non conosci bene la storia del Bacio... |
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il voto ci sta tutto, sempre pero' che la scala sia da 1 a 150. allora un bel 90 sarebbe perfetto! La recensione sembra l abbia scritta Simmons in persona .... ok essere fans, ok essere pure oltranzisti, ok avere nel cuore certi album a volte scialbi ma che ci hanno accopagnato in periodi speciali della nostra vita (vedasi per me carnival of souls, che considero un album da 90 ma a cui non darei mai 90 se dovessi recensirlo, e' una questione di onesta' intellettuale e rispetto verso chi legge, imho), ma qua si va probabimente un po' troppo oltre. Per me il disco e' da ottimo 75, i kiss in totale calo di interesse provarono a giocare la carta di quell arena rock/glam classmetal ecc che tirava in quel momento, imbroccando un disco piacevolissimo ma non memorabile, con vari passaggi a vuoto, ma che merita un ampia sufficienza. Stupenda la parte della recensione in cui si loda la copertina, una delle piu' brutte mai viste su un disco di un gruppo "storico" ...così come la "ripresa" del recensore all utente Mannequin, che mi sembra oltremodo esagerata e fuori luogo . Poi vedete voi, magari vado a vedere se c'e' la recensione di innuendo dei queen, che devo andare a dargli 150 adesso! |
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Vedi Mannequin....prima di stilare un giudizio come il tuo, ovvero darmi del parziale e del troppo fan...bisognerebbe pensarci più di un minuto...e sopratutto conoscere la storia dei Kiss sin dagli albori...cosa che tu non conosci per tua stessa ammissione, infatti scrivi testualmente: "...anche se per motivi anagrafici li seguo solo dai primi anni 90, per cui non posso sapere quali sentimenti si provassero all'epoca delle uscite dei loro dischi...". Senza Lick It Up, senza i dubbi, le pressioni e le paure che generarono questo disco...i Kiss oggi non esisterebbero più, probabilmente da molto tempo. Quindi prima di sparare sentenze a vanvera dando dello scorretto ad un recensore come me....bisognerebbe essere informati! |
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Concordo con i commenti che considerano il voto eccessivamente elevato. dopo tutto, il 90 è un voto da capolavoro storico, e questo lick it up, a mio personale giudizio, non mi sembra proprio esserlo, né collocato nel contesto della discografia dei kiss, né tanto meno confrontato con altre uscite dell'epoca. i kiss sono il mio gruppo preferito da sempre, anche se per motivi anagrafici li seguo solo dai primi anni 90, per cui non posso sapere quali sentimenti si provassero all'epoca delle uscite dei loro dischi. ma credo altresì che, in primo luogo bisogna essere il più possibile obbiettivi, per quanto si possa adorare un gruppo, e scrivendo una recensione dopo così tanti anni dall'uscita di un disco, bisognerebbe cercare di essere più imparziali, per quanto un disco possa piacere un sacco, e distaccati dal coinvolgimento emotivo (esempio, Carnival of souls lo lego indissoluibilmente al periodo più bello della mia vita, ragion per cui mi fa piacere ascoltarlo per i ricordi che mi suscita, ma non è che in una recensione gli darei 90 ... ). a mio giudizio questo disco, eccetto le bellissime Exciter, A million to one, e le carine title track e All hell's breakin' loose, mi sembra assai mediocre e molto forzato, nel senso come a dire "facciamo un disco heavy metal pesante a tutti costi", buttando lì i primi riff "pesanti" che capitavano; e gran parte dei ritornelli non sono decisamente all'altezza. e, non volendo assolutamente offendere, anche i toni della recensione mi sembrano esagerati, insomma in certi passaggi pare si stia parlando di un disco dei Testament; dico questo per i potenziali lettori molto giovani che stanno iniziando ad orientarsi in questo tipo di musica, i ragazzi di 14/16, magari anche 20 anni, che potrebbero rimanere confusi, in modo che non comprino il disco a scatola chiusa per poi magari ritrovarsi delusi |
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Galilee le mie recensioni non mancano mai di professionalità e di serietà super partes....fossi in te imparerei ad usare le terminologie in modalità corretta e proverei a rispettare le opinioni altrui...in questo caso la mia...come autore della rece qui sopra citata. |
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concordo su lovegun e hotter than hell 60 è troppo poco ,almeno 78-80 per entrambi. ci può anche stare però che legittimamente al recensore piaccia di più il periodo che va da dinasty a crazy nights ( non sarebbe l'unico). creatures dell'82 sono tanti a definirlo il migliore dei kiss, e questo lick it up merita un 85 tutto. |
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Lick it up è un bel disco, ma metterlo al pari di capolavori che han fatto la storia come Destroyer, Creatures of the night o l'omonimo, non ci sta proprio. Per carità, ognuno ha i propri gusti, ma una recensione dovrebbe avere qualcosa di professionale per essere credibile. E questa pecca un po' in questo senso. Nessuno dice che un brutto disco, ma non può avere una valutazione superiore ad album che hanno in seno classici a non finire, quando qua ce ne stanno un paio. E' come se un For those about to rock fosse recensito meglio di back in balck o Highway to hell, o let there be rock. Rimane quindi un opinione rispettabile, ma poco attendibile. Ma noto che coi iss nei voti avete esagerato tutti parecchio. 60 a lovegun e a hotter tha hell farebbero incazzare qualsiasi fan dei kiss. |
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DP ripeto il concetto espresso su Love Gun..ah a proprosito parli con un recensore come me che li segue da quando li segui tu e, purtroppo, anche io ho un'età veneranda...in conclusione, rispetto per le idee altrui..... |
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la mia' veneranda eta' mi ha consentito fortunatamente di conoscerli dal 73 e considerare Lick It Up "magnifico", " uno dei migliori loro dischi" mi induce a pensare se fossi un estraneo al mondo Kiss e lo ascolterei x la prima volta : pensa gli altri come sono . Ragazzi, non esageriamo. Capisco e rispetto i pareri di tutti (in parte annebbiati dall'amore profondo che ogni appasionato nutre ) ma non esageriamo. Su siamo seri una volta tanto. La sua importanza e' stata e solo quella di far apparire per la prima volta in assoluto al mondo intero i veri loro volti in copertina . Se le sue vendite sono andate benino e' dovuto solo per quella radicale e astuta mossa commerciale. Aldila' di quello il nulla, o quasi. Musicalmente non dice nulla di nuovo, il classico album alla Kiss tanto per fare numero sullo scaffale e far intascare loro altri milioni di dollari. Chiamali scemi. I loro dischi che possono considerasi "magnifici" o "uno dei migliori loro dischi" sono altri. Dai su ragazzi non esageriamo per favore. rock |
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magnifico!uno dei piu belli dei kiss anni 80 forse il migliore insieme a creatures.exciter e grandiosa e il simmons di fist like a glove e young e waisted a livelli altissimi.ho sempre adorato vinnie vincent che secondo me e stato l unico all altezza di sostituire ace. |
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uno dei migliori dischi dei kiss: grezzo, potente, ispirato !!! io gli darei 100..... |
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Davide..posso..devo...che cosa? |
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Davide: 90 è il voto adatto per questo disco! Lick it up trasuda heavy metal da tutti i pori (assieme al precedente Creatures of the night, è il disco più duro dei Kiss). |
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LICK IT UP è stato un album che avevo ascoltato un paio di volte(dai dico la verità 1volta e mezza) ma mi aveva lasciato indifferente; ora dopo molti anni l'ho riscoltato è mi rimprovero solamente di quanto fossi stato distratto nell'ascolto. I riff di Vinnie Vincent sono come delle rasoiate che producono dolore e nel contempo piacere, il cantato di Simmons è talmente aggressivo e cattivo che ti incute terrore, Stanley ora accarezza ora castiga, Eric Carr...come al solito fa terra bruciata attorno a se e alla sua possente batteria. I Kiss cambiano il look(via il trucco) e le sonorità si fanno sempre più forti, più potenti, più metal anche se addolcite da sound pop. Se posso consigliare: ascoltatelo dalla traccia n6 in poi(la seconda parte è quella che amo di più) della prima parte('Young and Wasted' e 'Exciter' sono le migliori senza nulla togliere alle altre. L'unica traccia che non mi piace molto è proprio la title track voto: mi sento proprio di confermare il 90 del recensore |
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Frankiss, sei troppo soggettivo nelle recensioni! Capisco che ti piacciono i Kiss, ma solo perchè "puoi" non significa che "devi"! Come si fa a dare 90 a questo?! Dai.... 55 scarso. |
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Adoro quest'album! uno dei primi che ho comprato dopo "kiss"! |
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@frank: nessuno ti obbliga a comprare dischi dei kiss.... |
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ma quanti minkia di dischi han fatto? nn più di Alice Cooper comunque. Tra l'altro nn ce n'ho manco 1. Magari ne comprerò uno che costi poco tanto per. |
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Grazie a tutti per gli apprezzamenti....Metallized tiene in costante temperatura la mia smisurata fede su questa nostra fantastica musica fatta di emozioni, chitarre, voci al titanio e batterie roboanti... Buon 2010 a tutti..che sia un anno sfolgorante!!! |
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complimenti pure da pate mia.Un po' dispiace tu sia arrivato alla fine del racconto,ma sicuramente ti apprezzeremo su altre recensioni.In merito al disco,dico solamente che è una delle uscite più belle del "BACIO". |
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E con questa è conclusa la saga... i miei più vivi complimenti e ringraziamenti, Franco! |
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Grazie anche a te AdemaFilth per le parole a corollario della mia saga sui Kiss voluta espressamente da Metallized...quindi un ringraziamento anche a chi regge questo bel portale di musica metal...ci si vede di certo a Milano..i lavori solisti di Peter Criss? Beh uno sarà oggetto di recensione qui prossimamente e quindi non anticipo nulla...in generale direi buonissimi anche se non hanno molto a che fare con l'hard rock ma richiamano le sue origini, Peter cominciò a suonare in band Rhythm and blues e ama da sempre quel tipo di sound..ergo.... |
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Ciao Frankiss, mi unisco al resto dei lettori per ringraziarti di questa magnifica storiorecensione della carriera dei Kiss. E' un lavoro fatto con passione che ci permette di orientarci magnificamente nel universo Kiss! Ci vediamo a Milano! P.S. vorrei sapere cosa ne pensi dei lavori solisti di Peter Criss, a me a parte l'ultimo non dispiacciono affatto |
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Grazie per i complimenti spesi sulla saga Kiss....Un 2010 sfolgorante a tutti!!!! |
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Fine della saga! viene voglia di rileggerla tutta! Mitico Frankiss concordo sul voto!!! Grande album davvero!!!! buon anno!!!! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Exciter 2. Not For The Innocent 3. Lick It Up 4. Young And Wasted 5. Gimme More 6. All Hell's Breakin' Loose 7. A Million To One 8. Fits Like A Glove 9. Dance All Over Your Face 10. And On The 8th Day
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Line Up
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Gene Simmons: Bass and Voice Paul Stanley: Guitar and Voice Vinnie Vincent: Lead Guitar Eric Carr: Drums and Voice
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