|
Savatage - Edge Of Thorns
|
( 11955 letture )
|
Edge Of Thorns è stato uno snodo cruciale della carriera dei Savatage. Mettendo un attimo da parte la musica -un delitto vista la qualità di questo disco- vorrei rubarvi qualche prezioso minuto del vostro tempo per indurvi a riflettere su quanto sia stato importante questo platter per quella che considero una delle heavy metal band più importanti degli anni '90.
Rilassatevi sulla vostra poltrona e seguitemi indietro nel tempo fino al biennio '91/92, quando le corde vocali di Jon Oliva cominciarono a vacillare in maniera preoccupante. Il gruppo veniva dal suo più grande successo: Streets (A Rock Opera), e non poteva certo prendersi pause di riflessione o aspettare la totale guarigione di Jon, peraltro messa in forte dubbio dai medici. Fu lo stesso Jon Oliva -di comune accordo col gruppo- a decidere di restare in formazione solo come tastierista e d'ingaggiare un nuovo cantante, un certo Zachary Stevens, un giovanotto di circa ventisei anni dalle belle speranze. Zak non era certo un clone di Jon, ma pur avendo caratteristiche diverse -la sua voce era meno acida e graffiante ma potente al pari di quella di Jon- riuscì ad imporsi nel cuore di tutti i savafans disseminati in giro per il pianeta. Una volta assoldato un nuovo frontman -e che frontman!- i Savatage diedero vita a quello che purtroppo sarà l'ultimo disco dell'immenso Criss Oliva. Tragedia che sarà un altro turning point nella carriera del gruppo, ma di questo riparleremo a breve.
Tornando alla musica, l'album risultò essere abbastanza diverso da Streets, anche perché il sound dal piglio più aggressivo calzava meglio alla voce di Zak Stevens, che fu autore di una performance assolutamente sbalorditiva. Incantò mezzo mondo col suo modo diverso rispetto a Jon Oliva d'interpretare i pezzi. Anche se, quando Zak provò a cantare in screaming come Jon, i risultati non furono certo deludenti (potete apprezzarne il risultato sul finale di He Carves His Stone.) Il nuovo sound era più aggressivo e figlio soprattutto del lavoro alla chitarra di Criss Oliva (perfetto sia nel riffing come nei solos) e della sua magica intesa col fratello, vero e proprio genio dietro le tastiere. Indelebili nella memoria le atmosfere create dalla dolcezza del pianoforte di Jon e la carica della chitarra di Criss. Pensate a come inizia Edge Of Thorns oppure alla strumentale Labyrinths -un capolavoro di un minuto e mezzo- o ancora alla magnifica ballad All That I Bleed. I Savatage sono -a parere di chi scrive- il miglior gruppo di sempre nel riuscire a tenere in perfetto equilibrio la componente melodica con l'heavy metal.
Il disco inizia manco fosse una bomba da far brillare. Un trittico di candelotti di dinamite venne posto su un piatto d'argento per la gioia degli ascoltatori dell'epoca. Edge Of Thorns ha semplicemente un ritornello che rasenta la perfezione; He Carves His Stone inizia con un arpeggio di Criss Oliva e la calda voce di Stevens in un crescendo di emozioni fino a esplodere nella furia del ritornello, magistralmente creato dalla graffiante chitarra di Criss Oliva. Si prosegue con la fulmicotonica Lights Out che comincia con un riff di Oliva che non può lasciarvi indifferenti. Un altro pezzo da novanta; prestazione perfetta di tutti i componenti. Il lento incipit di Skraggy's Tomb ci fa un attimo rifiatare per poi riprendere col riffing martellante. Di Labyrinths abbiamo già detto; voglio solo aggiungere che è un'introduzione celestiale a Follow Me altro diamante purissimo. Da sottolineare la prova di Zak Stevens che sembra quasi duellare con la chitarra di Oliva. Signori miei, la storia dell'heavy metal degli anni '90 è passata da queste parti. La successiva Exit Music -come suggerisce il titolo- si estranea un po' dal contesto del disco, perché si tratta di un pezzo strumentale ad opera del pianoforte di Jon Oliva. Un esperimento perfettamente riuscito; un po' d'acqua gettata su questo carbone ardente che è Edge Of Thorns. Si torna a picchiare duro con Degrees Of Sanity, altra martellata sulle gengive e altra grande prova di Criss Oliva. Geniale è il primo qualificativo che mi viene in mente se penso a Conversation Piece, credo che possa bastare. All That I Bleed -manco a farlo apposta- è una delle migliori ballad scritte dai Savatage, e non ne hanno scritte poche. Damien è l'ennesima dimostrazione di classe che questo disco ci propone, un altro sigillo di metallo pesante posto in coda al disco. Il disco si chiude con un altro masterpiece che risponde al nome di Miles Away e l'acustica Sleep, altro fronte su cui si può notare la capacità interpretativa di Zak Stevens.
Edge Of thorns è l'eredità che Criss Oliva ci ha lasciato; un lavoro a cui non riesco a trovare un solo punto debole. Ora, per cortesia, alzatevi e andate a comprare questo album.
|
|
|
|
|
VOTO LETTORI
|
82.73 su 100 voti [
VOTA]
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
47
|
Disco bellissimo, dove si ritorna , almeno parzialmente ad un sound più diretto vicino a quello degli esordi, ma ugualmente elegante e raffinato. Ho anche i dischi successivi, ma per quanto mi riguarda i Savatage finiscono qui, dopo sarà buonissima musica, ma nulla a che vedere con gli albums passati. Chissà dove sarebbe arrivato oggi un artista come Criss Oliva, R.I.P |
|
|
|
|
|
|
46
|
Il problema di questo album e' la latitanza della voce di Jon Oliva dietro il microfono...mille e piu' volte ho immaginato cosa sarebbe stato "Edge of thorns" se solo ci fosse stato ancora il Mountain King con il suo timbro ed il suo carisma a forgiarne le liriche come solo Lui sapeva fare...ma cosi' non e' stato ed "Edge of thorns" pur rimanendo un ottimo album non riesce a dare quell'emozione fatale che risiedeva nell'ugola di Jon....Zac Stevens fara' di meglio e si trovera' molto piu' a suo agio nel successivo e bellissimo "Handful of rain" dove come tutti ben sappiamo non ci sara' piu' Criss...e purtroppo per sempre ! |
|
|
|
|
|
|
45
|
Bene six adesso e' arrivato quasi a 9 anni e 9 mesi d'appartenenza ai Savatage, ovvio che Hall anche per me e' il migliore e non solo dei Savatage ma di tanti altri. Per questo disco, per valutarne al sua grandezza te ne accorgi oggi, ascoltando ad esempio gli ultimi Queensryche |
|
|
|
|
|
|
44
|
Il trittico Labyrinths - Follow Me - Exit Music è da brividi... Impossibile non avere la pelle d'oca..
Per non parlare dell'assolo finale di He Carves His Stone, dei riff diretti di Lights Out, della bellezza del testo di Damien, della bellissima Titletrack... Criss Oliva un chitarrista geniale che se ne è andato troppo presto, che sta 10 spanne sopra a chiunque messo in quelle stupide top 10 redatte da Rolling Stones e testate simili che seguono la moda.. Grazie Savatage, grazie Jon, questo è un album che è di una bellezza stratosferica. 100. |
|
|
|
|
|
|
43
|
Probabilmente uno dei miei preferiti della band, e soprattutto del periodo Stevens che apprezzo sempre di più per via della sua voce che amo e del cambio di stile intrapreso dopo Streets. Oltre la titletrack ben nota (se non sbaglio finì in top 40 in America all'epoca), splendida e cantata alla grande, vorrei sottolineare due perle mai troppo citate, ovvero Follow Me e Conversation Piece, puro metal con radici più moderne e meno grezze dei tempi di Sirens, The Dungeons Are Calling e via dicendo. I tempi erano maturi e la band era all'apice dopo aver pubblicato il capolavoro di Streets, e qui si sente tutta la loro creatività ed il genio di un chitarrista strepitoso, uno dei miei preferiti di sempre: Criss Oliva. Da non musicista, i suoi assoli mi hanno sempre colpito oltre che per tecnica, per melodia (sempre memorizzabile) e per il fatto che spesso creava assoli mentre Jon (o Zak) cantavano, creando un sound particolare e pregno di grande musica. Menzione d'onore per una delle ballad più belle che abbia mai sentito, ovvero All That I Bleed. Ascoltatevela perchè ne vale davvero la pena. Sull'assolo finale di Criss scendono le lacrime. |
|
|
|
|
|
|
42
|
infatti, mi è uscito tra i best album del 1991, e non capivo... |
|
|
|
|
|
|
41
|
Data di uscita: 2 aprile 1993 |
|
|
|
|
|
|
40
|
Ma questo disco non è del 93? Del 91 dovrebbe essre Street a rock opera. o mi sbaglio? |
|
|
|
|
|
|
39
|
Dischi così non ne escono più da anni ormai...poi questo è l'ultimo con Criss Oliva in Studio ed è un motivo in più per farlo entrare nella storia del Metal! |
|
|
|
|
|
|
38
|
Discone!!! Il migliore con Zak (e per me sua miglior prestazione di sempre); un filo sotto i precedenti 3 album, ma comunque tantissime emozioni. Sempre una goduria i soli di Criss. La doppietta iniziale, Follow me, All that I bleed e Miles away sono da brividi ! Voto: 90 |
|
|
|
|
|
|
37
|
Album Perfetto ! a distanza di anni ancora lo ascolto , se poi lo si ascolta in notturna a medio-basso volume con un paio di ottime e potenti Cuffiei e' veramente il top . Tra i migliori 10 album heavy degli Anni 90 |
|
|
|
|
|
|
36
|
Roberto Tirelli ciao!!!..volevo chiederti se ara possibile , pubblicare delle recensioni su un altra grande true/metal band degli 80; i grandissimi e sfortunati canadesi Sword!!! (Che parlasse soprattutto di quel grande album da cui prende nome il vostro sito; Metallized appunto !....sarebbe d 'obbligo!!!.hahaha!!)... ...grazie mille!!!!.. fatemi/ci sapere!!! |
|
|
|
|
|
|
35
|
Esattamente così! Io aquistai l album nel anno in cui usci', e ne fui immediatamente conquistato sia dal nuovo sound, che da Zack,ho amato la band si dai tempi di Sirens ,ma con Edge..,siamo al completamento! Avevo già espresso un parere nel precedente Street s (aquistato anch'esso nel '91) bello , ma come ho già detto ,troppo ambizioso,e come dicevi tu,in parte, meno metal contrastato solo dalla voce 'urlata' di Jon( più adatta al Power darkeggiante degli inizi) e come tu dicevi,magneluoquente si, ma allo stesso tempo fottutamente True/metal! Detto da un ascoltatore 'Defender' anch'io dico: Raga! Aquistatelo!....voto 95 |
|
|
|
|
|
|
34
|
Ultimo disco con Cris. Primo senza Jon. Primo con Zack. Secondo capolavoro assoluto senza se e senza ma. 90 |
|
|
|
|
|
|
33
|
A parte che questo lo trovo l'ultimo vero "capolavoro" dei Sava (mi piacciono anche i successivi, ma in tono minore), questo disco non è del 93? |
|
|
|
|
|
|
32
|
Disco dal taglio più hard rock rispetto agli altri dei Sava, validissimo come praticamente tutta la loro discografia. Sto riascoltandolo ora, "All that I bleed" una semi-ballad veramente intensa, capolavoro! |
|
|
|
|
|
|
31
|
Da correggere la data di pubblicazione, fu il 93. |
|
|
|
|
|
|
30
|
Il migliore insieme a Gutter Ballet ma ovviamente dopo Hall of the muntain king...fottuti capolavori di una grandissima band spezzata ( ma mai finita) dagli eventi tragici della vita...peccato davvero... Comunque secondo me tutti gli album dei Savatage sono dei gran bei album ( ho dei dubbi solo su fight for the rock dato che non ho voluto mai ascoltarlo), ma questi 3 hanno una marcia in più...anche più degli stra osannati concept album fatti prima e dopo di questo (comunque ottimi). Grandissima band |
|
|
|
|
|
|
29
|
Per me un pò inferiore a TWOM e DWD ma comunque un grande album. |
|
|
|
|
|
|
28
|
Quando comprai il disco (all'uscita) fu la prima volta che ascotai i Savatage e subito dissi alla mia band che questo è il miglior album Heavy insieme a The number of the beast che abbia mai sentito. Oggi sono della stessa idea ma ci metto anche Gutter Ballet. I Savatage secondo me non hanno mai fallito un lavoro e dal vivo sono davvero bravi, cosa fondamentale. E forse nella soria dell'heavy sottovalutati, peccato |
|
|
|
|
|
|
27
|
Ricordo quando uscì... Fu uno scossone, però in positivo. Mi ero affezionato alla voce di Jon Oliva, ma apprezzaii subito quella di Stevens! E che dire della grande maturazione tecnica (e non solo) del compianto Criss? Ascoltate i solos del debutto (che nessuno ha citato, ma che a me piace moltissimo) e paragonateli a quelli, immensi, di questo Edge of thorns... Beh, impossibile non notare la differenza. Per me questo album, assiema a Sirens (per ragioni affettive) è il migliore dei Savatage. Ovviamente imho. |
|
|
|
|
|
|
26
|
Penso che sia uno degli album piu' belli che abbia mai sentito |
|
|
|
|
|
|
25
|
Album magico ricco di pathos! Che band immensa che era... |
|
|
|
|
|
|
24
|
Grande atmosfera e fascino, lavoro di cesello. Peccato per il fatto che diventerà un testamento per Criss Oliva. |
|
|
|
|
|
|
23
|
Probabilmente all'epoca in molti credevano che Streets fosse l'apice compositivo se non l'uultima perla dei Savatage. Come poteva una mente umana comune immaginare che dopo L'opera Rock si potesse ancora incidere un capolavoro? Ebbene, questo Edge of Throns ne e' la dimostrazione ! |
|
|
|
|
|
|
22
|
Savatage "Edge Of Thorns" cd di ineguagliabile bellezza |
|
|
|
|
|
|
21
|
Un lavoro alla chitarra da paura!!!Riffs stupendi, assoli da togliere il fiato (su tutti quello di Follow me mi fa venire la pelle d'oca). Un disco senza sbavaure, in assoluto uno dei miei dischi preferiti a prescindere dal genere. |
|
|
|
|
|
|
20
|
Grazie Ares!  |
|
|
|
|
|
|
19
|
Un'altra perla dei mitici Savatage. Bella la recensione! |
|
|
|
|
|
|
|
|
17
|
Ottimo disco: il mio voto è 80 Hall of the mountain è di un'altra caratura a mio avviso.. |
|
|
|
|
|
|
16
|
Ottimo disco: il mio voto è 80 Hall of the mountain è di un'altra caratura a mio avviso.. |
|
|
|
|
|
|
15
|
Disco molto bello,ben suonato ed ispirato.Ho gradito anche "Dead Winter Dead".Per un buon funzionamento della tastiera è severamente vietato versarci sopra "Tavernello" o simili!  |
|
|
|
|
|
|
14
|
scusa six, sei italiano? o forse anche tu hai la tastiera del pc che funziona male come la mia.... |
|
|
|
|
|
|
13
|
Grazie a tutti bravi guaglioni! In particolare a te Peppino! @Nightblast: pazienta ancora una decina di giorni per leggerla @ Arekusu: hai ragione, la chitarra di Criss Oliva su questo disco è divina! |
|
|
|
|
|
|
12
|
bell'album ma Hall of the mountain king è un'altra cosa... |
|
|
|
|
|
|
11
|
L'album che mi ha fatto innamorare di Zak Stevens e per me forse il migliore dei Savatage (con buona pace di Streets e Gutter Ballet). Grande Rob. |
|
|
|
|
|
|
10
|
Album stupendo...Aspetto con ansia la recensione di Handful of Rain... |
|
|
|
|
|
|
9
|
Disco semplicemente bellissimo. Una delle chitarre più belle che abbia mai ascoltato e la voce di Zack era calda come poche nell'heavy. Ora corro a riascoltarlo!  |
|
|
|
|
|
|
8
|
E' quello con cui li ho conosciuti; un po' discontinuo forse nella qualità dei pezzi ma potente ed elegante come pochi. E poi mi fa impazzire il testo di conversation piece: "like pieces of myself cut off in desperation as offering to thee" |
|
|
|
|
|
|
7
|
Insomma, a parte Fight For The Rock, i Savatage hanno sfornato solo capolavori |
|
|
|
|
|
|
6
|
Ottimo album,ma per me il miglio album dei savatahe è THE WAKE OF MAGELLAN ,da notare che a questo darei 100 dei 12 album quindi un cento nove album con 95 e pero' ci sno il secondo e il terzo album ,the dungeons e l'altro successivo che meritano solo un 67 |
|
|
|
|
|
|
5
|
Rimango dell'idea che Hall Of the Mountain King sia il miglior disco dei Savatage cmq anche questo è una bomba! |
|
|
|
|
|
|
4
|
Sono da sempre fan dei Savatage, amo ogni loro disco (anche Fight For The Rock è un bel disco), la serie Hall Of The Mountain King - Gutter Ballet - Streets è da 100, non c'è un disco più bello tra questi. Edge Of Thorns è il primo disco con Zak Stevens (ottimo singer, ma con lui il sound dei Savatage è cambiato radicalmente) e l'ultimo, purtroppo, con Criss Oliva che, insieme a Michael Schenker, è il mio chitarrista preferito. L'album è il migliore da Streets in poi, il mio voto è 99.  |
|
|
|
|
|
|
3
|
E bè caro six Metallized serve anche a questo... Sulla reperibilità attuale dei dischi dei Savatage non so cosa dirti. Io la maggior parte degli album ce l'ho da tempo... Hai provato a cercarli online? |
|
|
|
|
|
|
2
|
Dimenticavo il voto 95 , |
|
|
|
|
|
|
1
|
Io sono un fans degli Iron Mauden e mi vergogno di aver conosciuto i SAVATAGE solo da 9 mesi,come mai? E' possibile che un ascoltatore di heavy metal se non ci fosse metallized che 9 mesi fa fece recensione di WAKE OF MAGELLAN un capolavoro ,non li avrei mai conosciuti? Beh! provate ad andare nei negozi di dischi Heavy Meatl e chiedete cd dei savatage e vedete cosa vi rispondono . O non li conoscono o se li conoscono hano tutta roba fuori catalogo ,quasi impossibile averne uno. E' peccato perchè a mio paqrere sono piu' bravi degli IRON MAIDEN anche se possono vantare solo 13 dischi ,ma 11 di lor sono CAPOLAVORI. 2 meritano un 6 e mezzo. |
|
|