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THE CAGE, VIA DEL VECCHIO LAZZERETTO 20 - LIVORNO

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CENTRALE ROCK PUB, VIA CASCINA CALIFORNIA - ERBA (CO)

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ALAIN JOHANNES + THE DEVILS + ANANDA MIDA feat. CONNY OCHS
RAINDOGS HOUSE, P.ZZA REBAGLIATI 1 - SAVONA

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TRAUMA hc
HEADBANGERS PUB, VIA TITO LIVIO 33A - MILANO

Dream Evil - In The Night
( 4155 letture )
A distanza di quattro anni dal deludente United gli svedesi Dream Evil pubblicano il loro quinto full lenght, intitolato In The Night, con una line up che vede alla chitarra l’esordio di Daniel "Dannee Demon" Varghamne.
Il gruppo di Goteborg ci propone dodici tracks improntate sul power melodic metal più classico, piuttosto varie e molto ben strutturate.
Il salto qualitativo rispetto al precedente album è decisamente netto: si evidenzia un songwriting superiore soprattutto per merito del considerevole contributo assicurato dal nuovo chitarrista autore, tra l’altro, dell’eccellente brano d’apertura Immortal (un pezzo molto evocativo ed epico che non mancherà di esaltare il pubblico durante le esibizioni dal vivo della band per la spettacolarità delle parti corali).

Un buon livello del riffing e degli assoli misti ad una sapiente melodia sono gli ingredienti principali della musica dei Dream Evil che ha la sua peculiarità nell’immediatezza (avrei potuto dire orecchiabilità ma non ho optato per un termine denigratorio, in fondo non se lo sarebbero meritato i nostri baldi scandinavi): ottimo l’incedere molto tonico della title track, irruenti al punto giusto In The Fires Of The Sun, Frostbite e Kill, Burn, Be Evil ed è convincente l’armonia sognante di The Ballad (a stonare è proprio il titolo davvero poco originale della canzone; bastano poche note per capire che si tratta di una ballata).
Altri momenti salienti di questo semplice e piacevole platter sono costituiti da Electric (dotata di una grande ritmica, si caratterizza per un' azzeccata alternanza del vocalism di Isfeldt diviso tra momenti impetuosi ed il melodioso refrain; l’assolo di chitarra è gradevole e ben supportato da un riff tagliente come un rasoio) e dalla travolgente Bang Your Head (superbo il riff portante e straordinario il ritornello nel quale viene cantato a squarciagola il titolo della song).

Nell’ascolto di questo lavoro appaiono evidenti le influenze di gruppi quali Iron Maiden e Judas Priest ed ho anche riscontrato qualche similitudine con i tedeschi Primal Fear, Accept ed Helloween; si…insomma manca di certo un tocco di originalità ma nell’ambito del genere proposto dai Dream Evil sinceramente è molto difficile trovare strade evolutive.

In conclusione ci troviamo di fronte ad un disco intenso, ben suonato e con bei cori da stadio che, pur non aggiungendo nulla di nuovo nel panorama musicale, merita certamente attenzione da parte degli amanti del power metal.
Una curiosità relativa agli pseudonimi che si sono dati i componenti del gruppo: il leader Nordström ha affermato che il suo Ritchie Rainbow non ha nulla a che fare con il mitico Blackmore.
Dobbiamo credergli?



VOTO RECENSORE
72
VOTO LETTORI
45.17 su 23 voti [ VOTA]
Bone Pumpkin
Lunedì 1 Febbraio 2010, 14.08.30
3
E come si fa a dargli fiducia?! ha usato l'arma più scontata per difendersi ... ... negare, negare, negare!
hm is the law
Lunedì 1 Febbraio 2010, 13.55.17
2
Non gli credo è ovvio
Raven
Lunedì 1 Febbraio 2010, 13.23.55
1
tu che dici?
INFORMAZIONI
2010
Century Media
Power
Tracklist
1. Immortal
2. In The Night
3. Bang Your Head
4. See The Light
5. Electric
6. Frostbite
7. On The Wind
8. The Ballad
9. In The Fires Of The Sun
10. Mean Machine
11. Kill, Burn, Be Evil
12. The Unchosen One
Line Up
Fredrik “Ritchie Rainbow” Nordström - guitars, keyboards
Peter “Pete Pain” Stålfors - bass
Niklas “Nick Night” Isfeldt - vocals
Patrik “Pat Power” Jerksten - drums
Daniel "Dannee Demon" Varghamne – guitars
 
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